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Gli scambi di prodotti chimici e macchine per l’agricoltura In questo paragrafo sono analizzati i dati relativi al commercio estero

Nel documento Volume Rapporto 2000 (.pdf 3.5mb) (pagine 125-131)

5. GLI SCAMBI CON L’ESTERO

5.5. Gli scambi di prodotti chimici e macchine per l’agricoltura In questo paragrafo sono analizzati i dati relativi al commercio estero

dell’Emilia-Romagna e dell’Italia per le due tipologie di fattori di produzio-ne per l’agricoltura per le quali sono disponibili i dati produzio-nella nuova classifica-zione ATECO-3: i prodotti chimici e le macchine. I dati analizzati sono rife-riti, come nel resto del capitolo, agli anni 1999 e 2000, gli unici per i quali sono disponibili.

Gli scambi con l’estero di prodotti chimici e macchine per l’agricoltura

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interessano, a livello nazionale, valori dell’ordine di diverse centinaia di mi-liardi nel primo caso e di alcune migliaia di mimi-liardi nel secondo. Più in par-ticolare, con riferimento ai prodotti chimici per l’agricoltura, nel 2000 le im-portazioni a livello nazionale sono ammontate a 710 miliardi di lire, mentre le esportazioni si sono fermate a 643 miliardi; di conseguenza il saldo è ri-masto negativo per 67 miliardi di lire (tab. 5.6). Tale risultato rappresenta tuttavia un miglioramento rispetto all’anno precedente: infatti, mentre le im-portazioni nazionali si sono contratte di oltre il 7%, le esim-portazioni sono au-mentate di ben il 13%, dando così luogo ad una riduzione del saldo negativo di circa i due terzi rispetto al valore del 1999 (-195 miliardi).

L’Emilia-Romagna partecipa con quote non trascurabili agli scambi zionali di questi prodotti: nel 2000 la quota della regione rispetto al dato na-zionale è pari a circa il 18% per le importazioni e al 13% per le esportazioni e tali quote sono in sensibile aumento rispetto a quelle dell’anno precedente.

Se si considera che l’Emilia-Romagna ha contribuito agli scambi nazionali di tutti i prodotti (agroalimentari e non agroalimentari) con una quota del 6,7% per le importazioni e dell’11,5% per le esportazioni, si può notare co-me per questi prodotti la regione evidenzi un certo grado di specializzazione negli scambi.

Il ruolo della regione è ancor più rilevante se si considera l’altro aggrega-to di prodotti per il quale si svolge l’analisi, quello delle macchine per l’agricoltura. A livello nazionale questa voce ha realizzato, nel 2000, un

sal-Tab. 5.6 - Scambi con l’estero di Prodotti chimici e Macchine per l’agricoltura in Italia e in Emilia-Romagna nel 1999-2000 (miliardi di lire a prezzi correnti)

1999 2000 Var. % 2000/99 Import Export Saldo Import Export Saldo Import Export S.N.(a)

Emilia-Romagna Pesticidi ed altri prodotti

chimici per l’agricoltura 106 60 -46 126 82 -45 18,90 35,51 6,1 Macchine per

l’agricoltu-ra e la silvicoltul’agricoltu-ra 277 1.175 898 243 1.388 1.145 -12,30 18,10 8,4

TOTALE 384 1.236 852 370 1.470 1.100 -3,65 18,95 7,2 Italia

Pesticidi ed altri prodotti

chimici per l’agricoltura 764 569 -195 710 643 -67 -7,12 12,99 9,7 Macchine per

l’agricoltu-ra e la silvicoltul’agricoltu-ra 1.097 4.233 3.137 1.045 4.565 3.520 -4,73 7,84 3,9 TOTALE 1.861 4.802 2.941 1.755 5.208 3.453 -5,71 8,45 5,5 (a) Differenza semplice rispetto all’anno prima.

Fonte: Nostre elaborazioni su dati ISTAT.

do attivo per ben 3520 miliardi di lire, di quasi 400 miliardi superiore a quel-lo dell’anno precedente. Sempre con riferimento al 2000, infatti, le importa-zioni si sono fermate a 1.045 miliardi di lire, il 4,7% in meno rispetto al 1999, mentre le esportazioni sono ammontate a ben 4.565 miliardi di lire, il 7,8% in più rispetto all’anno precedente.

L’Emilia-Romagna ricopre un ruolo di assoluto rilievo negli scambi na-zionali di questo aggregato di prodotti, a conferma dell’importanza delle produzioni di macchine per l’agricoltura nell’economia regionale: le impor-tazioni si sono fermate, nel 2000, a 243 miliardi di lire, oltre il 12% in meno rispetto all’anno precedente, mentre le esportazioni sono ammontate a quasi 1400 miliardi (1388 per le precisione), ben il 18% in più rispetto al 1999. La regione ha quindi importato macchine agricole per oltre il 23% delle impor-tazioni totali nazionali, mentre ha esportato oltre il 30% delle macchine ven-dute all’estero dal nostro Paese, generando un saldo di 1.145 miliardi.

L’analisi dei principali paesi partner per gli scambi di questi prodotti sia a livello regionale che nazionale, permette di evidenziare una maggiore con-centrazione degli acquisti all’estero, rispetto alle vendite (tabb. 5.7 e 5.8).

Con riferimento ai prodotti chimici per l’agricoltura, ad esempio, i primi tre paesi fornitori dell’Emilia-Romagna sono, sia nel 1999 che nel 2000, Fran-cia, Regno Unito e Germania, anche se l’ordine si modifica leggermente da un anno all’altro; tutti e tre i paesi hanno quote del mercato regionale di que-sto prodotto comprese tra il 20% ed il 30% circa. Se si considerano anche il Belgio ed i Paesi Bassi, la quota sulle importazioni regionali dei primi 5 pae-si raggiunge il 91-92% nei due anni analizzati. Se, poi, ci pae-si riferisce al dato nazionale la quota degli stessi 5 paesi scende tra il 72 ed il 76% circa, ed i singoli paesi presentano quote molto più variabili. Dal lato delle esportazio-ni, come già anticipato, i flussi sono molto meno concentrati: i primi 5 paesi di esportazione per i prodotti chimici della regione, coprono una quota com-presa tra il 56 ed il 61%, negli anni 1999-2000; il paese di destinazione di questi prodotti di gran lunga più importante sia per i flussi della regione che per quelli nazionali, è la Francia; seguono Spagna, Belgio, Germania e Gre-cia, con riferimento agli scambi regionali.

Le importazioni di macchine agricole dell’Emilia-Romagna provengono principalmente dal Regno Unito: la quota negli ultimi due anni è stata pari a circa il 44%; seguono Belgio, Paesi Bassi, Germania e USA; complessiva-mente i primi 5 paesi coprono circa l’83% delle importazioni totali regionali, ma anche la Francia, sesto paese partner, detiene una quota non trascurabile (6,7% nel 2000 a livello regionale, il 10,7% a livello nazionale). Una delle differenze più evidenti con le importazioni nazionali è data dal ruolo di prin-cipale paese partner della Germania (anziché del Regno Unito), con quote

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tra il 37 ed il 40%; il Regno Unito è il secondo partner, a livello nazionale, seguito dalla Francia. Dal lato delle esportazioni USA e Francia sono i primi due mercati di destinazione delle vendite regionali di macchine con quote comprese tra il 13 ed il 16%; seguono Spagna, Germania e Portogallo, con una quota che per i primi 5 paesi si aggira attorno al 50% circa. A livello na-zionale la Francia è il primo mercato per le macchine agricole italiane, seguita da Germania, Spagna e USA.

In tabella 5.9 sono riportati gli scambi per questi prodotti a livello pro-vinciale. Con riferimento ai prodotti chimici le principali province importa-trici sono, nell’ordine, Bologna, Ravenna, Ferrara e Modena; dal lato delle esportazioni prevale Ravenna seguita a distanza da Bologna. E’ abbastanza evidente il ruolo svolto dalla principale zona portuale della regione per gli Tab. 5.7 - Importazioni di Prodotti chimici e Macchine per l’agricoltura: quote percentuali dei primi otto paesi di provenienza nel 1999-2000

1999 2000 PRODOTTI CHIMICI E MACCHIME PER L’AGRICOLTURA

Regno Unito 40,09 14,08 Regno Unito 39,06 13,90 Fonte: Nostre elaborazioni su dati ISTAT.

scambi di questi prodotti.

Per le macchine agricole, invece, sono decisamente le due province carat-terizzate dalle maggiori attività produttive ad essere anche le più importanti dal punto di vista degli scambi con l’estero: nel 2000 le esportazioni di mac-chine agricole dalla provincia di Reggio Emilia sono ammontate a più di 590 miliardi di lire, mentre quelle della provincia di Modena hanno quasi rag-giunto i 520 miliardi. Dal lato delle importazioni sono ancora le stesse pro-vince a svolgere il ruolo più importante, anche se con ordine invertito: nel 2000 sono state importate nella provincia di Modena macchine agricole per circa 150 miliardi, mentre in quella di Reggio Emilia il valore si è fermato a circa 45 miliardi.

Tab. 5.8 - Esportazioni di Prodotti chimici e Macchine per l’agricoltura: quote percentuali dei primi otto paesi di destinazione nel 1999-2000

1999 2000

Portogallo 1,14 1,49 Svizzera 1,70 1,17

Croazia 0,99 0,62 Russia 1,32 1,54 PRODOTTI CHIMICI E MACCHIME PER L’AGRICOLTURA

Francia 15,92 21,94 USA 15,20 8,38 Fonte: Nostre elaborazioni su dati ISTAT.

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Tab. 5.9 - Scambi di Prodotti chimici e Macchine per l’agricoltura nelle province dell’Emilia-Romagna nel 1999-2000 (miliardi di lire a prezzi correnti)

1999 2000 Var. % 2000/99 Import Export Saldo Import Export Saldo Import Export S.N.(a)

PRODOTTI CHIMICI

Bologna 70,2 17,3 -52,9 68,2 14,6 -53,6 -2,83 -15,53 -4,3 Ferrara 12,4 4,8 -7,7 16,1 4,9 -11,2 29,04 1,76 -9,0 Forlì 1,2 0,2 -1,0 1,4 0,4 -1,0 14,05 90,38 15,7 Modena 10,5 0,6 -9,9 9,7 2,5 -7,2 -7,38 320,78 30,1 Parma 0,8 3,1 2,4 0,9 3,4 2,5 15,99 8,99 -2,0 Piacenza 0,3 0,2 -0,1 0,3 0,2 -0,1 13,11 24,05 4,5 Ravenna 9,3 33,3 24,0 27,6 54,1 26,5 197,23 62,25 -24,0 Reggio Emilia 1,6 0,9 -0,8 2,2 1,8 -0,4 35,32 104,74 19,7 Rimini 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 -0,0 3267,1 -61,05 -137,8 Emilia-Romagna 106,3 60,4 -45,9 126,4 81,9 -44,5 18,90 35,51 6,1 PRODOTTI CHIMICI

Bologna 9,1 79,0 70,0 10,7 86,8 76,1 17,98 9,80 -1,4 Ferrara 9,3 28,3 19,0 5,5 27,5 22,0 -40,84 -2,63 16,2 Forlì 8,8 55,7 46,9 13,6 60,7 47,0 54,38 8,86 -9,3 Modena 181,6 375,7 194,1 148,0 517,0 369,0 -18,48 37,61 20,7 Parma 10,3 51,1 40,8 10,7 51,4 40,7 4,05 0,56 -1,0 Piacenza 3,9 9,2 5,3 3,0 7,4 4,4 -23,23 -19,58 1,9 Ravenna 7,1 45,3 38,2 7,2 41,7 34,5 1,01 -7,92 -2,2 Reggio Emilia 47,3 530,4 483,0 44,6 592,4 547,8 -5,87 11,69 2,4 Rimini 0,0 0,5 0,5 0,0 3,0 3,0 -88,49 479,49 1,8 Emilia-Romagna 277,3 1.175,2 897,8 243,2 1.387,8 1.144,6 -12,30 18,10 8,4 PRODOTTI CHIMICI

Bologna 79,3 96,4 17,1 79,0 101,4 22,5 -0,44 5,24 2,7 Ferrara 21,7 33,0 11,3 21,6 32,4 10,8 -0,83 -1,99 -0,6 Forlì 10,1 55,9 45,9 15,0 61,1 46,0 49,42 9,19 -9,0 Modena 192,0 376,3 184,3 157,7 519,5 361,8 -17,88 38,06 21,0 Parma 11,1 54,2 43,1 11,6 54,8 43,2 4,89 1,05 -1,1 Piacenza 4,1 9,4 5,3 3,3 7,6 4,4 -20,98 -18,73 1,2 Ravenna 16,4 78,6 62,2 34,8 95,8 61,0 112,38 21,83 -18,8 Reggio Emilia 48,9 531,2 482,3 46,7 594,2 547,4 -4,50 11,85 2,3 Rimini 0,0 0,5 0,5 0,0 3,0 3,0 -40,13 477,03 1,7 Emilia-Romagna 383,7 1.235,6 851,9 369,7 1.469,7 1.100,1 -3,65 18,95 7,2 (a) La variazione è calcolata come differenza semplice.

Fonte: Nostre elaborazioni su dati ISTAT.

6. LA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE

Nel documento Volume Rapporto 2000 (.pdf 3.5mb) (pagine 125-131)