ecclesiastico, alle quali sono stati convocati; costituiscono come loro procurato-re il canonico della cattedrale di Cagliari don Salvatoprocurato-re Mameli.
E c. 154 Dia 14 febrero 1793, Nuoro.
Sea à todos notorio, de corno haviendose congregado capitularmente los muy illustres reverendos sefiores canonigos que componen el Capitulo de esta il-lustre cathedral, que son el muy ilil-lustre, y reverendo doctor, y cavallero Juan Bauptista Serra archiprete, y vicario general de esta diocesi, el muy reverendo doctor Juan Machoni canonigo teologal, el muy reverendo doctor Pasqual Tu-roni canonigo penitenciero, y los muy reverendos canonígos Juan Marcello, Sebastian Carroni, Sebastian Pintori, Vicente Fancello, y Jayme Mulas del no-tario, y testigos bajo firmados bien conocidos, y antes los dichos testigos, y de mi infrascripto notario, esponen, y dizen, que deviendo intervenir este illustre Cabildo para dar voto en la junta, y Estamento eclesiastico, que se celebrarà
' Cfr. doc. 71/1.
el dia 26 del corrente febrero en la ciudad de Caller, no puede personalmente effectuarla por las muchas òccupaciones, y funciones ecclesiasticas. Por lo que valiendose de los remedios del derecho en el mejor modo que tenga lugar nombra, elije, y deputa por su legítimo procurador cierto, y especial ita ut etc.
al muy illustre, y muy reverendo doctor don Salvador Mameli canonigo pre-bendado, y juez de contenciones de la muy illustre cathedral de Caller à estas cosas ausente, y el notati() por su parte acceptante à quien confiere todo am-pio poder dicho muy illustre Cabildo constítuyente paraque pueda, y deva pa-recer, e intervenir a la junta, y Estamento eclesiastico, y en lo mismo dar voto, y razones sobre lo que se propendrà à tenor de los termínos del promemoria, que el antedicho procurador remite al referido Cabildo contituyente; prome-tiendose, y obligandose à todo y quanto pudierà obligarse, y comprometerse dicho muy illustre Cabildo obtorgante si presente, y personalmente
interve-niere, y se hallasse / aunque fuessen cosas tales que se necessitasse de mas E c. 154v.
ampio, y especifico mandato pues todo se lo dàn, y confieren in amplissima forma, y sin limitacion alguna cum posse substituendi unum, aut plures procurato-res. Promittens habere ratum, firmum validumque, et non revocaturos sub clausula rekvand4 segun que assì lo affirman, iuran manu in pectore clericorum more, y lo firman de sus manos, de quibus etc.
Archiprete Juan Bauptista Serra; Juan Marcello canonigo; Sebastian Carroni canonigo; Juan Machoni canonigo theologal; Sebastian Pintori canonigo; doc-tor Pasqual Turoni canonigo penitenciero; Vicente Fancello canonigo; Jayme Mulas canonigo.
Testigos presentes son el reverendo Juan Maria Pedducha, y el escrivente Luis Guiso de esta ambos conocidos que firman de que etc. - Juan Maria Pe-ducha testigo, Luis Guiso testigo - Petrus Nieddu Pirella publicus notarius.
De praemissis alieno effortnatis calamo fidem facio ego Petrus Nieddu Pirella publi-cus notarius haec propria manu subscribens rogatus, et requisitus clausi, et signavi hoc instrumentum, et remanet insinuatum poenes me Petrum Nieddu pro insinuatorem regium istius Insinuationis sub die 15 mensis februarii currentis anni, et registrorum libri huius Insinuationis a pag. 75 de quibus etc.
In testimonium veritatis - Petrus Nieddu Pirella publkus notarius.
72 1793 marzo 16, Cagliari
Il cancelliere della curia arcivescovile di Cagliari e segretario dello Stamen-to ecclesiastico, dopo la verifica della regolarità delle ventuno procure sinora pervenute, incarica il promotore fiscale della curia Antioco Serra di convocare le voci e i procuratori residenti o giunti in città alla seduta dello Stamento eccle-siastico, fissata per il 18 marzo 1793.
Cagliari addì 16 marzo 1793. E c. 4
Avendo riconosciuto i mandati di procura che l'illustrissimi e reverendissimi soggetti componenti lo Stamento ecclesiastico convocati colle riportate lettere hanno rimesso per la radunanza del medesimo a riserva dell'illustrissimo si-gnor don Giovanni Francesco Paliaccio abbate di Santa Maria di Sacargia, di cui non si è tuttavia ricevuto alcun riscontro, certifico io sottoscritto, che tutti sono muniti delle clausole necessarie, e spediti in forma legale a favore delle persone abili, e che possono intervenire alle giunte, e sono membri di questo
E c. 4v. Stamento / come può pienamente rilevarsi da ogni rispettivo mandato di pro-cura a tal effetto inserito negli atti presenti. Epperò inerendo agli ordini dell'il-lustrissimo, e reverendissimo monsignor arcivescovo di Cagliari don Vittorio Filippo Melano di Portula prima voce del medesimo Stamento ho dato l'in-combenza al reverendo signor Antioco Serra promotore fiscale di questa curia metropolitana di portarsi oggi stesso personalmente alla casa di ciascheduno dell'illustrissimi, e reverendissimi signori capitolari compresi nella seguente nota per convocarli, e citarli a comparire personalmente il giorno 18 del cor-rente nell'aula del Palazzo arcivescovile alle dieci ore di mattina per la giunta già fissata del suddetto Stamento ecclesiastico, notificando ad ognuno in parti-colare, che non comparendo si terrà nondimeno l'adunanza dagli altri sogget-ti, che vi concorreranno. Ed in fede ecc.
Giovanni Battista Hortal cancelliere.
Nota dei soggetti, che si hanno da citare, e convocare dal reverendo Antioco Serra promotore fiscale dí questa curia, e mensa arcivescovile, affinché nel giorno 18 del corrente mese di marzo alle ore dieci di mattina compariscano personalmente nell'aula del Palazzo arcivescovile alla giunta dello Stamento ecclesiastico già stabilita nelle precedenti sessioni dall'illustrissimo e reveren-dissimo monsignor arcivescovo prima voce dello Stamento medesimo.
1° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore, e canonico decano di Cagliari il
E c. 5 signor don Diego Cadello come / procuratore dell'arcivescovo dí Sassari, del Capitolo di Sassari, ed in nome proprio come abate di San Niccolò, e San Giovanni di Sinis.
2° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore e canonico Narciso Floris come procuratore dell'arcivescovo di Oristano, e del Capitolo di Bosa.
3° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore e canonico Niccolò Navoni pro-curatore del vescovo d'Alghero [e] del Capitolo d'Alghero.
4° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore e canonico Salvatore Marvoddi procuratore del vescovo d'Ales.
5° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore e canonico don Pietro Sisternes procuratore del vescovo di Bosa [e] del Capitolo di Oristano.
6° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore e canonico don Carlo Falqui procuratore del vescovo d'Ampurias [e] del Capitolo d'Ampurias.
7° - L'illustrissimo e molto reverendo signor canonico don Pasquale Manca
procuratore del vescovo d'Iglesias, del Capitolo di Cagliari [e] del Capitolo d'Iglesias.
8° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore e canonico don Salvatore / Ma- E c. 5v.
meli procuratore del vescovo di Galtellì [e] del Capitolo di Galtellì.
9° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore e canonico Giuseppe Chiappe procuratore del Capitolo d'Ales [e] della Collegiata d'Osilo.
10° - L'illustrissimo e molto reverendo signor canonico Giovanni Antonio Ma- rini procuratore della Collegiata di Tempio.
11° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore e canonico don Filiberto Mal- liano procuratore della Collegiata d'Ozieri.
12° - L'illustrissimo e molto reverendo dottore e canonico Giuseppe Sevellin procuratore della Collegiata di Nulvi.
Certifico io sottoscritto promotore fiscale di questa curia, e mensa arcivescovi-le, che in seguito all'ordine notificatomi dal cancelliere dell'illustrissimo e re-verendissimo monsignor arcivescovo e Stamento ecclesiastico mi sono trasfe-rito nelle rispettive case di abitazione dei sunnominati soggetti, e ho dichiara-to ad ognuno di essi di dover personalmente comparire nel dì dieciotdichiara-to del corrente alle ore dieci di mattina nell'aula del Palazzo arcivescovile per la giunta sovra espressa, alla quale si procederebbe non ostante l'assenza di qual-sivoglia de' medesimi.
Cagliari nella curia arcivescovile li 16 marzo del 1793.
Antiogo Serra promotore fiscale. /
72/1 . 1793 febbraio 17, Sassari.
I canonici del Capitolo turritano, essendo stati convocati con dispaccio del 25 gennaio 1793 da parte dell'arcivescovo di Cagliari per intervenire alle sessio-ni dello Stamento ecclesiastico, non potendo nessuno di essi recarsi personal-mente a Cagliari, costituiscono come loro procuratore il decano del Capitolo ca-gliaritano ed abate di San Giovanni di Sinis don Diego Cadello.
Mandato di procura sottoscritto da questo illustrissimo Capitolo turritano in favore E c. 142
dell'illustrissimo, e reverendissimo don Gregorio Cadello abate di San Giovanni di Si- nis, e decano del Capitolo della città di Cagliari.
L'anno del Signore mille settecento novanta tre ed alli diecisette del mese di febbraio in Sassari.
Sia nel nome del Signore Iddio ad ognuno manifesto qualmente gli illustrissi- mi, e molto reverendi signori canonici di questo illustrissimo Capitolo turrita- no, che radunati, e congregati nella loro aula capitolare sono la maggiore, e più sana parte che lo compongono, come lo attestiamo noi sottoscritti regio notaio, e testimoni, espongono, che dovendo eglíno intervenire alla radunanza
NN,
dello Stamento ecclesiastico da tenersi nella città di Cagliari capitale del Re-gno il giorno 26 stante, perché convocato detto illustrissimo Capitolo da quell'illustrissimo, e reverendissimo monsignor arcivescovo fra' don Vittorio Filippo Melano di Portula come prima voce del prefato Stamento con suo di-spaccio delli 25 precorso gennaio, e non potendolo personalmente eseguire;
perciò affidati nel zelo, attività, ed integrità dell'illustrissimo, e reverendissi-mo signor don Diego Cadello abate di San Giovanni di Sinis, e decano del Capitolo cagliaritano assente, e per esso io suddetto regio notaio accettante, spontaneamente, e nel miglior modo possibile lo nominano, eleggono, e con-stituiscono loro indubitato procuratore certo, e speciale, e per le cose infra dicende generale, una qualità l'altra non derogante, affinché a nome, e per parte de' precitati molto reverendi signori canonici costituenti, ossia di que-sto illustrissimo Capitolo intervenghi legittimamente alla surriferita radunan-za, compromettendosi al concorso delle spese che potranno occorrere per la difesa di questo Regno nella già tentata invasione de' francesi, che con una flotta di sessanta vele incirca trovansi ne' mari di quella città, e successiva-mente deliberando sull'emergenza d'altri oggetti di regio servizio, per così eziandio dimostrare il loro dovuto zelo, ed inviolabile attaccamento all'augu-sto monarca; con ciò però che la prefata città di Cagliari concorra similmente alle spese fatte, e da farsi per lo stesso oggetto in questa città di Sassari colle volontarie contribuzioni sinora fatte, e che si faranno dal ceto ecclesiastico di questa diocesi, in modo che di tutte le spese della guerra, finita che sia, a cal-colo dell'anzidetto Stamento, se ne formerà una massa; indi si diverrà ad uno proporzionato riparto; e nel tangente, che dovrà pagare la medesima diocesi /
E c. 142v. turritana, debba comprendersi la somma di tali contribuzioni, e non in altra forma, e conferendogli per quanto sovra l'autorità opportuna, e necessaria, unitamente a quella di sostituire, nel solo caso di legittimo impedimento, promettono sempre avere per rato, grato, fermo, e valido tutto ciò che in vir-tù di questo mandato sarà agito, ed operato dal succitato loro signor procura-tore, o da suoi sostituiti, e conseguentemente non impugnarlo, contraddirlo, o rivocarlo in tutto od in parte, come così lo giurano tutti manu in
pectore mo-re sacerdotali,
sotto obbligo de' beni presenti, e futuri dello stesso Capitolo, e si sottoscrivono del che ecc.Arciprete don Giovanni Battista Simon, don Pietro Mores Deliperi arcidiaco-no, dottore canonico Salvatore Castia, canonico don Diego Arras, dottore ca-nonico Bonaventura Riquert, don Jacopo Virdis, dottore caca-nonico don Gian Battista Mura, canonico don Domenico Manca Manca, dottore canonico Vincenzo Bartolinis, dottore canonico Ignazio Peralda, dottore canonico Giuseppe Palomba, don Nicolò Manca Quesada canonico, dottore canonico Pietro Bianco, dottore canonico Gavino Pitalis, canonico Matteo Manunta.
Testimoni presenziali sono gl'infrascritti cogniti ecc.: sacerdote Antonio Luigi Pisano testimonio; Pasquale Pala testimonio; segretario Antonio Luigi Agnesa notaio pubblico.
La presente copia concorda coll'originale, ed altra simile fu insinuata in que-st'ufficio sotto li 17 febbraio 1793, come consta dal suo registro fol. 73 e dal 1° vol. al n. 425.
In testimonio del vero segretaro Antonio Luigi Agnesa notaio pubblico.
72/2 1792 febbraio 22, Oristano.
Impossibilitato a recarsi a Cagliari per intervenire il 26 febbraio alle sedute dello Stamento ecclesiastico, giusta la convocatoria in data 25 gennaio 1793 spe-dita dalla prima voce monsignor Melano, l'arcivescovo di Oristano e Santa Giu-sta monsignor Giuseppe Luigi Cusani costituisce come suo procuratore con am-pi poteri il canonico della primaziale cagliaritana don Narciso Floris.
Procura obtorgada por el illustrissimo, y reverendissimo serior don Joseph Luis Cusani E c. 143v.
de Saliano arzobispo de Oristan à favor del muy illustre, y muy reverendo doctor y ca-nonigo don Narciso Florís caca-nonigo de la primacial iglesia calaritana, y juez apostolico de apelaciones, y gravames para ohi:: ;arse à qualquiera contribucion, y de mas, ut infra.
Die vigesima secunda mensis fe Druarii a nativitate Domini millesimo septin-gentesimo nonagesimo tertio, Or Istanei.
In Dei nomine amen. Sit omnibus notum, como el illustrissimo, y reverendis-simo serior don Joseph Luis Cus,ani de Saliano por la gracia de Dios, y de la Sancta Sede Apostolica arzobispo de Oristan, y obispo de Santa Justa, dijo, que por quanto en virtud de la carta recebida de la primera voz del Estamen-to ecclesiastico el illustrissimo, y reverendissimo setior arzobispo de Caller su fecha 25 del prepassado enero, en la que avisa, que con aprobacion de Su Ex-cellencia ha determinado de unir el Estamento ecclesiastico el dia 26 del cor-riente febrero para tratarse en esta session ya de lo que deverà contribuirse los gastos de hazerse, ya sobre otros ogetos del real servicio, y de bien publico en las urgentes circumstancias de la presente guerra contra los franceses, y non pudiendo parecer personalmente por sus indispensables presentes occu-paciones. Por tanto gratis et eius certa scientia en todo el mejor modo, y forma, que en derecho tenga lugar constituye, crea, y solemnemente deputa en su le-gitimo procurador cierto, y special, y por las infrascriptas cosas generai, assique la especialidad a la generalidad no derogue, ni por lo contrario al muy illustre, y muy reverendo dottor y canonigo don Narciso Flores canonigo de la prima-cial iglesia calaritana, y juez apostolico de appelaciones, y gravamenes à estas cosas ausente etc. paraque en nombre, y por parte de dicho illustrissimo, y re-verendissimo setior arzobispo constituyente, y su misma persona
representan-do pueda con la clausula de rato babenrepresentan-do el referirepresentan-do dia 26 del presente mes E c. 144
parecer, y intervenir al establecido congresso, como y tambien à los otros suc-cessivos, si los huviere, ante el illustrissimo, y reverendissimo Estamento eccle-siastico, como y para tratar, y proponer sobre los otros ogetos del real servicio,
y de bien publico, que se ofreceran en las mismas urgentes circumstancias de la presente guerra, y en el mismo modo que hazer pudiera el illustrissimo, y reverendissimo sefior constituyente si presente, y personalmente se ballasse aunque fuessen tales, que requiriessen de mas especial, y generai poder de lo contenido, y expressado en el presente mandato
si opus fuerg et cum posse sub-stituendi etc. Promittens habere ratun4 firmum, atque validum, et non revocare, ac re-levare,
segunque assi lo affirma, y iura largamentemanu in pectore,
esto es sobre la cruz pectoralsacerdotali, seu archiepiscopali more, y
lo firma de su mano: sien-do presentes por testigos el muy reverensien-do canonigo sien-don Gavino Piccolomi-ni, y el reverendo Juan Baptista Vercellone, ambos de esta ciudad, que firrnan de sus manosde quibus actum.
+ Joseph Luis arzobispo de Oristan - canonigo don Gavino Piccolomini teste - Juan Baptista Vercellone teste - Juan Efis Nonnis notarlo.
Por auctoridad rea! Juan Efis Nonnis notaio publico de la ciudad de Oristan, y per todo el presente reyno de Sardefra presente fuè a las sobredichas cosas de su mano escriptas que concuerdan con su originai que signa, y firma, y quedan insinuadas por el notarlo Geronimo Sanna pro insinuador de esta Ta-pa de Oristan a 23 de febrero 1793 y registradas en el libro del officio de aquella al fol. 5 n. 97 vol. 15 de lo que dà fee etc.
In + veritatis fidem - Ioannes Ephisius Nonnis notarius
72/3