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Lo Stamento militare esamina un'istanza del consiglio comunitativo di Terranova per la concessione di un'ulteriore partita di grano e legumz; essendo

quella concessa precedentemente giunta a destinazione solo in parte a seguito di una presunta avaria del bastimento che la trasportava, circostanza sulla quale viene sollecitata un'inchiesta. Gli Stamenti reale ed ecclesiastico tramite amba-sciata comunicano il loro parere sulla pratica precedente e chiedono il parere dello Stamento militare sui provvedimenti da prendere a favore del sacerdote Ca-medda, contadore nell'ufficio del Censorato generale.

Addì 2 marzo 1796 alla mattina. F c. 6v.

Radunatosi quest'illustrissimo Stamento militare nella stessa stanza, e luogo della precedente seduta, e coll'intervento dell'illustrissimo signor giudice don Uteri() Cugia, essendosi presa la parola dal signor don Nicolò Guiso uno dei membri della deputazione ordinaria ha fatto presente, che sebbene essa depu-tazione abbia avuto degli oggetti gravi da potersi occupare, come quello di esaminare le lettere del signor marchese di Serravalle sugli oggetti, che con-cernon la regia cassa 2, mentre si riserva di proporre il suo parere in altra ses-

' Il verbale s'interrompe a questo punto.

2 In data 1° marzo la deputazione aveva comunque predisposto il promemoria di cui al doc. 583/1.

sione, si è ristretta per ora a progettare una memoria sulle chiesta di duecento starelli di grano fatta dal comune di Terranova in compenso di quelli, che si suppone essere stati fraudolosamente venduti dai marinari del bastimento, che conduceva colà gli ottocento starelli, che vennero accordati a quel comu-ne; contenendosi in detta memoria eziandio l'eccitamento da farsi a Sua Ec-cellenza perché faccia prendere sommaria informazione dalla capitaneria ge-nerale sulla frode, che supponesi commessa dai detti marinari. /

F c. 7 Quest'illustrissimo Stamento avendo ravvisato il contenuto di essa memoria conforme alla risoluzione presasi da tutti i tre Stamenti nella seduta preceden-te ha stimato doverla approvare, come l'ha approvata a pieni voti, e perciò si unisce a questi atti

Indi per mezzo del medesimo signor cavaliere Guiso, in compagnia del signor cavaliere don Didaco Cugia è stata comunicata la suddetta memoria agli altri due illustrissimi Stamenti ecclesiastico, e reale, dai quali è stata parimenti ap-provata, come così lo asseriscono i surriferiti signori deputati al ritorno, che fanno dall'eseguire questa incombenza; aggiungono pertanto essersi pensato dagli altri due Stamenti coerentemente all'estrazione del grano è necessario, che si dia una maggiore premura perché si divenga al generale scrutinio di tut-te le granaglie, ch'esistono in questa città, per potut-terne in seguito permettut-tere l'estrazione del superfluo riguardo specialmente alle fave, ed orzo, massime sul riflesso, di essere imminente la nuova raccolta di esse fave, e di avere alcu-ni negozianti già noleggiati i bastimenti a tale oggetto. /

F c. 7v. Essendosi portati a questo Stamento gli signori avvocati Effisio Luigi Píntore, ed Antonio Angelo Sulas per parte dello Stamento rerale, ed avendo preso a dire il signor avvocato Pintore ha significato, che oltre d'avere lo Stamento suddetto approvato la surriferita memoria relativa alla tratta del grano di Ter-ranova, ha parimenti approvato altra memoria, che coerentemente alla risolu-zione presa nella precedente sessione la deputarisolu-zione ha progettato riguardo alla destinazione di una speciale deputazione per l'inspezione generale delle milizie 2; quindi ha fatto passaggio a far presente, che riguardo alla memoria, che è stata presentata dal sacerdote Antioco Camedda, il quale chiede copia della risoluzione presa dagli Stamenti, per cui appoggiarono l'avvocato Raffa-ello Passìo pel posto di segretario provvisionale del Monte nummario, lo Sta-mento reale avendo preso in disamina detta memoria ha dovuto riflettere non essere conveniente accordargli la chiesta copia di risoluzione; ha però pensa-to, che non dovrebbe essere disgustato un tal soggetto in vista dei lunghi ser- F c. 8 vizi / che con tutta attività sta prestando in qualità di contadore nell'uffizio del Censorato generale, epperciò ha risoluto che per tenerlo contento, e grato, e per tratto di giustizia esser conveniente gli venga spedita da Sua Eccellenza una patente di contador generale in essa azienda, con un competente aumen-

Vedi doc. 583/2.

2 Vedi doc. 583/3.

to di paga, e con ciò però, che sia il medesimo Camedda tenuto a creare un al-lievo per rendersi capace col tempo a cuoprire esso posto.

Nel frattempo si è introdotta altra deputazione dello Stamento ecclesiastico composta dai signori canonici don Giambattista Simon, e don Carlo Falchi, e nel congedarsi quelli del reale, ha incominciato il prelodato signor canonico Simon col far sentire a nome dell'illustrissimo, e reverendissimo Stamento ec-clesiastico, aver quelli approvata in ogni sua parte la memoria accennata rela-tiva alla chiesta del grano di Terranova, ha dato parimenti la sua approvazione all'altra, che concerne l'erezione d'una giunta d'inspezione per poter invigilare sul buon ordine, e regolamento delle milizie nazionali, essendo stato eletto per deputato di quello Stamento il signor canonico don Raffaello Ledà, / e F c. 8v.

dopo d'aver letto la predetta memoria nel pubblico di questo Stamento, che asserisce essere stata letta, ed approvata dallo Stamento reale, ha eccitato, che sul proposito della nuova tratta del grano che si concede a Terranova, e in vi-sta delli continui richiami dei mercanti, è necessario, che si divenga alla pron-ta visipron-ta, e scrutinio di tutte le granaglie esistenti in quespron-ta città, e specialmen-te delle fave, ed orzo, il di cui superfluo è di ragione venga smaltito per non perdersi a pregiudizio dei negozianti; e dopo sì fatto ragionamento si sono partiti i prelodati deputati.

Dopo la partenza dei sullodati deputati avendo questo Stamento preso in di-scussione gli oggetti contenuti nella loro rispettiva ambasciata, è entrato nel sentimento:

1° — Di dover riapprovare, a pieni voti come approva, la preaccennata memo-ria relativa alla tratta dei 200 starelli di grano da concedersi al comune di Ter-ranova, come pure implorarsi da Sua Eccellenza le provvidenze in detta me-moria espressata; / coerentemente [ha deliberato] doversi su tale oggetto [ri- F c. 9 chiamare la] i deliberazione de' 29 febbraio ultimo scaduto; come pure ha tro-vato molto conveniente la risoluzione presasi dai due altri Stamenti di doversi passare alla pronta visita, e scrutinio di tutte le granaglie esistenti in questa città, avendo in coerenza destinato per deputato di questo Stamento da assi-stere al medesimo scrutinio il signor cavaliere don Giuseppe Olivar.

E avendo ravvisato questo Stamento essere coerente la memoria letta dal sud-detto signor canonico Simon sull'affare dell'inspezione per le milizie alla reso-luzione su di ciò presasi in altra delle precedenti sedute, non ha dissentito di approvarla, come infatti la ha approvata a pieni voti.

Indi si è passato ad esaminare il contenuto della memoria del sacerdote Ca-medda, come pure la risoluzione su tale oggetto presasi dallo Stamento reale, ed ha trovato, che il predetto Camedda sarebbe degno d'ogni riguardo pei lun-ghi servizi prestati in esso uffizio dei Monti; ed avendo discusso ampiamente la materia, è entrato in senso, che aderendo / in tutto alla risoluzione presa sul F c. 9v.

' Le integrazioni sono del curatore; una macchia d'umido impedisce la lettura dí alcu-ne parole.

medesimo dallo Stamento reale si possa modificare l'articolo della paga, e che quella gli venga accresciuta a titolo di trattenimento, come infatti lo ha così risoluto a pieni voti.

Ed in conseguenza per renderne informati gli altri due Stamenti ecclesiastico, e reale delle risoluzioni prese su i rispettivi sovra enunziati oggetti sono stati deputati i signori cavalieri don Nicolò Guiso, e don Diego Cugia; e nell'esser-si restituiti fan sentire essere stata dallo Stamento reale udita con applauso il contenuto della loro ambasciata; che lo Stamento ecclesiastico però si riser-vava di aprire il suo sentimento riguardo alla supplica del Camedda.

Quasi allo stesso contesto sonosi portati a questo Stamento i signori abate di Salvenero, e canonico Meloni, e prendendo a parlare il prelodato signor aba-te espone, ch'essendosi preso in considerazione dallo Stamento ecclesiastico la domanda del surriferito sacerdote Antioco Camedda, non dissente di ade-rire alla risoluzione presa sul proposito tanto da questo Stamento, come dal reale; non ha però giudicato a proposito, che sull'aumento della paga gli ven-ga spedita patente alcuna sebbene provvisionale, mentre con ciò díverrebbesi all'erezione di un impiego, che al tempo della celebrazione delle Corti forse non ravviserebbesi necessario; ed inoltre che sulla creazione dell'allievo non gli è sembrato conveniente il restringersi all'elezione d'un secolare, ad esclu- sione degli ecclesiastici; onde ha deliberato, che tanto il primo, come il se-condo si lasci in pieno arbitrio di Sua Eccellenza di fare come crederà più opportuno.

Questo Stamento non potendo per essere l'ora tarda deliberare su i dubbi ec-citati dallo Stamento ecclesiastico, ha deliberato doverne prorogare la risolu-zione ad altra sessione; e così è stato risposto ai surriferiti signori deputati, che sonosi congedati all'atto, che si è sciolta la presente seduta; ed in fede ecc.' /

583/1 1796 marzo 1, Cagliari.

La deputazione ordinaria, al fine di potere rispondere ai dispacci dell'inten-dente generale delle finanze marchese di Serravalle sui mezzi da adottare per il risanamento dell'erario, chiede al viceré di farle pervenire lo stato dei beni di

pertinenza regia.

U c. 330 Promemoria. 2

La deputazione degli Stamenti del Regno si dà l'onore di rassegnare a Sua Ec-cellenza, che avendo presa in disamina la lettera dell'illustrissimo signor gene-rale delle finanze ha rilevato, che per aprire il suo sentimento in quella parte

presa sul proposito tanto da questo Stamento, ... che sonosi congedati all'atto, che si è sciolta la presente seduta; ed in fede ecc.] in margine tutta la parte del verbale.

2 Titoletto c. 334v.: Promemoria della deputazione dei Stamenti del 1° marzo 1796 riguar- dante la comunicazione delle pezze contenenti lo stato dei beni; ed effetti di regia pertinenza.

che ora ne può essere suscettibile, sarebbe d'uopo aver presente lo stato dei beni, ed effetti di regia pertinenza, i quali potrebbero o vendersi, o impegnar-si, ed il bilancio dei fondi certi, e delle spese ordinarie, ed estraordinarie della regia cassa.

Quindi prega Sua Eccellenza a degnarsi di dare le sue provvidenze, perché le sieno dette pezze comunicate.

Cagliari 1° marzo 1796.

Il canonico Raffaele Ledà, cavaliere Guiso, Cabras.

383/2

1796 marzo 2, Cagliari.

I tre Stamenti intervengono a favore del villaggio di Terranova per la

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