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3. Normazione, certificazione, accreditamento

3.9 Accredia

Con il Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 22 novembre 2009, l’Italia ha indicato Accredia organismo nazionale italiano di accreditamento, associazione senza scopo di lucro, che nasce dalla fusione di SINAL e SINCERT33. Accredia è l’unico

organismo nazionale autorizzato dallo Stato a svolgere attività di accreditamento. Essa può accreditare laboratori di prova, laboratori di taratura, organismi di certificazione e organismi di ispezione. Rappresenta ogni soggetto portatore di interesse nelle attività di accreditamento, dalle Pubbliche Amministrazioni ai soggetti accreditati, dalle organizzazioni d'impresa ai consumatori.

Accredia è membro delle reti internazionali degli Enti di accreditamento ed è sottoscrittrice degli accordi internazionali di Mutuo Riconoscimento che hanno l’obiettivo di sostenere la circolazione di beni-servizi sui mercati internazionali.

Infatti essa è membro di:

Ø EA, European Cooperation for Accreditation, l’associazione europea degli Enti di accreditamento degli organismi di certificazione, ispezione e verifica e dei laboratori di prova e taratura.

33 Il sistema di accreditamento nel campo volontario è stato sino al 2009 svolto in Italia da tre distinti enti: Sincert

(certificazione di prodotti, sistemi e personale), Sinal (laboratori di prova) e SIT (servizio di taratura). In conseguenza dell’emanazione del Regolamento Europeo 765/2008, dopo un movimentato periodo di transizione, lo Stato Italiano, il 22 dicembre 2009, ha individuato Accredial’ente unico previsto dal Regolamento per l’accreditamento.

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Ø IAF, International Accreditation Forum, l’associazione mondiale degli Enti di accreditamento degli organismi di certificazione.

Ø ILAC, International Laboratory Accreditation Cooperation, l’associazione mondiale degli Enti di accreditamento degli organismi di ispezione e dei laboratori di prova e di taratura.

Gli accordi, sopracitati, di Mutuo Riconoscimento, garantiscono l’uguaglianza sul mercato delle certificazioni, delle ispezioni, delle verifiche, delle prove, delle tarature svolte dagli organismi e dai laboratori accreditati. Infatti il marchio di accreditamento di un ente firmatario apposto sul rapporto di prova o di ispezione, o sul certificato di conformità o di taratura, rappresenta un passaporto nei mercati internazionali. Grazie alla presenza di tale marchio, un prodotto, un servizio, o una determinata professionalità circola senza l’obbligo di ulteriori test, ispezioni o verifiche.

3.9.1 Marchio Accredia

Gli organismi34 e i laboratori accreditati adoperano il marchio Accredia per dimostrare il

riconoscimento formale della propria competenza, indipendenza e imparzialità da parte dell’Ente nazionale di accreditamento. Il logo Accredia, identificabile sui certificati rilasciati dall’Ente agli organismi ed ai laboratori che raggiungono l’accreditamento, rappresenta perciò il “marchio di accreditamento”. Gli organismi ed i laboratori accreditati possono applicare un’adeguata versione del marchio Accredia sui certificati di conformità-taratura, sulle dichiarazioni di verifica e sui rapporti di prova e di ispezione, e ciò testimonia il riconoscimento ufficiale, a livello nazionale e internazionale, della loro idoneità a svolgere l’attività di valutazione della conformità.

In qualità di utenti e clienti degli organismi accreditati, le imprese, le organizzazioni pubbliche, i professionisti che ricorrono ai servizi di certificazione, ispezione e verifica possono esibire il marchio Accredia.

Tale marchio rappresenta uno strumento per presentarsi come fornitori credibili della PA, grazie all’attestazione, da parte di un ente terzo indipendente, della propria competenza e imparzialità. Offre sicurezza ai partner nelle relazioni sui mercati nazionali e internazionali, riguardo il rispetto delle norme applicabili in materia di qualità e sicurezza; fa crescere la fiducia dei consumatori nei confronti dei beni-servizi offerti sul mercato. Apporta quindi notevoli benefici all’intera società.

34 Costituiscono esempi di organismi accreditati Accredia: AB CERTIFICAZIONE S.R.L., ACCERTA S.P.A., CERTIQUALITY

S.R.L., ICMQ S.P.A., ICIM S.P.A., IMQ S.P.A., ISTITUTO NAZIONALE DELLA QUALITA' S.R.L, RINA SERVICES S.P.A., IGQ.

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3.9.2 Iter accreditamento in Accredia

Il percorso di accreditamento avviene in più fasi:

1. Domanda di accreditamento. La domanda deve essere compilata in base alla specifica attività per cui l’organismo o il laboratorio richiede l’accreditamento. Deve inoltre contenere la documentazione richiesta e firmata da un rappresentante dell’organismo o del laboratorio autorizzato. La domanda viene analizzata dai funzionari tecnici del dipartimento. Ad esito positivo, Accredia comunica l’ammissione della domanda di accreditamento, unita alla proposta del preventivo tecnico economico.

2. Esame della documentazione. L’analisi dei documenti presentati ha lo scopo di valutare la conformità dell’attività dell’organismo o del laboratorio ai requisiti previsti dai documenti normativi, nonché ai requisiti contrattuali previsti da Accredia. Se dal risultato della verifica sono necessarie integrazioni o adeguamenti, all’organismo o al laboratorio viene chiesto di fornire i documenti mancanti o completare le informazioni carenti. Se l’esito è positivo, Accredia avvia le verifiche ispettive in sede, presso l’organismo o il laboratorio richiedente l’accreditamento, e nei casi applicabili, programma le verifiche in accompagnamento presso le organizzazioni clienti degli organismi.

3. Verifiche in sede. Le verifiche in sede sono effettuate da un gruppo di verifica ispettiva, composto da ispettori ed esperti qualificati da Accredia. Il fine è di accertare che le modalità operative del soggetto richiedente siano conformi alle prescrizioni dei regolamenti generali, dei regolamenti tecnici adottabili, e di ogni altro documento normativo generale e settoriale, nonché ai regolamenti ed alle procedure stabiliti dal richiedente, così come formalizzati nella documentazione attinente al sistema di gestione. L’esito della verifica può condurre a semplici osservazioni, e quindi alla prosecuzione dell’iter di accreditamento. Ad esito positivo, il documento riassuntivo delle valutazioni effettuate viene sottoposto all’esame del Comitato Settoriale di Accreditamento competente35.

35 Gli organi Accredia sono: l’assemblea dei soci, che è il suo organo di indirizzo politico; il Consiglio direttivo, responsabile

della gestione; il Comitato esecutivo, approfondisce le tematiche di competenza del Consiglio direttivo, e prepara le delibere; il Collegio sindacale, che svolge l’attività di controllo contabile, vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; il Comitato di accreditamento, opera in materia di accreditamento nel rispetto del principio della competenza tecnica e secondo le modalità di funzionamento indicate nel Regolamento Generale, e nel rispetto delle procedure interne; Il Comitato di indirizzo e garanzia, esprime sia il contributo dei Soci che le eventuali proposte di altri soggetti interessati alle attività di accreditamento; il Comitato di coordinamento con le Amministrazioni socie di Accredia, coordina le Amministrazioni interessate e coinvolte nell’attività dell’Ente e gli Organismi di normazione tecnica; la Commissione d’appello, ovvero l’organo che esamina e delibera sui ricorsi che vengono presentati verso le deliberazioni assunte in materia di accreditamento; l’Organismo di vigilanza; Presidente e Vicepresidenti; Direttore generale; Direttore e vice direttori di dipartimento.

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4. Verifiche ispettive in accompagnamento. Per l’accreditamento degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, all’analisi ispettiva in sede seguono le visite in accompagnamento presso le organizzazioni clienti (aziende pubbliche o private, intestatarie delle certificazioni di sistemi di gestione aziendale e delle certificazioni di prodotto, le aziende che fruiscono dei servizi di ispezione e di verifica delle dichiarazioni di emissioni, i professionisti certificati). Gli esiti delle verifiche in accompagnamento hanno la stessa procedura usata per le verifiche in sede. Ad esito positivo, il documento riassuntivo delle valutazioni effettuate viene sottoposto all’esame del Comitato Settoriale di Accreditamento competente.

5. Delibera di accreditamento. Il Comitato Settoriale competente per l’attività per cui l’organismo o il laboratorio richiede l’accreditamento esamina la pratica. La concessione dell’accreditamento viene ufficializzata tramite apposita convenzione stipulata tra Accredia e il soggetto accreditato e l’emissione del certificato a marchio Accredia. L’accreditamento e il relativo certificato hanno validità quadriennale.

6. Sorveglianza periodica ed estensione dell’accreditamento. Nel corso dei quattro anni di validità dell’accreditamento, Accredia svolge un’attività di regolare controllo sull’attività dell’organismo o del laboratorio accreditato ai fini di verificarne la conservazione dei requisiti di competenza, indipendenza, imparzialità e la conformità alle norme ed agli altri documenti adottabili. Inoltre il soggetto accreditato può chiedere l’estensione dell’accreditamento a nuove attività e sedi operative. 7. Rinnovo. Prima del termine del ciclo quadriennale di accreditamento, può essere

avviato l’iter di rinnovo, secondo gli stessi schemi previsti per il primo accreditamento.