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La proiezione esterna della città: Barcellona nello scenario internazionale

Capitolo 4. Il caso di Barcellona

4.1 Un profilo della regione metropolitana barcellonese

4.1.2 La proiezione esterna della città: Barcellona nello scenario internazionale

L’area barcellonese è recentemente emersa come il principale polo di riferimento per l’intera area del Mediterraneo.

La ricerca comparativa, “Les villes européennes” – realizzata dalla DATAR (Rozenblat e Cicille, 2003) su 180 aree urbane con più di 200,000 abitanti all’interno dell’UE – posiziona Barcellona all’interno della gerarchia urbana europea, sulla base delle misurazioni effettuate su 15 indicatori5, come città di “terzo livello”, denominata “metropoli europee”, che contiene inoltre città come Berlino, Monaco, Lisbona, Bruxelles, Vienna, Stoccolma e Roma. Quest’ultime sono precedute nella graduatoria dalle città di secondo rango, denominate “maggiori metropoli europee” (Amsterdam, Milano e Madrid), e da quelle della prima classe, “metropoli di rango mondiale” (Londra e Parigi).

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Indicatori utilizzati per lo studio: popolazione nel 2000, evoluzione della popolazione all’interno degli agglomerati urbani dal 1950 al 1990, flusso di merci attraverso i porti, numero di passeggeri in aeroporti, accessibilità delle città, sedi dei più grandi gruppi europei, piazze finanziarie, fiere internazionali, congressi internazionali, musei, turisti, siti culturali, studenti, edizione di riviste scientifiche e reti di ricerca europee.

Nell’annuale European Cities Monitor6 per il 2005, Barcellona occupa il quinto posto nella graduatoria delle trenta maggiori città Europee dove localizzare attività economiche, registrando dei progressi notevoli rispetto all’analisi condotta nel 1990, dove Barcellona si attestava all’undicesimo posto (nell’analisi del 2004 la città risultava al sesto posto). Ancora, secondo questa ricerca, Barcellona (primo posto) è considerata come la città che più delle altre si sta adoperando per migliorarsi. Barcellona occupa rispettivamente il nono e undicesimo posto nella graduatoria in termini di facilità d’accesso ai mercati e presenza di personale qualificato. La capitale catalana, infine, è considerata la migliore città, all’interno dell’UE, per la qualità della vita degli impiegati.

Senza entrare nel merito dell’affidabilità e della qualità di queste classificazioni e degli indicatori utilizzati in queste ricerche, preme evidenziare che l’immagine, riflessa da questi studi comparati, rivela una città particolarmente vibrante e dinamica, in continua trasformazione, che stà cercando di ritagliarsi uno spazio di maggior rilievo all’interno del sistema urbano europeo.

Nel recente passato, Barcellona è stata interessata da una serie di eventi che ne hanno influenzato il processo evolutivo. In particolare, è proprio attraverso i Giochi Olimpici del 1992 che Barcellona riesce a posizionarsi sulla scena internazionale. L’occasione dei Giochi ha permesso alla città di proiettare verso l’esterno l’immagine di una città rinata, dinamica.

L’immagine positiva della città, l’affermazione di Barcellona come centro di valenza culturale hanno facilitato l’ispessimento delle relazioni internazionali della città, attirando imprese e capitali esteri, insieme ad una parte consistente dei crescenti flussi turistici mondiali.

Particolarmente rilevanti per la proiezione internazionale e la competitività della RMB sono le infrastrutture portuali e areoportuali. Nel corso dell’ultimo decennio, l’espansione del traffico del porto di Barcellona è stato considerevole. Il traffico dei container in transito attraverso il porto di Barcellona è passato da 488,917 TEUs nel 1991 a 1,652,366 TEUs nel 2003 (+238%), con un aumento nel 2003 di 13% rispetto all’anno precedente

6 Quest’analisi, prodotta annualmente dalla società Cushman & Wakefield, Healey & Baker, è condotta su un

(1,461,232). Il numero totale di passeggeri in transito7 attraverso il porto è passato da 710,722 (1991) a 1,869,967 (2003), sorpassando la soglia di un milione nel 1998. Tra il 2002 e il 2003, il traffico passeggeri è cresciuto ad un tasso del 10.6% (Barcelona Economia, 2004).

Il dinamismo economico e la crescente proiezione internazionale di Barcellona sono anche confermate da un rapido aumento nel numero di passeggeri che utilizzano l’aeroporto El Prat8. El Prat è uno degli aeroporti più dinamici d’Europa e occupa attualmente la decima posizione tra i più grandi aeroporti europei in termini di numero di passeggeri (Pla Estratègic, 2003b). Il numero di passeggeri in transito per El Prat è passato da 9,145,000 (1991) a 22,752,000 (2003), gli aerei da 127,288 nel 1991 (di cui, 59,242 internazionali e 63,806 nazionali) a 282,013 nel 2003 (di cui 150,987 internazionali e 127,866 nazionali). Tra il 1998 e il 2002, il transito internazionale è passata da 7,333,802 passeggeri a 10,873,256 (+48.3%).

La crescita nel numero di passeggeri che utilizzano il porto e l’aeroporto è accompagnata dal numero crescente di visitatori che pernottano negli alberghi cittadini. Il numero di pernottamenti in hotel a Barcellona è passato da 4,089,510 (1991) a 9,102,090 (2003), con un aumento di un 4.7% tra il 2002 e il 2003 (Barcelona Economia, 2004).

Il rafforzamento della posizione internazionale della RMB è anche riflessa dalla performance della Fira de Barcelona. Tra il 2000 e il 2002 l’impatto economico della Fira è cresciuto considerevolmente (+27%). La sua futura espansione, che ne aumenterà la superficie totale di 240,000 m², trasformerà la Fira nella seconda area fieristica d’Europa, dietro Milano (Pla Estratègic, 2003b).

Nel corso dell’ultimo decennio, Barcellona è anche assurta come città di una certa importanza nella mappa internazionale delle destinazioni per convegni e conferenze. Anche la posizione del suo sistema universitario è migliorata notevolmente: le università di Barcellona ospitano attualmente circa 7,000 studenti stranieri, facendo di Barcellona una delle città europee con il più ampio numero di studenti stranieri. Inoltre, il numero di corsi (e studenti) post-laurea è aumentato sostanzialmente.

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Questo include i passeggeri in viaggio con traghetti di linea, crociere e crociere in transito.

8 A questi dati, per avere una stima più veritiera, dovrebbero essere aggiunti i dati sui passeggeri in transito attraverso

Barcellona è anche parte di diversi network di città, tra cui C-6, Eurocities e Metropolis.

Infine, i premi e i riconoscimenti internazionali attribuiti a Barcellona hanno indubbiamente aiutato a rafforzare la proiezione internazionale della città e migliorare la sua immagine nella comunità internazionale. Alla fine degli anni ottanta, Barcellona ha ricevuto il “Prince of Wales prize” per la sua politica sugli spazi pubblici. Nel 1991, la città riceve il premio speciale per il “Migliore piano strategico urbano dell’UE”, attribuito dall’UE all’esperienza della pianificazione strategica di Barcellona. Inoltre, nel giugno del 1999, Barcellona riceve un importante premio internazionale, il “Royal Gold Medal”, concesso annualmente dalla regina britannica su suggerimento del Royal

Institute of the British Architects in riconoscimento di distinzione eccezionale in

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