finanziamento FEIS con altri Fondi UE come i Fondi Strutturali e di Investimento europei.
Il Regolamento dovrà essere adottato dal Consiglio a maggioranza qualificata con l’accordo del Parlamento europeo. Il Consiglio ha proposto che la Commissione Europea valuti i risultati del Fondo, l’utilizzo della garanzia dell’UE e che presenti due relazioni al Consiglio. La prima relazione sarà presentata entro il 30 giugno 2018 e dovrà valutare il funzionamento del FEIS. La relazione successiva, che deve essere prodotta entro il 31 dicembre 2019, deve indicare se il FEIS stia conseguendo i suoi obiettivi, in particolare per quanto riguarda l’addizionalità dei progetti. In base alle risultanze si potrà decidere in merito alla proposta di prolungare il FEIS 2.0. oltre il 2020.
10.5.3 EEEF (European Energy Efficiency Fund - Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica)
Il Fondo Nazionale per l’efficienza energetica, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico favorisce gli interventi volti al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica, promuovendo il coinvolgimento di istituti finanziari, nazionali e comunitari, ed investitori privati sulla base di un’adeguata condivisione dei rischi.
Il Fondo sostiene nello specifico gli interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese, comprese le ESCo, e dalla Pubblica Amministrazione, su immobili, impianti e processi produttivi.
Nello specifico gli interventi sostenuti riguardano:
• La riduzione dei consumi di energia nei processi industriali. • La realizzazione e l’ampliamento di reti per il teleriscaldamento.
• L’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa l’illuminazione pubblica. • La riqualificazione energetica degli edifici.
Il Fondo ha una natura rotativa e si basa sia sulla concessione di garanzie su singole operazioni di finanziamento (cui è destinato il 30% delle risorse che annualmente confluiscono nel Fondo) sia sull’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato (cui è destinato il 70% delle risorse che annualmente confluiscono nel Fondo). È previsto che le agevolazioni concesse alle imprese siano cumulabili con agevolazioni contributive o finanziarie previste da altre normative comunitarie, nazionali e regionali nel limite del Regolamento de minimis laddove applicabile, o entro le intensità di aiuto massime consentite dalla vigente normativa dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato.
Per quanto riguarda le agevolazioni concesse alla Pubblica Amministrazione, esse sono cumulabili con altri incentivi, nei limiti di un finanziamento complessivo massimo pari al 100 per cento dei costi ammissibili.
Per l’avvio della fase operativa, il Fondo potrà contare su 150 milioni di euro già resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo economico, che destinerà anche ulteriori 100 milioni di euro nel triennio 2018-2020. In aggiunta, il Fondo sarà, inoltre, alimentato con risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente.
10.5.4 Assistenza allo sviluppo di progetti (PDA – Project Development Assistance)
La Commissione europea ha messo a punto una serie di finanziamenti per l’assistenza allo sviluppo di progetti (Project Development Assistance – PDA) sul tema della sostenibilità energetica. I beneficiari di questi finanziamenti sono le autorità pubb-liche - regioni, città , comuni o raggruppamenti - e gli enti pubblici.
Esistono diverse tipologie di PDA:
• MLEI-PDA (Mobilising Local Energy Investments): finanziato dal 2014 dal nuovo programma “Horizon 2020”; • ELENA (European Local ENergy Assistance) finanziato dalla Banca europea per gli investimenti (BEI);
• JASPERS (Joint Assistance in Supporting Projects in European Regions o Assistenza congiunta a sostegno dei progetti nelle regioni europee).
MLEI-PDA.
Il MLEI-PDA (Mobilising Local Energy Investments) supporta le autorità locali e regionali o lororaggruppamenti nello sviluppo di singoli o più progetti sul tema dell’energia sostenibile, che sono di rilevanza per lo sviluppo territoriale considerati di tipo “bancabili” attraverso il finanziamento di istituzioni e/o adatti per finanziamenti europei dell'UE. In particolare, questo fondo finanzia le attività necessarie per preparare e mobilitare a loro volta dei finanziamenti, ad esempio studi di fattibilità, ingegneria finanziaria, business-plan.
160
In Italia, dal 2014 dal nuovo programma Horizon 2020, sono stati presentati progetti sul tema dell’efficienza energetica (Tabella 10.13).
ELENA-BEI.
Strumento gestito direttamente dalla BEI: finanzia l’assistenza tecnica per lo sviluppo di progetti di medie dimensioni con un budget inferiore ai 50 milioni di Euro, in particolare cofinanzia fino al 90% dei costi eleggibili. I beneficiari sono le autorità locali o regionali, altri enti pubblici o raggruppamenti di enti. In Italia vi sono 6 progetti che hanno richiesto il finanziamento dei ELENA-BEI (Tabella 10.14).Tabella 10.13 – MLEI-PDA: progetti a partecipazione italiana presentati.
Territorio e nome del progetto
Periodo Categoria di investimento
Budget del progetto
(EURO) Matera –
Fostering local energy investments in the Province of Matera (FESTA)
2015-2018
FESTA ha l'obiettivo generale di promuovere gli investimenti energetici locali sugli edifici pubblici (principalmente nelle scuole, un obiettivo significativo in Italia per l'efficienza energetica) e di diffondere l'approccio PPP anche gli EPC.
498.157
Regione Liguria – Energy Social Housing Innovative Financing Tender (EnerSHIFT)
2016-2019
Il progetto EnerSHIFT si basa sul desiderio del governo regionale di migliorare la qualità degli edifici di edilizia sociale attraverso l'ammodernamento a vantaggio delle persone a basso reddito e di ridurre il consumo di energia e le relative emissioni, mentre nel frattempo stimola l'economia locale. Tutto ciò attraverso studi di fattibilità per poter permettere investimenti, fatti da ESCo, attraverso un contratto di prestazione energetica (EPC ).
967.687,50
Regione Emilia Romagna – Less Energy More OpportuNities (LEMON)
2016-2018
Il progetto si concentra sugli investimenti energetici nel settore dell'edilizia sociale, che mobiliteranno 15,29 milioni di euro di investimenti in edifici di edilizia popolare, riqualificazione energetica, in ordine ridurre la domanda di energia degli edifici. Il progetto svilupperà uno schema di investimento sostenibile, aggregato e sostenibile. LEMON sosterrà gli investimenti combinando diversi strumenti di finanziamento disponibili a livello nazionale e regionale (fondi FESR, finanziamenti nazionali, incentivi nazionali "Conto termico" e prestiti). svilupperà l'Energy Performance Tenancy Agreement (EPTA).
630.780
Regione Friuli Venezia Giulia -
NeMo – New Mobility in Friuli Venezia Giulia’
2017-2021
Sostiene la transizione verso la mobilità elettrica nelle flotte pubbliche costruendo competenze tecniche, economiche e giuridiche integrate per il lancio di investimenti concreti.
903.671,25
Tabella 10.14 – ELENA-BEI: progetti a partecipazione italiana presentati Territorio e nome del
progetto Periodo Categoria di investimento
Contributo ELENA Investimento Provincia di Savona - Municipal Efficiency-Light (ME-L) 2015-2018
Sviluppo di investimenti per l’efficienza energetica in particolare per l’illuminazione stradale
1.316.520 n/a
Provincia di Bergamo - Funding Action in Bergamo for Emission Reduction (FABER)
2015-2018
Ristrutturazione edilizia pubblica, illuminazione stradale,
impiego biomassa riscaldamento in zone di montagna, PV
su edifici pubblici.
1.330.000
(90%) 54.100.000
Provincia di Foggia – European Union ELENA Foggia Facility Assistance (U.E.F.A.)
2016-2018
Migliorare dell'efficienza energetica degli edifici pubblici e dei sistemi di illuminazione pubblica situati in 36 comuni della provincia di Foggia, utilizzando l'approccio EPC.
1.706.850 (90%)
81.443.500
Provincia di Genova – GENova – Innovative Urban Sustainability (GEN-IUS)
2017-2020 Edifici pubblici, domotica, illuminazione
pubblica, teleriscaldamento. 1.297.575 39.000.000