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B. P ARTE SECONDA : L A POESIA MISTICA DI E RNESTO C ARDENAL

I. La poesia cosmica

I.7. La 'cantiga' 41:‘El cántico de los cánticos’

I.7.4. Il corteggiamento

E' il turno di un lungo verseggiare di descrizioni e meditazioni. Sono rappresentati altri segnali del corteggiamento animale, prossemici e olfattivi soprattutto; ma nel parlare della 'funzione suprema' dell'accoppiamento compare il tema della morte. Cardenal lo aveva già affrontato nel corso dell'opera e sempre in relazione al sesso. Infatti la sua base argomentativa ne prevede la dipendenza dalla necessità di lasciare il posto al nuovo che nasce secondo le regole della natura e dell'evoluzione. L'affidarsi totalmente a Dio, regista cosmico, è ribadito ancora in un altro esempio di riscrittura che riporto:

El viento sopla donde quiere y el polen nunca sabe adónde va.296

L'intertesto è chiaramente riconoscibile nel colloquio di Gesù con Nicodemo (Gv. 3, 8) . La sua riscrittura propone lo stesso concetto della frase di Gesù aggiungendo solo una sfumatura relativa alla fecondità del messaggio d'amore. La riscrittura usa qui riferimenti scientifici ma immediati per chiunque, calcando lo stile parabolico (analogico quindi) dell'espressione di Gesù.

Tra i fenomeni stilistici che si riscontrano nell'opera è necessario anche far presenti quei bruschi cambiamenti di 'tono' espressivo che creano insospettate cadute in momenti anche poeticamente alti. Ne troviamo qui un valido esempio:

El ave del paraíso: sus palacios fantásticos hechos con conchas, ramitas, piedrecillas, flores, papel de cigarrillos.297

295 Versi 645-650. 296 Versi 709-710. 297 Versi 676-678.

171 Il lungo passaggio descrittivo prelude a uno dei momenti più intensi del componimento dal punto di vista dell'espressione mistica. L'incontro sessuale degli amanti.

-La amada se abre y el amado entra.

Alrededor las malezas espesas y lejos rugen los tigres.

El árbol kruldombo está botando flores y en él están cantando

el ave kinde y el ave wendo. Rugen los tigres en celo.298

L'anfibologico 'celo' delle tigri ( in calore e/o gelose degli amanti) mostra la natura intorno con toni molto più forti di quelli espressi sin ora in chiave estatica. Il ruggito suona violento nell'atmosfera forte dell'incontro, esplicito nei toni erotici.

La parte che segue avvia al finale della 'cantiga' presentando espressioni di amore animale concentrate sul messaggio olfattivo. Un insolito 'tiene que ser un día de sol' introduce poi a trenta versi dedicati alle api, come si intuisce sebbene queste non siano nominate. Si descrivono le migliaia di pretendenti che circondano la regina ed il suo volo verso la luce con uno solo di loro: quello che vedrà dall'alto il regno di fiori, ma a prezzo della morte descritta tra la vertigine e lo 'spasimo mortale dell'amore'. Una scena raccapricciante descritta con una capacità espressiva sopra le righe determinata da belle scelte lessicali. I versi contengono anche un riferimento al sapore di morte dei baci, che avevamo già incontrato nelle Coplas a

la muerte de Merton, componimento centrato sul tema. Il sesso e la morte divengono in

Cardenal compagni, come momenti supremi dell'esistenza e dell'evoluzione. L'interpretazione dello stacco, così estraneo al resto del componimento, almeno in apparenza, non è semplice. Vi si può forse ritrovare il senso della domanda precedentemente espressa sulla predilezione, la scelta di Dio per lui: una predilezione che per Cardenal è al contempo fonte di estasi e causa di morte al mondo299. Anche la sua prosa testimonia la ricorrenza di questo interrogativo nel pensiero di Cardenal, e lo troveremo espresso anche nella poesia di Telescopio en la noche oscura.300

298 Versi 721-728.

299 Cardenal ha più volte parlato del suo consegnarsi a Dio il 2 giugno del 1956 come una morte, sia in Telescopio en la

noche oscura (per cui rimando al capitolo successivo), sia nelle autobiografie, come in Vida Perdida, Barcellona, Seix

Barral, 1999 a pagina 107.

300 Leggiamo per esempio negli appunti di Gethsemani riportati in Vida Perdida (a pagina 225 dell'edizione citata): ' Es

172 Gli ultimi versi sono la descrizione di un coito cosmico in cui altre specie si uniscono sessualmente ad introdurre il tema delle nozze. Le presenta la citazione biblica del banchetto regale (Mt. 22, 2). Al banchetto che Cardenal annuncia sono invitate tutte le creature in un tripudio cosmico.

-Amada, tu vientre tiene olor a tierra recién abierta y a tierra recién mojada.

-A surco recién mojado por mi amado.301

Il dialogo degli amanti si riferisce al campo sensoriale olfattivo, come preannunciato dai segnali animali. La metafora erotica questa volta è quella tipica dell'aratura. Cardenal vi aggiunge la connotazione sensoriale forte con la ripetizione del 'mojado' che fa presente il liquido seminale. Seguono versi appassionati, un esclamativo, ed il culmine nel proclama:

Y la razón de todo ser:

un ser nace sólo de dos que se hacen uno. El universo entero es una boda. -Nuestros besos entre las mariposas

en un techo de helechos.

Tus muslos olorosos como la flor de ham-zah.

Tu cuerpo con jientas de colores destilando agua de coco. Chupé tus pechos.

-Amado mío

el olor de tu semen como el de la flor lechosa del kassamano. 302

Ancora gli elementi olfattivi risultano dominanti, quelli più forti nel ricordo. Si incrociano in questa fase, successiva all'atto sessuale, con suggestioni visive della bellezza del corpo dell'amante. L'amato ricorda baci e cosce, oltre ad esprimere l'incontrovertibile racconto di quanto accaduto nel 'chupé tus pechos'. L'amata ricorda l'odore dello sperma. Questa parte del dialogo amoroso concentra anche strategie evocative fonosimboliche nel ripetere il suono /k/ ai versi quarto e quinto e soprattutto il suono /ch/ ben cinque volte a enfatizzare la suzione.

Engendrados por esa ley

que también es la de los besos.

estas mismas horas en mesas de tragos. ¿Qué te hizo escogerme a mí, seleccionarme entre todos ellos?' I componimenti di Telescopio relativi al tema saranno analizzati (e trascritti) nel prossimo capitolo.

301 Versi 850-852. 302 Versi 872-882.

173 Pedazo de materia estelar,

un átomo tuyo es como un sistema solar, y tu cuerpo como un sistema de galaxias con millones de soles.

La atracción. La atracción. Los electrones giran dentro de los átomos, los satélites giran alrededor de sus planetas, los planetas alrededor de sus estrellas y las estrellas de la galaxia alrededor de un centro de gravedad común.

La gravedad que mueve al sol y las demás estrellas.303

L''encabalgamiento en cascada' esprime il movimento dialettico del cosmo nell'alternare le diverse dimensioni dell'esistenza toccate dalla poesia. La conclusione della 'cantiga' ricompone, infatti, tutti i piani analogici tra i quali Cardenal si è mosso nel corso del componimento e chiude nel tono alto della rivisitazione dantesca in cui la gravità, immagine dell'amore è il supremo potere di creazione. La 'Cantiga 41' si connota quindi come un esotico Cantico dei Cantici in cui l'amore di Dio per il mistico è circondato da tutti gli elementi del creato in un cosmico tripudio unitivo.