• Non ci sono risultati.

ove lo ritenesse necessario, a inoltrare le rappresentanze a nome proprio, riser- riser-vandosi l'ordine ecclesiastico di presentare separatamente le sue

Sessione undecima il dì 22 aprile 1793.

E c. 29 Nella mattina di questo giorno radunatosi lo Stamento / ecclesiastico nella so-lita forma coll'assenza del signor canonico Sevellin, la prima voce dello Sta-mento fece sentire, che stimò opportuno lo spedire a ciascuno de' prelati del Regno copia del viglietto spedito da Sua Maestà, e che fu assicurato di averla la medesima diretto a ciascheduno in particolare a riserva de' Capitoli; quindi consegnò al secretario copia stampata del pregone emanato a richiesta degli Stamenti ecclesiastico e militare circa le volontarie obblazioni per la formazio-ne di nuovi fortini; ed in appresso diede al medesimo una copia autentica de' decreti di Sua Eccellenza intorno a vari articoli proposti alla disamina del consiglio di guerra'.

I deputati dello Stamento militare i signori don Girolamo Pitzolo, e don Do-menico Simon giunti in seguito all'avviso, che previamente ne reccarono, alla sala arcivescovile, dove trovavasi congregato lo Stamento ecclesiastico, disse-ro, che dallo Stamento militare eransi già conchiusi gli oggetti espressi nelle due rappresentanze, che erano in grado di leggere, perché i membri dello Sta-mento ecclesiastico, fattivi prima quei riflessi che stimerebbero opportuni, ri-solvessero se doveano esser sottoscritte dalle prime voci de' due rispettivi Sta-menti.

E supposta la mancanza del tempo, e le già prese determinazioni di presentar-le l'indomani a Sua Eccelpresentar-lenza il signor viceré, attesa la gran premura dell'ese-guimento di certi articoli in quelle contenuti non si dubitò di permettere la lettura dell'abbozzo d'ambe rappresentanze, che trasse fuori il succennato don

E c. 29v. Domenico. / Terminata la lettura di ambe si fecero a dímandare il gradimento degli individui, che lo componeano. Siccome però molti erano gli oggetti ac-cennati nelle medesime, che meritavano assai più seria disamina, la prima vo-ce dello Stamento rispose loro, che abbisognava di qualche tempo per discor-rere sui medesimi, e sentire il voto degli altri membri dello Stamento. Partiti che furono i deputati dopo alcuni eccitamenti fatti vicendevolmente or dagli uni, or dagli altri, e dopo aver tutti rilevato, che una delle succennate rappre-sentanze conteneva varie proposte o contrarie, o non coerenti a quanto si era già dallo Stamento nelle scorse sessioni risoluto, e non spettanti al medesimo, la prima voce volle intendere se dovesse soscrivere siffatte rappresentanze per parte di esso Stamento, e con unanimità di voti fu deciso per la negativa. Ri-flettutosi poscia sul contenuto dell'altra, che riguardava la nuova monetazione

Vedi le pezze n. 15 e 16] in margine. La richiesta dello Stamento militare, che poi darà luogo al pregone di cui alla pezza n. 15, è pubblicata in B, doc. 20/1 (cfr. doc. 82/1). La pezza n. 16, inclusa in E, cc. 102-103, Decreti di Sua Eccellenza agli oggetti esposti e trattati nel consiglio di guerra, è pubblicata in B, doc. 20/2.

da farsi nel Regno per ora obsidionale, siccome per un oggetto di tanta impor-tanza, onde occorrere alla necessità della regia cassa, avea già il governo date le sue provvidenze, tuttoché non abbia per anche sortito il pronto esito, che desideravasi sul riflesso altresì, che la deputazione di due soggetti di ciascuno degli Stamenti proposta dallo Stamento militare per l'attendenza del nuovo conio, e direzione della zecca era addossarsi un carico troppo critico, e di dif-ficile riuscita, propose di bel nuovo la prima voce se conveniva, o no il sotto-scrivere / la riferita rappresentanza, e fu unanime il sentimento di sospendere E c. 30

siffatta risoluzione, finché non si fosse ben maturata una dimanda di così gran-de rilievo. E quindi che per ora la prima voce gran-dello Stamento privatamente fa-cesse sentire al signor don Domenico Simone uno de' deputati, che lo Sta-mento ecclesiastico desiderava aver copia di ambe le rappresentanze per ma-turarne gli oggetti, e che in appresso avrebbe data la sua risposta: che se però la premura fosse tale, che non permettese il ritardo di alcuni giorni, che lo Sta-mento militare potea dar corso alle sue, e che lo StaSta-mento ecclesiastico per di-mostrare sempre più la sua buona disposizione in secondare per quanto gli sa-rebbe possibile lo Stamento militare, avsa-rebbe scelto quelle proposte, che lo possono riguardare, e separatamente farebbe la sua rappresentanza in coeren-za alle dimande fatte da detto Stamento. Con che si pose termine al congresso prorogando la sessione al dì 23 del corrente.

Giovanni Battista Hortal cancelliere.

82/1 1793 aprile 16, Cagliari.

La prima voce dello Stamento ecclesiastico esibisce all'assemblea un esem-plare del pregone a stampa per aprire una sottoscrizione volontaria tra gli abi-tanti di Cagliari finalizzata alla raccolta di fondi per la costruzione di fortini di difesa.

Noi fra' don Vincenzo Balbiano balìo, e commendatore dell'ordine gerosoli- E c. 101

mitano, luogotenente generale di fanteria nelle regie armate, viceré, luogote-nente e capitano generale del Regno di Sardegna.

Dopo che lo Stamento militare di questo Regno costante sempre nell'attivo suo zelo pel regio e pubblico servizio, del quale massimamente nelle attuali circostanze, ha dato sì distinte prove, ci avea fra vari altri utilissimi oggetti ras-segnato anche quello di volere offerire premi a chiunque scuoprisse cannoni in queste spiaggie; avendoli noi tutti sommamente graditi come un effetto di

Pezza n. 15, Pregone di Sua Eccellenza in data de' 16 aprile 1793 sovra le oblazioni per la costruzione di alcuni nuovi fortini, e trinceramenti, il quale si unisce per copia in stampa] in margine.

quello stesso zelo che non abbiamo omesso, né ommetteremo alle occorrenze di far presente al sovrano colle meritate favorevoli testimonianze; abbiamo sti-mato opportuno di non aderire alla graziosa esibizione in riflesso alla conside-rabili spese cui lo stesso Stamento ha già dovuto soccombere in seguito alle sue generose offerte, ed alle ulteriori, cui si è parimenti mostrato disposto in difesa della corona e della patria, e cí siamo anzi fatti un piacere di secondare lo stesso piano dallo Stamento propostoci, nell'offerire i premi dal regio era-rio, come abbiamo fatto col nostro pregone de' 9 corrente, trattandosi d'inte-resse più diretto di Sua Maestà.

Ora lo Stamento ci ha rassegnato un nuovo piano per aprire una spontanea obblazione fra gli abitanti di questa capitale, onde potere così, col risparmio del regio erario già impegnato in tante gravissime spese, supplire alla costru-zione di alcuni nuovi fortini, e trinceramenti, che, per assicurare maggiormen-te la difesa della città, in caso di una nuova invasione, e per impedire ai nemi-ci di scendere a terra ed impadronirsi delle nemi-circostanti eminenze, sonosi dallo stesso Stamento progettati e da noi, sentito il consiglio di guerra, approvati, spezialmente intorno al golfo di Quarto, e su i monti Orpino, e Sant'Elia.

Ci è riuscito sommamente gradito vedere dalle rappresentanze a tale oggetto rassegnateci, ai 30 scorso, e 4 corrente, che quella stessa nobiltà la quale si è portata con tanta intelligenza, e coraggio nella passata difesa, voglia ora incari-carsi particolarmente di attendere all'esecuzione delle suddette interinali forti- E c. 101v. ficazioni, e che abbia perciò deputato il cavaliere don Girolamo Pitzolo, / il quale per conoscere appieno quei siti, ove in qualità di comandante da noi destinato, stette vari giorni accampato colle milizie affidategli, e ha sì gloriosa-mente respinto il nemico; siamo persuasi che sarà per disimpegnarsene a do-vere, e con pubblica, e nostra soddisfazione.

Coerentemente al medesimo piano da noi gradito, hanno di buon grado accet-tato dallo Stamento l'incombenza di ricevere le obblazioni:

don Giuseppe Olivar.

don Gioachino Grondona. > nel Castello don Giuseppe Rapallo.

avvocato Angelo Belgrano. > nella Marina don Giuseppe Angelo Viale.

don Giambattista Terol. > in Stampace

E pel borgo di Villanova, il giudice nella Reale Udienza don Giovanni Maria Angioi, che vi ha risieduto in qualità di nostro delegato pendente la presenza del nemico, e se ne ha volentieri assunto l'incarico.

Chiunque pertanto si sentirà animato da vero interessamento pella difesa del-la patria, ciò che ha sempre formato il carattere di questa fedelissima e perciò da' suoi sovrani ognor prediletta nazione, e si troverà in grado di contribuire o con denari, od altrimenti ad opere, nelle attuali circostanze, tanto importanti, come sentiamo con vero piacere esservene già molti disposti, potrà indirizzar-

si a qualunque stimi dei sovramenzionati soggetti, ciascuno de' quali è inteso di conservare una nota distinta, in forma di giornale, delle diverse obblazioní, che a lui si presenteranno, e non avendosi difficoltà dall'offerente, anche dei nomi d'ognuno, per poi formarsene ogni quindici giorni dallo Stamento una nota generale che verrà pubblicata colle stampe, come si pubblicherà pure in fine del mese la nota delle spese, per dare così al pubblico soddisfazione, ed appagamento.

Mandiamo pubblicarsi ed affiggersi il presente ai luoghi e modi soliti, ed alla copia impressa in questa reale stamperia prestarsi la stessa fede, che all'origi-nale.

Dato [in] Cagliari addì 16 aprile 1793.

Balbiano.

Valsecchi.

83 1793 aprile 23, Cagliari (Palazzo arcivescovile).

Lo Stamento ecclesiastico, riunito in seduta pomeridiana, esamina le due suppliche di cui alla seduta del giorno precedente, fatte pervenire dallo Stamen-to militare nella tarda mattinata; nel corso della seduta, dopo matura disamina, viene redatta una risposta scritta indirizzata allo Stamento militare sul loro contenuto.

Sessione dodicesima il dì 23 aprile 1793. E c. 30

Siccome lo Stamento militare nella mattina di oggi circa mezzogiorno fece pervenire a mani di monsignor arcivescovo copia delle suppliche che si lesse-ro nella precedente sessione da' suoi deputati, e che lo Stamento ecclesiastico chiese, affine di risolvere se dovesse o no soscriverle la sua prima voce a nome

dello Stamento; il prelodato / monsignor arcivescovo secondando perciò le E c. 30v.

premure, che gliene furono fatte passò immediatamente l'avviso ai signori rap-presentanti per congregarsi nel dopo pranzo, alle ore quattro e mezzo, come di fatti seguì coll'ordine solito, e coll'intervento delle rispettive voci a eccezio-ne del signor canonico Sevelin, che ritrovavasi tuttora ammalato. Si lessero in piena adunanza ambedue le surriferite suppliche. Una di esse oltre diversi ar-ticoli riguardanti il verbale del consiglio di guerra, di cui ne fu rimessa una co-pia al suddetto Stamento militare, conteneva la rinnovazione delle istanze per il pronto eseguimento delle determinazioni prese da Sua Eccellenza circa le pattuglie da farsi nel líttorale di Quarto, e Sant'Elia, sulla custodia de' trincie-ramenti della Scaffa, circa la provvista dell'annona raccomandata alla giunta, e finalmente intorno alla spedizione del pinco della Real Amministrazione delle Torri per provvedere cannoni da Napoli, o altre piazze.

E l'altra concerneva la domanda d'una zecca fissa nel Regno secondo il pre-scritto da' capitoli di corte, e frattanto la pronta spedizione della moneta sussi-

diaria, su cui si lavorava già da più mesi, senz'averne tuttavia conseguito l'ef-fetto.

Fece l'adunanza sulle medesime i più convenienti riflessi, e quindi combinato il sentimento di ciascheduna delle voci si conchiuse di fare al suddetto Sta-mento militare la qui annessa risposta la quale fu distesa nel medesimo con-

E c. 31 gresso con unanime / accordo, e fu poscia consegnata a monsignor arcivesco-vo perché si compiacesse di farne cavare una copia in netto, e la rimettesse munita della sua soscrizione al signor don Domenico Simon, che fu incaricato dall'anzidetto Stamento militare a consegnare al prelodato monsignor arcive-scovo le surriferite suppliche. Quindi sí sciolse l'adunanza prorrogando la se-guente sessione al giorno che la suddetta prima voce stimerebbe opportuno in vista della risoluzione che avrebbe preso lo Stamento militare riguardo alla ri-ferita risposta, di che ecc.

Giovanni Battista Hortal cancelliere.

Outline

Documenti correlati