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Carta escursionistica e valorizzazione del territorio

paesaggistica e fruizione del territorio Alessio Simonett

2. Carta escursionistica e valorizzazione del territorio

Sempre più, negli ultimi anni, si assiste a una graduale, progressiva evoluzione nelle modalità di fruizione del territorio da parte di un complesso di utenti diversificati. Escursionisti, turisti, ricercatori,

abitanti o semplici cittadini riconoscono nelle pe- culiarità identitarie di una certa area geografica un valore da conoscere, esperire, tutelare. Esiste, insie- me (e anche in reazione) alla tendenza allo sradica- mento territoriale che gli stili di vita contemporanei inducono, un’esigenza sempre più viva di riscoperta delle origini e dei pregi del proprio paesaggio o area come base per tentare di rifondare modelli nuovi di ri-abitazione e relazione con le comunità.

Il territorio diviene allora lo scenario di un’esplo- razione di valori andati persi o dimenticati, a rischio di scomparsa o parzialmente degradati, al fine di im- postare politiche e utilizzazioni che possano invertire il processo degli ultimi decenni per progettare nuove forme di convivenza e di reti economiche locali.

È proprio la nuova sensibilità verso il locale a spingere un numero sempre maggiore di ‘utenti’ a ricercare strumenti che implementino le possibili- tà di conoscenza, fruizione e sperimentazione che il territorio ritrovato può fornire quali opportunità inedite di relazione, convivialità, valorizzazione delle peculiarità ambientali e culturali. Di norma infatti il territorio, di per sé, è muto poiché privo delle infor- mazioni atte a fruire dei suoi valori e peculiarità sia ‘sul campo’ (segnaletica e cartellonistica didattico-tu- ristiche) che tramite strumenti divulgativi come car- tografie tematiche o pubblicazioni specifiche.

Il potenziale utente si trova non infrequente- mente in situazioni ‘non assistite’ riguardo allo spet- tro dei suoi interessi e delle modalità con le quali potrebbe utilizzare il bene territorio che quindi rimane, nella maggior parte dei casi, non goduto.

Territorio e utente spesso restano quindi due mondi che non s’incontrano, quando invece il loro con- tatto potrebbe schiudere molteplici opportunità di fruizione, tutela e valorizzazione.

Dato che l’oggetto della presente proposta concerne la cartografia escursionistica, è possibi- le affermare che anche il complesso delle attua- li offerte sul tema è, da un lato e da certi punti di vista, estremamente ricco e in espansione e dall’altro, nel contempo, non sufficientemente attento a cogliere la pluralità delle nuove sensi- bilità emergenti nel settore. Come vedremo più avanti, ad oggi le principali proposte cartografi- che in commercio continuano a privilegiare im- postazioni progettuali fondate in prevalenza su due elementi cardine:

• la leggibilità della base cartografica: la base deve essere precisa, nitida, con poche campiture non eccessivamente invadenti e riportare la trama to- ponomastica utile allo scopo;

• la visibilità della rete dei sentieri escursionistici individuati nelle loro diverse declinazioni: i trac- ciati devono essere ben individuati e spiccare ri- spetto ai tematismi ordinari.

Con il perseguimento di questi due obiettivi, la carta raggiunge l’obiettivo che si è posta, nello spe- cifico consentire al fruitore escursionista di orien- tarsi al meglio (secondo le scale utilizzate) secondo i suoi programmi attraverso la rete sentieristica di zona che, di norma, è dotata sul campo anche di corrispondente segnaletica orizzontale e verticale. Non molte altre informazioni contengono le car- te usualmente in commercio se non sparute in- dicazioni su alcuni ‘punti notevoli’ che, di solito, afferiscono ai principali luoghi di interesse pubbli- co generale come chiese, farmacie, municipi, par- cheggi, ospedali etc.. Talora, secondo la tipologia, sono comunque messe in evidenza le preminenti aree d’interesse ambientale o culturale come parchi, zone archeologiche o situazioni di particolare rile- vanza locale. Il risultato è uno strumento affidabile, leggibile, aggiornato ma forse, da un certo punto di vista, ancora non compiutamente elaborato e ricco di tutte le informazioni/opportunità che potrebbe dischiudere.

3. Obiettivi

La proposta progettuale diffonde estensivamen- te la rappresentazione patrimoniale del territorio mettendola al servizio di uno sviluppo consapevole. La visione del patrimonio territoriale come relazio- ne tra patrimonio culturale e patrimonio naturale è relativamente recente, sostituendosi ad una pre- cedente visione che separava lo studio dei fenome- ni culturali dallo studio dell’ambiente naturale. In precedenza, sulla base del pensiero funzionalista, il territorio era visto come un foglio bianco, come un mero supporto dove un urbanista poteva lavorare e disegnare. L’importanza di un’analisi unica, che valorizzasse le relazioni tra patrimonio culturale e patrimonio naturale, è stata pienamente compresa solo a seguito della presa di coscienza dei disastri causati dai processi di industrializzazione selvaggia che, in particolare negli ultimi sessanta anni, hanno provocato profonde ferite nel territorio. Il rinnova- mento della carta turistico-escursionistica potrebbe così giocare un ruolo fondamentale nell’accrescere la consapevolezza sia nei turisti che negli operatori turistici di un territorio. L’analisi e la proposta pro- gettuale si pongono quindi il duplice scopo di: • espandere le opportunità informative della carta

escursionistica in modo che, oltre agli ambiti te- matici di base, coprano informazioni complesse riguardo ai valori patrimoniali del territorio ren- dendo la carta una rappresentazione dell’identi- tà valoriale dei luoghi riportati;

• innovare il prodotto cartografico tramite una modalità sperimentale di ‘progettazione e ge- stione cartografica’ che, grazie all’uso della re- te informatica, consenta la costruzione di carte escursionistiche ‘personalizzate’ secondo i mute- voli interessi dei diversi utenti coinvolti.

Il primo obiettivo è finalizzato alla costruzione di una mappa la cui identità scaturisce dall’applica- zione dei tracciati e di tutti i segni escursionistici, lineari e puntuali, su una base cartografica patrimo- niale costruita secondo l’impostazione concettuale territorialista. Oltre alla restituzione topografica della struttura generale del territorio, realizzata nella base di riferimento spesso con la distinzione rilevante fra aree boscate, coltivate e urbanizzate,

si intende fornire all’utente escursionista anche uno spettro informativo sui caratteri per cui quel particolare territorio conserva e perpetua valori fondanti dal punto di vista ambientale, storico e culturale. Il territorio diviene così un caleidosco- pio di informazioni che rendono maggiormente ricca la fruizione di utenti che abbiano interesse anche alla molteplicità di dati storico-ambienta- li che un’area contiene. La rappresentazione del complesso delle informazioni supplementari non deve andare in ogni caso a detrimento della leggi- bilità di una carta che deve mantenere le finalità precipue di strumento utile alla fruizione escursio- nistica del territorio. Ogni elemento aggiunto do- vrà inserirsi graficamente e cromaticamente in un progetto di carta di facile interpretazione e com- prensione. La proposta prevede inoltre di evol- versi, in seguito, in una cartografia su dispositivo digitale (es. cellulare) in grado di poter essere sfo- gliata senza l’uso della base cartacea.

Il secondo obiettivo, definito Make Your Map, è indirizzato alla costruzione di un sistema di pro- gettazione nella rete informatica e l’utilizzo di un apposito GEOportale Internet. Mediante questa procedura potranno essere realizzate molteplici carte tramite la sovrapposizione di diversi livel- li tematici corrispondenti alle informazioni d’in- teresse. Il Make Your Map è quindi un’innovativa mappa escursionistica multilivello componibile direttamente dal proprio personal computer, me- diante la selezione di una serie di layers contenuti all’interno di un GEOportale dedicato. Ogni car- ta potrà essere personalizzata e diversa in quanto frutto dell’interesse specifico del singolo utente che potrà mettere in evidenza gli elementi desi- derati. La costruzione multilivello consentirà di creare la carta ‘a misura di utente’ che, così, po- trà fruire di uno strumento in grado di soddisfare le proprie peculiari inclinazioni e beneficiare del complesso di opportunità specifiche che il terri- torio può offrire. Tale proposta si pone quindi l’o- biettivo di soddisfare una molteplicità diversificata di utenti del territorio, andando a modificare le modalità di gestione/utilizzo delle carte escursio- nistiche all’interno di un’offerta di dati e strumen- ti implementata e aggiornata.

4. L’escursionismo come risorsa turistica per lo