consiglio di guerra, lo Stamento gli raccomanda in particolare di sollecitare la costituzione di un contingente di artiglieri sardi. La seduta termina con la di-scussione sull'ammissibilità della procura fatta pervenire dal canonico Giovanni Battista Simon: si tratta infatti della delega per la sola amministrazione dei beni dell'abbazia di Salvenero, che però non fa parola della specifica incombenza di fungere da procuratore nelle sedute dello Stamento ecclesiastico.
Sessione ottava li 9 aprile 1793. E c. 19
Essendosi diferita per giusti motivi la giunta dello Stamento ecclesiastico, che dovea tenersi nel giorno 6 del corrente a tenore della precedente prorogazio-ne mediante l'avviso che monsignor arcivescovo ne fece pervenire a ciasche-duno de' membri concorrenti, si congregò nuovamente la medesima nella mattina di questo giorno alle ore dieci e mezzo nel solito luogo .col pieno con-corso, e coll'ordine tenuto nelle altre sessioni.
In questa seduta fu letto primieramente il regio viglietto originale qui unito i Pezza n. 6, Lettera del signor don Francesco Paliaccio abate di Saccargia (Sassari) il 1° aprile 1793] in margine.
dei 20 scaduto marzo' rimesso da Sua Eccellenza a monsignor arcivescovo prima voce di questo Stamento per mezzo de' suoi paggi. Fu in tale circostan-za eccitato, che conveniva renderne per ora a Sua Eccellencircostan-za a nome dello Stamento le distinte ossequiose grazie per questo nuovo tratto della sovrana clemenza, e si propose di eseguirsi un tale doveroso uffizio dalla stessa prima voce insieme con due deputati del medesimo Stamento; ma poi si conchiuse di uniformarsi al modo, con cui lo avrebbe eseguito lo Stamento militare, che avea pure ricevuto simile viglietto. In appresso fu letto il viglietto di risposta alla prefata Sua Eccellenza, del quale si è parlato nella precedente sessione, dandoli i dovuti ringraziamenti per la gentilezza usata, di ragguagliare lo Sta-mento del contenuto in un articolo del regio dispaccio riguardante il medesi-mo, coerentemente a quanto leggesi nell'originale qui accluso 2. Inoltre si lesse il regio viglietto diretto allo Stamento militare 3 conforme pressoché a quello dell'ecclesiastico, ed altre due lettere delli 20 marzo l'una del signor conte / E c. 19v. Virettí, ed altra dell'illustrissimo marchese Vico reggente di cappa e spada nel Sacro Supremo Real Consiglio, e cavaliere gran croce de' santi Maurizio, e Lazzaro, contenenti ambedue i grati riscontri del gradimento di Sua Maestà ri-guardo a tutto ciò che avea operato lo Stamento militare in circostanza della guerra, le quali pezze il signor marchese di Laconi prima voce del medesimo comunicò a monsignor arcivescovo per dimostrar sempre più la reciproca cor-rispondenza di entrambi li Stamenti. Fu poscia riferita la risposta qui pure unita 4 di Sua Eccellenza il signor viceré concernente la provvista dei generi di prima necessità da farsi nel Castello, ed il consiglio di guerra chiamato dal-l'uno e dall'altro Stamento nella rappresentanza rassegnata dalle due prime voci, ed inserita per copia nella precedente sessione; e siccome monsignor ar-civescovo in qualità di prima voce dello Stamento ecclesiastico, di consigliere di Sua Maestà, e di barone di San Pantaleo, e Suelli dovea intervenire all'ac-cennato consiglio di guerra, fu perciò pregato dall'adunanza, che oltre alli so-vra esposti oggetti si compiacesse altresì di rilevare nel medesimo la necessità di formare nuovamente, e colla maggior brevità un sufficiente ruolo delli arti-glieri del paese non solamente per averli sicuri in caso di bisogno, ma per farli eziandio esercitare convenientemente nel maneggio del cannone, e nel tirare al segno, determinando a questo effetto uno, o più giorni in ogni settimana. E finalmente lettasi la nuova lettera di convocazione dell'illustrissimo Stamento.
E c. 20 militare s data alle stampe, e pubblicata / sulli 4 aprile che fu pure rimessa al Vedi la pezza n. 8] in margine. Cfr. doc. 79/1.
2 Vedi la pezza n. 9] in margine. Cfr. doc. 79/2.
3 Vedi la pezza n. 10] in margine. Il regio biglietto, inserito come pezza n. 10 in E, c.
94, è pubblicato in B, doc. 17/2. Sebbene non menzionato nel verbale, nella pezza n. 10 è compreso anche il regio biglietto indirizzato alla prima voce dello Stamento reale, che si ri-porta al doc. 79/3.
4 Vedi la pezza n. 11] in margine. Cfr doc. 79/4.
5 Vedi la pezza n. 12] in margine. La convocatoria, inserita come pezza n. 12 in E,
prelodato monsignor arcivescovo per comunicarla allo Stamento ecclesiastico, si chiese in seguito il parere de' signori deputati intorno all'affare della convo-cazione del procuratore del signor abate di Salvenero, ed avendo esposti il si-gnor canonico don Pietro Sisternes que' riflessi, che ha creduti opportuni, e giusti per l'esclusione del medesimo dal concorso alle giunte dello Stamento, a cui si aderì ancora l'altro deputato il signor canonico Mameli, si è risoluto a pieni voti secondo la loro proposta, e sentimento, perché a tenore di quanto nota il Dexart libro 1 titolo 1 de Parlamentis capitolo 4 numero 14 il mandato di procura esser dee speciale, e colla clausola ad consentiendum, vel dissentien-dum cum aliis brachiis, nec sufficere quod fiant ad dissentiendissentien-dum tantum, neque etiam ad tractandum, et referendum, e non essendovi espresse siffatte clausole nel rife-rito mandato di procura 1 anzi oltre a non inchiudere la menoma specialità ri-guardante un oggetto sì particolare comparendo ristretto all'amministrazione dei redditi, e beni spettanti alla sua abazia, di modo che concede al suo pro-curatore la facoltà di sostituirne altro, o altri, si è per tal motivo ragionevol-mente ritenuto insufficiente ad abilitarlo all'intervento a' congressi dello Sta-mento, senza che possa giovarli la clausola ut alter ego la quale non si estende che alle cose enunciate di sopra nel mandato di procura, e l'osservanza dello
Stamento militare che appoggiato ad altri principii, costumanze e privilegi / è E c. 20v.
solito ammettere i podatari di feudatari residenti in Spagna, tutto che non mu-niti di procura a seconda del riferito Dexart nel succennato luogo. Quindi in dipendenza di tal risoluzione, fu pregato monsignor arcivescovo a darne parte per lettera al signor canonico Simon procuratore del summentovato abate di Salvenero, accennando solamente per ragioni dell'esclusione che non v'era l'osservanza nello Stamento ecclesiastico convocare i procuratori delle voci as-senti dal Regno, e che inoltre la procura rimessa riguardava soltanto l'ammini-strazione de' beni, né v'era in essa alcuna delle clausole prescritte ne' capitoli di corte. Con che terminò la sessione prorogando al seguente al giorno, e all'o-ra, che la prima voce avrebbe creduta conveniente.
Giovanni Battista Hortal cancelliere.
79/1 1793 marzo 20, Torino.
Vittorio Amedeo III comunica alla prima voce dello Stamento ecclesiastico il suo compiacimento per la vittoriosa resistenza dei sardi contro i francesi in-vasori.
Il re di Sardegna, di Cipro, di / Gerusalemme ecc. 2. E c. 92 E c. 92v.
cc. 95-96, Convocatoria dll'illustrissimo Stamento militare li 4 aprile 1793, è pubblicata in B, doc. 14/2, cui si rimanda.
i Vedi la procura n. 5] in margine. Cfr. doc. 77/2.
2 Pezza n. 8, Viglietto di Sua Maestà alla prima voce dello Stamento ecclesiastico li 20 marzo 1793] in margine.
Molto reverendo in Cristo ... arcivescovo di Cagliari del nostro Consiglio, e prima voce dello Stamento ecclesiastico del Regno nostro di Sardegna. Con sentimenti della più compita soddisfazione abbiamo ricevuto dal nostro vi-ceré grato annunzio della sconfitta riportatasi da' francesi ne' vari attacchi da essi intrapresisi contro codesto Regno, e segnatamente contro la città di Ca-gliari, e della eseguitasi partenza della flotta nemica da codesti mari.
Mentre riconosciamo in questo fausto evenimento un nuovo tratto della divi-na provvidenza, che protegge la giustizia della nostra causa nell'ingiusta guerra mossaci dalla Francia, non possiamo a meno di rammentare con piacere il ben distinto zelo, con cui unitamente agli individui di codesto Stamento ecclesia-stico siete prontamente concorso non meno con generosi doni, offerte, e som-ministrate di fondi, quant'anche colle vostre esortazioni, ed esempi per ani-mare gli amati nostri sudditi alla vittoriosa difesa di codesto nostro Regno.
Prendiamo ora tanto più volentieri a significarne il pieno nostro gradimento, in quanto che siamo certi, che, nel ravvisarvi un nuovo pegno della speciale nostra protezione, ne verrete vieppiù animati a segnalare il ben gradito vostro fedele interessamento pel nostro servizio, e pel bene del Regno, e preghiamo il Signore, che vi conservi.
Vittorio Amedeo.
Graneri.
79/2