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Strumentifinanziariinnovativi

Strumentifinanziariinnovativi

Stantelaprogressivariduzionedifontidifinanziamentostatalipergliinvestimenti,puòrendersi opportunoesplorarenuovemodalitàdiacquisizionedirisorse,eventualmenteanchemedianteil direttoricorsoalmercatoattraversol'emissionedistrumentifinanziari. Sitrattadiattivarestrumentiqualificabilicome“afinalitàetica”,lacuiattuazionefavoriscafasce di popolazione individuabili come deboli, critiche o a rischio (ad esempio patologie infantili, malattierare,patologieoncologicheecc.).

Tale sistema consente di “fidelizzare” la popolazione veneta al proprio sistema sanitario, direttamente mediante i propri risparmi o indirettamente (ad esempio attraverso le Fondazioni bancarie) e, di contro, responsabilizzare ulteriormente il management sanitario sull’utilizzo razionale, appropriato ed efficiente degli investimenti realizzati, che devono anche consentire il rimborsoelaremunerazione(atassicontenuti,masicuri)delcapitaleairisparmiatori.

L’operazionerichiede:

- lapartnershipconunsoggettofinanziario,particolarmentequalificato,chepossaattivaree veicolareglistrumenti;

- un board di altissimo livello che garantisca ai risparmiatori ed alla cittadinanza tutta, sull’utilizzodellerisorsefinanziariesecondolefinalitàetiche,socialiesanitarieperlequali sièrealizzatalaraccolta;



GLIINVESTIMENTI 14.2.

Il finanziamento degli investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie andrebbe dimensionato, in coerenzaconl’impiantogeneraledelmodello,comequotapercentualedelFSRorisorseregionali. Le risorse destinate a questa finalità comprendono sia quelle destinate a finanziare nuovi investimentisiaquellenecessarieagarantirel’efficaciael’efficienzadelpatrimonioimmobiliaree tecnologicoesistente.

L’istituzione dell’Azienda Zero e lo sviluppo dei servizi tecnici per la valutazione dell’Health Technology Assessment (HTA), consentono lo sviluppo di piani regionali di investimento per le principali tecnologie sanitarie elettromedicali per il pieno sfruttamento del patrimonio tecnologico.

In tal modo è possibile prevedere annualmente un fabbisogno finanziario per mantenere la dotazione di macchinari all’interno di predefiniti parametri di qualità e sicurezza, garantendo uniformitàdicuraediaccessoallapopolazioneregionale,asecondadellespecificitàprevistedalla programmazionesanitariaedell'andamentodiopportuniindicatoridiperformance.

AlfinediaccompagnaregradualmenteilSSSRversolapienaoperativitàdiunmodellounificante di governo a rete delle tecnologie sanitarie, viene identificato come obiettivo generale della programmazione l’implementazione di un Programma Regionale di Valutazione delle Tecnologie Sanitarie per l’aggiornamento del processo di segnalazione e di valutazione dell’appropriatezza d’usodelletecnologienellaprospettivadelSistemaSanitario.

CommissioneRegionaleperl’Investimento,TecnologiaeEdilizia(CRITE).

LaCRITEsupportalaGiuntaregionalenellafunzionedidefinizioneerealizzazionedegliobiettividi governoediamministrazione(art.54,comma1,delloStatutoregionale),sullabasedeiprincipied indirizzigeneralidellaprogrammazioneregionalegenerale,dicompetenzadelConsiglioregionale (art.33delloStatutoregionale),verificandosialacoerenzaconlaprogrammazioneregionalesiala sostenibilitàeconomicoͲfinanziariadiprogettidiinvestimento,ditecnologiaediediliziainambito sanitarioesociosanitario.

Per la realizzazione delle attività definite della programmazione nell’ambito sopra descritto, le Aziendedovrannodotarsidipianigeneralidiadeguamentodasottoporreall’esamedellaCRITE. Infatti, nella concreta attuazione dei progetti di investimento, la CRITE ha un ruolo centrale e, comeprevistodallasuaistituzione,hailcompitodisupportarel’organodigovernoregionalenella sceltadeiprogettid’investimentodientitàeconomicasuperioriallasogliacomunitariaattraverso il rilascio di parere, tenendo conto della congruità con la programmazione socioͲsanitaria regionale, della conformità sugli aspetti tecnico sanitari, della convenienza economica e della fattibilità/sostenibilitàfinanziaria.

La sua competenza negli investimenti si articola in: edilizia sanitaria e socioͲsanitaria, grandi macchinari, impianti, attrezzature, informatica e macchine d'ufficio, altri ambiti, quali mobili, arredi, automezzi, immobilizzazioni immateriali ed altro, valutazione preventiva sulle procedure degliacquisticentralizzatiincapoallaCRAV,comeprevistodallaL.R.19/2016.

LaCRITEanalizzaevaluta“progettidiinvestimento”incuirientranoanche:

- gli investimenti per service sanitari e quelli che comportano il noleggio e/o il leasing di apparecchiature/strumentazioni nonché la fornitura di attrezzature in comodato d’uso gratuito;

- gli investimenti previsti nell’ambito di contratti di finanza di progetto o di concessioni, compresieventualiattiaggiuntivi;



- lerichiestediautorizzazioneallacontrazionedimutui,aisensidegliartt.5e6dellaL.R. 55/1994.

Le competenze della Commissione si sono nel tempo ampliate e ad essa sono state attribuite nuovefunzioniinragionedelmutatocontestoeconomicoͲfinanziariochehapostoinprimopiano la necessità di realizzare un’attenta politica degli investimenti nel settore sanitario e socio sanitarioe,conseguentemente,dipotenziarelefunzionidicoordinamento,razionalizzazioneedi controllodellaGiuntaregionaleintaleambito.

InparticolareallaCRITEèstatoaffidatoilcompitodisupportarelaGiuntaregionalenelprocesso di approvazione dei Piani degli Investimenti triennali presentati dalle Aziende sanitarie esaminando la loro compatibilità rispetto alle risorse disponibili o rispetto a eventuali finanziamentispecificamentededicati.

La Commissione esamina, altresì, gli appalti che prevedono la fornitura di attrezzature in comodatod’usogratuito,indipendentementedallorovaloreeconomico;inoltreformulapareriin meritoallaeconomicitàdellegared’appalto(compresiirinnovi)perl’acquisizionedibenieservizi di valore economico superiore alla soglia comunitaria, assicurando così un risparmio a livello aziendale e quindi regionale, considerata la notevole attività contrattuale posta in essere dalle Aziende, atteso anche il parere sui costi e prezzi posti a base d’asta in relazione all’OPRVE (OsservatorioPrezziRegionedelVeneto).

Nell’attualeprocessoriorganizzativodelSistemaSanitarioRegionalelaCRITE,ancheincontinuità con le azioni già individuate e realizzate dal Piano SocioͲSanitario 2012Ͳ2016, procederà nell’azione di supporto dell’organo di governo regionale attraverso i pareri di coerenza degli investimenticonlaprogrammazioneregionaleedisostenibilitàeconomicoͲfinanziariainfunzione dellamassimarazionalizzazionedellaspesaedassumerà,grazieallediverseprofessionalitàdicui dispone,unruolosemprepiùdeterminantenellavorodianalisiediattivitàaltamentequalificate volteaindividuareifabbisognidellenuoveAziendesanitarieinunaprospettivadicoordinamento dellepolitichediinvestimento. Alfinedigarantirelacoerenzaconleinnovazioniintrodottedafontinormativeedamministrative nazionali e regionali, con i dettami della programmazione sanitaria regionale, con i vincoli di sostenibilità economico – finanziaria imposti dal legislatore nazionale, nonché di verificare periodicamente il progressivo raggiungimento dei valori minimi di riferimento adottati con provvedimenti di Giunta Regionale per alcuni profili del personale dipendente, possono essere sottoposti alla disamina/analisi della CRITE anche i piani trimestrali di assunzione del personale presentatidalleAziendeedaglientidelSSSR.

Tra gli ulteriori ambiti rientrano i Percorsi Diagnostico Terapeutici (PDTA), approcci volti a garantirealpazientelacontinuitàdell’assistenzaeilcollegamentofunzionaletrainodidellarete dei luoghi di cura ma soprattutto il miglior esito delle cure a livello locale. Le proposte di PDTA saranno sottoposte a valutazione e approvazione della CRITE e successivamente adottate con decretodelDirettoredell’AreaSanitàeSociale.IPDTAsarannosuccessivamentemonitoratialfine diverificareirisultatiperseguitinell’otticadellalorosostenibilitàeconomica.

La disamina/analisi può concludersi con l’emissione di specifica nota di autorizzazione del DirettoreGeneraledell’AreaSanitàeSocialeeconsentel’avviodelleappositeprocedureselettive direclutamentonormativamentepreviste.

IlruolodisupportodellaCRITEpuòesplicarsipertantointuttiquegliambitiincuicisaràl’esigenza diverificarelasostenibilitàeconomicadiazioniattuativedellaprogrammazioneregionale,anche inrelazioneaeventualilimitidispesaodirisorseassegnate.