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paesaggistica e fruizione del territorio Alessio Simonett

7. Make Your Map

La seconda opzione proposta concerne la possi- bilità di realizzare, grazie alle opportunità tecniche offerte dagli strumenti informatici e da Internet, car- te in maniera personalizzata, che possono così cor- rispondere ogni volta alle mutate esigenze di utenti diversificati. Make Your Map sarà la formula del di- spositivo in grado di comporre, utilizzando volta per

volta i livelli tematici desiderati, la carta rispondente al bisogno dell’utente, che potrà utilizzare uno stru- mento congruo alle sue personali inclinazioni frui- tive. A differenza delle mappe in commercio, che si costruiscono sempre su stessa base topografica e va- lorizzano solo i tracciati escursionistici, Make Your Map permetterà di dare efficacia anche al livello infe- riore della carta (es. l’uso del suolo), arricchendolo di informazioni territoriali più dettagliate.

Prioritariamente sarà necessario costruire un por- tale (portale in rete contenente informazioni cartogra- fiche, quindi GEOportale),2 accessibile da qualsiasi tipo di utente o da qualsiasi piattaforma Internet.

2 Il GEOportale: è una piattaforma informatica che permette,

attraverso il Catalogo dei Dati Territoriali, di ricercare, consul- tare, scaricare i dati e i servizi territoriali messi a disposizione.

Figura 2. Elenco dei segni convenzionali tipici di una carta escursionistica, con l’aggiunta degli elementi

La ricerca ha usato come riferimento il portale GEOscopio3 della Regione Toscana. Il nuovo por- tale cartografico ruota attorno a quattro meccani- smi principali:

• il primo vede la libertà da parte dell’utente di costruirsi e stamparsi la propria carta escursioni- stica personalizzata, sulla base della somma dei diversi tematismi scelti;

• il secondo propone, mediante discussioni, blog, videoconferenze e altro, di richiedere particolari dettagli o inserire informazioni topografiche e/o

3 GEOscopio è lo strumento webGIS con cui è possibile visua-

lizzare ed interrogare i dati geografici della Regione Toscana.

cartografiche supplementari, nell’apposita pagi- na web dedicata;

• il terzo prevede l’eventuale opportunità di scari- care la propria mappa escursionistica su perso- nale dispositivo mobile, anziché su carta stam- pata, rendendola comodamente maneggevole e con le caratteristiche di un semplice localizzato- re GPS di nuova generazione;

• il quarto è un sistema informatico di localizza- zione puntuale inserito nel portale cartografico, che localizza dei nuovi distributori automatici di mappe turistiche: i BancoMap, distributori di cartografia posti sul territorio per creare, stam- pare e vendere le mappe realizzate dagli utenti.

Il nuovo portale cartografico online sarà facilmen- te accessibile a tutti, con una grafica molto semplice e intuitiva, ampliando così le prospettive turistico- escursionistiche e valorizzando il paesaggio e il patri- monio territoriale delle carte geografiche. Il modello di pagina del GEOportale dovrà quindi riportare: • l’intestazione del GEOportale;

• un link per la ricerca dell’area desiderata; • una sezione dedicata al Meteo;

• uno spazio per la registrazione di utenti;

• un’area dedicata agli Aiuti e alle informazioni generali del portale;

• un collegamento per la scelta della lingua; • un webGIS, con i relativi strumenti, per la vi-

sualizzazione e la navigazione virtuale su mappa; • un menù laterale a tendina con la gerarchia ad

‘albero’ dei vari livelli cartografici;

• una legenda interattiva che si aggiorna in base ai livelli ‘accesi’;

• un’area per la condivisione su social network del sito;

• una casella dedicata all’aggiunta di note concer- nenti errori cartografici;

• uno spazio dedicato alle richieste cartografiche per gli amministratori del sistema;

• un ‘carrello’ per l’acquisto della cartografia rea- lizzata;

• una App4 che permette di archiviare la cartogra- fia escursionistica su dispositivo mobile.

Nella parte destra del nostro portale verranno elencati tutti i tematismi che compongono una car- ta escursionistica, nonché la gerarchia strutturale de- gli elementi cartografici che l’utente potrà selezionare per la costruzione della propria mappa. Il GEOportale consentirà quindi di selezionare determinati layers da una serie di livelli cartografici e di sovrapporli senza nascondere le caratteristiche dello strato più basso. Il processo è facilmente intuibile e stratificato secondo uno schema predefinito, come mostrato nella figura 4.

Gli strumenti di gestione per l’utilizzo delle ri- sorse, o gli output (vie d’uscita) del nostro innovati- vo GEOportale sono essenzialmente tre:

1. Home Map - Farsi la carta da casa

I tematismi si posso scegliere collegandosi ad Internet, entrando nel portale cartografico e se- lezionando, sulla finestra interattiva posiziona- ta alla destra dello schermo, i livelli cartografici proposti. I diversi livelli selezionati si potran- no sovrapporre verticalmente uno sopra l’altro, andando a strutturare la carta escursionistica dell’utente, riferita alle sue particolari esigenze e pronta per essere stampata o acquistata.

2. Focus Map - Costruire la mappa collettivamente In corrispondenza di un determinato evento (escursione programmata, iniziativa pubblica, manifestazione civica, etc.), proposto ad esem- pio da un Ente territoriale o da gruppo organiz- zato o semplicemente da un gruppo di amici, è possibile sviluppare, fra i potenziali utenti inte- ressati, una sorta di dialettica online funzionale alla scelta delle sue diverse caratteristiche am- bientali, organizzative e temporali.

4 Abbreviazione di ‘applicazione mobile’.

Figura 4. Classificazione verticale dei livelli cartografici che com-

Sul tracciato prestabilito dell’evento si può svi- luppare una discussione che possa far emergere le diverse istanze di fruizione attraverso la pre- ferenza verso alcuni livelli rispetto ad altri, così progredendo fino alla selezione, data dalla mag- gioranza delle scelte, della tipologia tematica di escursione da effettuare. Gli utenti, che po- tranno registrarsi sul GEOportale nella sezione apposita, parteciperanno quindi, secondo una modalità codificata, al workshop, contribuen- do alla realizzazione personalizzata della carta del gruppo di interessati. A seguito dei risulta- ti del workshop, sarà possibile stampare la carta prescelta, così da condividerla con i partecipanti all’evento.

3. BancoMap - Prelevare la carta sul posto

Consiste nella proposta di realizzare direttamente ‘sul campo’ la carta escursionistica, utilizzando le opportunità offerte dal GEOportale. Si immagi- na una serie di ‘sportelli informatico-cartografici’ disseminati in località strategiche (logisticamente coerenti e funzionali) nel territorio grazie ai quali poter fruire sul po-

sto delle opportuni- tà del GEOportale, arrivando a stam- pare in loco la carta progettata autono- mamente. Tali spor- telli, connessi alla rete Internet locale, potranno vicaria- re il PC domestico, fornendo la possi- bilità di operare ‘en plein air’ e così ri- spondendo a even- tuali, specifiche esigenze emergen- ti al momento. Il BancoMap quindi si pone come un’op- portunità di non semplice realizza- zione, ma di sicuro appeal.

Non essendo immediata l’illustrazione del proget- to a causa dell’interattività informatica, si elencano solo alcuni risultati cartografici evinti sperimental- mente dalla scelta dei livelli tematici, presentando prima le preferenze rispetto agli strati informativi e poi l’esito della sovrapposizione cartografica. In que- sto caso l’applicazione è stata fatta sul territorio di Castelfranco di Sotto per le sue caratteristiche turi- stiche, ambientali, culturali e fruitive; nel Comune sono presenti anche diverse associazioni escursioni- stiche e società ambientali che svolgono regolarmen- te attività pedestri e ricreative durante tutto l’anno.

8. Conclusioni

Negli ultimi anni la cartografia territoriale ha notevolmente cambiato i suoi connotati, apren- dosi a soluzioni innovative che vanno dalla pre- senza di database informatici, alla realizzazione digitale, alla costruzione di carte patrimoniali ca- paci di enfatizzare gli aspetti valoriali di un luogo.

L’analisi e il confronto fra le diverse cartografie escursionistiche in commercio hanno portato a individuare un complesso di elementi critici ol- tre a evidenziarne le carenze estetiche e descritti- ve in rapporto alle esigenze emergenti dal mondo escursionistico.

Il nuovo modello infatti di ‘territoriale’, come pure un nuovo modello di promozione evoluta del territorio, necessita di strumenti di orientamento e informazione che implementino le opportunità di fruizione delle molteplici risorse presenti. Sembra quindi non più sufficiente la sola, puntuale rappre- sentazione geografico-ambientale delle aree con lo scheletro dei percorsi attivi, ed emerge la necessità di nuove modalità di progettazione e realizzazione cartografica che includano anche i nuovi strumenti interattivi offerti dalle applicazioni digitali.

Fondamentale risulta pertanto il nesso tra car- tografia e sviluppo delle economie legate al turismo consapevole per massimizzare le opportunità offerte nei confronti della fruizione delle molteplici risorse che un territorio è in grado di offrire. Spesso in- fatti le risorse ambientali, culturali e paesaggistiche di un’area sussistono e persistono (e talora scompa- iono) senza essere a volte nemmeno note se non a sporadici esperti settoriali. Sempre più, pertanto, diviene ineludibile il reperimento di innovative for- me di comunicazione efficace, sia puntuali nella qualità delle informazioni che accessibili alla citta- dinanza, in grado di far emergere e rendere attrat- tive le peculiarità esistenti. Le idee proposte (e le conseguenti modalità operative di gestione) si pon- gono come strumento a supporto della progettazio- ne territoriale, valido per l’attivazione di percorsi realistici di valorizzazione e fruizione delle risorse ambientali e culturali di un’area.

Il nuovo modello di carta patrimoniale e l’inno- vativa metodologia di costruzione interattiva pos- sono rappresentare nell’immaginario virtuale, come pure nella programmazione reale di un territorio, modalità nuove e ricche sia per rappresentare le particolarità presenti sia per offrire, a uno spettro sempre più esigente di utenti, nuove esperienze di utilizzo. La domanda infatti di tali formule inno- vative risulta elevata, seppur ancora parzialmente non affiorante, riguardo a un numero e tipologia di

utenti sempre più diversificato. Il territorio può co- sì tornare ad assumere quella valenza di patrimonio rinnovato da conoscere, visitare, tutelare e promuo- vere in un modello di sviluppo locale maggiormen- te sostenibile.

L’innovativa progettazione tecnico-scientifica proposta, inoltre, potrà fornire agli Enti territoria- li strumenti operativi per migliorare l’offerta delle proprie risorse, andando così a intercettare segmen- ti sempre più articolati di utenti e, nello stesso tempo, riuscire a valorizzare, in maniera compiu- ta e complessa, il proprio patrimonio di peculiarità e identità territoriali. Progetti di sperimentazione cartografica di questo tipo potranno così attivare politiche integrate e sinergiche multisettoriali volte a mettere in rete esperienze virtuose di gestione ter- ritoriale, di tipicità da divulgare, di economie loca- li da attivare e supportare. Un modello di gestione delle proprie risorse che valorizzi, in maniera non secondaria, ambiente, paesaggio, storia e cultura può quindi trovare, nelle proposte presentate (come in altre del genere), uno strumento idoneo per lo sviluppo di azioni non effimere di promozione del patrimonio territoriale.

I territori della contemporaneità. Percorsi di ricerca multidisciplinari, a cura di Claudio Saragosa e Maddalena Rossi

ISBN 978-88-6655-189-8 - CC BY 4.0, 2018 Firenze University Press

3. Territori lenti. Un Piano integrato