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I finanziamenti all’agricoltura

Nel documento Rapporto 2007 (.pdf 3.0mb) (pagine 66-70)

2.2. Lo scenario nazionale

2.2.2. I finanziamenti all’agricoltura

La manovra finanziaria 2008 (legge 244 del 24 dicembre 2007) si compone di tre articoli. Dall’appendice tabellare, risultano stanziati oltre 713 milioni di euro, ma all’interno degli articoli sono previsti ulteriori stanziamenti (tabella 2.1).

Anche quest’anno il Mipaaf, attraverso il documento “Finanziaria Agroa-limentare 08”, suddivide le misure introdotte nella legge nelle otto specifiche assi di intervento già definite nella Finanziaria 2007.

Le misure per la competitività delle imprese nel settore agroalimentare, e in particolare gli aspetti societari e fiscali, sono contenuti nel primo asse. Ancora una volta sono confermate le agevolazioni fiscali introdotte già da diversi anni.

L’aliquota Irap ridotta all’1,9% sarà applicata anche per il periodo d’imposta 2007, mentre a decorrere dal primo gennaio 2008 ai soggetti agricoli l’aliquota passerà al 3,75%. Inoltre, sono prorogate le agevolazioni per la formazione e l’arrotondamento della proprietà contadina, le agevolazioni per il settore della pesca e l’esenzione da accisa per il gasolio usato nelle colture in serra. Una novità in materia fiscale è l’applicazione dell’aliquota Irap anche alle coopera-tive forestali e ai loro consorzi (art. 1, comma 238). Inoltre, sarà applicato un trattamento fiscale favorevole per le “coltivazioni in conto terzi” e quindi per gli imprenditori agricoli che ricevono da un committente sementi, talee, ger-mogli e, sui propri terreni, provvedono allo sviluppo delle piante con

consegna del prodotto finito al committente.

All’interno di questo asse si inserisce anche la sospensione al 31 luglio 2008 dei giudizi pendenti e delle procedure di riscossione degli aiuti comunita-ri indebitamente erogati negli anni passati per le aziende della Sardegna in modo da consentire il superamento della crisi in corso (art. 2, comma 126).

Un’altra disposizione prevede che i premi comunitari erogati per la ristruttura-zione del settore bieticolo-saccarifero non concorrono al valore della produ-zione netta ai fini dell’Irap (art. 1, comma 239).

Per gli imprenditori agricoli diventa opzionale determinare il reddito a for-fait con il coefficiente del 25% e, se producono energia elettrica da fonti rin-novabili, possono optare per il regime ordinario. Infine, il comma 4 art. 2, pre-vede l’esclusione del rimborso dell’ICI versata fino al 2007 dalle cooperative agricole che, a partire dal 2008, ottengono l’esenzione d’imposta.

Il secondo asse d’intervento contiene misure per l’integrazione del mercato

Tabella 2.1 - Finanziamenti e dotazioni per l’agricoltura 2007-2008 (.000 euro)

Dotazioni Tabella A (Fondo speciale parte corrente)

MIPAF 45 355 - -

Totale 45 355 - -

Tabella B (Accantonamento in conto capitale)

MIPAF 400 200 200 200

Totale 400 200 200 200

Tabella C (Stanziamenti autorizzati in relazione a disposizioni di legge)

AGEA - DL 165/1999 252.025 246.131 249.972 247.759

Enti diversi 5.346 7.720 7.820 7.750

Terzo piano pesca L. 267/1991 14.127 13.762 14.024 13.900 Enti di ricerca 99.270 96.822 98.531 97.659

Incendi boschivi 8.751 8.527

Totale 379.519 372.962 370.347 367.068

Tabella D (Rifinanziamento norme a sostegno dell’economia)

Fondo di solidarietà nazionale - 20.000 - - Fondo unico investimenti MIPAF 220.000 - - -

Totale* 220.000 20.000 - -

Tabella F (Leggi pluriennali di spesa) Fondo di solidarietà nazionale – Incentivi assicu-rativi (dl 102/2004)

190.000 220.000 - -

Fondo investimenti in agricoltura, foreste e pesca

235.600 120.000 170.000 100.000

Totale 425.600 340.000 170.000 100.000

Totale generale 805.564 713.517 540.547 467.268

* Non conteggiati nel totale generale perché inseriti anche nella tabella F.

Fonte: Nostre elaborazioni dalla Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 - Appendice tabellare.

e la crescita internazionale. In quest’ambito rientrano le disposizioni per disci-plinare i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), associazioni che si occupano di acquistare prodotti, e in particolare prodotti agroalimentari, per conto dei loro associati al fine di concentrare la domanda.

In Finanziaria 2008, sono contenute misure per la trasparenza del mercato e l’organizzazione, da parte del Ministero delle politiche agricole, di panieri di prodotti alimentari di largo consumo. I risultati del monitoraggio dovranno es-sere pubblicizzati anche attraverso l’utilizzo di strumenti telematici. Per la rea-lizzazione di questi obiettivi sono stanziati 100 mila euro dal 2008. In merito alla disciplina degli agriturismi, il comma 275 dell’articolo 1, chiarisce il ter-mine “rurale” che, ai fini fiscali, risultano essere le costruzioni strumentali.

Il terzo asse rivolge l’attenzione allo sviluppo delle filiere dei settori agroa-limentare e forestale. In particolare, nella legge Finanziaria 2008, è previsto un ulteriore finanziamento di 50 milioni di euro per la razionalizzazione e la ri-conversione della produzione bieticolo saccarifera, lo stanziamento al settore apistico di due milioni di euro per il 2008 e 2009 e 50 milioni di euro per il so-stegno alla viticoltura siciliana, colpita dalla peronospora nell’estate del 2007.

Relativamente al settore pesca si evidenziano due importanti novità. La prima riguarda l’estensione del Fondo giovani agricoltori ai pescatori, mentre la seconda dispone che le risorse disponibili nel Fondo per il credito pesche-reccio siano usate per concedere alle sole imprese del settore della pesca le ga-ranzie creditizie per agevolare l’accesso al mercato dei capitali.

L’asse quattro coinvolge una serie di provvedimenti a favore delle filiere agroenergetiche e del no-food. Una prima disposizione in materia rafforza gli obiettivi per l’utilizzo di biocarburante, aumentando al 3% per il 2009, la pro-porzione minima obbligatoria da attuarsi anche attraverso la miscelazione con il carburante tradizionale. Inoltre, è ulteriormente migliorata la disciplina rela-tiva ai “certificati verdi” per la produzione delle biomasse.

L’asse cinque contiene le misure per il rilancio degli investimenti, dell’innovazione e della ricerca. In questo ambito si identificano i commi 177 e 178 dell’articolo 2. Nel primo, è istituito, presso il Mipaaf, il “Fondo per la promozione di azioni positive in favore di filiere produttive agricole esenti da contaminazioni da organismi geneticamente modificati” con una dotazione per il 2008 di due milioni di euro e con lo scopo di intraprendere azioni strutturali che favoriscono le filiere produttive nella dotazione di materia prima agricola esente da contaminazioni Ogm. Il comma 178, invece, prevede l’istituzione presso il Ministero dell’Università e della Ricerca del “Fondo per la promo-zione della ricerca e della formapromo-zione avanzata nel campo delle biotecnologie, con una dotazione di tre milioni di euro, per favorire il dialogo tra scienza e società e di promuovere lo sviluppo della ricerca e della formazione avanzata,

nel rispetto del principio di precauzione applicata nel campo delle biotecnolo-gie”.

Il sesto asse raggruppa le misure a sostegno della competitività del territo-rio e lo sviluppo sostenibile. Tra le misure, si individua il finanziamento del Fondo nazionale per la montagna con 50 milioni di euro annui per il triennio 2008-2010 e il finanziamento del Fondo per le isole minori con 20 milioni di euro a decorrere dal 2008. Tra le finalità di quest’ultimo fondo rientra il man-tenimento di aree protette, la sostenibilità ambientale e la valorizzazione dei prodotti tipici. E’ poi prevista una nuova finalizzazione del Fondo rotativo per il protocollo di Kyoto relativa alla gestione forestale sostenibile. Al comma 112 art. 2, sono stanziati 100 milioni di euro, in aggiunta a quanto già destina-to alla Protezione civile, per l’acquisdestina-to di mezzi aerei contro gli incendi bo-schivi.

E’ importante evidenziare le disposizioni previste per le cooperative fore-stali che esercitano attività prevalente nei comuni montani. Infatti, queste coo-perative possono ricevere in affidamento diretto, a condizione che l’importo dei lavori o servizi non superi i 190 mila euro per anno, dagli enti locali e dagli altri enti di diritto pubblico, lavori attinenti alla valorizzazione e alla gestione e manutenzione dell’ambiente e del paesaggio, oltre che i servizi tecnici, la rea-lizzazione e la gestione degli impianti di produzione di calore alimentati da fonti rinnovabili di origine agricolo-forestale.

Al comma 133 dell’articolo 2 è rilanciato il finanziamento del piano irriguo nazionale attraverso lo stanziamento nel triennio 2008-2010 di 5 milioni di eu-ro e, a decorrere dal 2011, per 15 anni, di 100 milioni annui. Inoltre, nella leg-ge è contenuto il riordino della disciplina dei consorzi di bonifica ad opera del-le regioni. Infine, sono istituiti il Fondo per la fauna selvatica, presso il Mini-stero dell’Ambiente, e il Fondo per la repressione dei reati in danno agli ani-mali presso il Mipaaf. Entrambe i fondi avranno una dotazione di un milione di euro annuali per il periodo 2008-2010.

L’asse sette interessa tutti i provvedimenti a favore della trasparenza e la si-curezza per il consumatore e la semplificazione e l’efficienza dell’amministrazione.

Importante in materia è l’istituzione, presso il Ministero dello Sviluppo eco-nomico, del Garante per la sorveglianza dei prezzi, cosiddetto “Mister Prezzi”, con durata triennale e l’obbligo per le Camere di commercio di far conoscere ai cittadini gli “Uffici Prezzi”. Scopo fondamentale sarà l’attività di verifica sulle variazioni dei prezzi dei beni e servizi al consumatore finale.

All’interno di questo asse si inserisce anche la trasformazione del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare in Autorità, con sede referente operante a Foggia e dotato di 2,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e di 1,5 milioni per il 2010. Con il decreto legge 248/07, l’Autorità si è

ulterior-mente evoluta in Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare.

Inoltre, è istituito il Nucleo operativo del Corpo forestale dello Stato di tu-tela ambientale per rafforzare la sicurezza e la tutu-tela del territorio e del mare e concorre nell’attività di prevenzione e repressione dei reati ambientali e in ma-teria di maltrattamenti degli animali nelle aree naturali protette. In merito al corpo forestale dello stato sono previste nuove assunzioni in deroga al blocco istituito. Al fine del contenimento della spesa pubblica si invitano anche le re-gioni a modificare la disciplina delle Comunità Montane, riducendo il numero di consiglieri e le indennità dei rappresentanti. Inoltre, sono esclusi dalle Co-munità i comuni con più di 20 mila abitanti e quelli costieri.

L’ultimo asse interessa tutte le misure per il lavoro, il risanamento e l’aumento delle credibilità del settore. Nella Finanziaria 2008 di importanza ri-levante in quest’ambito risulta il comma 506 dell’art. 2 che disciplina il con-tenzioso tra INPS e le cooperative agricole e forestali. In merito alla cumulabi-lità degli sgravi contributivi per le zone svantaggiate, è prevista la possibicumulabi-lità di rateizzare i contenziosi pagando il 100% senza sanzioni in 20 anni e il ver-samento degli interessi legali. Per chi ha già versato, viene riconosciuto un credito previdenziale del 40% maggiorato degli interessi legali. E’ importante ricordare infine che, successivamente alla legge finanziaria, è stata emanata la legge 247/07 che ha reso operativo il Protocollo del Welfare.

Nel documento Rapporto 2007 (.pdf 3.0mb) (pagine 66-70)