• Non ci sono risultati.

Il marketing aeroportuale non aviation related

related

Sull base di quanto scritto nel paragrafo precedente, il principale parametro di efficienza della gestione dello scalo, prima dell’acquisizione di un ruolo stra- tegico nel mercato da parte del sistema impresa-aeroporto, era l’incremento del traffico passeggeri e merci rispetto all’esercizio precedente. Il raggiungi- mento di un tale obiettivo avrebbe originato, a sua volta, un aumento delle entrate correnti della gestione aeroportuale.

L’aumentata concorrenza tra gli scali, la privatizzazione di alcuni operato- ri con la richiesta da parte degli investitori di ottenere adeguati ritorni sul capitale investito, nonch´e la pressione competitiva su tradizionali aree stra- tegiche di affari, quali i servizi a terra, hanno spinto i gestori aeroportuali

7 – L’impresa aeroporto

forme di contribuzione reddituale.

“La generazione di valore per l’impresa-aeroporto non `e pi`u legata sol- tanto al presidio dei clienti tradizionali e delle attivit`a di core business, ma dalla proattivit`a manageriale nel cogliere nuove opportunit`a strategiche e di mercato”, [39].

La tradizionale modalit`a di gestione applicata all’impresa-aeroporto per lungo tempo ha sottostimato la rilevanza di attivit`a secondarie presenti o realizzabili presso il sedime aeroportuale. Nell’approccio classico di marke-

ting management l’attenzione `e focalizzata verso quelle attivit`a riconducibili

al core business dell’azienda, aviation related, il cui andamento `e influenzato da variazioni macroeconomiche o ambientali, come:

• l’andamento della ciclicit`a della congiuntura economica; • lo scoppio di crisi internazionali;

• la dinamica dell’andamento dei tassi di cambio e dei prezzi del petrolio

greggio.

Secondariamente, gli andamenti del trasporto passeggeri e merci movimen- tato dallo scalo e il conseguente fatturato, possono ricondursi all’azione dei vettori aerei: nel caso di incrementi, con l’apertura di nuove rotte o frequen- ze, nel caso contrario, con la chiusura o spostamento delle tratte. La politica di stimolare la compagnia aerea a programmare nuove tratte o a potenziare quelle esistenti, con incentivi economici, si dimostra insufficiente per svilup- pare l’impresa-aeroporto nel medio-lungo termine.

Una maggiore libert`a imprenditoriale si riscontra focalizzando l’attenzione del management aeroportuale, a livello strategico, sullo sviluppo dell’area business non-aviation related.

In primo luogo, negli aeroporti transita giornalmente una tipologia di consumatore con disponibilit`a di spesa e propensione all’acquisto di impul- so nettamente superiore rispetto ai clienti che fruiscono delle altre tipologie di trasporto. Secondariamente, negli aeroporti l’utenza, per l’espletamento delle attivit`a di natura tecnica legate all’esperienza di volo, stazionano per periodi temporali considerevoli che si possono tradurre in significative atti- vit`a commerciali presenti nel terminal. Affinch´e queste intenzioni di acquisto potenziale si traducano in consumi effettivi, il management aeroportuale non

7 – L’impresa aeroporto

solo deve sfruttare lo stato d’animo favorevole del consumatore, ma anche da- re vita a motivazioni di marketing pi`u profonde per sostenere e massimizzare il valore di tale atteggiamento positivo.

Lo stesso aumento della competizione tra sedimi aeroportuali, dal la- to aviation-related, gioca un ruolo importante nello sviluppo dell’aeroporto commerciale. Ci`o per ribadire la complementariet`a nello sviluppo tra busi- ness aviation e non aviation related. La scelta di un certo scalo pu`o essere legata alla tipologia, qualit`a e quantit`a delle operazioni aree operate da e per quel sedime, oltre che alla favorevole locazione e alla maggiore prossimit`a al luogo di origine e/o destinazione.

Le attivit`a non-aviation related si scindono in cinque sottocategorie:

• servizi commerciali; • servizi turistici; • servizi congressuali; • servizi distributivi; • servizi consulenziali.

Si descrivono, pi`u in dettaglio, le categorie presenti presso l’aeroporto di Pisa. Nella categoria servizi commerciali `e possibile collocare tutte le attivit`a ed esercizi commerciali tesi a soddisfare i bisogni, prevalentemente di im- pulso, sia dell’utenza strettamente coinvolta nell’erogazione e nella fruizione del servizio aereo, sia di segmenti di consumatori coinvolti nella fruizione in un’accezione pi`u allargata. Si possono individuare quattro segmenti di domanda dell’offerta commerciale della struttura aeroportuale:

I. una clientela rappresentata dal passeggero in partenza o in arrivo dall’ae- roporto in questione;

II. coloro che si recano presso la struttura aeroportuale per motivi legati ad appuntamenti o incontri di lavoro, oppure per accompagnare o ricevere conoscenti;

7 – L’impresa aeroporto

IV. i residenti della sfera di attrazione dell’aeroporto.

Con riferimento alla natura e alla tipologia dei servizi commerciali, che compongono l’airport retailing, questi possono essere suddivisi in:

• servizi commerciali in senso stretto, legati all’offerta tradizionale, quali

boutique di moda, rivendite di tabacchi e giornali e i servizi di noleggio auto;

• servizi commerciali ristorativi, all’interno dei quali si colloca l’offerta

di bar, ristoranti operanti all’interno dell’aerostazione;

• servizi commerciali complementari, esercizi la cui presenza consente di

innalzare l’offerta dell’aeroporto rendendola pi`u appetibile e pi`u ampia; si tratta di servizi bancari, farmacia, centri benessere, parrucchiere.

• servizi pubblicitari, legati alla concessione di spazi di terminal, interni

o esterni, per la reclamizzazione di loro prodotti o servizi.

La collocazione dei singoli concessionari deve perseguire l’obiettivo di favo- rire l’incontro con i flussi e la tipologia di consumatori pi`u consistenti. Per questa ragione, alcune attivit`a commerciali si addicono esclusivamente ad una categoria di passeggeri, in partenza o in arrivo, e la loro ubicazione `e prevista in determinate aree del terminal.

Flussi addizionali di domanda si verificano attraverso una diversa valoriz- zazione e sfruttamento del concetto di servizio aeroportuale e del vantaggio offerto dallo stesso. I servizi turistici cercano di attrarre una tipologia di utenza senza alcun titolo di viaggio diretto o indiretto; lo scopo `e quello di attrarre pubblico presso lo scalo anche in periodi di basso traffico con eventi particolari, come l’esperimento di portare arte e cultura in aeroporto, dedicando un’area dello scalo all’esposizione di sculture.

Un altro rilevante business presidiabile da parte dell’impresa-aeroporto `e rappresentato dall’offerta di strutture rivolte al mercato congressuale allestite direttamente nell’aerostazione o comunque all’interno del sedime aeroportua- le. Tale formula di servizio appare posizionabile in modo efficace nel mercato, in termini di economie di costo e di tempo, derivanti dalla possibilit`a di eli- minare gli spostamenti dallo scalo al centro urbano di riferimento. Inoltre l’attrazione di un pubblico ad alto potenziale di spesa, quali sono gli uomini

7 – L’impresa aeroporto

di affari, con un’offerta di servizi altamente qualificata per lo scopo specifico pu`o generare un positivo effetto indotto sullo stesso andamento delle vendite dei servizi commerciali presenti presso l’aerostazione [39].