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per noi co·llui s’acquista il male e ’l bene

61 ci ha assai] ci e assai Fn24 ce assai Vl ci assai Lu1 • che non giocano] la qual non giuoca Vl 62 volendo] uelendo Prm1 uoglendo Tr4 63 metter] mettere Rn Fl42 Fn24 Fr12 Prm1 Prm

Lu1 Tr4 • l’aver] l’hauere Vch1 lo auere Fn54 auere Rn Fl42 Fr12 Prm1 Prm Lu1 Tr4 auer Fn42

• de’ voltolati] de uoltanti Fn24

de uoltorali (in interlinea: al. inuolt?diz? dadi al. in uoltorar didai) Prm1 ne uoltolanti Fn54 Vl de uoltolanti Prm 64 se fuor] se suon Fn24 • avesson] hauessin Vch1 auesin Fn24 auessi Fr12 auesser Lu1 • vista] insta Rn nicista Fr12 65 simile] simil Rn Lu1 • o più] ho piu Fn54 e più Lu1 et più Tr4 • paura] parra Vch1 66 arebon] arabon

Fn24 • di giocar sì] del guicar Vl di guchare Fn24 Fn54 • in molti gradi] molti gradi Vch1 Fl42 Fn54 mille modi Fn24 in molti modi Fr12 67 Tu di’] tu mi di Vl • che mai non giochi,] che tu non giuochi Fn24 Fn54 che non guiochi Vl • e poi pur cadi] e che pur cadi Vch1 e che per cadi Rn e po pur chadi Fn24 e poi chadi Fn54 e pur chadi Fr12 et poi piu chadi Lu1 68 a partiti] partiti Fn24 • che ’l mondo] ch’al mondo Fn24 del mondo Prm • inanzi] a inanzi Fn54

69 se·tte] se tu Fn24 siete Fn54 setta Tr4 70 bene è] ben’ è Vch1 bene Rn Fl24 Fr12 Prm Lu1

Tr4 ben Fn24 • giucar] giuchate Fl42 giucare Prm • con esser] per esser Vch1 chen esser

Prm1 71 ché quel] chero Fn24 che cio cche Fn54 che cio Vl • che·tti fugge.] chatti fuggie Fr12 che si strugge Vl 72 E ’l tempo] et parte el tempo Vl • vi si strugge] ui si strugio Fr12 fugge Vl 73 che racquistar] ne raquistar Fl42 e raquistar Fn24 • chi fuor n’è spinto] che fuor ne spinto Fn24 ne sparto Rn ne pinto Prm ne (?) Lu1 74 e altro,] ne altro Fn24 Vl et altro Prm e altri Fn54 altro Lu1 Tr4 • ci attene] ci attenne Rn contiene Vl Fn24 chettene Fn54 chatene Prm1

atiene Tr4 catono Fr12 75 per noi] percio Fn24 per che Vl • co·llui] chon chui Prm1

• s’acquista] saqnista Rn chaquista Fn24 sa qusta Lu1 • il male] el male Fn54 Vl male Prm

61. Gente ci ha assai: ‘ci sono molte persone’. Costrutto sintattico equivalente al dativo di possesso latino. Si noti l’accordo ad sensum del sostantivo collettivo gente con il verbo di terza persona plurale giocano.

zara: (< arab. zahar, dado), gioco simile alla morra e consistente nel gettare tre dadi, indovinandone il risultato.

62-63. Si intenda: ‘dal momento che non vogliono (non volendo) affidare alla sorte (a ventura metter) dei dadi scagliati la loro ricchezza (l’aver)’.

62. volendo: gerundio con valore causale.

de’ voltolati dadi: la lezione posta a testo è alternativa a quella costituita dal participio presente voltolanti / voltanti (Fn54, Vl, Prm; Fn24), la quale però determinerebbe l’ipermetria del verso. Per quanto concerne la forma participiale qui edita, cfr. es.Bono Giamboni, Arte della guerra di Vegezio Flavio, volgarizzata, L. 4, cap. 8, 154. Relativamente invece alla variante di Fn24, cfr. es. M. Villani, Cronica, L. 8, cap. 70, 2, 218.

64. fuor di ciò: ‘oltre a questa giustificazione adottata’ (rif. ai vv. 62-63).

avesson: (soggetto: gente, del v. 61) cong. imperfetto di terza persona plurale. Cfr. F. Sacchetti, Pieno è il modo di falsi profeti, v. 9; F. degli Uberti, Il Dittamondo, L. 1, cap. 4, v. 41; Boccaccio, Il Ninfale fiesolano, st. 457, v. 2.

vista chiara: lett. ‘una visione limpida’; ‘una vista capace di osservare con precisione gli eventi e di comprenderli’.

Si osservi come il costituente di ciò possa dipendere sintatticamente sia da fuor sia da vista chiara, determinando una struttura del verso anfibologica.

Nel primo caso menzionato infatti tale costituente si riferisce strettamente alla giustificazione concernente la paura di alcune persone di perdere il loro patrimonio al gioco dei dadi. Nel secondo caso invece il costituente in questione funge da complemento d’argomento, rinviante al carattere aleatorio di questo gioco.

Per quanto concerne questo aggettivo riferito a vista: cfr. es. Boccaccio, Ameto, cap. 7, 695. 65-66. Si intenda: ‘essi (rif. gente, v. 61) avrebbero davvero (sì) paura del gioco (di giocar) o forse un timore ancor più grande ma per molte altre ragioni (in molti gradi)’.

arebon: condizionale presente di terza personale plurale.

67. cadi: cedere. In questo contesto il verbo “cadere” può essere inteso anche nel suo significato di “incorrere”, “imbattersi” (vd. TLIO, cadere, 3.1.4.2).

68. a partiti: ‘alle opinioni e alle convinzioni sociali.

69-70. Si intenda: ‘se tu scambi la tua convinzione (tte) con le loro opinioni (co’ lor), ti accorgerai (sotto inteso) che il giocare d’azzardo ed il perdere le ricchezze non rappresentano attività degne di essere condannate (bene è), perché il guadagno che ne ricaveresti sarebbe ugualmente un un bene fuggevole’.

69. co’ lor: rif. a partiti del v. 68. Tuttavia il pronome loro potrebbe riferirsi anche a gente del v. 61. In questo caso, il verbo “barattare” potrebbe essere assunto nel suo significato restrittivo indicante la permuta di beni. Di conseguenza il pronome di seconda persona te risulterebbe pleonastico.

Si intendano dunque questi versi in esame: ‘Se invece ti dedichi a barattare con loro, ti accorgerai che il giocare d’azzardo e il barattare rappresentano due attività identiche in quanto entrambe fondate sulla medesima dinamica del dare e dell’avere’.

72. Si intenda: ‘il tempo anche per voi si consuma e trascorre’. vi: rif. gente del v. 61.

73. chi fuor n’è spinto: ‘colui che è morto’.

74. Si intenda: ‘e nient’altro (altro… nulla), ad eccezione del tempo (fuor di lui), ci può trattenere o fermare (ci attene; vd. TLIO, attenere, 1.2; 3)’.

75. per noi: compl. di mezzo. co·llui: con il tempo.

O iscïenza, o senno naturale,