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11. Le peculiarità del mercato assicurativo europeo

11.3. Internet e assicurazioni

L’evoluzione della tecnologia informatica ha investito anche il settore assicurativo; in poco tempo internet è divenuto uno strumento strategico di fondamentale rilievo per le imprese assicurative, soprattutto nella fase di commercializzazione dell’offerta assicurativa, nonché in quella di vendita diretta (e-commerce) delle polizze.

Il ruolo di internet come strumento per la vendita on-line di polizze assicurative da parte delle imprese è un fatto di recente affermazione all’interno del contesto europeo. Se da una parte, infatti, già all’inizio degli anni 2000 più dell’80% delle compagnie europee disponeva di un proprio sito internet quelle che vendevano i propri prodotti on-line erano solamente il 29% del totale (302).

Da subito, la distribuzione di polizze via internet si è occupata della vendita di prodotti rientranti nel comparto danni; è facile comprendere lo sviluppo rapido del fenomeno virtuale prendendo in considerazione la variazione che si è registrata tra il 2000 (1,7%), il 2001 (1,9%) e il 2002 (2,6%). Storicamente, il comparto vita è stato quello meno attratto dalla vendita on-line di polizze: nel 2000 si registrava una quota irrisoria pari allo 0,1% della vendita totale, aumentata di solo lo 0,2% nel 2002 (303).

Partendo dai dati suindicati, appare evidente il fatto che, almeno nella sua prima fase di espansione, il canale internet abbia avuto in Europa un ruolo del tutto secondario nella vendita di polizze. Attualmente, rispetto a quel trend negativo che si è registrato nei primi anni 2000, internet rappresenta in alcuni paesi europei uno dei primi canali di vendita delle polizze del ramo danni. In

(301) Cfr., O. Rossi, op. cit., pp. 277-278.

(302) Per un approfondimento sulla tematica del rapporto tra internet e assicurazione si v., A. Danovi e G. Indizio,

Assicurazione e Internet: tra 2000 e 2001, in L’evoluzione del mercato assicurativo italiano. Spunti strategici e aspetti regolamentari, a cura di A. Danovi e G. Indizio, Milano, Giuffrè, 2004, pp. 27-39.

tal senso, dati abbastanza recenti (304) indicano che più di 175 milioni di cittadini europei sono soliti acquistare polizze on-line, per ricavi stimati all’incirca in 80 miliardi di euro.

Oggi la rete on-line viene in prevalenza utilizzata, salvo nel Regno Unito dove la vendita diretta in rete rappresenta ormai un fenomeno consolidato, per la comparazione delle differenti tariffe offerte dalle singole compagnie che operano nel settore danni, e che si occupano della vendita di polizze RCA.

Se quindi, salvo casi isolati, la rete internet non trova particolare diffusione come strumento di vendita di polizze on-line, sarebbe interessante coglierne la sua utilità pratica soprattutto per le compagnie assicurative. In altri termini, la domanda da porsi dovrebbe riguardare l’utilità e l’utilizzo di questo canale c.d. «innovativo».

Partendo dalle precedenti considerazioni, lasciando da una parte il discorso della vendita on-line di polizze, per comprendere il ruolo di internet nell’assicurazione è necessario spostare lo sguardo altrove. In questa prima fase le imprese ritenevano di utilizzare il nuovo canale di internet principalmente: per migliorare la diffusione del marchio con i relativi prodotti; per trasmettere alla collettività dei consumatori una serie di informazioni inerenti l’organizzazione interna dell’impresa e delle rispettive reti di vendita; per trasmettere in tempo reale informazioni su tariffe e polizze.

I pionieri dell’attività assicurativa via internet ritenevano di conseguire i seguenti vantaggi dal nuovo canale distributivo: in primo luogo, una maggior fidelizzazione della propria clientela, la quale poteva godere di un servizio di assistenza e consulenza assicurativa on-line, disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette; in secondo luogo, il canale internet permetteva all’impresa, che disponeva di un proprio sito, di ridurre i costi di gestione derivanti dalla tradizionale rete di vendita, quale quella gestita direttamente da agenti o mediatori; in terzo luogo, il nuovo modello di vendita permetteva alle imprese di riorganizzare la propria struttura di business attraverso l’introduzione di reti interne (c.d. reti «intranet») dedicate allo scambio on-line della documentazione tra periferia (intermediari) e centro (direzione) (305).

Come si accennava, internet non nasce originariamente come canale diretto per la vendita di polizze assicurative da parte delle compagnie ma principalmente come mezzo di riorganizzazione delle strutture interne di business ad opera delle stesse imprese. Tale attività è stata realizzata dalle compagnie mediante la digitalizzazione delle proprie reti sia a livello interno che esterno. Da tale operazione sono discesi indubbi benefici, soprattutto di costo, derivanti dalla realizzazione: da un lato, di reti «intranet» grazie alle quali le imprese riescono a gestire in maniera molto più rapida, ed

(304) Cfr., G. Giudici, op. cit., p. 133 ss.

efficiente, tutti i dati riguardanti il proprio portafoglio mediante l’accesso immediato, e continuo, agli archivi gestiti a livello periferico dalla propria rete agenziale, la quale opera in maniera capillare in tutto il territorio nazionale; dall’altro, di reti «extranet» mediante le quali le imprese gestiscono in maniera diretta il rapporto sia con i partner industriali, i quali forniscono supporto all’impresa nell’erogazione della sua prestazione principale (si tratta di: periti, medici legali, consulenti legali e altri soggetti i quali svolgono un ruolo di assistenza non secondaria nell’attività assicurativa), che mediante i partner della distribuzione: quali banche, SIM e promotori finanziari (306).

Infine, è da rilevare che non solo le imprese di assicurazione hanno potuto beneficiare dei vantaggi derivanti dall’utilizzazione del canale di internet (come accennato, i vantaggi per le imprese riguardano in particolare: la possibilità di riorganizzare la propria struttura di business rendendola più efficiente in termini di rapidità nella gestione delle proprie pratiche a costi molto minori; la gestione di tutto il processo assicurativo da parte della compagnia mediante l’utilizzazione di reti «intranet» ed «extranet» le quali con un semplice click permettono alla stessa di comunicare sia con i propri partner industriali che con quelli della distribuzione) ma anche i clienti hanno ricevuto vantaggi soprattutto per quello che concerne la possibilità degli stessi di poter, entrando nel sito internet della rispettiva compagnia, accedere a tutta una serie di dati riguardanti: le informazioni sulla propria situazione assicurativa; l’elenco delle polizze attive; le informazioni relative ai premi; le date di scadenza; lo stato di avanzamento della pratica sinistri e tanto altro ancora (307).