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Università degli Studi di Trento: l’Urbanistica tra didattica, innovazione e sperimentazione

Il corso di Valutazione d’impatto ambienta- le di piani e progetti è finalizzato a fornire i fondamenti teorici per la comprensione delle principali procedure, metodologie e tecniche di valutazione ambientale e alla conoscenza delle nozioni pratiche per l’e- laborazione di valutazioni dell'impatto am- bientale di progetti e piani.

Infine, il corso di Progettazione integrata dell’ambiente e degli insediamenti si propo- ne di fornire strumenti analitici e approcci progettuali rivolti all’individuazione e alla soluzione di criticità che emergono dai pro- cessi e dagli assetti insediativi. Con riferi- mento ai paesi in via di sviluppo, vengono identificate le problematiche ricorrenti nei contesti urbani, rurali e in quelli caratteriz- zati da alto valore ambientale.

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM23) prevede un insegnamento di Tecnica urbanistica (9 CF) al primo anno e uno di Elementi di tecnica urbanistica (6 CF) al terzo.

Tra gli obiettivi del corso di Tecnica urba- nistica vi è quello di fornire gli strumenti di base per l'analisi urbana e la valutazione degli effetti delle azioni di trasformazione sul contesto urbano e territoriale. In esso la disciplina urbanistica viene introdotta sottolineando la pluralità delle tematiche coinvolte e la varietà degli approcci adotta- ti e viene sviluppato un percorso orientato alla progettazione attenta alle tematiche inerenti il rapporto uomo-ambiente, la formazione dei processi urbani, i proble- mi insediativi in relazione alle dinamiche economico-sociali e l'evoluzione tecnico- culturale, la forma urbana e le componenti urbane, il quadro delle norme relative all'as- setto del territorio e della città.

Infine, il corso di Elementi di tecnica urba- nistica attribuisce un ruolo centrale all'ap- profondimento dei metodi analitici a scala urbana, anche attraverso delle esercitazioni che consentono di consolidare le capacità analitiche e di acquisire la consapevolezza degli effetti delle opere edilizie e di ingegne- ria sul contesto territoriale ed urbano. Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico di Ingegneria Edile-Architettura (LM 4 C.U.) comprende tre corsi di Urbanistica, di cui due obbligatori e uno opzionale: Tecnica urbanistica con laboratorio progettuale al terzo anno (12 CF), Urbanistica con labora- torio progettuale al quarto anno (12 CF) e

prodotto numerose proposte, scenari stra- tegici, visioni di futuro che sono poi stati oggetto di un allestimento urbano che ha interessato alcuni dei luoghi simbolo della Città, dal palazzo del Comune alla storica sede della Facoltà di Sociologia.

In questo percorso didattico condiviso, dal 2013, svolge un ruolo fondamentale la Cat- tedra d’Eccellenza Adalberto Libera. La Cat- tedra è stata istituita con l’intento di offrire agli allievi un’opportunità di scambio con il mondo del progetto e al territorio un’oc- casione di confronto sui temi del progetto. Essa è assegnata ogni anno a una figura di primo piano del modo dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio cui è affida- to il compito di guest critic in occasione di re- visioni collettive di tutti i corsi coordinati. L’obiettivo è di promuovere una scuola del progetto che attraversi le discipline in un confronto che coinvolge simultaneamente allievi di anni differenti.

Al principio di trasversalità disciplinare e accademica s’ispirano anche le esperienze di laboratorio progettuale e autocostruzio- ne che si stanno sviluppando nell’ambito di recenti convenzioni tra il DICAM e al- cune amministrazioni locali. Ad Ala, una piccola cittadina in provincia di Trento, ad esempio, nell’arco di due settimane un team di studenti, ricercatori, docenti e visiting professors ha dato vita a un processo di riap- propriazione di uno spazio pubblico attra- verso un lavoro sul campo conclusosi con un’installazione temporanea site specific realizzata in autocostruzione. Si è trattato di una vera e propria prova di progetto col- lettiva in cui università e città hanno avuto modo di sperimentare forme innovative di collaborazione basate su un percorso che, attraverso la sperimentazione, produce co- noscenza e cambiamento.

Pianificazione urbana al quinto anno (6 CF). Il corso di Tecnica urbanistica con labora- torio progettuale studia gli insediamenti collocandoli nel contesto geomorfologico e ambientale, nonché le regole spaziali, le tecniche per la definizione degli interventi urbani e la loro gestione, i livelli e i settori della strumentazione urbanistica.

Nel corso di Urbanistica con Laboratorio progettuale si studiano gli insediamenti sotto il profilo analitico e sotto quello pro- gettuale, si trattano la storia della pianifica- zione e le tecniche di elaborazione del pia- no urbanistico con particolare riferimento al ruolo della progettazione urbanistica nel processo di trasformazione degli insedia- menti. Il Laboratorio consta in elaborazio- ni progettuali sul tema della rigenerazione dell’esistente.

Al quinto anno il corso di Pianificazione ur- bana è strutturato come un corso di Urban design strutturato secondo l’approccio del Landscape, Urban Design & Context, del Lan- dscape Sensitive Design e del Landscape Urba- nism, in una rinnovata attenzione al rappor- to tra progetto e contesto, in particolare nei luoghi e nelle aree sensibili del paesaggio alpino.

Il progetto urbano tra didattica, ricerca e sperimentazione

Negli ultimi cinque anni il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura ha dato avvio a una serie d’iniziative orien- tate all’innovazione della didattica delle discipline dell’urbanistica e della progetta- zione urbana, rivisitandole in chiave speri- mentale e integrata.

Tra le esperienze più significative vi è l’at- tivazione di un coordinamento dei corsi di Urbanistica, Progettazione e Paesaggio, di una Cattedra d’Eccellenza intitolata all’ar- chitetto trentino Adalberto Libera e la pro- mozione di laboratori urbani attraverso convenzioni con enti locali.

Trento Next è una delle esperienze più signi- ficative di integrazione didattica e di inter- locuzione tra università e città. Negli anni accademici 2014-15 e 2015-16 cinque diver- si corsi delle aree disciplinari di Architettu- ra, Urbanistica e Paesaggio si sono misurati, in un costante confronto con la città, con i temi legati ad un possibile e imminente av- vio del nuovo Prg del capoluogo trentino. L’esperienza ha coinvolto 250 studenti e ha

I testi pubblicati sono la rielaborazione delle relazioni introduttive svolte al Convegno, Paesaggi in divenire: la via

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