CAPITOLO 3: L’IMPORTANZA DELLA MUSICA NEL SETTORE DE
3.7 Il mercato delle musiche dei videogiochi
3.7.1 La musica: un efficace strumento di comunicazione dei videogiochi
La musica può essere anche un abile strumento di comunicazione e di promozione della controparte videoludica. Vengono di seguito mostrati alcuni esempi.
303 Piano Collections: Final Fantasy X è stato rilasciato nel febbraio 2002 dal publisher DigiCube – e riproposto da Square Enix stessa nel luglio 2004 – mentre Final Fantasy X/X-2 HD Remaster è stato pubblicato nel dicembre 2013 in Giappone.
304 “KINGDOM HEARTS 3D [Dream Drop Distance] Trailer 01”:
https://www.youtube.com/watch?v=wcKDo39twwc. Ultima consultazione: 30/11/17.
305 Con l’aggiornamento del sito e la pubblicazione del gioco, la musica è stata cambiata nella Main theme del gioco stesso. Sito: http://www.layton-vs-gyakuten.jp/. Ultima consultazione: 30/11/17.
Dopo l’annuncio al Tokyo Game Show 2011 di un remake di Final Fantasy X306,
e dopo una brevissima presentazione di come si mostra il gioco nella console Playstation Vita307, il primo vero trailer del gioco mostra i cambiamenti del titolo
rispetto alla versione originale, evidenziando le modifiche dal punto di vista grafico e, soprattutto, a livello sonoro – il filmato è infatti intitolato “FINAL FANTASY X/X-2 HD Remaster - Original vs. Arranged Music Battle”308.
Sempre in ambito videoludico, per pubblicizzare Final Fantasy XII: The Zodiac Age, sono stati creati alcuni video che mostrano alcune sequenze di gameplay, accompagnate dalle nuove canzoni arrangiate per il titolo Playstation 4309.
All’E3 2011 di Los Angeles, Nintendo ha cominciato la sua conferenza facendo salire sul palco una intera orchestra sinfonica, la quale ha fatto un ouverture della saga di Zelda, mentre nello schermo si interscambiavano alcune scene principali dei vari giochi, per celebrare i 25 anni dall’inizio della serie. L’orchestra ha anche accompagnato i primi momenti della dimostrazione sul palco di The Legend of Zelda: Skyward Sword310.
Sempre per promuovere The Legend of Zelda: Skyward Sword, l’orchestra ha realizzato alcuni filmati che la ritraggono in procinto di registrare “The Legend of Zelda: 25th Anniversary: Special Orchestra CD”, in bundle con il gioco311.
È stato realizzato un evento musicale anche per il gioco Xenoblade 3D, la conversione del titolo originario per Nintendo Wii sul New Nintendo 3DS, mentre i musicisti suonano alcune delle canzoni più caratteristiche, accanto alla spada Monado presente sul palco312.
306 “Final Fantasy X HD on PS3 and PSVita announced - Sony Japan TGS 2011 Conference”: https://www.youtube.com/watch?v=WD5IhjqTiNM. Ultima consultazione: 30/11/17.
307 “First look at Final Fantasy X HD”: https://www.youtube.com/watch?v=8gd3gWcXPJQ. Ultima consultazione: 30/11/17.
308 “FINAL FANTASY X|X-2 HD Remaster - Original vs. Arranged Music Battle”: https://www.youtube.com/watch?v=xhi7O565Ouo. Ultima consultazione: 30/11/17. 309 “Final Fantasy XII The Zodiac Age - The Dalmasca Estersand sample”:
https://www.youtube.com/watch?v=hhA2tZxgSD8. Ultima consultazione: 30/11/17. 310 “The Legend of Zelda 25th Anniversary E3 2011 Orchestra Concert”:
https://www.youtube.com/watch?v=TExaSL3E2bs. Ultima consultazione: 30/11/17.
311 “[Feature] The Recording of The Legend of Zelda 25th Anniversary Special Orchestra CD”: https://www.youtube.com/watch?v=AKYn4ACAd7s. Ultima consultazione: 30/11/17.
Per avvicinare ancora di più i fan con gli sviluppatori di un gioco, Nintendo ha realizzato alcuni video in cui i musicisti – e le cantanti – registrano all’interno delle sale da studio alcune tracce presenti in Splatoon, in particolare “Splattack!”, “Ink me up” e “Split & Splat”313. Lo stesso avviene con gli artisti che suonano alcuni
pezzi di Mario Kart 8, in particolare quelli che fanno da accompagnamento ai contenuti aggiuntivi314.
Infine, per promuovere Final Fantasy XV, ormai prossimo al lancio, è stata tenuta una esibizione live a Londra, presso gli studi di registrazione Abbey Road Studios, da parte della London Philharmonic Orchestra, con l’ospite speciale Yoko Shimomura, compositrice del gioco315.
3.7.2 Alcuni dati di vendita del genere “Game music” e l’entrata nel
mercato occidentale
Arrivati a questo punto, è più che lecito porsi la domanda principale: Ma questo genere musicale vende? C’è davvero tutto questo interesse in questo mercato? Sembrerebbe di sì; o meglio, c’è una specifica nicchia di acquirenti particolarmente interessata in questo campo. Specialmente in Giappone, in qualunque negozio si entri – che sia l’imponente Tower Records, un negozio che vende dischi usati, oppure un semplice centro commerciale – nel reparto dove sono presenti i CD musicali c’è anche il genere videoludico. Il Giappone può essere considerato come una sorta di “paradiso” per gli amanti della musica, in quanto hanno una grande selezione di prodotti, di qualunque artista, genere e nazionalità. Spesso, le musiche dei videogiochi si trovano insieme ad un altro genere, quello
https://www.youtube.com/watch?v=HvebRq7fkwM. L’intera playlist è disponibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=6JzTsoO1ou4&list=PLPh3p_yYrx0DlIQJa6XkjOeDMp7WBEv6u. Ultima consultazione: 30/11/17.
313 “La musica di Splatoon - Splattack!, Ink me up e Split & Splat (Wii U)”:
https://www.youtube.com/watch?v=WIERLZiWqAw. Ultima consultazione: 30/11/17.
314 “La musica di Mario Kart 8 - Mute City (Wii U)”: https://www.youtube.com/watch?v=XxBdMpifxKM; “La musica di Mario Kart 8 - Circuito di Hyrule (Wii U)”:
https://www.youtube.com/watch?v=brLFDiU2PGs. Ultima consultazione: 30/11/17.
315 “Final Fantasy XV Live From London”: https://www.youtube.com/watch?v=T0dabzg9GbM. Ultima consultazione: 30/11/17.
dei cartoni animati giapponesi, gli “anime”, piuttosto che con le Original SoundTrack dei film, in quanto queste ultime contengono canzoni che a volte non vengono incluse nella riproduzione cinematografica.
Inoltre, viene data particolarmente cura al packaging del prodotto. Oltre alla carta protettiva detta “obi”, la quale avvolge la parte dorsale di ogni CD in Giappone316,
nella maggior parte dei CD sono presenti anche interessanti messaggi da parte dei compositori all’interno del libretto con la tracklist, nonché alcuni bonus di varia natura.
Vengono di seguito presentati alcuni dati di vendita. Nel gennaio 2010, il sito Oricon ha annunciato che le colonne sonore di Final Fantasy VII, VIII e X hanno venduto rispettivamente 148'000, 259'000 e 140'000 copie317. La colonna sonora
di Splatoon, uscita il 21 ottobre 2015 – non in concomitanza con il gioco uscito nel maggio dello stesso anno, dunque –, ha venduto 24'355 copie il primo giorno di pubblicazione, mentre nel giro di una settimana ha realizzato 43'000 copie vendute, classificandosi al primo posto nella classifica giapponese dei dischi più venduti di tale settimana318319. Fire Emblem If Original SoundTrack è stata la colonna sonora
più venduta del 2016 presso la catena di distribuzione CD Japan, sorpassando gli artisti “in carne ed ossa” locali ed internazionali320.
Era solo una questione di tempo, prima che il mercato dei CD videoludici iniziasse ad andare oltre l’Oceano Pacifico ed interessasse anche gli Stati Uniti e
316 La “obi strip” è un pezzo di carta che avvolge il dorso dei CD, DVD, film o libri giapponesi. Talvolta si chiama “spine card” (trad. lett. “carta dorsale”). Questa pratica è iniziata in Giappone come un modo di inserire la traduzione kanji dei CD oltreoceano che venivano importati in Giappone; con il tempo è diventato uno standard per la realizzazione delle etichette, del numero del catalogo, del codice a barre e di altre informazioni che normalmente si trovano nel retro della confezione. Molte persone buttano questa striscia una volta aperta la confezione, tuttavia per il mercato dei collezionisti essa assume una importanza tale da incrementare notevolmente il valore dell’intero pacchetto. Tra le altre cose, vi possono essere stampate sopra alcune informazioni che non vengono riportate nella confezione del CD oppure indicazioni non presenti nei CD occidentali, quali il prezzo o la data di rilascio.
Per ulteriori informazioni, https://wiki.musicbrainz.org/Obi_Strip. Ultima consultazione: 30/11/17. 317 Fonte: http://www.oricon.co.jp/news/72857/full/. Ultima consultazione: 30/11/17.
318 Fonte: http://nintendoeverything.com/splatoon-soundtrack-sells-nearly-25000-copies-in-its-first-day/. Ultima consultazione: 30/11/17.
319 Fonte:
http://nintendoeverything.com/splatoon-soundtrack-sold-a-total-of-43000-units-in-its-first-week/. Ultima consultazione: 30/11/17.
l’Occidente. Questa operazione è stata ovviamente possibile in un luogo dove era presente il prodotto cardine, i videogiochi: mentre gli utenti cercavano di registrare su musicassetta le tracce che venivano eseguite quando il software era in azione (quello che oggi si può chiamare gamerip), il publisher Square ha fatto il possibile per portare le versioni occidentali delle soundtrack. All’inizio, ne rilasciò tre: il CD del gioco Secret of Mana, di Secret of Evermore, e la collezione Kefka’s Domain, la OST composta da tre dischi contenente le tracce di Final Fantasy VI321.
Nel 1999, viene rilasciata FFVIII Music Collection, la completa OST con 4 dischi. Come per gli altri, anche questa collezione era disponibile solamente tramite un ordine via posta alla compagnia, una operazione che consentiva di ridurre i costi anche se era poco pratica e probabilmente non avrebbe consentito di andare oltre una manciata di acquisti.
Con l’intento di portare le musiche di Final Fantasy all’interno dei negozi di dischi americani, Square si affidò alla casa editrice Tokyopop, la quale si occupava di magazine, manga, anime e così via. Mentre la distribuzione dei CD di Tokyopop riguardava principalmente i negozi tematici, i suoi CD potevano essere trovati anche negli store tradizionali di musica.
Nel 2001, vengono rilasciati negli Stati Uniti i primi CD di musica arrangiata per la rinomata serie, chiamata “N Generation” e “S Generation”, con le iniziali dei produttori di console cui fanno riferimento i vari giochi, Nintendo dal primo al sesto capitolo, Sony dal settimo al decimo322. Tuttavia, le basse vendite dei due
contenuti non ha permesso un suo continuo.
Nel contempo, Square – che in futuro si chiamerà Square Enix – apre il proprio store online per dare la possibilità agli utenti di acquistare non solo i giochi ma anche tutto il merchandise legato ai suoi prodotti, mentre nel 2004 tramite la
321 In Occidente, Final Fantasy III, in quanto i primi tre capitoli non furono pubblicati al di fuori del Giappone. Per fare un esempio, Final Fantasy IV è stato rinominato semplicemente Final Fantasy. Con FF VII, la serie ha ripreso la numerazione originale, mentre Square ha portato su PlayStation i primi titoli non rilasciati precedentemente.
322 La tracklist di “N Generation” era identica a quella di “Final Fantasy 1987-1994”, mentre Nobuo Uematsu ha curato la lista di “S Generation”.
propria etichetta ripubblica in commercio le soundtrack dal primo all’undicesimo Final Fantasy, e gestisce internamente il rilascio dei nuovi prodotti323.
Questi CD arrivano in America e in Europa principalmente all’interno di edizioni speciali e limitate di alcuni giochi, e in alcuni casi neanche l’intera colonna sonora, ma soltanto una selezione di alcuni brani ritenuti i più caratteristici del gioco. È il caso di “The Legend of Zelda Twilight Princess HD Sound Selection”, disponibile nel bundle dell’omonimo gioco con l’amiibo in Giappone e in Europa, mentre in America la raccolta era disponibile tramite prenotazione presso la catena di negozi Gamestop; altri esempi sono Fire Emblem Echoes: Shadows of Valentia e Xenoblade Chronicles 2, le cui Sound Selection sono disponibili all’interno delle rispettive Limited Edition a livello globale. Le vere e proprie Original SoundTrack, invece, sono comparse in Occidente per mezzo delle Collector’s Edition di Final Fantasy XIII-2324 e di Final Fantasy XII: The Zodiac Age325, per presentare qualche
esempio, le quali contenevano molti altri gadget di elevato valore, o anche nella Limited Edition di Fire Emblem Warriors (versione Nintendo Switch).
Occorre non dimenticare che le musiche, oltre che su formato fisico, sono disponibili anche in formato digitale, attraverso gli store online come iTunes, Google Play e Amazon. Così, chi vuole acquistare la musica preferita può farlo anche attraverso questo canale.