Un aspetto importante della festa, oltre all'encierro, è rappresentato dalle esibizioni dei
bertsolari. Prima di partecipare alla festa Rosa, la mia informatrice sul campo, mi aveva
suggerito di seguire le loro esibizioni poetiche.
Nella bibliografia analizzata prima di intraprendere la ricerca sul terreno, il tema del bertsolarismo era citato negli studi di carattere folklorico, in particolare nelle analisi etnologiche di Julio Caro Baroja186. È stato però su suggerimento di Rosa che ho focalizzato il mio interesse verso questo fenomeno che, insieme all'ikastola, al frontón187 e all'encierro, rappresenta una delle istituzioni culturali fondamentali della Guipúzcoa.
184 J. Zulaika, Violencia Vasca, cit., p. 300. 185 Ivi, p. 350.
186 Julio Caro Baroja è stata una delle figure accademiche più importanti dell'etnologia basca. Nipote del grande scrittore Pio Baroja, ha concentrato le sue ricerche sui culti pagani nelle pratiche religiose basche e la cultura rurale basca a partire dall'unità produttiva e comunitaria del baserri. Non ha mai mostrato nessun interesse per l'euskara e si è sempre dichiarato ostile ad ogni forma di nazionalismo. Interesanti a livello antropologico sono anche alcune delle opere dello zio Pio, cfr. P. Barroja, El cura de Monleón, Madrid, Espasa-Calpe, 1936.
187 Nella pelota basca, il frontón è la parete contro cui i giocatori lanciano la palla. Questo sport è nato nei territori storici baschi intorno al sedicesimo secolo.
In particolare, Rosa mi ha consigliato di ascoltare con attenzione le canzoni dei bertsolari, almeno quelle cui potevo accedere linguisticamente con maggiore facilità, in quanto i temi trattati sono spesso di carattere politico e riguardano la vita municipale oppure il passato, con particolare attenzione alla guerra civile, evento che rappresenta uno spartiacque cronologico ed esistenziale per tutte le generazioni viventi di baschi.
Il bertsolarismo è un'attività artistica che può essere praticata individualmente, nelle feste popolari, nelle sagre di paese, nei compleanni e nei matrimoni, ma può assumere anche una valenza competitiva, quando due bertsolari si confrontano nell'improvvisazione della composizione. Il bertsolarismo è uno dei tratti culturali maggiormente citati, sia nelle guide introduttive alla cultura basca sia nei depliant turistici che accompagnano il visitatore che vuole conoscere questa zona della Spagna settentrionale.
Nelle scuole private in cui si offrono corsi di euskara, nei corsi di formazione degli etnonazionalisti e fin dai primi anni dell'ikastola, il bertsolarismo è presentato come la forma espressiva tipica e più caratterizzante della cultura basca.
Come già per la lingua euskara, all'interno delle istituzioni culturali basche il dibattito sulle origini del bertsolarismo è molto acceso. Una delle motivazioni alla ricerca delle origini è la necessità di individuare uno spazio temporale puro e incontaminato, esente da ibridazioni o contaminazioni culturali, fonte di una delle istituzioni culturali che distingue le popolazioni basche dalle altre etnie.
Alcuni filologi e paleografi culturali concordano sul fatto che esistono forti rapporti con i trovatori provenzali e spiegano la nascita del bertsolarismo come una serie d’interazioni tra queste figure e i primi cantastorie che si spostavano tra paesi baschi spagnoli e francesi.
Il bertsolarsiomo, nel corso degli ultimi venticinque anni, è diventato anche una competizione. Un vero e proprio campionato, che coinvolge ogni quattro anni tutte le province basche, vede la partecipazione di circa cento o centocinquanta concorrenti per edizione e si conclude con una gara finale, in cui si confrontano in quattro.
La diffusione e la permanenza del bertsolarismo come pratica culturale è da ricondursi al ruolo fondamentale che ha sempre giocato la cultura orale nel mondo basco. Come già accennato, la letteratura in euskara si è sviluppata tardivamente e fino al Seicento la tradizione culturale era tramandata oralmente. Il bertsolarismo documenta non solo
l'importanza della cultura orale e il peso della parola nel tramandare la memoria, ma anche il ruolo dell'improvvisazione e della creazione linguistica. Il bertsolarismo può essere definito l'arte di cantare e improvvisare versi sul momento, su di un tema inizialmente scelto dal pubblico che ascolta il bertsolari oppure, se è in corso una gara, i due bertsolari. I bertsolari producono il bertso. La forma classica del bertso è una strofa, formata generalmente da otto o dieci versi, cantata sul ritmo delle melodie più conosciute dal pubblico, melodie che talvolta appartengono alla cultura musicale castigliana o aragonese. Questo mostra come risulti impossibile, anche in questo caso, definire alcune pratiche culturali come esclusivamente e interamente basche.
La base melodica castigliana si sovrappone ai versi, senza nessun rapporto di ibridazione tra musica e parole. Nel corso della fiera del libro di Durango, che si svolge ogni anno l'otto di dicembre, ho acquistato una raccolta di produzioni poetiche dei bertsolari che conteneva, tra i tanti brani, due composizioni caratterizzate dallo stesso testo su basi melodiche diverse.
Attraverso il racconto cantato in versi il bertsolari, figura di cantore presente in tutte le tre province basche, diffonde e racconta la cultura basca e per questo motivo è presente in quasi tutte le feste che si svolgono nei Paesi Baschi. I bertsolari riscuotono una certa attenzione anche dai grandi quotidiani baschi: “Gara” dedica in estate un’intera pagina settimanale per informare i lettori sui più importanti incontri con i bertsolari previsti nelle province basche.
Per comprendere quanto le composizioni poetiche si compenetrino con le tematiche di carattere politico, possiamo prendere come esempio questo insieme di versi, recitati improvvisando in una festa a Itziar nel 2009 da due bertsolari professionisti da me ascoltati, i quali si confrontano sul tema del bertsolarismo stesso. Il bertsolarismo è rivoluzionario e quindi deve trattare solo temi politici, oppure l'azione poetica deve interessarsi di tutti gli aspetti dell'esistenza? I due bertsolari si chiamano Lopategi e Lasarte. Hanno entrambi più di sessant’anni e il tema in questione è stato scelto dal pubblico.
Euskaldun denoi ezaguna da Todos los vascos conocemos bien
gure egoera mingotsa nuestra amarga situación
Kantatzego ere sarri ditugu Incluso al cantar nos sentimos
guk bildurra eta lotsa a menudo temerosos y avergonzados
Noiznai haidatoz amenanzua En cualquier momento nos llegan amenazas
egunero tiro otsa y el sonido de tiro cada dia.
Esperantza bat sortu nai luke La voz del bertsolari
bertsolarien abatsak quiere levantar una esperanza
È quindi il turno di Lasarte:
Gaur egunean agertzen dira Mucho bertsolari, señores,
jaunak ainbat bertsolari Aparece en nuestros dias
Len bezelaxe nai genduke guk quisieramos seguir trabajando
araindik lanean ari Come siempre lo hemos hecho
Al baldin bada erri batean Si está en nuestras manos
Umore pixka bat jarri Poner un poco de humor en el pueblo
Bertsolaritza izan daiteke el bersolarismo puede servir
euskeraren bizigarri Para el renacimiento dell'euskera
Lopategi:
Askoresn ustez bertsolaria Un bertsolari es para muchos
da gauza arrigaria Una cosa maravillosa
Nai genduke ongi asetu Nosotros aspiramos a saciar
anai denen egarria La sed de nuestros hermanos
Sentimentun negarra edu Tanto si es el llanto del sentimiento
umore unuz irria Como la risa del buen humor
Bertsolaria zutik dan arte Mientras el bertsolari siga en pie
bizi da Euskal Herria el País Vasco vivirá
Lasarte:
ez genduen azalduko todocuanto se quiere
Ai! Jaungoikoak argitasuna Ay! No quiera Dios
ez balike itzalduko apagar la luz!
Berak ez badigu aldegiten Si no se nos escapa
guzkel degu biaduku No lo dejaremos ir
Bertzoliariat izan arteat Mientras viva el bertsolari
euskerik ez ga daldugo el euskera no se perderá
Questo è un esempio del classico canto che un bertsolari improvvisa. L'improvvisazione è sempre legata alla richiesta del pubblico, che può trovarsi ad una festa, in una taberna, oppure nel gruppo di amici che festeggiano un compleanno, un battesimo o un matrimonio. Prevalgono in quasi tutte temi di carattere esistenziale, anche se all'inizio di ogni brano viene inserito un riferimento alla terra basca o alle sofferenze dei baschi e sempre si concludono con un verso che auspica la realizzazione di Euskal Herria,
Nel 2009 il campionato di bertsolarismo è stato vinto per la prima volta da una giovane donna di trent'anni che ha partecipato anche all'edizione del 2011 della festa di Deba
Il pubblico era numeroso, più di quello coinvolto nell'encierro e, come mi ha fatto notare un addetto dell'ufficio del turismo di Deba, erano presenti molti baschi-francesi, incuriositi anche dalla presenza della prima donna bertsolara vincitrice del campionato nazionale di bertsolarismo.