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I concerti di musica dei videogiochi: caratteristiche e risultati

CAPITOLO 3: L’IMPORTANZA DELLA MUSICA NEL SETTORE DE

3.9 Verso un nuovo livello: i concerti

3.9.4 I concerti di musica dei videogiochi: caratteristiche e risultati

Che cosa caratterizza questo genere particolare di concerti? Si tratta solo di musica proveniente dai videogiochi? Ovviamente è l’elemento cardine, ma non è certo l’unico. Questi concerti si distinguono dagli altri non solo dal lato dell’offerta, ossia da coloro che li propongono e da chi suona, ma anche dal punto di vista della domanda, ovvero chi vi partecipa.

Nei concerti di musica tradizionale, le persone si vestono in modo formale o semi- formale, si posizionano nella sala e assistono allo spettacolo senza parlare, applaudire o in ogni caso interagire con i musicisti fino alla fine del programma. La situazione cambia se prendiamo in considerazione la tipologia di concerto presa in esame: i partecipanti possono vestirsi in modo formale, semi-formale ma anche informale, attraverso vestiti o accessori che richiamano al gioco o alla serie di riferimento. Spesso, alcuni si presentano in cosplay, impersonificando i loro personaggi preferiti: in questo modo, all’esterno mostrano la propria passione per un determinato personaggio, gioco o saga, e all’interno essi vivono appieno l’esperienza. Non vestirsi in modo formale significa non avere un atteggiamento “alto” ed aristocratico, come se uno spettacolo all’interno di un teatro fosse una possibilità per pochi: si tratta di una celebrazione del proprio modo di essere, di vivere una certa esperienza – in questo caso videoludica – ai massimi livelli, di un sogno che si avvera.

Inoltre, il pubblico a volte è incoraggiato a battere le mani a tempo e ad applaudire durante i pezzi, ed alcuni concerti possono addirittura includere la partecipazione

344 Le date del Kingdom Hearts Orchestra –World Tour– svolte nel 2017 sono state le seguenti: 10-11 marzo: Tokyo (Giappone), 18-19 marzo: Parigi (Francia), 24-25 marzo: Londra (Inghilterra), 6-7 maggio: Singapore (Singapore), 13 maggio: Kuala Lumpur (Malesia), 21 maggio: Hong Kong (Cina), 10-11 e 14 giugno: Los Angeles (California, Stati Uniti), 223-24 giugno: New York (New York, Stati Uniti), 8 luglio: Osaka (Giappone).

attiva da parte del pubblico stesso. Un esempio è rappresentato da “One-Winged Angel”, il tema dello scontro con Sephiroth in Final Fantasy VII, in Distant Worlds: prima dell’esibizione, viene proprio chiesto alle persone di “aiutare” il coro presente sul palco a cantare insieme a loro la parola Sephiroth – quando ciò avviene, il direttore si volta verso il pubblico e dirige anche loro345. Nel finale

dell’evento Pokémon Symphonic Evolutions, il pubblico americano viene invitato a cantare in coro la opening theme della serie animata346.

Questo nuovo modo di approcciarsi alla musica e al pubblico, inoltre, contribuisce a ridare vita ai teatri e alla musica d’orchestra. Secondo la American Symphony Orchestra League, la partecipazione ai concerti di musica classica è diminuita dal 1991 al 2011 del 29%. Dal 2010 al 2015, le orchestre di Philadelphia, Louisville, Hnolulu, New Mexico e Syracuse hanno presentato una istanza di fallimento, mentre molte altre si sono dovute ridimensionare.

Fa dunque sorridere vedere come i nuovi spettatori, in particolare i giovani, entrino in alcuni casi per la prima volta in un teatro ad ascoltare musica, classica o meno; musica proveniente dai videogiochi che li hanno appassionati a tal punto da non esitare nell’acquisto di un biglietto, per avere l’opportunità di vedere l’esibizione live delle musiche che hanno accompagnato i giocatori nel corso del tempo. E gli effetti sono molto positivi. Dopo lo spettacolo Final Symphony II, svoltosi il 12 settembre al Barbican Centre a Londra, alcuni spettatori commentano così l’evento: <Questa è la mia prima volta che vedo questo tipo di musica, la prima volta che ascolto in realtà un’orchestra ed entro al teatro Barbican. Sono stato letteralmente trascinato via dall’emozione>; <È un’esperienza bellissima e consiglio altamente a chiunque non ci è mai andato di farlo>; <ho visto altri concerti, ma questo è andato oltre. C’è stata una standing ovation dopo praticamente ogni canzone, è assolutamente fenomenale. L’energia che si respirava sia a livello di pubblico che di orchestra andava oltre ogni possibile

345 Video esempio: “One Winged Angel - Distant World Concert in Paris”:

https://www.youtube.com/watch?v=1qX_1Qcve2I. Ultima consultazione: 30/11/17.

346 “Pokemon Theme (Gotta Catch 'em All) by Pokémon: Symphonic Evolutions at Eventim Apollo on 20.12.16”: https://www.youtube.com/watch?v=R4ZoGNgQ5pA. Ultima consultazione: 30/11/17.

immaginabile>; <Mi è stata data una possibilità del genere e dire: “Oh, ok: il Royal Albert Hall, o il Barbican Centre, sono posti fantastici che vorrei visitare di nuovo. Ci devo per forza ritornare!”. Magari non sarà musica di Final Fantasy, sarà qualcos’altro: ma sono più che contento di tornare in un posto dove prima, probabilmente, mi sarei sentito fuori luogo ed alienato>.

Una mamma commenta questo fenomeno: <Penso che sia stato fantastico da vedere. Un pubblico relativamente giovano che gioiva nell’ascoltare una orchestra di classe. Penso che l’intero modo con il quale guardiamo la musica classica abbia bisogno di una “scossa”, che venga messo in discussione; penso sia davvero importante prendere questo tipo di musica [videoludica] seriamente, perché c’è molta qualità in essa>.

Il producer di Final Symphony, Thomas Böcker, descrive la sua formazione musicale: <Ho iniziato a suonare il pianoforte grazie alla Final Fantasy VIII Piano Collections. C’è stata una naturale progressione dal suonare il pianoforte e imparare a suonare la musica di Final Fantasy fino al diventare sempre più interessato alla musica classica. Penso sia molto importante vederla eseguita da una orchestra dal vivo. L’esperienza è semplicemente più intensa e coinvolgente: puoi vedere esattamente cosa i musicisti stanno suonando e come lo stanno facendo; in questo modo, ascolti questa musica molto più attentamente. […] Vorrei vedere più concerti di videogiochi suonati in tutto il mondo da sempre più orchestre, vorrei vedere più arrangiamenti come quelli di Final Symphony: composizioni originali inspirate dai giochi>.347

Amy Andersson, direttrice musicale e conduttrice del tour “The Legend of Zelda: Symphony of the Goddesses Master Quest”, afferma in una intervista alla emittente televisiva CBS che la soundtrack di un videogioco può non essere la tradizionale musica classica; ciononostante, essa merita rispetto. Infatti, i musicisti che suonano a questi concerti hanno una formazione di tipo classica, inclusa la stessa Andersson.

347 “Game Concerts - We Love Video Game Music”: https://www.youtube.com/watch?v=rD0p7EfMa9U. Ultima consultazione: 30/11/17.

<Si tratta di un racconto di una storia attraverso la musica. Quanto questo è differente dalla Seconda Sinfonia di Mahler? Stilisticamente è differente; ma umanamente, è la stessa cosa. Noi raccontiamo storie, noi tocchiamo i cuori> commenta Andersson. <È un brivido vedere i musicisti ottenere il riconoscimento che hanno sempre ricevuto ma in modo diverso [attraverso musica “non tradizionale”, attraverso gli applausi dei giovani sia al termine della canzone che soprattutto tramite l’incitamento durante l’esibizione stessa], in modo molto spontaneo e libero>.

Alla domanda se lei pensa che il successo delle orchestre sinfoniche è un nuovo trend oppure si tratta solo di una moda, Andersson esprime la sua opinione: <No, non è una moda. Il gaming è qui per rimanerci, non ha intenzione di andare via. E finché ci sarà il gioco, ci saranno i fan che amano la musica: questo significa che ci saranno fans che verranno e parteciperanno a questi concerti>.348