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La pervasività dell’Information and Communication Technology

Le tre dimensioni del territorio: società, economia, ecosistema

3. Turismo, Internet e competitività

3.1 La pervasività dell’Information and Communication Technology

Il cambiamento introdotto dalle ICT è stato piuttosto radicale sul ver- sante della domanda, poiché ha modificato i mezzi attraverso i quali si forma e si orienta non soltanto la scelta della destinazione turistica (con i potenziali turisti alla ricerca delle informazioni on line) ma anche la parte più organizzativa con la prenotazione e il pagamento del viaggio (l’acqui- rente on line): «consumers plan and buy their holidays as travel infor- mation search and booking remain on top of the most popular activities conducted online» (http://ec.europa.eu). Analogo cambiamento è avvenuto anche dal lato dell’offerta con singole le imprese turistiche che promuovo- no e vendono i loro servizi direttamente on line.

Nell’immediato futuro si prevede che la domanda turistica sia sempre più individualizzata e sempre meno di omologante e di massa, un passag- gio verso «more tailor-made tourism for individual travelers» reso possibi- le dalla propensione degli utenti di internet ad affinare la conoscenza e la capacità di navigazione nel progettare e organizzare viaggi su misura. Una crescente abitudine che incentiva le imprese turistiche ad entrare nell’arena della web-competitività con maggiore determinazione. La possibilità per le imprese turistiche di piccole e medie dimensioni13 di aumentare l’ospitali-

tà e la competitività dipenderà molto dalla qualità della loro presenza nel mercato dell’e-tourism così come dalla capacità di adattare le strategie di marketing alle modalità del web.

Le moderne reti di comunicazione si espandono velocemente proprio perché offrono la possibilità di conoscere, confrontare e acquistare i servizi turistici lasciando ampia libertà all’utente, fino a farlo diventare esso stesso canale attivo di comunicazione, valutazione e quindi anche di promozione. Anche per questi motivi i siti web e i social network con le loro modalità di- verse e immediate, con nuovi linguaggi di comunicazione, si sono imposti come strumenti sempre più pervasivi e essenziali a fianco delle attività più tradizionali di promozione e vendita.

L’espansione mondiale della rete Internet e la conseguente crescita ver- tiginosa degli host14 negli ultimi trenta anni dimostrano la rapida diffusione

del fenomeno: da 213 host attivi nel 1981 a oltre un miliardo nel 2013. A sca- la globale la distribuzione degli host non è omogenea, anzi appare ancora 13 LaCommissioneeuropeapromuoveladiffusionedelleICTnelsettoredelturismocon

l’obiettivo di migliorare la competitività delle piccole e medie imprese e creare «more and smarter jobs».

14 Glihost si misurano attraverso gli ‘Internet Protocol’ permanenti e attivi, cioè il numero dei

nodi connessi alla rete, suddivisi per paese. Naturalmente l’appartenenza al paese dipende da dove è registrata la proprietà del domain e non dalla collocazione fisica del server. Alcuni operatori, anche in Italia, usano domain americani (ad esempio .com, .org, .net) ma questo fenomeno non ha dimensioni tali da modificare in modo rilevante i dati e il confronto fra i diversi paesi (http://www.gandalf.it).

192 Territorio e turismo: un lungo dialogo

molto concentrata pur essendo le reti telematiche un potenziale fattore di decentramento. La concentrazione delle reti telematiche e dei suoi utenti può essere spiegata dal reddito e più in generale dalla ricchezza economi- ca; infatti il Nord America e l’Europa (il 19% della popolazione mondiale) registrano il 74% dell’attività in rete (fig. 8).

Figura 8 – Distribuzione mondiale degli host, 2013. [Fonte: www.gandalf.it]

Nord America 56% Centro e Sud America 6% Europa 26% Asia 9% Oceania 3%

Legenda: dati su 50 paesi con oltre 700.000 host

La new economy si caratterizza per la sua portata globale e al tempo stesso per l’esigenza di diversificazione, una network economy alimentata da una energia particolare, quella fornita delle informazioni e dalle comu- nicazioni. Un motore che per funzionare e crescere ha bisogno di infor- mazioni continue e nuove 24 ore su 24 ore e 365 giorni l’anno. Per nutrire la connessione perpetua delle persone alla rete e ai social network che ha assunto dimensioni impensabili fino a pochi anni fa.

In Italia l’e-commerce è in crescita continua e nel 2014 il giro d’affari vale oltre 13,2 miliardi di euro; l’82% degli italiani è connesso a Internet (pc, cellulare, tablet) la connessione continua e ubiquitaria ha contribuito all’incremento della quota degli shopper attivi. A questo proposito qual- che confronto quantitativo per delineare la situazione italiana nel contesto europeo. Nel 2014 gli italiani on line sono stati 35,5 milioni, una posizione medio-alta, cioè è vero che Internet in Italia non è ancora utilizzato da tutti ma è anche vero che è usato da molti15. La tendenza è comunque verso una

crescita continua degli utenti in rete. L’Italia però è tra i paesi con il nume- ro più elevato di smartphone e cellulari, con il 158% di abbonamenti attivi 15 Iltassodipenetrazionediinternetèparial58%mentrelamediaeuropeaèdel68%(http://

(la media europea è pari al 139%); superiore alla media anche per numero di social network16 (42% contro il 40% europeo). Un altro aspetto interes-

sante sono i cambiamenti nell’uso di Internet che, usato sino alla fine degli anni Novanta del Novecento quasi esclusivamente per motivi di lavoro, è diventato, a partire dal 2000, uno strumento personale per comunicare, informarsi e comprare, da usare sempre, anche nel tempo libero e da casa. Offrendo a miliardi di utenti, e soprattutto alle nuove generazioni digitali, nuovi scenari e opportunità.

Il principale vantaggio che offre l’e-commerce17 è la possibilità di rag-

giungere qualsiasi utente del globo riuscendo ad abbattere le barriere spa- ziali (la distanza geografica) e temporali (comunicazione in tempo reale). La conoscenza diretta dei cyberconsumatori, grazie ai dati forniti dall’u- tente durante la navigazione, permette una personalizzazione dell’offerta e uno sviluppo più efficace di nuovi prodotti e servizi; una vendita conti- nua, senza interruzioni con assistenza e comunicazione immediata. Tutto ciò porta ad una maggiore competitività sul mercato con costi di gestione e intermediazione sensibilmente abbattuti rispetto ai canali tradizionali.