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Unica opera pubblicata in vita da Andrea Basili, la Musica universale venne edita nel 1776, nella bottega degli incisori e librai veneziani Alessandri e Scattaglia. Il volume, in formato oblungo,1 fu stampato su carta pesante, priva di filigrana.2 Sebbene non indicato esplicitamente, l’opera si divide in due sezioni parallele contenenti ciascuna una serie di 12 esercizi: la prima in tutti i toni minori e la seconda in quelli maggiori. Le due parti del volume sono distinte non solo dal punto di vista del contenuto, ma anche mediante la paginazione, indipendente per ciascuna di esse, e la fascicolazione. Quest’ultima, forse a causa di un’inefficace pianificazione di stampa, evidenzia alcune incongruenze interne. Il frontespizio, impresso sul recto di una carta singola, è rilegato ad un fascicolo di 26 carte, al quale sono cucite due ulteriori carte singole. Seguono due ulteriori fascicoli, rispettivamente di 22 e 18 carte. La serie dedicata ai toni maggiori è contenuta nel primo fascicolo e nelle due carte ad esso annesse, mentre gli esercizi nei toni maggiori occupano gli altri due fascicoli. A separare ulteriormente le due sezioni stanno inoltre quattro pagine bianche non numerate, la cui presenza potrebbe lasciar supporre il progetto, in seguito abbandonato, di separare nettamente in due volumi l’opera, inserendo un secondo frontespizio. Nella tabella seguente viene riportato il contenuto:

pagina/e Musica universale

[I] Frontespizio

[II] bianca

[III] Avvertimento

Prima serie di 12 esercizi in tutti i toni minori

pp. 1-3 Esercizio 1° in La minore: Scala

[Basso] Fuga

[Sonata] Allegro

pp. 3-6 Esercizio 2° in Si minore: Scala

[Basso]

1 Dimensioni 24×35cm.

2 La rilegatura, come usuale per la maggior parte dei volumi a stampa almeno fino alla prima metà del secolo

XIX, è differente in ogni esemplare dell’opera che è stato possibile visionare. I fascicoli probabilmente circolarono in un primo tempo rilegati semplicemente da una copertina di cartone muto, che solo in un secondo momento, per iniziativa individuale o di qualche librario venne sostituita dalla rilegatura propriamente detta. Nel corso della ricerca è stato possibile consultare, direttamente o mediante riproduzioni digitali, le seguenti copie dell’opera: I-Bc, DD.118; I-LT, Cappella Musicale, b. 8; I-Nc, F.3.47; I-Vnm, Musica 80; I-Rvat, Casimiri.II.189; I-Fc, B.556; I-Mc, Ris.mus.c.61; I-Rama, AS D2 MUS H5 063 e 064; GB-Lbl, Mus. coll. E.136; F-Pn, D-718 (2 esemplari); Modena, collezione privata. Dell’opera esiste un’edizione moderna, contenente unicamente i brani intavolati, a cura di Maurizio Machella, Padova, Armelin, 2007.

195 Fuga [Sonata] pp. 7-10 Esercizio 3° in Si minore: [Scala] [Basso] Fuga [Sonata] pp. 11-13 Esercizio 4° in Do minore: [Scala] [Basso] Fuga [Sonata]

pp. 14-17 Esercizio 5° in Do minore: [Scala]

[Basso] Fuga

Il primo basso con le 4 parti pp. 18-21 Esercizio 6° in Re minore:

[Scala] [Basso] Fuga [Sonata]

pp. 22-24 Esercizio 7° in Mi minore: [Scala] [Basso] Fuga [Sonata] pp. 25-31 Esercizio 8° in Mi minore: [Scala] [Basso] Fuga

Pensiero colle variazioni pp. 31-37 Esercizio 9° in Fa minore:

[Scala] [Basso] Fuga

[Sonata] Largo

pp. 38-43 Esercizio 10° in Fa minore: [Scala]

Fuga in Basso continuo Fuga

Capriccio

pp. 44-49 Esercizio 11° in Sol minore: [Scala]

[Basso] Fuga Capriccio

pp. 50-54 Esercizio 12° in Sol minore: [Scala]

[Basso] Fuga [Sonata]

196

[55] Bianca

Seconda serie di 12 esercizi in tutti i toni maggiori

[Ibis] Bianca

[IIbis] Bianca

[IIIbis] Bianca

pp. 1-10 Esercizio 1° in La maggiore: Scala

[Basso] Fuga Sonata

pp. 11-16 Esercizio 2° in Si maggiore: [Scala] [Basso] Fuga Canone in subdiapason pp. 17-20 Esercizio 3° in Si maggiore: [Scala] [Basso] Fuga Sonata pp. 21-26 Esercizio 4° in Do maggiore: [Scala] [Basso] Fuga

Capriccio che l’è un gioco musicale pp. 27-32 Esercizio 5° in Re maggiore:

[Scala] [Basso] Fuga

Gradus omnes in armonicis inde in arithmeticis modis

pp. 33-39 Esercizio 6° in Re maggiore: [Scala]

[Basso]

Fuga con due soggetti [Capriccio]

pp. 40-44 Esercizio 7° in Mi maggiore: [Scala]

[Basso] Fuga

Capriccio con contrappunti doppi espressi in risposte successive pp. 45-52 Esercizio 8° in Mi maggiore: [Scala] [Basso] Fuga a 2 soggetti Capriccio pp. 53-59 Esercizio 9° in Fa maggiore: [Scala]

Fuga con chiavi trasportate Fuga

197 pp. 60-64 Esercizio 10° in Sol maggiore:

[Scala] [Basso] Fuga [Sonata]

pp. 65-71 Esercizio 11° in Sol maggiore: [Scala]

[Basso] Largo, Fuga

Fuga in Pastorale | Pastorale in Fuga Estro pastorale

pp. 72-77 Esercizio 12° in La maggiore: [Scala]

[Basso]

Fuga a due soggetti [Sonata]

I ventiquattro esercizi che compongono la Musica universale seguono un medesimo schema quadripartito. Ciascuno di essi comprende quattro brani, disposti invariabilmente secondo lo stesso ordine: una scala, un Basso d’accompagnamento (o partimento),3 una fuga, una sonata o un capriccio. Le scale con le quali iniziano gli esercizi sono identiche, salvo per la trasposizione e il cambiamento di modo. I bassi d’accompagnamento, o partimenti, non mostrano analogie formali o tematiche di rilievo, anche se, come si dirà, possono essere raggruppati in base ad alcuni criteri strutturali. Le fughe, complessivamente ventisette, si presentano nel corso dell’opera in una duplice veste: undici sono notate in partimento e sedici sono interamente realizzate e scritte in intavolatura.4 I brani con i quali si chiudono gli esercizi sono nella maggior parte dei casi indicati da Basili con i termini di ‛sonata’ e ‛capriccio’: con il primo si vengono intitolati esclusivamente brani in forma monotematica bipartita, mentre con il secondo brani monotematici sia bipartiti sia monopartiti.

Ogni singolo esercizio può essere considerato come una suite di pezzi per tastiera, nella quale l’unità strutturale è espressa da rimandi interni di tipo tematico o teorico- didattico, oltre che dalle esplicite indicazioni «segue» e «volti subito» poste al termine di molti brani, con le quali viene sottolineata la stretta consecutività.

In questo capitolo la Musica universale verrà analizzata innanzitutto sotto il profilo storico-redazionale e successivamente sotto quello contenutistico, per concludere con una sintetica storia della sua recezione.

3 Andrea Basili non utilizza mai il termine partimento, ma semplicemente quello di Basso per indicare questo

tipologia di strumento didattico. Su tale nodo terminologico si tornerà in seguito.

4 Il fatto che il numero delle fughe superi quello degli esercizi è dovuto al fatto che, in tre casi, nello stesso

esercizio il Basso d’accompagnamento è sostituito da una fuga in partimento, alla quale segue poi come di consueto una fuga intavolata.

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2. Le fonti della Musica universale