• Non ci sono risultati.

7. La Spagna

7.3. L‟attuale articolazione dei rapporti finanziari: tra normativa subcostituzionale e

7.3.1. Le maggiori fonti sub costituzionali: LOFCA e TRLRHL

7.3.1.2. Il TRLRHL

Ulteriormente proseguendo nell‟ordine in precedenza indicato, l‟attenzione si sposterà ora sul Texto Refundido de la Ley Reguladora de las Haciendas Locales.

348

Sul punto, come già accennato, si deve tuttavia tener ora presente quanto sancito dal nuovo art. 135 della Costituzione spagnola.

349

Cfr. art. 17, LOFCA.

350

Cfr. art. 20, LOFCA.

351

Cfr. art. 23, LOFCA. Sulla composizione di tale Giunta, si osservi il successivo articolo, ai sensi del quale, le medesima sarà presieduta da un giurista di riconosciuto prestigio, designato per un periodo di cinque anni dal Ministro dell‟Economia, su proposta del Consiglio di politica fiscale e finanziaria. Vi faranno inoltre parte, quali membri: allorquando la controversia insorga tra lo Stato e una o più Comunità Autonome, quattro rappresentanti dello Stato, designati dal Ministro dell‟Economia e delle finanze (uno dei quali agirà come Segretario) e quattro rappresentanti di ogni Comunità Autonoma in conflitto, designati dai rispettivi organi esecutivi; non diversamente, nel momento in cui il conflitto dovesse invece insorgere tra Comunità Autonome, vi saranno comunque quattro rappresentanti dello Stato (uno dei quali agirà come Segretario) e quattro rappresentanti di ogni Comunità Autonoma in conflitto, designati dai rispettivi organi esecutivi.

Il TRLRHL:

costituisce la fonte da cui deriva il regime giuridico generale afferente al finanziamento delle Province e dei Comuni352;

risponde alla precipua volontà di dotare di maggiore chiarezza il sistema tributario e finanziario delle Amministrazioni locali più prossime al cittadino, mediante l‟integrazione in un unico corpo normativo353

della maggiore legislazione in materia354;

è preordinato a restituire alle predette Amministrazioni una maggiore autonomia finanziaria;

individua, quali entrate delle Province, anche in relazione alle rispettive competenze355:

 tasse, riconnesse alla prestazione di servizi o attività356;

 contributi speciali gravanti sul singolo in relazione al beneficio che questi abbia ritratto dalla costruzione di opere pubbliche, ovvero dalla creazione o espansione di un servizio reso, tali esazioni potendo constare di una base imponibile fissata entro il limite massimo del 90% del correlativo costo sopportato dalle Amministrazioni locali357;

352

Oltre che di ulteriori soggetti locali minori, quali: Enti sovramunicipali; Aree Metropolitane, che potranno contare su un‟addizionale all‟imposta sugli immobili e su appositi stanziamenti a carico del bilancio dello Stato, finalizzati all‟erogazione di servizi specifici; associazioni di Municipi, finanziati dai contributi dei vari Municipi associati, in conformità con quanto previsto dal relativo statuto; Contee (Comarcas), create con legge da parte delle Comunità Autonome le quali provvederanno a determinare l‟ammontare delle risorse in loro favore; Enti inframunicipali, alimentati da compartecipazioni ai tributi del rispettivo Comune. Sul punto, cfr. artt. 150-156, TRLRHL.

353

Il quale appare invero molto articolato, lo stesso strutturandosi: in un titolo preliminare, sei titoli, 223 articoli, 12 disposizioni addizionali, 17 disposizioni transitorie e una disposizione finale.

354

Cfr. Exposición de motivos, I-II, TRLRHL.

355

Oltre a disposizioni di carattere comune, di cui in questa sede si darà contezza, il TRLRHL dedica specificamente alle risorse municipali gli articoli da 131 a 149.

356

Cfr. artt. 20-27, TRLRHL. Si osservi in particolare l‟art. 21 della fonte in parola, relativamente agli ambiti di non imposizione ed esenzione riferibili a questo tipo di tributo: approvvigionamento idrico da fonti pubbliche, pubblica illuminazione stradale, generale vigilanza pubblica, protezione civile, pulizia delle strade, livelli di istruzione della scuola dell‟obbligo. Con specifico riferimento alle Province, cfr. anche art. 132, TRLRHL.

357

Cfr. artt. 28-37, TRLRHL. Con peculiare riguardo alle Province, cfr. anche art. 133, TRLRHL.

 tariffe, variamente riconducibili all‟erogazione di servizi;  addizionale all‟imposta sulle attività economiche358;

 partecipazioni a tributi erariali (tra cui al Fondo Complementario

de financiación359 e a finanziamenti per l‟assistenza sanitaria360) secondo quanto previsto nel TRLRHL stesso361;

 sovvenzioni che, con la sola eccezione di quelle a fondo perduto, sono accompagnate da precisi vincoli di destinazione362;

 prezzi pubblici, legati, per l‟appunto, tanto alla utilizzazione di beni di natura pubblica, quanto alla prestazione di servizi che abbiano il medesimo carattere, a patto che sui medesimi non stiano già gravando specifiche tasse363;

 operazioni di credito364 ;

 ulteriori risorse ricadenti nell‟ambito del regime di diritto pubblico, o comunque ascrivibili alla gestione provinciale di servizi propri della Comunità Autonoma365;

358

Cfr. art. 134, TRLRHL, secondo il quale l‟addizionale consisterà in una percentuale unica da applicarsi sull‟esazione comunale modificata mediante l‟applicazione della ponderazione prevista dall‟art. 86 TRLRHL, tenendo conto che il tasso non potrà essere superiore al 40%.

359

Cfr. artt. 140-143, TRLRHL.

360

Cfr. art. 144, TRLRHL, il quale in effetti prevede che i bilanci dello Stato includano un fondo destinato a dar copertura e sostegno al mantenimento dei centri sanitari, di carattere non psichiatrico, ivi stanziati.

361

Cfr. art. 39, TRLRHL. Si osservino inoltre gli artt. 135-136, TRLRHL, nei quali si specificano l‟oggetto e la misura delle partecipazioni ai tributi erariali di cui le Province (e le Comunità Autonome uni-provinciali) possono pregiarsi: 0,9936% dell‟onere fiscale dell‟imposta sul reddito delle persone fisiche; 1,0538% delle entrate nette dell‟imposta sul valore aggiunto imputabile alla Provincia (o all‟Ente assimilato); 1,2044% delle entrate nette imputabili a ciascuna Provincia (o Ente assimilato) per le imposte sulla birra, il vino, le bevande fermentate, l‟alcol e le bevande derivate, idrocarburi e lavorazioni del tabacco.

In quest‟ambito le Province (ovvero gli Enti assimilati) non potranno assumere alcuna competenza normativa circa la gestione amministrativa, ovvero la determinazione dei predetti tributi, da ascriversi, in via esclusiva allo Stato.

362

Cfr. art. 40, TRLRHL. Con riferimento alle Province, si noti anche l‟art. 147 TRLRHL, secondo il quale, tali sovvenzioni sono essenzialmente preordinate a finanziare i Piani provinciali di cooperazione relativi alle opere e ai servizi di competenza municipale.

363

Cfr. artt. 41-47, TRLRHL. Relativamente alle Province, si osservi inoltre l‟art. 148 TRLRHL.

364

Cfr. artt. 48-55, TRLRHL. Il ricorso potrà avere ad oggetto sia credito pubblico, sia quello privato. Qualora l‟operazione si dispieghi sul lungo termine, necessiterà della previa approvazione dei competenti organi del Ministero delle Finanze. Il tutto, dovrà ora inscriversi nell‟ambito di quanto disposto dal novellato art. 135 della suprema Fonte spagnola.

 entrate di diritto privato costituite da rendimenti o frutti, a qualsiasi titoli derivati dal proprio patrimonio, nonché le ulteriori acquisizioni riferibili a eredità, legati o donazioni366;

il testo di legge identifica, quali fonti dei Municipi, anche in relazione alle rispettive competenze367:

 tasse, riconnesse alla prestazione di servizi o attività368;

 contributi speciali gravanti sul singolo in relazione al beneficio che questi abbia ritratto dalla costruzione di opere pubbliche, ovvero dalla creazione o espansione di un servizio reso, tali esazioni potendo constare di una base imponibile fissata entro il limite massimo del 90% del correlativo costo sopportato dalle Amministrazioni locali369;

 imposte obbligatorie370

, quali quella sui beni immobili371, sulle attività economiche372, sui veicoli a trazione meccanica373;

365

Per tutte queste risorse, ritraibili nell‟ambito del regime di diritto pubblico, cfr. art. 2, TRLRHL, ma anche, con specifico riferimento alle Province, l‟art. 149 TRLRHL.

366

Cfr. art. 3, TRLRHL.

367

Oltre a disposizioni di carattere comune, di cui in questa sede si tornerà comunque a dare nuovamente contezza, il TRLRHL dedica specificamente alle risorse municipali gli articoli da 56 a 130.

368

Come già accennato, cfr. artt. 20-27, TRLRHL, con particolare attenzione all‟art. 21 della fonte in parola, relativamente agli ambiti di non imposizione ed esenzione riferibili a questo tipo di tributo. Con specifico riferimento ai Comuni, cfr. anche art. 57, TRLRHL.

369

Cfr. artt. 28-37, TRLRHL. Con peculiare riguardo ai Comuni, cfr. anche art. 58, TRLRHL.

370

Cfr. art. 59, TRLRHL.

371

Cfr. artt. 60-77, TRLRHL. In particolare, costituisce fatto imponibile la titolarità, sopra immobili rustici o urbani, di una concessione amministrativa, di un diritto reale di superficie o usufrutto, ovvero di un diritto di proprietà. A titolo esemplificativo, non sono invece soggetti ad imposta le strade, i sentieri e gli altri percorsi via terra, né i beni del demanio pubblico marittimo, idraulico e terrestre, sempre che siano ad uso gratuito. Parimenti esclusi sono: i beni, appartenenti ai Comuni, destinati ad uso pubblico; quelli appartenenti allo Stato, alle Comunità Autonome o ad altre Autorità locali, preordinati alla sicurezza pubblica, alla sicurezza nazionale, ai servizi educativi, ai penitenziari; quelli riconducibili alla Chiesa cattolica, entro i termini previsti dall‟Accordo tra lo Stato spagnolo e la Santa Sede del 3 gennaio del 1979 (artt. 61-62). Soggetti passivi dell‟imposta sono i titolari dei predetti diritti (art. 63), mentre la base imponibile è costituita dal valore catastale dei beni immobili che ne sono interessati (art. 65) e che verrà colpita da un‟aliquota minima dello 0,4%, allorché si tratti di beni immobili urbani, o dello 0,3% per quelli rustici, l‟aliquota massima essendo invece dell‟1,1% nel primo caso e dello 0,9% nel secondo. Alcuni immobili, con caratteristiche speciali, saranno colpiti da un‟aliquota dello 0,6%, fermo restando che, in relazione a ciascuno di essi, sarà data libertà al Comune di stabilire un‟aliquota variabile da una soglia minima dello 0,4% ad una massima dell‟1,3% (art. 72). La gestione amministrativa del tributo appartiene – in ogni suo aspetto, ed in via esclusiva – ai Comuni (art. 77).

 imposte ad istituzione facoltativa, quali quella sulle costruzioni, installazioni e opere,374 sull‟incremento di valore del suolo urbano375, ovvero sulle spese voluttuarie, oggi circoscritte a quelle dovute all‟uso di riserve private per la caccia o la pesca376

;

372

Cfr. artt. 78-91, TRLRHL. Trattasi di un tributo diretto e reale, il cui presupposto consiste nell‟esercizio, entro il territorio nazionale, di attività imprenditoriali, professionali o artistiche (art. 78). Tra gli altri, non sono tenuti al pagamento dell‟imposta: le persone fisiche non svolgenti alcuna delle predette attività; coloro che ne sono i soggetti passivi, limitatamente ai primi due anni di esercizio della propria attività; coloro che sono gravati dall‟imposta sulle società, sempreché il rispettivo fatturato netto sia inferiore a 1.000.000 di euro; tutte le Amministrazioni pubbliche (art. 82). La quantificazione dell‟imposta dovuta è la risultante di un procedimento piuttosto articolato, nel quale un ruolo centrale viene dapprima giocato dal Governo che stabilirà l‟aliquota, entro la soglia massima del 15% beneficio (utile) medio presunto ritraibile dall‟attività, cui si sommerà un eventuale incremento stabilito dal Comune, in ragione di peculiari coefficienti di ponderazione, specificamente parametrati a diversi intervalli costituiti da plurimi, potenziali, volumi d‟affari, presi a riferimento (art. 86). Salvo delega ai Comuni, la gestione amministrativa del tributo è generalmente affidata allo Stato (art. 91).

373

Cfr. artt. 92-99, TRLRHL. Trattasi di un tributo diretto, il cui presupposto consiste nella titolarità di un veicolo a trazione meccanica, qualunque sia la sua classe e categoria, destinato alla circolazione sulle pubbliche vie (art. 92). Il quantum dell‟imposta dovuta sarà determinato a partire da un quadro di tariffe parametrate alla classe e alla potenza del veicolo. Ai Comuni è comunque data la possibilità sia di incrementare le stesse fino ad un coefficiente che non potrà essere superiore a 2, sia di stabilire bonus sino al 75%, in funzione della tipologia di motore o carburante utilizzata dal veicolo e della sua incidenza sull‟ambiente, ovvero fino al 100% per i veicoli storici o che abbiano almeno 25 anni (art. 95). La gestione amministrativa del tributo spetta al Comune di residenza, come indicato dal permesso di circolazione del veicolo (art. 97).

374

Cfr. artt. 100-103, TRLRHL. Trattasi di un tributo indiretto il cui presupposto è dato dalla realizzazione, entro il territorio comunale, di qualunque costruzione, installazione o opera, rispetto alla quale occorra ottenere il permesso a costruire, sia che si abbia ottenuto o meno tale licenza. Sono dunque esenti tutte quelle costruzioni, installazioni o opere il cui proprietario risulti essere lo Stato o le altre Amministrazioni pubbliche territoriali (art. 100). Specularmente, sono quindi considerati soggetti passivi le persone fisiche, giuridiche o enti, che siano proprietarie delle stesse, indipendentemente dalla circostanza che al contempo risultino o meno anche proprietari dell‟immobile sul quale esse vengono a concretarsi (art. 101). La base imponibile del tributo sarà data dal costo reale ed effettivo di quanto realizzato, cui il Comune potrà parametrare l‟esazione entro il limite massimo del 4% dello stesso (art. 102). Bonus, anche dell‟ordine del 90%, 95% o 100% possono essere dai Comuni esemplificativamente accordati in relazione o costruzioni, installazioni o opere che favoriscano le condizioni di abitabilità dei disabili, ovvero in rapporto a quelle ritenute di speciale interesse o utilità municipale, oppure, ancora, in riferimento a quelle che prevedano dispositivi per lo sfruttamento dell‟energia termica o solare (art. 103). La gestione amministrativa del tributo spetta al Comune mediante l‟adozione di ordinanze fiscali (art. 103).

375

Cfr. artt. 104-110, TRLRHL. Trattasi di un tributo diretto che colpisce l‟incremento di valore subito dai terreni, classificati urbani e non già rustici, in considerazione della trasmissione, a qualunque titolo, della proprietà degli stessi, ovvero della costituzione sui medesimi di un diritto reale di godimento (art. 104). Soggetti passivi del tributo sono le persone fisiche, giuridiche o enti considerabili aventi causa delle predette operazioni, siffatta imposta non trovando invece applicazione allorquando, in quella posizione, vengano a trovarsi lo Stato o gli altri Enti pubblici territoriali (artt. 105-106). Avendo a riferimento il valore dei terreni a fini della già descritta imposta sui beni immobili, la base imponibile di questa esazione tiene conto dell‟incremento di valore dagli stessi subito al momento della trasmissione o costituzione del

 partecipazioni al gettito di tributi erariali (e al Fondo

Complementario de financiación377) o autonomici secondo,

rispettivamente, quanto previsto nel TRLRHL stesso, ovvero nelle leggi approvate dai relativi Parlamenti378. Occorre tuttavia evidenziare come siffatte risorse non si indirizzino nei confronti di tutti i Comuni, bensì solo in favore di quelli che siano altresì Capitali di Provincia o di Comunità Autonoma, ovvero abbiano una popolazione de derecho uguale o superiore ai 75.000 abitanti379;  sovvenzioni che, con la sola eccezione di quelle a fondo perduto,

sono accompagnate da precisi vincoli di destinazione380;

 prezzi pubblici, legati, per l‟appunto, tanto alla utilizzazione di beni di natura pubblica, quanto alla prestazione di servizi che abbiano il medesimo carattere, a patto che sui medesimi non stiano già insistendo specifiche tasse381;

diritto reale e per un periodo massimo che abbraccia i susseguenti vent‟anni, rispetto ai quali i Comuni potranno applicare una percentuale annuale decrescente, da un valore massimo di 3,7 ad uno minimo di 3 (art. 107). La gestione amministrativa del tributo spetta al Comune che può applicare riduzioni fino al 95% in caso di trasmissione mortis causa (art. 110).

376

In conformità con quanto disposto dall‟art. 6 della legge n. 6/1991, dell‟11 marzo, ed in relazione con l‟art. 5 del decreto legge reale n. 4/1990, del 28 settembre, questa esazione si configura come un‟imposta indiretta messa a disposizione dei Comuni, i quali, con un‟aliquota massima del 20%, possono colpire i titolari delle riserve destinate alla pesca o all‟attività venatoria.

377

Cfr. artt. 118-121, TRLRHL relativamente ai Comuni che siano altresì Capitali di Provincia o di Comunità Autonoma, ovvero abbiano una popolazione de derecho uguale o superiore ai 75.000 abitanti. Cfr., invece, artt. 122-125, TRLRHL per quanto riguarda tutti gli altri Comuni, ivi inclusi quelli considerati turistici.

378

Cfr. art. 39, TRLRHL.

379

Cfr. art. 111, TRLRHL, ma anche il successivo articolo, nel quale si specificano l‟oggetto e la misura delle partecipazioni ai tributi erariali e dai predetti Comuni fruibili, allorquando le medesime non siano già state diversamente dirottate appannaggio delle rispettive Comunità Autonome: 1,6875% dell‟onere fiscale dell‟imposta sul reddito delle persone fisiche; 1,7897% delle entrate nette dell‟imposta sul valore aggiunto imputabile al Municipio; 2,0454% delle entrate nette imputabili a ciascun Municipio per le imposte sulla birra, il vino, le bevande fermentate, l‟alcol e le bevande derivate, idrocarburi e lavorazioni del tabacco.

380

Cfr. art. 40, TRLRHL.

381

Cfr. artt. 41-47, TRLRHL. Si osservino inoltre gli artt. 128-130, TRLRHL relativamente alla possibilità per i Comuni, con popolazione de derecho non superiore ai 5.000 abitanti, di imporre la prestación personal y de transporte per la realizzazione di opere di competenza municipale o che comunque siano state cedute o trasferite da altri Enti pubblici.

 operazioni di credito382 ;

 ulteriori risorse derivanti dall‟estroflessione di attività amministrativa sanzionatoria383;

 entrate di diritto privato costituite da rendimenti o frutti, a qualsiasi titoli derivati dal proprio patrimonio, nonché le ulteriori acquisizioni riferibili a eredità, legati o donazioni384;

precisa, in relazione ad entrambi gli Enti territoriali, e per le entrate derivanti da alienazione di beni considerati di natura patrimoniale, che le risorse così ritraibili non potranno essere destinate al finanziamento di spese correnti385;

ribadisce, in rapporto all‟estroflessione della potestà impositiva, il vincolo derivante dall‟osservanza dei propri confini territoriali, oltre che il doveroso rispetto delle libertà di stabilimento e di circolazione di persone, beni, servizi e capitali386;

accorda il potere di esigere i predetti tributi, da esso stesso contemplati, senza necessità di accordo alcuno, a meno che ciò non sia ivi espressamente previsto. Allo stesso tempo segnala che, al di fuori di tale novero di esazioni, gli Enti territoriali più prossimi al cittadino possano attivare sovraimposte sui tributi delle altre Amministrazioni minori, o su quelle delle rispettive Comunità Autonome, nei casi espressamente previsti dalle leggi di queste ultime387;

consente di delegare alla propria Comunità Autonoma di riferimento le attività tributarie di gestione, liquidazione, accertamento e riscossione

382

Cfr. artt. 48-55, TRLRHL. Come accennato, il ricorso potrà avere ad oggetto sia credito pubblico, sia quello privato. Qualora l‟operazione si dispieghi sul lungo termine, necessiterà della previa approvazione dei competenti organi del Ministero delle Finanze. Sul punto, si tenga però presente quanto può discendere dalla nuova formula dell‟art. 135 della Costituzione spagnola.

383

Nuovamente, per tutte queste risorse, ritraibili nell‟ambito del regime di diritto pubblico, cfr. art. 2, TRLRHL.

384

Cfr. art. 3, TRLRHL.

385

Siffatto vincolo di destinazione è enucleato dall‟art. 5, TRLRHL.

386

Cfr. art. 6, TRLRHL.

387

dalla legge loro attribuite388, fermo restando un generale dovere di collaborazione che informa, in tale ambito, le Amministrazioni di tutti i livelli di governo, incluso lo Stato389;

rammenta che le predette attività, nonché quelle concernenti l‟eventuale irrogazioni di sanzioni, dovranno svolgersi in conformità con la Legge Generale Tributaria390 e le ulteriori fonti primarie statali regolative della materia391;

specifica che eventuali benefici fiscali potranno essere accordati solo allorquando previamente previsti o consentiti dalla legge, la quale però dovrà nondimeno farsi carico di individuare, in rapporto ad essi, adeguati meccanismi di compensazione finanziaria392;

prevede che, entro i limiti in precedenza edotti, l‟istituzione o soppressione di tributi da parte degli Enti territoriali minori avvenga attraverso l‟adozione di ordinanze fiscali dalle quali possa evincersi ogni elemento specificativo del tributo stesso (presupposto, base imponibile, soggetto passivo, aliquota, esenzioni, agevolazioni, periodo impositivo, data di approvazione e di entrata in vigore, etc.)393.