3. LE POLITICHE REGIONALI PER IL SETTORE
3.5. Gli interventi strutturali e le misure di accompagnamento nel periodo 1994-1999
L’analisi ha riguardato gli interventi strutturali e le misure di accompa-gnamento, attualmente compresi nel PRSR, ma che nel precedente periodo di programmazione sono stati oggetto di specifici regolamenti. Nell’intero periodo 1994-99 sono stati erogati contributi per oltre 823 miliardi di lire, pari a 425 milioni di Euro. Di questi il 45% è stato destinato a interventi di carattere strutturale ed il 55% alle misure di accompagnamento (tab. 3.6).
Fra gli interventi a carattere strutturale è stato prevalente quello per la re-alizzazione di investimenti aziendali (quasi il 50% dei contributi). Agli aiuti per il primo insediamento e al miglioramento delle strutture del settore agro-alimentare è stato riservato rispettivamente il 22% ed il 28% delle risorse.
Fra le misure di accompagnamento hanno avuto una netta prevalenza quelle a carattere agroambientale, che da sole hanno assorbito quasi l’85%
delle risorse, mentre le azioni di rimboschimento dei terreni agricoli hanno assorbito poco più del 10 % dei contributi. E’ risultata del tutto inadatta alla realtà socio-economica della regione la misura tesa a favorire il pensiona-mento anticipato degli agricoltori.
3.5.1. Analisi degli investimenti strutturali
Gli aiuti agli investimenti aziendali sono stati erogati ai sensi di diversi regolamenti, l’ultimo dei quali è stato il Regolamento CE n.950/97. Esso Tab. 3.6 - Contributi erogati al settore agricolo nel periodo 1994-99
Importi Tipologia di intervento mln Lire .000 Euro %
1 - INTERVENTI STRUTTURALI 374.756 193.545 45,5 100,0 Investimenti aziendali 186.509 96.324 22,7 49,8 Primo insediamento 84.251 43.512 10,2 22,5 Investimenti per la trasformazione. 103.995 53.709 12,6 27,8 2 - MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 448.490 231.626 54,5 100,0 Misure di accompagnamento alla PAC
Misure agro-ambientali 378.500 195.479 46,0 84,4
Prepensionamento 575 297 0,1 0,1
Forestazione agricola 46.030 23.773 5,6 10,3 3 - INDENNITÀ COMPENSATIVA 23.385 12.077 2,8 5,2 TOTALE (1 + 2 ) 823.246 425.171 100,0
Fonte: Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile.
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prevedeva, tra l’altro, il finanziamento delle aziende agricole che realizzas-sero investimenti per l’ammodernamento delle proprie strutture.
Nel periodo 1994-991 i piani finanziati sono stati 4.292 e gli investimenti realizzati sono ammontati a poco meno di 490 miliardi di lire, mentre i con-tributi erogati sono risultati pari ad oltre 186 miliardi di lire, corrispondenti a un tasso di contribuzione pari al 38% (tab. 3.7). La distribuzione temporale degli interventi è stata assai difforme. Nel 1994 e nel 1995 sono stati finan-ziati complessivamente solo 524 piani, mentre negli ultimi due anni si è avu-ta una notevole accelerazione con oltre 2.100 piani finanziati. Simile è risul-tato anche l’andamento degli investimenti e dei contributi. Per quanto con-cerne gli investimenti si osserva inoltre come essi siano stati pari mediamen-te a 114 milioni di lire per azienda, un ammontare che non sempre appare sufficiente ad un reale ammodernamento delle strutture produttive.
Nell’ambito dei contributi, appare poi modesta la quota destinata al contribu-to aggiuntivo per i piani realizzati dai “giovani agricolcontribu-tori”. Gli imprendicontribu-tori che all’atto della domanda avevano meno di 40 anni beneficiavano di un contributo aggiuntivo pari al 25% di quello ordinario. Nell’intero periodo ta-li contributi sono ammontati, infatti, a circa 8,5 mita-liardi di ta-lire, pari a poco meno del 5% dei contributi ordinari.
L’articolazione territoriale degli interventi evidenzia come le province di Ravenna, di Reggio Emilia, di Ferrara e di Modena siano state quelle in cui gli imprenditori agricoli hanno più frequentemente colto le opportunità di fi-nanziamento (tab. 3.8). Però, in conseguenza della diversa tipologia degli
1. Nelle seguenti elaborazioni si è fatto riferimento alla prima data di notifica del finan-ziamento del piano di sviluppo.
Tab. 3.7 - Numero ed entità degli aiuti agli investimenti, distinti per anno di prima notifica del finanziamento
Anno Numero Spesa Contributo - mln Lire
mln Lire ordinario giovani totale % su spesa 1994 401 38.982 16.602 713 17.315 44 1995 123 12.786 5.523 298 5.821 46 1996 1.028 86.929 33.694 1.255 34.950 40 1997 610 89.553 32.081 2.289 34.370 38 1998 1.243 162.627 56.221 3.586 59.808 37 1999 887 98.610 33.836 409 34.245 35 Totale 4.292 489.486 177.958 8.551 186.509 38 Totale in Euro 252,8 91,9 4,4 96,3
Fonte: Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile.
investimenti realizzati i contributi maggiori si sono divisi nelle sole province di Reggio Emilia e di Ferrara, dove ammontano, rispettivamente a poco me-no di 36 miliardi di lire e ad oltre 31 miliardi di lire.
La modestia dell’ammontare relativo ai contributi aggiuntivi per i giovani agricoltori, di cui s’è già detto, trova conferma nei dati relativi al numero ed all’entità dei piani di miglioramento presentati. I piani finanziati ai giovani sono stati infatti 756, meno del 18% del numero complessivo. Le cose sono andate appena meglio in termini di investimenti e di contributi, con inciden-ze rispettivamente del 20% e del 23%.
Le procedure di concessione dei contributi agli investimenti aziendali è assai complessa e nei vari passaggi l’ammontare complessivo dei contributi può subire progressive rettifiche. Nonostante ciò nel periodo in esame tali adeguamenti siano stati abbastanza modesti, tanto che gli investimenti rea-lizzati risultano pari al 94% di quelli inizialmente previsti.
I premi di primo insediamento erogati in Emilia-Romagna sono stati complessivamente poco meno di 3 mila, per un ammontare pari ad oltre 84 miliardi di lire (tab. 3.9). Anche in questo caso, la distribuzione temporale degli aiuti è risultata assai discontinua, tanto che nel solo 1997 è stato eroga-to oltre un terzo dei contributi complessivi. La ripartizione dei premi per provincia evidenzia una notevole difformità nel livello di applicazione di questa misura. Infatti, il numero di premi riconosciuti è stato molto elevato in provincia di Parma e di Ravenna, circa 500 ciascuna, mentre è stato assai più contenuto nelle province di Modena, di Bologna e di Rimini, dove il numero di premi è stato pari, rispettivamente, a 173, 202 e 63. Di particolare Tab. 3.8 - Numero ed entità degli aiuti agli investimenti, distinti per provincia
Anno Numero Spesa Contributo - mln Lire
mln Lire ordinario giovani totale % su spesa Piacenza 392 50.500 18.640 1.167 19.807 39 Parma 280 35.567 15.329 656 15.985 45 Reggio E. 734 92.792 34.469 1.478 35.948 39
Modena 593 60.553 22.635 20 22.656 37 Bologna 324 40.152 14.719 464 15.183 38 Ferrara 677 87.620 28.854 2.281 31.135 36 Ravenna 744 61.469 19.849 907 20.756 34 Forlì 384 46.260 18.526 1.387 19.912 43 Rimini 164 14.573 4.937 191 5.128 35 Totale 4.292 489.486 177.958 8.551 186.509 38 Fonte: Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile.
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rilievo è il caso della province di Parma, dove l’ammontare dei contributi per il primo insediamento è stato solo di poco inferiore a quello degli aiuti per gli investimenti.
La ripartizione dei premi in base alla fascia di età dei beneficiari eviden-zia poi come siano soprattutto gli agricoltori fra i 25 ed i 35 anni (54%) a godere degli stessi, mentre le classi di età inferiore sono meno o pochissimo rappresentate (fig. 3.2).
Per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, gli aiuti, erogati sotto forma di contributi in conto capitale, erano destinati alle imprese agroindustriali che avevano impegni contrattuali diretti con i produttori agricoli. Il finanziamen-to è avvenufinanziamen-to mediante la predisposizione di due Programmi Operativi: il primo per il periodo 1994-96 ed il secondo per il periodo 1997-99. In ambe-due i programmi si è riscontrato un alto livello di adesione. Nel complesso sono state presentate richieste da parte di circa 500 imprese, per un volume di investimenti superiore ai 1.500 miliardi di lire. L’86% delle richieste è ri-sultato ammissibile, mentre per la scarsità delle risorse disponibili è stato possibile finanziare solamente il 23% delle richieste ammissibili.
Gli aiuti erogati alle imprese sono complessivamente ammontati ad oltre 104 miliardi di lire, per un corrispondente volume degli investimenti di 260 miliardi di lire. Circa un terzo degli aiuti è stato assorbito dal comparto orto-frutticolo; seguono il settore lattiero caseario, quello delle carni e quello viti-vinicolo, ciascuno con una quota prossima ad un quinto (fig. 3.3).
L’analisi dei dati relativi alla distribuzione degli aiuti per ragione sociale Tab. 3.9 - Numero ed entità dei premi di primo insediamento, distinti per anno di verbalizzazione e per provincia
Anno Numero Contributo Provincia Numero Contributo mln Lire mln Lire 1994 68 1.650 Piacenza 432 12.843 1995 305 8.550 Parma 506 15.069 1996 635 18.206 Reggio E. 410 11.037 1997 1.007 28.280 Modena 173 5.024 1998 533 15.751 Bologna 202 5.771 1999 405 11.815 Ferrara 294 7.860
Ravenna 492 13.553
Forlì 381 11.277
Rimini 63 1.817
Totale 2.953 84.251 Totale 2.953 84.251 Totale in Euro 43,5 Totale in Euro 43,5 Fonte: Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile.
del beneficiario evidenzia come le società cooperative abbiano beneficiato di circa l’80% degli aiuti. Ad esse fanno seguito le altre società di capitali (S.p.a. e S.r.l.) con meno del 7% ciascuna.
Fig. 3.2 - Ripartizione dei premi di primo insediamento, per classe di età del be-neficiario all’atto della domanda
25-30 (27%) 20-25 (18%)
<20 (3%) nd (1%)
30-35 (27%) 35-40 (24%)
Fonte: Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile.
Fig. 3.3 - Ripartizione dei contributi per settore produttivo
Ortofrutta (34%)
Carni (18%) Altri
(10%)
Lattiero-caseari (20%) Vitivinicolo
(18%)
Fonte: Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile.
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3.5.2. Analisi delle misure di accompagnamento
Le azioni previste dal Programma zonale pluriennale agroambientale del-la Regione Emilia-Romagna sono state suddivise, ai fini dell’analisi, in due gruppi principali. Il primo include le tecniche agronomiche a carattere pro-duttivo, aventi come finalità prevalente la riduzione delle esternalità negati-ve derivanti dall’attività agricola. Il secondo comprende le tecniche a carat-tere ambientale, aventi come finalità prevalente l’aumento delle esternalità positive derivanti dall’attività agricola. I contributi sono stati erogati in di-pendenza dell’impegno all’utilizzo di tali tecniche da parte degli agricolto-ri.Gli aiuti complessivamente erogati per le misure agroambientali ammon-tano a quasi 380 miliardi di lire (fig. 3.4).
Le azioni relative alle tecniche agronomiche a carattere produttivo hanno avuto maggior rilievo sia in termini di superfici interessate, sia in termini fi-nanziari. Circa la metà dei contributi fa riferimento all’azione A1 (agricoltu-ra integ(agricoltu-rata), mentre poco meno di un quarto degli stessi fa riferimento all’azione A2 (agricoltura biologica). Nel 1999 tali azioni hanno interessato rispettivamente 140.000 e 62.000 ettari di superficie agricola.
Le azioni relative alle tecniche a carattere ambientale hanno invece as-sorbito circa un quinto dei contributi. In tale ambito l’azione D1 (conserva-zione e ripristino di spazi naturali e seminaturali) è stata quella che ha avuto la più ampia diffusione, assorbendo quasi il 9% dei contributi ed interessan-do quasi 3.500 ettari di superficie.
L’applicazione delle misure di prepensionamento in Emilia-Romagna è Fig. 3.4 - Ripartizione dei contributi per tipologia di intervento
Azioni ambientali (20%) Altre az. prod.
(5%)
Agricoltura integrata (51%) Agricoltura biologica
(24%)
Fonte: Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile.
stata caratterizzata da uno scarso livello di adesione, così come nel resto del Paese. Nella Regione le prime applicazioni del regolamento risalgono solo al 1996, allorché sono state approvate 7 pratiche (tre premi unici e quattro pen-sioni complementari). Nel periodo successivo 1996-98 sono state effettuate 45 erogazioni di contributi, per un esborso complessivo pari a 575 milioni di lire. I premi unici sono stati 7, con un pagamento di 290 milioni di lire, men-tre le indennità annue sono state 8, sia nel 1997, sia nel 1998.
Il rimboschimento di terreni agricoli è stato avviato nel 1994, con l’obiet-tivo di aumentare la superficie boscata, in particolare nei territori di pianura, di diversificare le produzioni agricole, di migliorare il paesaggio rurale e di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Complessivamente, nel periodo considerato, sono stati erogati contributi per 46 miliardi lire. Gli impianti di latifoglie, estesi per oltre 3.400 ettari ed ubicati prevalentemente in aree di pianura, hanno determinato l’erogazione di contributi per circa 38 miliardi di lire, pari all’82% delle risorse complessive. Gli impianti di pioppeto hanno interessato un’estensione di circa 1.200 ettari, anch’essi situati prevalente-mente in aree di pianura. Gli aiuti corrisposti, pari a circa 4,8 miliardi di lire, hanno riguardato esclusivamente i costi di realizzazione degli impianti. Il miglioramento dei boschi esistenti ha interessato una superficie complessiva di circa 550 ettari con contributi per oltre 1,3 miliardi di lire, mentre il miglioramento della viabilità forestale ha assorbito risorse per 1,9 miliardi di lire.
L’intervento, a favore dell’agricoltura di montagna e di talune zone svan-taggiate, prevedeva il pagamento di un’indennità compensativa a favore del-le aziende con bovini, ovini e caprini. Nel primo anno di applicazione, han-no ottenuto l'indennità compensativa circa 2.800 aziende, che hanhan-no avuto aiuti per oltre 5 miliardi di lire. Negli anni successivi si è assistito ad un as-sestamento di tali valori: l'indennità compensativa ha interessato mediamen-te 2.300 aziende per ogni anno. Nell’inmediamen-tero periodo considerato sono stati erogati contributi per circa 23 miliardi lire.