CAPITOLO 2. LA GESTIONE DEI PROGETTI: TEORIA E PRATICA
2.1. La rilevanza dei progetti e della loro gestione
2.1.2. Verso una definizione di progetto: le diverse posizioni in letteratura e in ambito
Un primo passo necessario è quello di identificare un concetto di base ovvero quello di cosa sia un progetto. In letteratura sono presenti varie definizioni di progetto che adottano una differente impostazione.
Una definizione di progetto ampiamente accettata è quella proposta da Tuman (1983, p. 489) che afferma:
―Un progetto è un’organizzazione di persone dedicare ad uno specifico scopo e obiettivo. Generalmente i progetti riguardano iniziative di grandi dimensioni, costose, uniche o ad alto rischio che devono essere completate entro una certa data e ammontare di danaro rispettando dei livelli di performance attesi. Come minimo, tutti i progetti necessitano di avere obiettivi ben definiti e risorse sufficienti per svolgere tutte le attività richieste‖.
Successivamente Turner ha elaborato una definizione che riprende l‘impostazione data da Tuman a cui aggiunge l‘elemento della novità dell‘organizzazione del progetto che l‘autore definisce nel modo seguente:
―lo sforzo con cui risorse umane, finanziarie e materiali sono organizzate in una modalità nuova per svolgere un’iniziativa che ha un obiettivo unico e delle specifiche fisse, nel rispetto dei limiti di costo e delle tempistiche, così da ottenere un cambiamento positivo definito da obiettivi qualitativi e quantitativi‖ (Turner, 1993, p. 5).
Questa definizione viene ulteriormente ripresa e rafforzata nell‘articolo di Turner e Müller in cui si afferma che un progetto deve essere visto come:
“un’organizzazione temporanea a cui vengono assegnate delle risorse per svolgere un unico, nuovo e momentaneo sforzo con cui gestire la relativa incertezza e necessità di integrazione al fine consegnare i benefici che sono obiettivo del cambiamento” (Turner, Müller, 2003, p. 7)
Nell‘ambito dell‘approccio elaborato dal Project Management Institute®
(PMI, 2013) il progetto è definito come uno sforzo temporaneo per creare un prodotto o un servizio unico. Nella definizione riportata all‘interno del Project Management Body of Knowledge® (PMBOK®),il manuale ufficiale pubblicato dal PMI®, viene enfatizzato nuovamente l‘aspetto temporaneo, ossia il fatto che ogni progetto deve avere un inizio e una conclusione definiti, e quello dell‘unicità, per cui si intende che il prodotto o servizio si differenzia in qualche aspetto da tutti gli altri.
L‘approccio all‘idea di progetto in ambito project marketing è rappresentato dalla definizione elaborata da Cova et al. (2002) che considerano il progetto come una ―una transazione complessa che ha come oggetto un sistema discreto di prodotti, servizi e lavori specificamente progettati per creare un “capital asset” che produca benefici per un cliente per un certo periodo di tempo‖ (Cova et al., 2002, citato in Cova, Salle, 2005, p. 335).
La concezione di progetto nell‘approccio di project marketing presenta profonde differenze da quella adottata nella disciplina di project management. Infatti, entrambe le discipline definiscono il progetto come lo sforzo per creare qualcosa di unico o specifico, ma mentre il project management si focalizzata sull‘attività temporanea che viene svolta dal momento della firma del contratto fino alla consegna, il project marketing si occupa delle conseguenze di lungo periodo che possono essere prodotte dal progetto (Cova, Salle, 2005).
Nell‘ottica marketing oriented dell‘approccio INPM oltre all‘unicità e alla complessità del progetto è presente un ulteriore aspetto di cui tener conto ovvero la discontinuità della domanda di nuovi progetti (Mandják, Veres, 1998). Queste tre caratteristiche di progetto - discontinuità, unicità e complessità – formano la base del ―modello D-U-C‖ che costituisce il quadro di riferimento per interpretare il processo di gestione del progetto in un‘ottica di project marketing (Ibid.). Occorre anche sottolineare che nella definizione di progetto proposta nella letteratura di project marketing sviluppata in ambito INPM, a differenza da quella di project management dove è possibile trovare anche progetti con un'unica impresa, il progetto comporta sempre l‘interazione tra un‘impresa acquirente (purchasing organisation) e una venditrice (selling organisation) (Skaates, Tikkanen, 2003).
Infine, per completare il quadro, occorre ricordare che la stessa Commissione europea ha elaborato una definizione di progetto enunciata nella guida sul Project Cycle
Management (PCM) che è stata elaborata per fornire delle linee di riferimento volte a migliorare la qualità della progettazione e della gestione, nonché l‘efficacia, dei programmi e dei progetti supportati dai fondi comunitari. Per la Commissione europea un progetto corrisponde a una serie di attività finalizzate a produrre obiettivi chiaramente delineati entro un periodo definito e con un budget specifico (European Commission, 1993).
Dalle definizioni proposte possono essere individuati alcuni elementi fondamentali che risultano comuni a tutti i progetti (Archibald, 2003).
Temporaneità, unicità e complessità sono tre elementi base dei progetti. I progetti hanno un inizio e una fine, ossia prendono vita per un periodo di tempo limitato, ciò non toglie che i risultati che producono possano avere un carattere duraturo (Ibid.).
Un progetto riguarda uno sforzo per produrre dei risultati specifici, in altre parole un progetto non può essere mai la copia esatta di altri progetti (Ibid.).
I progetti sono composti da attività tra loro interdipendenti (Dinsmore, Cabanis-Brewin, 2006) che possono essere interrelate in tre diverse modalità. Alcune attività necessitano di essere completate prima che le successive possano iniziare, l‘inosservanza di tale vincolo comporta forti ripercussioni sul progetto. Altre attività non presentano interdipendenze così restrittive. In questa seconda tipologia i legami tra attività sono più discrezionali e vengono definiti sulla base delle preferenze di chi si occupa dello sviluppo del piano di progetto. Infine, la terza ed ultima tipologia di interrelazione riguarda le attività che dipendono da eventi esterni al progetto. Tutte queste interdipendenze hanno effetto sul livello di complessità del progetto (Ibid.).