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Gliobiettivistrategici

sulla sicurezza; monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva, instaurando pertanto un rapporto dinamico e costruttivo con medici e infermieri in ospedale e sul territorio. La riorganizzazione consentiràinoltredibeneficiarediunprocessodiaggregazionedellerisorseedellecompetenze conseguendoimportantieconomiediscala.

Al governo della farmaceutica dovranno partecipare con ruolo attivo le farmacie pubbliche e private convenzionate, tramite un rafforzamento delle funzioni di informazione sul corretto uso delle terapie, di verifica della aderenza terapeutica e di prevenzione, tramite la promozione dei correttistilidivitaattraversoilmiglioramentodelcoinvolgimentoattivodelcittadino.

Gliobiettivistrategici

AlfinediaccompagnaregradualmenteilSSSRversolapienaoperativitàdiunmodellounificante di governo a rete delle tecnologie sanitarie, sono identificati quali obiettivi strategici della programmazione: - Garantireatuttiicittadinil’accessoalleterapieinnovativepromuovendol’usoeticodelle risorse; - Proseguirenelpercorsodimiglioramentocontinuodell’appropriatezzaprescrittiva; - Favorirel’usodeifarmaciabrevettoscadutoqualestrumentoperliberarerisorse; - Consolidareilmodelloorganizzativodirilasciodelleautorizzazioniinreteallaprescrizione deifarmaciadaltocostoedell’utilizzodidispositivimediciinnovativi,basatosucriteridi razionalitàeappropriatezza;

- centralizzare le valutazioni di Health Technology Assessment (HTA) nel quadro di un innovativo Programma Regionale di Valutazione che sappia anche migliorare la trasferibilitànelSSSRdellevalutazionicondottealivellonazionaleedinternazionale;

- centralizzaregliacquistideifarmaciedeidispositivimedici

- assicurare la sicurezza delle tecnologie con particolare attenzione alla interazione tra farmaci, alla aderenza terapeutica, alle transizioni di cura e al controllo degli errori farmacologici;

- aumentarelapartecipazionedelcittadinoallepolitichefarmaceutiche;

- valorizzare il ruolo delle farmacie di comunità attraverso la sperimentazione dei nuovi servizi.

Ladeclinazionedegliobiettivistrategici

GliobiettiviannualiassegnatialleAziendeSanitarie

La Regione intende perseguire la sostenibilità del SSSR mediante un efficiente sistema a rete di governoattoagarantireilmassimoequilibriotraiLivelliEssenzialidiAssistenza(LEA)edilsistema deifinanziamentistabilitialivellonazionale.L’AreaSanitàeSociale,avvalendosidell’AziendaZero, stabilisceannualmente:

- obiettivistrategicidigovernoelimitidicosto,traloroorganicamenteintegratiecorrelati conleesigenzedelterritoriodiriferimento,daassegnarealleAziendeULSS,alleAziende ospedaliere e all’IRCCS Istituto Oncologico Veneto, nonché alle strutture private accreditateperquantoconcernelaspesaacaricoSSSRtenendoindebitaconsiderazione l’interrelazione tra le stesse, in modo da rendere effettivamente coordinata l’offerta dei serviziaicittadini;



- obiettivi operativi e indicatori di misurazione delle performance, fornendo alle Aziende sanitarieirisultatiintermedieconsolidati,ancheincollaborazioneconArsènal.IT.

Inoltre, si impegna a reinvestire parte delle risorse derivanti dagli accordi negoziali e payback e dall’applicazione dei costi standard nell’investimento in tecnologie sanitarie innovative nei limiti degliequilibridifinanzapubblica.

Le Aziende ULSS, le Aziende ospedaliere e l’IRCCS Istituto Oncologico Veneto fanno propri gli obiettivi e li inseriscono nel ciclo della performance. In particolare, per quanto riguarda l’assistenza territoriale, è compito del responsabile delle Cure Primarie, in collaborazione con il Servizio farmaceutico territoriale assegnare gli obiettivi ai MMG e specialisti ambulatoriali, organizzare gli incontri ed effettuare le necessarie verifiche e interventi correttivi. Allo stesso modoècompitodelDirettoreMedicoOspedalieroincollaborazioneconlaFarmaciaospedaliera monitorarel’aderenzaagliobiettiviassegnatieintervenirenellesituazionidicriticità.

Lavalutazionedelletecnologie

Dal momento che la gestione della spesa per tecnologie sanitarie è fortemente influenzata dall’acquistodiprodottifarmaceuticiinnovatividiparticolarerilevanza,madialtissimocosto,il cuiaccessodeveesseregarantitoinmodouniformesututtoilterritorionazionale,laRegionedel Veneto proseguirà il proprio programma di governo già iniziato con l’abbandono dello storico Prontuario Terapeutico Ospedaliero Regionale (PTOR) in favore di un approccio incentrato sul governo clinico, che pone al centro della programmazione e della gestione dei servizi sanitari i bisognidegliassistitievalorizzailruoloelaresponsabilitàdeimediciedeglialtrioperatorisanitari perlapromozionedellaqualitàdell’assistenza.

L’AreaSanitàeSociale

- coordina le valutazioni delle nuove tecnologie (fase di appraisal dell’HTA) e esprime un giudizio tenendo conto delle migliori evidenze disponibili, dei rapporti di HTA e della programmazione regionale, gestendo il livello di incertezza delle informazioni sulle tecnologiesanitarieancheattraversoprogrammidiricerca.

- Approvaraccomandazionieindirizziprescrittivi

- Promuovelostudiodelvaloreclinicoedeicostievitatidallenuovetecnologie

Il processo di valutazione e le raccomandazioni avvengono all’interno di Commissioni regionali multidisciplinaricostituitedamedici,espertiindisciplinesanitarie,organizzativeedeconomiche, con la partecipazione delle associazioni di pazienti. Un ruolo particolare riveste la definizione di raccomandazioninell’abitodellaReteOncologicaVenetaelaReteEmatologicaVeneta.

L’Area Sanità e Sociale partecipa attivamente al Programma Nazionale di valutazione di HTA dei dispositivimedicisancitoconl’AccordoStatoRegionidel21settembredel2017.

L’AziendaZerotramitel’UnitàdiHTA:

- sicandidaadiventareunCentrocollaborativoregionaledellaretenazionale. - elaboralevalutazionidiHTA

- identifica e diffonde approcci innovativi nell’uso pratico delle tecnologie e cura la diffusionedellelineediindirizzoregionali,anchetramitel’organizzazionediincontriecorsi diformazioneconleAziendeSanitarie,favorendoloscambiodiinformazionieladiffusione delleconoscenzediHTA;



- potenzialapartecipazioneadiniziativevolteamigliorarelagestionedellatrasferibilitànel SSSRdellevalutazioniprodotteincontestinazionaliedinternazionali;

- attiva un sistema per intercettare in modo tempestivo i fabbisogni di nuove tecnologie (dispositivimedicieattrezzature)edeffettuareunavalutazionerapidasulvaloreaggiunto eilrapportotracostiebenefici,inmododagovernareiprocessidiacquistodelleAziende sanitarie;

- potenzia la qualità dei flussi informativi e sviluppa nuovi indicatori per valutare l’appropriatezza,gliesitieicostiassistenzialicomplessivi.

Le Aziende ULSS, le Aziende ospedaliere e l’IRCCS Istituto Oncologico Veneto fanno proprie le decisionieirelatividocumentienecuranoladiffusioneanchetramitel’organizzazionediincontri con gli operatori sanitari. In particolare per quanto riguarda il governo della farmaceutica e dei dispositivi medici sono confermate presso ogni Azienda sanitaria la Commissione Tecnica Aziendale dei Farmaci e la Commissione Tecnica Aziendale dei Dispositivi Medici, con compiti di verifica sugli acquisti, adozione degli indirizzi regionali, diffusione e monitoraggio della loro applicazione. Si prevede inoltre per i Dispositivi medici, l’attivazione di Unità Aziendali di Valutazionidellerichiestediacquistocheoperinoinstrettarelazioneconl’UnitàdiHTAdiAzienda Zero. Leautorizzazioniall’usodeifarmaciedispositiviinnovativi L’AreaSanitàeSocialeintendeproseguireeconsolidareilmodelloorganizzativodelrilasciodelle autorizzazioniinreteallaprescrizionedeifarmaciadaltocostoedell’utilizzodidispositivimedici basatosucriteridirazionalitàeappropriatezza.Talemodellodovràtenerecontodellapresenzadi reti cliniche, di centri Hub & Spoke, dell’epidemiologia attesa, dell’esperienza richiesta e delle esigenzedeipazienti.InparticolareperifarmacisottopostiamonitoraggiotramiteRegistroAIFAo Piano Terapeutico informatizzato, la Regione individua e autorizza i centri prescrittori sulla base delleinformazionifornitedall’Autoritàregolatoria,esiriservadidelegarelasomministrazionedi farmaci ad alto costo e ad alta specializzazione ai Centri Spoke previa autorizzazione e supervisionedeiCentriHub,alfinediunamaggioreefficienzadelmodelloorganizzativo.

Lacentralizzazionedegliacquistidifarmacidiausiliedeidispositivimedici

La centralizzazione degli acquisti di farmaci di ausili e dei dispositivi medici è considerato un ulterioreobiettivostrategicodellaprogrammazioneregionale,inquantoconsentediabbatterei costidiacquistoefavorisce,alcontempo,l’armonizzazionedeipercorsiterapeuticitragliospedali pubblici e privati accreditati della Regione. A tal riguardo, annualmente, l’Area Sanità e Sociale approva il documento di programmazione degli acquisti e lo integra in caso di sopravvenute esigenze. Successivamente l’Azienda Zero attiva un programma per addivenire alla completa centralizzazione di tutti gli acquisti di beni e servizi necessari alle Aziende ULSS, alle Aziende ospedaliereeall’IRCCSIstitutoOncologicoVeneto,chesisviluppasecondoleseguentidirettive:

- attivazionediunosservatoriodellenuovetecnologieintrodotteincommercio;

- rilevazione dei fabbisogni anche tramite l’utilizzo di piattaforme informatiche e conseguenteprogrammazionetriennaledegliacquisticonaggiornamentoannuale;

- predisposizionedirapportidiHTAovalutazionirapidedisupportoallaCRITE;

- predisposizione di documenti di indirizzo sulla stesura dei capitolati di gara in base alle specifiche necessità, orientati a garantire l’accesso alla innovatività, la standardizzazione delleprocedureelaconcorrenzatraifornitori;



- monitoraggio dell’effettiva e corretta distribuzione degli ausili e dispositivi medici, garantendo l’omogenea e standardizzata distribuzione ai cittadini in possesso di prescrizione, da parte di tutte le strutture aziendali. E’ importante quindi che ogni Ulss nell’ambito del Dipartimento funzionale di Riabilitazione organizzi un Centro Ausili Complessi per poter offrire al paziente risposte omogenee e tecnologicamente all’avanguardiaintuttoilVeneto.

Garantirelasicurezzanell’usodeifarmaciedeidispositivimedici

L’Area Sanità e Sociale definisce annualmente gli obiettivi generali e le azioni di miglioramento volteagarantirelasicurezzanell’usodeifarmaciedeidispositivimedicialfineditutelarelasalute elasicurezzadeipazientiedeglioperatorisanitari,qualeobiettivostrategicoregionale.

Leazionidisifocalizzanoinparticolaresullasorveglianzadeipazientiacuisonostatisomministrati farmacioutilizzatidispositivimedicioggettodisegnalazionioritiridalcommercio,pergarantire unsollecitorichiamoeilfollowͲup.

Ulteriori aree oggetto di approfondimento sono rappresentate dalla sorveglianza sulle reazioni avverse dei farmaci nei pazienti anziani o in trattamento con politerapie, la riconciliazione farmacologica nelle fasi di transizione nei diversi contesti assistenziali, il miglioramento della aderenzaterapeutica.

Proseguiràl’attenzionededicataallaqualitàdeiprocessidiallestimentodeifarmaciintuttelearee di assistenza, sfruttando l’esperienza già acquisita attraverso la messa a norma del processi di allestimento degli antitumorali e la riorganizzazione delle Unità di Allestimento Farmaci Antiblastici(UFA),everràpromossalaprogressivaadozionedelletecnologielogisticheinnovative checonsentonoditracciareeregistrareinsicurezzatuttoilpercorsodelfarmacoedeldispositivo medico,dall’acquistofinoallasomministrazioneoimpiantonelpaziente.

LeazionieiprogrammidisorveglianzasuifarmacitengonocontodegliAccordisottoscrittidalla Conferenza permanente dei rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome che definiscono Indirizzi per la realizzazione di Programmi di farmacovigilanza mediante stipula di convezionitraleRegionieAIFAperl’utilizzodellerisorsestanziateaisensidell’art.36comma14 della Legge n 449 del  17.12.1997. L’Azienda Zero e il Centro Regionale di Farmacovigilanza supportano l’Area sanità e sociale nella raccolta informatizzata delle segnalazioni e successivo invio al Ministero della Salute e AIFA, nella realizzazione di progetti mirati, nonché nella informazioneesensibilizzazioneversotuttiglioperatorisanitari.

LeAziendeULSS,leAziendeospedaliereel’IRCCSIstitutoOncologicoVenetoelestruttureprivate accreditate affidano alle Farmacie ospedaliere e ai Servizi farmaceutici territoriali le funzioni di vigilanza dei farmaci e dei dispositivi medici, da svolgere in stretta collaborazione con i responsabilidelrischioclinicoeiservizidiingegneriaclinica.

SonoindividuatiqualiulteriorimacroͲobiettividellaprogrammazioneregionale:

- il coinvolgimento attivo del cittadino mediante la partecipazione delle Associazioni di pazientiaiprogrammidigovernoel’attivazionedicanalidiinformazioneperassicurareil loro pieno coinvolgimento sulle scelte di politica farmaceutica a garanzia di un servizio sanitarioregionalesostenibileediqualità;

- la promozione della Farmacia dei Servizi . Nell’ambito della riorganizzazione delle Cure PrimariesiintendesvilupparelaFarmaciadeiserviziriconoscendoallaretedellefarmacie pubbliche e private professionalità e vicinanza al cittadino, soprattutto nelle aree più disagiate. L’Area Sanità e Sociale promuoverà pertanto programmi per sviluppare nuove funzioni della Farmacia, in particolare il controllo della aderenza terapeutica,



l’informazione sulla corretta assunzione dei farmaci e la farmacovigilanza, avvalendosi di AziendaZeroperlaconduzioneeilmonitoraggiodeiprogettiediArsenàl.ITpersviluppare ilDossierfarmaceuticoall’internodelFSE.

La Regione, attraverso il raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi descritti precedentemente, ambisce a migliorare la qualità dell’assistenza farmaceutica ad ogni livello, posizionandosi tra le migliori regioni rispetto agli indicatori farmaceutici annualmente definiti a livello nazionale (Nuovo Sistema di Garanzia). Infine, il rispetto dei tetti assegnati a livello nazionale e ricompresi negli adempimenti LEA (farmaceutica e dispositivi medici) garantisce il conseguimento delle premialità in sede di riparto annuale e quindi risorse aggiuntive per l’innovazioneelasostenibilitàdelsistema. 





I bisogni socioͲsanitari emergenti sono caratterizzati da un aumento trasversale sia della complessità clinicoͲassistenziale sia degli interventi da mettere in atto per farvi fronte. Per rispondere con servizi appropriati, di qualità e sostenibili, è necessario riaffermare la centralità dellapersona,promuovendoulteriormenteilcambiamentoorganizzativoͲassistenzialeintrodotto negli ultimi anni attraverso il supporto di adeguate politiche di governo del personale che richiedonoladefinizioneel’utilizzodistandardminimifondamentalipergarantirel’equilibriotra efficaciaedefficienzadelsistemasalute. ObiettivistrategicidelPSSR 1. Definirenuoviorizzontinellatrasformazionedella“geografia”delleprofessionisanitarie; 2. Incrementarelecompetenzeefavorirelosviluppodelpotenzialedelpersonale; 3. Innovaremodalitàestrumentiperlagestionedelpersonale. ElementidiinnovazionedelPSSR: - Valorizzarelaflessibilitànelcambiamentodeicontestidilavoro;

- Utilizzare al meglio le peculiarità generazionali del personale presente nei diversi ambiti lavorativi; - Valorizzarelecompetenzedelpersonale; - Definirestandardminimiperilpersonaleneidiversicontesti; - Introdurrelaculturadeirisultati; - Ripensareiprocessichiavedell’organizzazioneponendoilpersonalealcentrodelsistema; - Crearesinergietralepoliticheaziendalielepratichedigestionedelpersonale.

Definire nuovi orizzonti nella trasformazione della “geografia” delle professioni

sanitarie

La ridefinizione di ruoli e funzioni dei professionisti che operano nel contesto regionale è fondamentale per articolare risposte integrate e coordinate alla molteplicità dei bisogni tra loro interdipendenti e complementari. Questo è favorito dall’introduzione di modelli organizzativoͲ assistenziali innovativi che migliorino la presa in carico dei pazienti e nel contempo motivino e valorizzino il personale, che negli ultimi anni ha visto da un lato un importante evoluzione dei livelli formativi e dall’altro, a seguito delle riforme pensionistiche, un significativo cambiamento dellapropriademografia.