Hotspot globale di biodiversità

Come ho già accennato nell’introduzione, Xinzhucun si trova all’interno di una zona ecologica molto peculiare.

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2.1 Geologia

L’altopiano dello Yunnan è situato fra le montagne calcaree del Sudest cinese e l’altopiano del Tibet; esso separa il bacino del Sichuan e le gole del fiume Changjiang (il Jinshajiang) dalle colline dell’Indocina settentrionale33_{. Ha una topografia montagnosa, con catene montuose che si}

snodano in direzione nord-sud, con altitudini decrescenti verso l’estremità meridionale. Queste spaziano dal 76 m nell’avvallamento più profondo fino ai 6740 m sul picco più alto nel Nord-ovest. La storia geologica della zona è strettamente associata a quella, tuttora in corso, dell’evoluzione della superficie terreste dell’Asia. Negli ultimi 50 milioni di anni, la collisione della placca indiana con quella euroasiatica ha portato all’elevazione della catena himalayana e dell’altopiano tibetano. I diversificati tipi di rocce presenti nell’area dello Yunnan portano registrati in sé questi eventi geologici. Il fatto di trovarsi in un punto di collisione fra placche tettoniche fa sì che la composizione morfologica della zona sia costituita da un’eccezionale gamma di caratteristiche topografiche, e di conseguenza un ampio spettro di habitat34.

2.2 Clima

L’altopiano dello Yunnan ha un clima mite, con la reputazione di essere primaverile durante tutto l’anno. Localizzato nel versante a sud-ovest dello Stato cinese, raccoglie la transizione da un clima tropicale umido, dominato dai monsoni, nelle pianure meridionali (in comune con quello indocinese); ad un clima tropicale asciutto nelle profonde valli al di sotto dei 1000 m di altitudine; ad un clima sub-tropicale nel centro dell’altopiano; e infine, ad un clima continentale temperato, o temperato freddo, nelle alte montagne del Nord. Qui le estati sono molto umide, ma non particolarmente calde per via della grande altezza; gli inverni sono freschi, ma non freddi a causa della bassa latitudine e della costante esposizione ai raggi solari35.

2.3 Flora e fauna36

L’altopiano è dunque un’estesa regione elevata, composta da basse colline ed ampi bacini orografici, solcata da impervi corsi d’acqua e da un alto numero di ampi laghi d’acqua dolce. È caratterizzato da un’eccezionale varietà di paesaggi: gole fluviali incise in profondità, foreste

33 _{Si veda il sito: World Widelife Fund..}

34 _{Si vedano: Zhu et al. 2016; il sito UNESCO World Heritage Centre.} 35 _{Si vedano: Zhu et al. 2016; il sito UNESCO World Heritage Centre.}

36 _{In questo sotto capitolo si parà riferimento ai seguenti articoli e siti:Li e Walker (1986); Zhu (2012);Tang et}

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lussureggianti, imponenti montagne dalle cime nevose, aree carsiche, formazioni rossicce di arenaria, laghi e praterie, sparsi su ampie vedute37_.

La composizione della flora dello Yunnan è strettamente legata alla storia biogeografica di questa provincia. Si ipotizza generalmente che la ricchezza di specie sia il risultato di una rapida diversificazione avvenuta con l’innalzamento della catena himalayana, e con la conseguente accentuazione della diversità topografica in un contesto dal gradiente climatico già ripido. La flora originaria dell'altopiano dello Yunnan è quella tipica delle foreste temperate38. Mentre la flora del dello Yunnan meridionale è dominata da famiglie e generi tropicali, evoluti successivamente a seguito dell’estrusione dalla placca indocinese, quella del Nord-ovest dello Yunnan è dominata da famiglie e generi con distribuzione cosmopolita o tipici della zona temperata settentrionale, adattatisi ai cambiamenti climatici e topografici comportati dall’innalzamento dell’Himalaya; quella dello Yunnan centrale è una combinazione dei due precedenti. Mentre i rilievi meno elevati e gli ampi bacini ospitano foreste subtropicali, sulle cime dei monti più alti si possono trovare foreste nebulose e temperate.

Lo Yunnan era un tempo dominato da foreste temperate di latifoglie sempreverdi. Ampie porzioni dei bacini montani dell’altopiano sono stati convertiti all’agricoltura secoli addietro e le montagne hanno subito grandi deforestazioni a partire dall’inizio del 1900; questo processo è ancora in atto nelle catene montuose più remote. Il legname preferito per la raccolta era quello delle latifoglie. Nonostante il livello di biodiversità sia ancora molto alto, oggi la maggior parte dell’altopiano è stato o convertito a terreno agricolo o deprivato della foresta primaria, mentre le foreste di latifoglie sempreverdi sono state quasi eliminate in tutta la provincia. Dopo questo lungo periodo di sfruttamento distruttivo, si sta però concedendo alle foreste di ristabilirsi. In molti posti, specialmente nella parte occidentale e settentrionale dell’altopiano, i boschi di latifoglie sono stati sostituiti con rade foreste della conifera endemica denominata pino dello Yunnan (Pinus Yunnanensis, appartenente alla famiglia delle Pinacee). Una vasta area è ora dominata da questa specie di pino, che, oltre ad essere incentivato a diffondersi dalle politiche locali di riforestazione, si rigenera in modo naturale e rappresenta uno stadio intermedio nel processo di ristabilimento della foresta di latifoglie sempreverdi. Attualmente, dal momento che le foreste di pino dello Yunnan dominano su aree così vaste, non è facile immaginare che esse siano il prodotto dell’intromissione umana, che ha portato ad un impoverimento della diversità di specie, dal momento che questo tipo di pianta occupa tutto lo

37 _{Si vedano i siti: World Wildlife Fund e UNESCO World Heritage Center.} 38 _{Si veda il sito: World Wildlife Fund.}

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spazio disponibile, ostacolando la rigenerazione delle altre specie. Il Pino dello Yunnan è la specie nativa dello Yunnan più largamente diffusa, ed è un elemento caratterizzante dei suoi paesaggi.

I paesaggi della Yunnan sono in continuo cambiamento e ora consistono in mosaici di vegetazione in stadi di sviluppo diversificati a seconda delle fasi successive di crescita della foresta. Si possono ancora trovare macchie superstiti di foreste subtropicali di latifoglie sempreverdi in certe aree dell’intera regione, e principalmente nello Yunnan centrale. In questi casi, le montagne, specialmente nella parte ovest dell’altopiano, ne supportano la crescita, tanto che piccole aree di antiche foreste sono ancora intatte in certe zone montane.

Il pino dello Yunnan spesso cresce assieme alla Michelia Yunnanensis, (della famiglia delle Magnoliacee) e a varie specie di Rododendro (della famiglia delle Ericacee). Oltre alle conifere e a queste due varietà, le specie vegetali oggi dominanti nello Yunnan appartengono alla famiglia della quercia, le Fagacee e dell'alloro, le Lauracee. Queste piante rimangono sempreverdi per tutta la prolungata stagione secca.

2.4 Il Nord-ovest dello Yunnan39

Il Nord-ovest dello Yunnan è una zona che ospita ecosistemi particolarmente rari e ricchi, anche rispetto ad altre aree che si trovano sull’altopiano dello Yunnan. La zona occidentale, che comprende le propaggini più esterne dei monti Hengduan, presenta un clima più fresco e umido rispetto ad altre zone dell’altopiano dello Yunnan, con estati piovose ed inverni secchi, e la maggior parte delle precipitazioni che cade tra giugno e settembre. Durante la stagione estiva i monti sono perennemente ricoperti dalle nuvole e d'inverno, a quote più elevate, la neve ricopre il suolo per settimane. Come si è visto, l’area nel 2003 è stata designata come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO sotto il nome di “Area protetta dei tre fiumi paralleli dello Yunnan”. Tre dei maggiori fiumi asiatici, il Jinshajiang, il Lancangjiang ed il Nujiang hanno qui scavato profonde gole parallele che corrono da nord a sud in mezzo a catene montuose ad una distanza di 1000 km una dall’altra, creando uno spettacolare paesaggio di picchi ghiacciati, che dalle valli ad un’altitudine di 1000 m svettano fino, in alcuni casi, a quasi sfiorare i 7000 m.

La varietà geologica, topografica e climatica ha dato vita ad un epicentro di biodiversità, con una distribuzione verticale di tipologie vegetali molto marcata. L’area ospita una gamma di tipologie di vegetazione e di zone ecologiche che spaziano da aridi fondovalle, a foreste caduche e sempreverdi,

39 _{In questo sotto capitolo si farà riferimento ai seguenti articoli e siti:Sherman et al. (2008); Tang et al. (2013);}

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a mosaici alpini che raggiungono altezze di 6000 m. La maggior parte del suolo è costituita da campi, pascoli e foresta, tra i quali la percentuale occupata dal suolo forestale spicca per ampiezza persino in rilevamenti compiuti dopo il lungo periodo di barbaro sfruttamento di legname avvenuto prima dell’intervento del governo nel 1998 (Wilkes e Xu 2004: 961). Il tipo di foresta maggiormente diffuso è la foresta di conifere, ma, come in tutto lo Yunnan centro-settentrionale, si possono trovare foreste miste di conifere e latifoglie e diverse aree di foreste d’alta montagna costituite da latifoglie sempreverdi, con una distribuzione discontinua, a macchie. La loro composizione è diversificata, ricca di specie endemiche e cambia di luogo in luogo.