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Il totale delle entrate e il calcolo della cifra d’estimo

Capitolo II°: Il patrimonio nel

8. Il totale delle entrate e il calcolo della cifra d’estimo

Prima di approntare il calcolo della cifra di estimo i padri attestarono nella polizza di estimo il totale delle entrate annuali, che si presentavano così suddivise,

L’entrata certa da livelli affrancabili è alla soma de ducati quattrocento

ventidoi in circa; D 422

L’entrata certa de livelli perenni con obbligo di messe et offici, anniversari,

funerali è di ducati trecento quarantatre in circa; D 343107 Alle possessioni di Vigasio, Spion et Corone così di grano d’ogni sorte come

aneo de minuti et uva, notificato come sopra un anno per l’altro, scendono

in circa ducati doicento vinti; D 220

La possessione posta nella giurisdizione di Cologna chiamata la Ca’ del Sette accennata di sopra di presente s’affitta per la rendita de ducati cento et dieci; D 110 L’entrata incerta che rende la sagrestia un anno con l’altro scende alla somma

de ducati doicento ottanta108; D 280109;

nel complesso le entrate ammontavano a ducati 1375.

Ai proventi seguivano le uscite, che iniziavano con la descrizione degli aggravi annui del convento,

Si paga annualmente per pubblico granaro al Serenissimo Prencipe ducati

cento quaranta; D 140

Per le funzioni ecclesiastiche paga ogni anno lirazze centonovantuno che sono

ducati trentasette; D 37

Che in sussidio straordinario lirazze quattrocento vintinove che sono ducati

ottantatre; D 83

Che in caso di opposizione come è seguito l’anno 1671 ducati settantacinque; D 75 Per sovvenzione alli lavorenti di Vigasio et Spion ducati vinti; D 20 Per condotta dell’entrate de grani et vino ducati venticinque; D 25

107 E’interessante rilevare che da un confronto fra questi dati attinenti il complesso delle entrate, con i totali relativi ai singoli livelli riportati nelle sezioni della polizza di estimo emerge, che mentre per i livelli perenni con obbligo di messe, offici, anniversari, funerali, il dato delle entrate di ducati 343, corrispondeva esattamente con il totale riportato nell’apposita sezione della polizza di estimo, ossia lire venete 2124, soldi 6, denari 7, al contrario per i livelli affrancabili si nota una chiara differenza, infatti al valore complessivo di entrata di ducati 422, non coincideva il totale rilevato nell’elenco dei livelli dello stesso documento, lire venete 2943, soldi 7, denari 4, che equivaleva invece a ducati 475, quindi con una differenza di ducati 53, non certo irrisoria.

L’errore potrebbe essere imputato al calcolo, oppure alla trascrizione, a meno che, alcuni livelli affrancabili registrati nella polizza di estimo, in realtà non siano stati effettivamente riscossi e di conseguenza i padri abbiano tenuto conto di questi mancati introiti, nel calcolare il valore di entrata. Comunque visto che non si è in grado di attestare una reale spiegazione di questa divergenza, si ritiene di tenere valido il dato registrato, ossia ducati 422.

108

E’ doveroso evidenziare, in funzione anche di quanto esamineremo in seguito, come per l’entrata connessa all’attività della Sagrestia, i padri ne sottolineavano la natura incerta, perché risultava legata in modo significativo alle offerte dei fedeli e di conseguenza non era semplice prevederne l’andamento. 109 A.S.VR, A.E.P. 1680, registro n. 334, Busta 34, carte non numerate.

Per pali e sgrozze per viti ducati vintidue in circa; D 22 Per formento per vito de padri et forestieri sacchi settanta;

Per vino per li medesimi botte ventiquattro;

Per pitanze et sopra pitanze di tutto l’anno tra grasse e magre ducati

doicento sessanta; D 260

Per le minestre di tutto l’anno grasse et magre ducati trenta; D 30 Al Venerabile collegio delli Illustrissimi Nodari ducati sei; D 6

Alli Illustrissimi Buri ducati doi; D 2

Per vestiario de padri, Sacerdoti, Chierici e Conversi, ducati cento ottantotto; D 188 Per regalia alli ufficiali del convento ducati quaranta; D 40 Per spese annuali nelli capitoli et Diete ducati settanta; D 70 Per li viaggi per andare alli suddetti, capitoli e Diete ducati quindici; D 15 Per foresteria de padri che quotidianamente capitano di passaggio, comprese le uscite de frati Superiori, ducati quarantacinque circa; D 45 Per mantenere le fabriche in città et fuori, cioè chiesa, monastero et case,

ducati sessanta circa; D 60

Per mantenere la chiesa et sagrestia di cera, oglio, musica et altre cose spesanti

alla detta ducati cento trenta; D 130

Oglio per il bisogno de padri et monastero ducati settanta; D 70 Per legna per bisogno del monastero ducati doicento; D 200110.

Tranne due che si presentavano in natura, tutti gli aggravi del convento erano in denaro, complessivamente per un totale di ducati 1518, con la spesa maggiore uguale a ducati 260 e quella inferiore a ducati 2.

Dopo gli aggravi si presentavano i salari che il convento pagava annualmente,

Alli eccellentissimi Medico et Avvocato sacchi quattro formento; Al Chirurgo et Procurator di Palazzo sacchi doi;

Al Barbiere ducati dodici; D 12

Al Lavandaro ducati vinticinque; D 25

All’Organista ducati disdotto; D 18111.

Si trattava di salari pagati ad individui, che partecipavano con maggiore o minore frequenza alla quotidianità del convento. Da quanto riportato sembra, che coloro con i quali il rapporto risultava periodico venivano pagati in denaro, mentre con taluni che intervenivano in casi particolari, come medico, avvocato, chirurgo, il pagamento avveniva in natura. Complessivamente i salari pagati in denaro ammontavano a ducati 55.

La polizza di estimo proseguiva con i debiti del convento,

Al Serenissimo Prencipe ducati seicento dieci in circa; D 610

Al Speciale ducati cento sessanta in circa; D 160

A quello che ci somministra l’oglio et candele ducati venticinque; D 25 Ai diversi padri li quali hanno fatto per sussentare il convento et essendo

da quello creditori alla somma de ducati settecento in circa li hanno

tolto in prestito da suoi congionti; D 700112.

110 A.S.VR, A.E.P. 1680, registro n. 334, Busta 34, carte non numerate. 111 A.S.VR, A.E.P. 1680, registro n. 334, Busta 34, carte non numerate. 112 A.S.VR, A.E.P. 1680, registro n. 334, Busta 34, carte non numerate.

I debiti assommavano a ducati 1495, con due operazioni di ducati 610 e ducati 700, che rappresentavano entità piuttosto cospicue. Complessivamente quelle che erano le uscite del convento, date da aggravi, salari e debiti, ammontavano a ducati 3068. Nella polizza di estimo veniva poi riportata una descrizione dettagliata dei rendimenti delle possessioni fondiarie, specificando per ognuna, il tipo di produzione, la quantità e la resa in termini economici, espressa in lire venete, soldi, denari.

Da una possessione in Vigasio di campi 94

Formento minali 24 L. 144

Segala minali 66 L. 198

Uva botte 4 : 6 L. 226

Menuti minali 6 L. 24

Da altra possessione Contrà delle Corone in detto luogo

Segala minali 36 L. 108

Uva botte 3 L. 144

Menuti minali 8 L. 29

Da altra possessione Contrà de Spion in detto luogo

Segala minali 24 L. 74

Uva botte 4 : ½ L. 216

Minuti minali 6 L. 18113.

Il totale della possessione di Vigasio forniva una rendita di lire venete 592, quella della Contrà delle Corone lire venete 281 e quella della Contrà de Spion lire venete 308. In totale le rendite derivanti dalle possessioni fondiarie ammontavano a lire venete 1181114. Si aggiungevano poi i totali dei livelli, di messe e offici, dei livelli affrancabili e dei livelli inesigibili

Denari di livelli affrancabili come in polizza L. 5863 : 7 : 9115

Da cui derivava un totale di entrate effettive di L. 7029 : 7 : 9116.

Su tale importo di entrate, intervenivano successivamente gli Estimatori del Reverendo clero, che dopo un minuzioso controllo della polizza di estimo, calcolavano sulla base del reddito annuale il capitale corrispondente,

Quali 7029 : 7 : 9 fan d’entrata ducati 1133 lire 4: 17 : 9, che rendono di capitale ducati 18943 lire 21 : ---- : 4117.

113 A.S.VR, A.E.P. 1680, registro n. 334, Busta 34, carte non numerate.

114 Lire venete 1181 corrispondevano a ducati 190, non in linea quindi con il valore che i padri avevano previsto nelle entrate annuali dei possedimenti fondiari di Vigasio, di Contrà delle Corone e di Contrà de Spion che risultavano corrispondenti a ducati 220. La differenza di questi 30 ducati, potrebbe essere di trascrizione o di calcolo, ma potrebbe anche dipendere da situazioni particolari, per esempio climatiche, che non hanno permesso di raggiungere realmente il valore di entrata previsto di ducati 220.

115 Vedere al riguardo la nota 47 a pag. 41.

Capitale che successivamente veniva tradotto nella cifra d’estimo118,

che rende d’estimo lire 3 : 18 : 11

e da tale cifra d’estimo venivano tolti gli aggravi e i compensi a carico del convento,

Si abbattono per gli aggravi e compensi soldi 1 : 5,

ottenendo la cifra d’estimo netta, che era quella poi su cui veniva applicata l’imposizione fiscale

Prezzo d’estimo netto lire 3 : 17 : 6119.

La cifra d’estimo oltre ad allibrare Santa Maria della Scala permette, anche di fare alcuni confronti, con altre istituzioni religiose veronesi, per tentare di fornire, seppur in modo parziale, un quadro più composito della situazione economica del convento in esame.