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111 PROGETTO – ASSIST: una rete di Tutor per l’Energia Domestica (TED) per assistere le famiglie su consumi e risparmi energetic

ASSIST è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea e coordinata dall’Italia per sostenere i consumatori vulnerabili nella gestione efficiente dei consumi energetici domestici e più in generale per contribuire al contrasto della povertà energetica. ASSIST propone un duplice approccio al tema della povertà energetica: da un lato, il coinvolgimento attivo dei consumatori nel mercato energetico; dall’altro, un’influenza sull’elaborazione di politiche, a ogni livello.

A tal fine, ASSIST andrà a definire e formare una figura professionale specializzata, il Tutor per l’Energia Domestica (TED), creando servizi specializzati per le comunità vulnerabili tramite una rete europea di tutor per l’energia domestica, consulenti attivi e formati: 381 Tutor per l’Energia Domestica (TED) formati (75 in Italia) ma anche creazione di strumenti di guida e supporto destinati a 4.500 utenti energetici (750 in Italia). Il programma formativo per i TED è finalizzato a supportare l’acquisizione e / o valorizzazione delle conoscenze, capacità e competenze sia verticali (tecnico-professionali) sia orizzontali (relazionali e di comunicazione). La durata del percorso formativo, in media di 40 ore, varierà in funzione del profilo in entrata. L’architettura modulare del percorso, unita alla previsione di meccanismi di valutazione delle competenze in entrata, consentirà, infatti, processi formativi flessibili e personalizzabili.

Il Tutor per l’Energia Domestica (TED) si configura quale unico punto di riferimento per il consumatore da consultare per tutti le questioni collegate al contrasto alla povertà energetica. Il TED informa, sensibilizza, guida e consiglia i consumatori in ambito domestico, in particolare vulnerabili, sui loro consumi energetici rispetto alle loro necessità e sui comportamenti di consumo. Il TED fornisce, in modo personalizzato rispetto alla situazione del singolo consumatore, informazioni e consigli e supporto pratico rispetto l’efficientamento dei consumi energetici (da come leggere la bolletta energetica a come monitorare i consumi in casa a quali abitudini di consumo adottare per essere efficienti, da come risolvere problematiche contrattuali a come effettuare lo switching della fornitura energetica, da come richiedere i bonus energetici o altre forme di contributi e incentivi per il settore energetico, sociale e sanità, dall’accesso ai servizi di assistenza a come mantenere adeguate le condizioni di benessere in casa, etc.)

Il TED si propone come una figura che può operare in diversi contesti lavorativi – settore energetico, sociale pubblico, terzo settore, sanità, istituzionale (ad esempio il TED può essere un operatore presso un’associazione di consumatori o di associazione dei social housing, il Punto Unico di Accesso delle Regioni, l’assistente, l’operatore sociale, l’infermiere domiciliare, l’operatore al CAF, l’operatore al customer care

center, etc.). Il TED non vuole essere una figura nuova bensì una figura che già opera a supporto dei consumatori / cittadini (con il suo

specifico background e contesto lavorativo) con competenze rafforzate ed integrate così da poter fornire supporto su tutti gli aspetti della povertà energetica.

Il TED può svolgere il proprio ruolo all’interno di servizi già esistenti, inserendosi quale figura aggiuntiva o professionalizzando operatori / lavoratori già presenti, con competenze ampliate ed integrate oppure in complementarietà ed integrazione degli stessi, anche in termini di attivazione di servizi specialistici (ad esempio, orienta e supporta il consumatore per l’accesso ai servizi relativi al riconoscimento del bonus energia).

Marina Varvesi, AISFOR, Coordinatore progetto ASSIST

Qual è l'approccio innovativo di ASSIST nel contrastare il fenomeno della povertà energetica?

La povertà energetica è un fenomeno crescente a livello europeo, si stima che oltre 50 milioni di persone in Europa vivono in condizioni di povertà energetica ossia non riescono a soddisfare i propri bisogni primari di energia e si trovano costrette a fare scelte drastiche: comprare il cibo o pagare la bolletta, riscaldare la casa o cucinare i pasti, comprare i libri scolastici o sostituire un elettrodomestico rotto. Povertà energetica non è solo non riuscire a soddisfare i bisogni primari di energia ma comprende anche l'affrontare molteplici problemi direttamente conseguenziali, come ad esempio problemi con una bolletta non pagata, difficoltà nel richiedere il bonus energetico o altre forme di finanziamenti sociali (come ad esempio il REI), problemi di salute conseguenti ad un ambiente non sano, necessità di sostituire elettrodomestici vecchi o rotti, bisogno economico per effettuare piccoli interventi di ristrutturazione per eliminare problemi di muffe, e via dicendo. Come appare evidente povertà energetica non è un problema solo di povertà o solo di energia ma abbraccia molti settori e per tanto deve essere affrontato con un approccio multisettoriale. ASSIST propone un approccio multisettoriale innovativo basato sul rafforzamento delle competenze di tutti gli operatori che già oggi lavorano nel fornire assistenza a chi si trova in condizioni di disagio per permetter loro di diventare il primo punto di contatto di consumatori in povertà energetica e ricevere risposte a tutti i problemi da loro affrontati. Il TED (Tutor dell'Energia Domestica), una volta formato su tutti gli aspetti connessi alla povertà energetica tramite un corso di formazione online appositamente costruito e realizzato (già disponibile), accederà alla rete nazionale ASSIST-TED formato da TED provenienti dai diversi settori coinvolti nel contrasto alla povertà energetica.

Quali i vantaggi nell'intraprendere il percorso ASSIST-TED?

La rete permetterà quindi non solo lo scambio di esperienze tra TED provenienti da diversi contesti lavorativi con competenze specifiche diverse favorendo la formazione continua ma rappresenterà anche lo strumento per fornire al consumatore in povertà energetica anche risposte specifiche a questioni specifiche indirizzandolo eventualmente al TED più idoneo evitando che la persona, già in condizione di vulnerabilità, sia costretta a trovare da solo le informazioni ed i contatti necessari. Tramite la rete ASSIST-TED, il TED avrà a disposizione anche strumenti per lavorare sul campo fornendo assistenza e supporto a chi è in difficoltà, strumenti di comunicazione per aumentare la conoscenza sui temi del consumo energetico domestico a chi è in povertà energetica (troppo spesso questo target ritiene che le proprie condizioni e consumi energetici siano la norma) e risorse di aggiornamento e formazione continua oltre a strumenti di networking. Infine il progetto prevede anche lo sviluppo di azioni da parte dei TED proprio per aiutare in modo concreto chi è in difficoltà e gli strumenti per l'implementazione, gestione e monitoraggio dell'azione saranno disponibili tramite la rete.

Qual è l'impatto di ASSIST?

Il progetto ASSIST (finanziato nell'ambito del programma Horizon2020, nell'ambito del bando per l'efficienza energetica) si svolge in 6 paesi europei con un partenariato di 12 enti, coordinato dalla società italiana AISFOR vede il coinvolgimento di RSE e Acquirente Unico per l'Italia assieme a partner provenienti dal Belgio, Finlandia, Polonia, Regno Unito e Spagna e alla rete europea contro la povertà. ASSIST intende formare almeno 75 TED (indicati a livello europeo con l'acronimo inglese HEA - Household Energy Advisor) in ogni paese per assistere almeno 750 consumatori in condizioni di povertà energetica su problemi specifici e di rivolgersi a 2000 consumatori per fornire loro informazioni di loro interesse per ogni paese. ASSIST realizzerà un corso di formazione per i l rafforzamento delle competenze sul tema della povertà energetica (TED) in 6 lingue con una struttura comune e la contestualizzazione nazionale che saranno disponibili attraverso una piattaforma di formazione e realizzerà anche la piattaforma informatica per la rete ASSIST-TED. Infine, al termine del progetto, ASSIST analizzerà l'impatto dell'azione dei 75 TED nei confronti dei 750 consumatori in termini di riduzione dei consumi energetici e/o incremento del benessere, ossia soddisfazione dei bisogni primari di energia.

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È opportuno che si cerchino misure e statistiche standardizzate, sfruttando l’opportunità di integrare domini diversi di politiche, tenendo conto delle complessità sociali demografiche e regionali115. Gli Stati Membri generalmente cercano di combattere la povertà energetica attraverso 3 approcci sostanziali: trasferimenti finanziari; misure di salvaguardia contro l’interruzione dei servizi e procedure normative; strumenti di efficienza energetica a lungo termine.

L’erogazione di sussidi e le misure che evitano la disconnessione, a seguito della ripetuta morosità, alleviano la condizione di povertà energetica delle famiglie, ma non risolvono il problema alla radice. Spesso gli Stati Membri optano per un mix di strumenti a costo contenuto, come campagne informative, kit e apparecchiature efficienti, e misure più costose per una deep renovation degli edifici (Bouzarovski 2018). Lo studio Energy Efficiency for Low-Income Households, ha analizzato gli impatti che l’efficienza energetica ha sulle famiglie a basso reddito, per determinare in quale misura le politiche sull’efficienza energetica dovrebbero indirizzarsi specificatamente alle famiglia disagiate e in quali circostanze dovrebbero essere abbinate a politiche sociali indirizzate al consumo energetico. Le barriere all’attuazione di misure di efficienza energetica nelle famiglie a basso reddito sono state classificate in: comportamentali, informative, economiche e amministrative: si stima un potenziale tra il 10 e 25 per cento di risparmio nelle abitazioni a basso reddito, difficilmente ottenibile senza la rimozione di tali barriere (Tabella 8.1).

115 Si riporta una sintesi del risultato un’indagine svolta nell’ambito del progetto europeo ASSIST - Support Network for Household Energy Saving, sulla definizione di povertà energetica e sui dei criteri utilizzati per l’individuazione dei consumatori vulnerabili nei vari paesi europei.

Tabella 8.1 – Barriere all’efficienza energetica nelle famiglie a basso reddito

Barriera

comportamentale Nessuna consapevolezza dei vantaggi dell’efficienza energetica Barriera

Informativa

Abitazione

Nessuna conoscenza del consumo dell’abitazione

Nessuna comprensione della differenza dei costi generali di manutenzione e d i miglioramenti energetici dovuti ai nuovi investimenti

L’informazione non solo crea la consapevolezza del risparmio possibile, ma fa sì che si possano quantificare i benefici netti degli investimenti in interventi di efficienza energetica, fornendo le basi per un’analisi dei costi- benefici. Le famiglie a basso reddito spesso presentano un basso grado di istruzione, tendono ad avere una conoscenza inferiore sul consumo di energia e sul potenziale di risparmio della loro abitazione. Le misure di sostegno attraverso i servizi sociali potrebbero scoraggiare le famiglie dall’analizzare i propri consumi Esterna

Mancanza di informazione adeguata (complessità e forma dell’informazione) Mancanza di informazione specifica dovuta all’eterogeneità dei benefici presentati

Assenza di informazioni specifiche sui programmi di supporto finanziamento prestiti/sovvenzioni mancanza di informazioni su servizi di consulenza e assistenza

Cause

I benefici dell’EE sono eterogenei, dipendono dal profilo dei consumatori, dalle apparecchiature e dai dispositivi utilizzati. La mancata disponibilità di informazioni comprensibili, indirizzate specificatamente alle famiglie a basso reddito, l’assenza di informazioni per partecipare ai programmi di finanziamento, la mancanza di campagne informative e di servizi di orientamento costituiscono importanti barriere

Economica - Incentivi

Split incentive

Sussidi per l’energia

Nei mercati competitivi, i prezzi sono il risultato di fornitura e domanda. I sussidi sui costi dell’energia rappresentano una distorsione del mercato e incentivano un consumo maggiore di energia. Inoltre rendono gli investimenti finalizzati al risparmio energetico meno attraenti per l’estensione del tempo di ammortamento. I sussidi sul costo dell’energia, concepiti esplicitamente per le famiglie disagiate esistono in quasi tutti gli Stati Membri e sono erogati attraverso i loro sistemi previdenziali

Economica - finanziaria

Interno- Le famiglie a basso reddito hanno pochi risparmi (per esempio minore accesso al capitale interno) Esterno- L’affidabilità creditizia è inferiore rispetto a chi ha redditi più alti e quindi non riescono a accedere a capitali esterni e prestiti

Economica -

Risk aversion

Tempo di ammortamento troppo lungo

Le famiglie a basso reddito hanno difficoltà ad affrontare le spese quotidiane. Gli investimenti di EE presuppongono costi anticipati diretti e certi a fronte di benefici che appaiono meno certi Incertezza della propria situazione economica futura

Le famiglie a basso reddito dipendono maggiormente dal loro reddito mensile per affrontare le spese quotidiane, questa dipendenza crea più incertezza riguardo la propria situazione economica futura rispetto alle famiglie con reddito più alto.

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