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Tab 1.6 – I punti di forza e di debolezza delle Pm

1.7 Le sfide per le Pmi e le loro interrelazion

Le piccole e medie imprese devono quotidianamente affrontare delle problematiche connesse alla loro stessa natura. Nel corso di questo paragrafo saranno affrontate delle questioni relative alla piccola e media impresa, riguardanti la dimensione, l’innovazione e l’organizzazione, come avremo modo di vedere nel prosieguo della trattazione (fig. 1.2).

23 Il problema dimensionale (la dimensione troppo piccola delle Pmi) e il relativo fabbisogno di riposizionamento sono importanti questioni che la piccola e media impresa deve presidiare per cercare di emergere in un contesto competitivo sempre più agguerrito. Le Pmi necessitano di un riposizionamento competitivo che deve essere attuato attraverso un miglioramento del contenuto qualitativo e di servizio dei prodotti offerti. È necessario migliorare la qualità e l’attenzione per l’uso del prodotto da parte del cliente finale attraverso la personalizzazione e la differenziazione. Inoltre, è senza dubbio auspicabile che si realizzi una crescita dimensionale delle piccole e medie imprese.

Fig 1.2: Le sfide per le PMI italiane e le loro interrelazioni

Fonte: GHIRINGHELLI C.,PERO L. (2010), Le PMI in Italia, Apogeo, Milano, pag. 186.

La possibilità di creare network di imprese è una priorità per le Pmi che in questo modo potrebbero far leva su economie di scala. Operando sui rapporti a rete, sulle economie esterne e sui supporti offerti dal territorio si potrebbero accelerare traiettorie positive e superare le crisi emergenti. Inoltre si dovrebbe agire soprattutto sull’innovazione e sugli investimenti in ricerca e sviluppo. Attraverso il paradigma della Open Innovation si è infatti in grado di ampliare le occasioni di scambio tra le imprese e l’ambiente esterno e quindi suggerire diverse strade per sviluppare l’innovazione.

Muovendo dalle risorse umane ed organizzative si potrebbero raggiungere importanti obiettivi. La mobilitazione delle risorse da parte delle imprese e del

Questione dimensionale e posizionamento competitivo Questione Innovativa Questione Organizzativa

- Sottrarsi alla concorrenza dei produttori a basso costo; - posizionarsi in fasce alte di mercato;

- differenziarsi con prodotti simili a quelli storici ma con diversi contenuti, usi, significati, caratteristiche e con più elevata personalizzazione.

- Orientare strategicamente risorse umane e organizzative firm-specific; - evolvere il modello imprenditoriale; - gestire consapevolmente e in modo professionale la cultura gestionale e il set-up organizzativo;

- sviluppare e/o inserirsi in “reti governate”;

- sviluppare contratti di rete. - Focalizzarsi su ricerca applicata;

- Porsi come nodo in reti di Open Innovation; - Sviluppare raggruppamenti high-tech.

sistema pubblico è indispensabile per incrementare il tasso di innovazione delle piccole e medie imprese. L’avvio di un processo di innovazione diffuso in grado di riposizionare il sistema delle Pmi richiede uno sforzo complessivo da parte di tutti gli attori economici, sociali e pubblici in grado modificare e migliorare il sistema produttivo nel suo complesso.

Un’altra importante questione da affrontare nelle piccole e medie imprese riguarda l’organizzazione incentrata principalmente sul ruolo delle famiglie imprenditoriali. Si richiede che l’imprenditore/manager della piccola e media impresa sia quanto più specializzato possibile, in modo da attuare scelte strategiche che consentano di definire una cultura complessiva d’impresa che sia consona alla Pmi in quanto tale. Per acquisire un vantaggio competitivo duraturo e difficilmente imitabile, è necessario che l’imprenditore/manager della Pmi sia capace di scegliere in maniera consapevole le figure gestionali (anche estranee alla famiglia) in grado di apportare un notevole contributo allo sviluppo della strategia aziendale.

1.8 Conclusioni

Lo studio delle Pmi è stato utile a delineare le caratteristiche e le specificità delle piccole e medie imprese che mostrano tratti e caratteristiche di unicità difficilmente paragonabili agli altri tipi di organizzazioni. Tuttavia, a fronte dell’interesse nei confronti di tali tipologie di imprese resesi protagoniste dei grandi cambiamenti dell’economia, si è riscontrata una minore attenzione relativamente agli aspetti di marketing e comunicazione. In quest’ottica, nel suddetto studio si è cercato di approfondire queste tematiche fornendo degli spunti di riflessione utili agli studiosi e ai manager delle Pmi, che monitorando alcune leve del marketing mix potrebbero assicurarsi un vantaggio competitivo duraturo e difficilmente imitabile.

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