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di Anna Clara Gatti e Mariagrazia Fanch

3 CREATIVE INDUSTRY

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quota maggiore, circa il 40%, si concentra nel Nord Ovest, seguito dal Nord Est con una percentuale di poco supe- riore al 30%. Anche per questo comparto il numero meno elevato di web vacancy si registra per il Sud e le Isole con poco più del’11% degli annunci. Approfondendo l’analisi a livello regionale, la Lombardia è la regione con il mag- gior numero di annunci web, circa 1,7 mila, al secondo posto, ma con meno di mille annunci, troviamo il Veneto seguito dall’Emilia Romagna con circa 700 annunci web. Tra le rimanenti regioni supera i 500 annunci web per il 2018 solo il Lazio.

Figura 16 - Distribuzione degli annunci web del comparto Creative Industry per macro regione – 2018

Consideriamo infi ne il settore economico delle aziende che

hanno pubblicato annunci sul web per i professionisti della co- municazione del comparto Creative Industry (Figura 17). Circa il 60% degli annunci è pubblicato da imprese del settore Servizi, in particolare da aziende di “Servizi di informazione e comuni- cazione” (circa 1.300 annunci web), delle “Attività amministrati- ve e di servizi di supporto” (poco meno di 800) e delle “Attività professionali, scientifi che e tecniche” (circa 700).

Figura 17 - Distribuzione degli annunci web del comparto Creative Industry per macro settore – 2018

3.2 CARATTERISTICHE DEL LAVORO OFFERTO

Il lavoro offerto ai professionisti della comunicazione nel comparto Creative Industry è in quasi il 38% dei casi un lavo- ro a tempo indeterminato, seguono i posti di lavoro a tempo determinato con circa il 34% degli annunci. Gli annunci rivolti a lavoratori autonomi sono circa il 15% mentre quelli che ri- guardano contratti di formazione come gli stage, i tirocini e gli apprendistati sono poco più del 12% (Figura 18).

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Figura 18 - Distribuzione degli annunci web del comparto Creative Industry per tipologia contrattuale – 2018

Il 20% degli annunci pubblicati sul web prevede un orario di lavoro ridotto (Figura 19).

Figura 19 - Distribuzione degli annunci web del comparto Creative Industry per orario di lavoro – 2018

3.3 CARATTERISTICHE RICHIESTE AI CANDIDATI

Figura 20 - Distribuzione degli annunci web del comparto Creative Industry per esperienza richiesta – 2018

Considerando l’esperienza richiesta ai candidati negli an- nunci di lavoro per il comparto Creative Industry (Figura 20) possiamo osservare una preferenza verso lavoratori senza esperienza (24%) o con un’esperienza tra i due e i quattro anni (circa il 25%), seguiti dagli annunci riservati alle posizioni senior (il 16% di annunci richiede lavoratori con più di 10 anni di esperienza).

Infine attraverso l’analisi degli annunci pubblicati sul web è possibile comprendere quali sono le competenze che le aziende cercano per i propri collaboratori. Nel- la Figura 21 sono riportate le prime 10 competenze ri- chieste negli annunci per le professioni del comparto. In particolare possiamo osservare la rilevanza delle soft skills, come adattarsi al cambiamento e principi del la- voro di gruppo, delle competenze comunicative e delle skills digitali.

Figura 21 - Prime 10 competenze richieste negli annunci web per le professioni del comparto Creative Industry – 2018

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3.4 ALCUNE CONSIDERAZIONI

Quello delle industrie creative è il secondo comparto dopo

Business Communication per numero di vacancy. Il caratte-

re complesso e proteiforme dei profi li professionali raccolti sotto questa etichetta, che dialoga sia con il mondo delle imprese (le professioni connesse al PR e alla pubblicità), sia con il mondo della progettazione culturale e di eventi, spie- ga in parte la consistenza della domanda di lavoro rilevata. Nel 2018 il profi lo professionale più richiesto è risultato esse- re quello delle Public e Media Relations. Su questo profi lo sono possibili ulteriori affondi. Anzitutto è il profi lo profes- sionale che esprime la domanda più alta di lavoro a tempo indeterminato: il 40% delle proposte di lavoro sono per po- sizioni stabili rispetto a una media del 33,91% del comparto

Creative Industry e al 27,7% dell’intero plesso degli annunci

considerati. In secondo luogo, le imprese che nel 2018 han- no postato più web vacancy per professionisti delle Public e Media Relations sono imprese che operano nel campo commerciale e della vendita, come prova anche la rilevanza della skill customer service. Da rilevare anche una richiesta consistente nel settore dell’automotive e una presenza rile- vante nel settore manifatturiero a riprova di un allargamen- to del mercato del lavoro per questo specifi co profi lo professionale. Anche gli annunci di lavoro rivolti alle pro- fessioni dell’advertising evidenziano una quota signifi cativa di posizioni a tempo indeterminato (il 33,88%). L’aspetto che caratterizza questo specifi co profi lo è la pluralità delle com- petenze richieste, che contemperano hard skills (dai principi di marketing al computer science, all’uso di software) e com- petenze soft (l’adattamento al cambiamento o la capacità di team building).

Caso a sé è il profi lo dell’organizzatore di eventi. Dal punto di vista della consistenza numerica, il numero delle web vacancy per questo tipo di competenze professionali è di poco inferiore a quello rivolto ai classici creativi. Cambia però in modo consistente sia la tipologia di contratti che vengono proposti, sia la tipologia di imprese, sia infi ne le competenze maggiormente valorizzate. Nello specifi co, gli annunci di lavoro per organizzatori di eventi sono preva- lentemente per posizioni a tempo determinato: il 36,14% rispetto al 30,22% degli annunci per posizioni a tempo in- determinato. Il profi lo delle imprese cambia in modo consi- stente: a postare annunci per posizioni nell’ambito dell’or- ganizzazione degli eventi sono imprese che operano nel comparto delle arti e dell’intrattenimento. Gli annunci di la- voro per organizzatori di eventi evidenziano tuttavia e in positivo una distribuzione relativamente più omogenea a livello nazionale, sebbene le regioni del Nord ne raccolga- no la più parte. Da ultimo, le competenze più richieste sono di tipo soft: capacità di far fronte al cambiamento e capacità di lavoro di organizzazione e di lavoro di gruppo.

L’ambito professionale della creatività a servizio delle istitu- zioni e delle imprese evidenzia quindi una forte articolazione interna, con mercati del lavoro diversi dal punto di vista delle tipologie contrattuali, delle competenze e anche della distri- buzione territoriale.

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Infi ne il comparto del Culture and Audiovisual include i ruo- li professionali che sottendono la realizzazione, l’analisi e la gestione dei prodotti audiovisivi. Per l’analisi delle vacancy sono stati presi in considerazione i seguenti profi li professio- nali: i professionisti che operano nella produzione e gestione

dell’audiovisivo al servizio di brand (Dirigenti nei servizi della

pubblicità e pubbliche relazioni; Specialisti della pubblicità e del marketing; Specialisti delle pubbliche relazioni); profes- sionisti che operano nella produzione, gestione e comunica-

zione dei contenuti audiovisivi per i media e l’intrattenimento

(Registi, Sceneggiatori, Produttori e assimilati; Annunciatori della radio e della televisione e di altri media; Giornalisti; Scrittori e assimilati); professionisti che operano nel campo delle arti visive e del design (Grafi ci e progettisti multimediali e Specialisti delle arti visive)49.

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