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A. P ARTE PRIMA : U N PERCORSO MISTICO NELLA POESIA RELIGIOSA DI E RNESTO C ARDENAL

II. Gethsemani, Ky

II.3. La metafora dell’eros

Ci vogliamo ora avvicinare ad un altro dei piani metaforici classici di tutte le tradizioni mistiche, da quella spagnola a quella araba (si pensi, ad esempio, alla storia di Layla e Majnun di Nizâmi76). L’amore fisico e la sofferenza per la lontananza, simboleggiano quell'amore che fa ardere il cuore di chi anela a Dio, senza nessun altro desiderio, pensiero, intenzione che non sia l'incontro con l'Amato.

LOS INSECTOS ACUÁTICOS Los insectos acuáticos de largas patas patinan sobre el agua como sobre un vidrio.

75 Tema molto presente nelle autobiografie dell’autore, che incontreremo più avanti in “Coplas a la muerte de Merton”,

in Poesía, cit., pp. 239-254.

76 In proposito si possono consultare: Martino Mario Moreno, Antologia della mistica arabo-persiana, Bari, Laterza,

37 Y patinan en parejas. Se separan

y se persiguen y se emparejan otra vez. 5 Y pasan toda su vida bailando en el agua.

Tú has hecho toda la tierra un baile de bodas y todas las cosas son esposos y esposas. Y sólo Tú eres el Esposo que se tarda y sólo yo soy la esposa sola sin esposo. 10 Los tálamos de los pájaros están verdes

y las parejas de grajos vuelan jugando, las parejas de grajos negros, jugando y gritando: A A A A! A A A A! 77

Si può osservare il consolidarsi della struttura che diviene tipica della poesia di Cardenal di questo periodo. Notiamo anche in questo testo, infatti, l’articolazione in una prima fase descrittiva, caratterizzata dallo sguardo ingenuo dell’io lirico, una rottura piuttosto netta e uno sviluppo che ritorna su elementi della natura. Anche qui è molto intensa la rete di assonanze, rimandi e parallelismi strutturali. Nello specifico notiamo, nella prima parte l’allitterazione della consonante ‘p’ nei primi quattro versi, l’iterazione della parola ‘agua’ e l’anafora della ‘y’, che enfatizza la paratassi di frasi brevi e spezzate. Nel secondo verso troviamo:

patinan sobre el agua como sobre un vidrio.

La struttura a specchio della similitudine non fa che rafforzare l’immagine che esprime. L’acqua su cui pattinano gli insetti è come un vetro. Sappiamo da Vida en el

amor78, che nel sistema teologico di Cardenal il vetro è immagine dell’illusorietà delle

immagini visibili, quindi della realtà materiale. Leggiamo all’inizio di una sezione di Vida

en el amor:

77 Ernesto Cardenal, Poesía, cit., p.84. 78 Op.cit. , pp. 68 e 84.

38 Queriendo ir hacia el Creador tendemos hacia las criaduras, como la mariposa que choca contra un vidrio. Porque la creación es transparente y el resplandor de Dios penetra a través de ella.79

E ancora:

Hay como una invisible pared de vidrio entre nosotros y las cosas. Y el alma se golpea y golpea contra el vidrio como una mariposa, sin poder llegar hasta ellas. Mientras afuera el mundo exterior nos sonríe intacto, inalcanzado.80

Alla luce di questa affermazione si comprende la rilevanza dell’immagine in maniera più compiuta di quanto non sarebbe stato esplicitato dal solo verso. Il pattinare degli insetti sull’acqua diviene ricerca del creatore; ma confusa, non diretta, accompagnata da immagini illusorie. Fino a trasformarsi in una danza nei versi successivi.

Dal terzo verso, infatti, gli insetti diventano ‘coppia’, che si lascia e si ritrova in questo strano ballo che sembra pattinaggio sul ghiaccio. Il ritmo dei versi tre, quattro e cinque, descrive il ritmo della danza, per poi bloccarsi determinando una cesura molto netta. I versi che seguono per noi rivestono un interesse speciale: è la prima apparizione, fuori dal contesto orante, del “Tú” maiuscolo col quale Cardenal si rivolge a Dio.

Tú has hecho toda la tierra un baile de bodas y todas las cosas son esposos y esposas.

Notiamo che irrompe netto con il suono /t/, continua con la sua allitterazione subito seguita da quella di /b/. Il verso che segue invece propone con decisione la sibilante riportando la dolcezza che il poeta anela. Si noti l’effetto rafforzativo del far corrispondere alla rima assonante ‘bodas’/ ‘esposas’, ben due rimandi interni in ‘todas’ e ‘cosas’, con un risultato fonetico quasi pesante.

79 Op.cit., p.68. 80Ibid., p. 83.

39 Y sólo Tú eres el Esposo que se tarda

y sólo yo soy la esposa sola sin esposo.

L’anafora che compare nei due versi, seguita dai pronomi personali in posizione forte nel verso, rende incisivo sul piano retorico il tono di rimprovero all’Amato per la solitudine inflitta. Le /s/ di ‘esposo’ restituiscono dolcezza fonetica e da qui il componimento, rispecchiando ed elaborando formalmente il tema della solitudine, assume un tono quasi mesto nel ritmo lento e segnato dalle ben otto sibilanti. Ecco il tema delle nozze mistiche e la metafora dell’amore umano. Compare appena un accenno al talamo, fuggevole nella musicalità delle due sdrucciole.

Los tálamos de los pájaros están verdes

Il tema non è sviluppato come lo sarà in seguito, ma, quasi con pudore, leggermente sfiorato nell’allegoria del nido, mentre l’attenzione si sposta di nuovo sulla natura. Stavolta però gli elementi del creato appaiono dissonanti, stridenti nelle allitterazioni di ‘p’ , ‘j’ e ‘g’, fino a levare al cielo l’eco terribile delle cornacchie con quelle ‘a’ maiuscole che creano un effetto visivo oltre a quello fonetico.81 L’amarezza dell’‘ausencia’ appare in termini drammatici e turba l’armonia della natura. Già si delinea però in Cardenal una maniera attiva e propositiva di rapportarsi al Dio che gli si nasconde e una sua voce che non teme di levarsi per chiedere di essere ascoltata.