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Il sistema turistico di Montecatini: una specializzazione storica

6. La dimensione economica

6.1 Il sistema turistico di Montecatini: una specializzazione storica

L’indice di localizzazione o di specializzazione34 è un indicatore che

misura il peso e la pervasività di un settore produttivo (in questo caso, il numero di addetti alle attività di alloggio e ristorazione) di un comune in relazione ad altre realtà istituzionali più ampie scelte come riferimen- to (provincia, regione, stato). A Montecatini nel ventennio intercensuario (1991-2011) l’indice è diminuito dal 5,1 al 2,6 quindi sembrerebbe che la specializzazione si sia quasi dimezzata. Ma osservando meglio la com- posizione dell’indicatore la netta contrazione è il risultato dell’azione contemporanea di due forze parallele: una interna allo stesso territorio montecatinese, con la riduzione degli addetti del settore turistico; e l’altra con la crescita e la diffusione dell’attività turistica negli altri comuni pi- stoiesi. Infatti, il peso di Montecatini all’interno dell’area vasta provinciale si è ridotto anche se la sua specializzazione rimane ancora molto elevata. Che cosa può essere accaduto? Dal punto di vista endogeno il modello di sviluppo territoriale montecatinese, facendo perno sulla solida base della specializzazione si è evoluto verso nuove forme e funzioni di maggiore di- versificazione dell’offerta, un riposizionamento che ha colpito soprattutto gli addetti e in maniera minore anche la numerosità delle imprese.

In parallelo ai mutamenti interni, e come spesso avviene nel corso del tempo dal nodo/centro primigenio di gravitazione e attrazione turistica, la specializzazione turistica si diffonde e si estende anche nei territori contigui creando nel tempo delle vere e proprie macro-aree turistiche specializzate. Una economia a forte specializzazione turistico-terziaria che nel corso del tempo è andata mano a mano accentuandosi fino quasi a sostituire gli altri settori di attività economica. La spirale della specializzazione dispiega ancora i suoi effetti sul territorio e un esempio può sottolineare efficace- mente questo processo: il peso percentuale degli addetti ai servizi di al- loggio e ristorazione (anche se ridottisi in valore assoluto rispetto al 2001)

34 L’indicedispecializzazioneodilocalizzazione(ISP)èunvalorecompresotrazeroeuno,se

tende a zero significa che la distribuzione è regolare, se tende a uno significa che sul territorio ci sono concentrazioni/specializzazioni produttive. La formula è la seguente: ISPij = (xij/Σixij)/

52 Territorio e turismo: un lungo dialogo

percentualmente è aumentato35 ancora (dal 18,3 al 21,1% sul totale addetti

che lavorano nel territorio comunale).

Il modello economico produttivo che si delinea è un modello che par- tendo fin dalle origini con una forte base terziario-turistica ha rafforzato questa specializzazione creando un sistema locale quasi completamente terziarizzato basato su due attività produttive: i servizi di alloggio e risto- razione e il commercio al dettaglio (fig. 10). Cumulando le sinergie degli ef- fetti legati alla maturità del sistema economico e alla sua specializzazione.

Figura 10 – Il modello specializzativo turistico-commerciale di Montecatini.

specializzazione turistico-terziaria specializzazione ricettiva (alloggio e ristorazione) specializzazione commerciale (commercio al dettaglio)

Come abbiamo visto in ambito nazionale Montecatini può essere defini- ta come una delle destinazioni termali first comer, una delle prime località a proporre e lanciare il turismo termale in senso moderno, una destinazione già famosa agli inizi dell’Ottocento che ancora fa parte del ristretto novero dei principali centri termali europei e italiani. La storia di Montecatini si in- treccia strettamente con quella del turismo toscano, italiano ed europeo, è una narrazione che parte da lontano che inventa il turismo in senso moder- no, e agisce come tutti i grandi precursori, lanciando un esempio e creando un modello da seguire.

A Montecatini nel corso del tempo si è delineato un modello di svilup- po locale, un sentiero di sviluppo fatto di biforcazioni, rallentamenti e ac- celerazioni guidato di volta in volta dalle azioni e dalle scelte della sua collettività. Il driver dello sviluppo è stato fin dalle origini unicamente il 35 Adesempio,aRimininelcensimentodell’industriaeartigianatodel2011gliaddettiai

servizi di alloggio e ristorazione sono pari al 15% del totale e gli addetti al commercio sono il 24% (http://www.istat.it).

turismo con i suoi impatti e impulsi sullo sviluppo e sulla crescita dell’in- tero sistema locale.

Un sistema locale storicamente specializzato che si è costantemente evoluto in una struttura complessa grazie anche alla peculiare e precoce identità basata sulle risorse naturali (acque termali) e sulle risorse stori- co-artistico-culturali (morfologia urbana, struttura dell’offerta ricettiva, at- tenta costruzione dell’immagine). Il modello montecatinese poggia su due pilastri: la dimensione ecosistemica di raro valore naturale (acque termali, ambiente e paesaggio) e la dimensione economico-sociale di profonda co- noscenza dell’ospitalità (imprese turistiche, popolazione, milieu). Il collante è stato la volontà di mantenere nel tempo la forte identità locale legata alle terme con la forte specializzazione e diversificazione turistico-terziaria, un binomio che, assieme alle economie di agglomerazione urbana, ha genera- to l’energia necessaria al potente sviluppo territoriale locale.

Le modalità di sviluppo sono state frutto di scelte che dipendono, a sca- la locale, dai valori della collettività e, a scala internazionale, dall’andamen- to dei cicli economici globali. La dimensione locale è a sua volta frutto della rilevanza delle risorse naturali presenti che si sommano al milieu territoria- le delle competenze e delle abilità locali creando così le condizioni adatte in ogni periodo storico a tracciare un sentiero di sviluppo non necessariamen- te lineare, fatto di picchi espansivi e recessivi in linea con i cicli economici di lungo e medio periodo, ma sicuramente unico e specifico.

La maggiore complessità del territorio, che nel caso di Montecatini Ter- me si presenta con l’aumento della specializzazione turistica, e la prossimi- tà (ovvero la stretta vicinanza delle imprese ricettive e commerciali) creano vantaggi competitivi di agglomerazione e reti di accumulazione e trasmis- sione della conoscenza, delle tradizioni e del saper fare che contribuiscono a mantenere vitale il sistema locale.

Capitolo 2

Il modello turistico di Montecatini Terme