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3. I media cadono nella “rete”

3.4. Internet e le nuove tecnologie

Lo sport come si sa, nelle sue diverse forme di fruizione, è sicuramente il genere di intrattenimento che più attira il pubblico.

Non solo naturalmente per il grande numero di eventi sportivi programmati ogni anno, ma anche e soprattutto per la ricerca di informazioni e notizie sempre fresche di cui ogni sportivo si “nutre” giornalmente (ma anche più volte al giorno) in attesa della partita della sua squadra del cuore o della gara del suo campione preferito.

Quando Internet iniziò a mostrare le sue grandi capacità comunicative e ci si rese conto che proprio attraverso la Rete si potevano distribuire in modo economico e veloce tantissime informazioni sportive agli utenti, iniziò quella che è davvero considerabile come l’età dell’oro dell’informazione sportiva in rete.

Nel Luglio del 2004 sono stati più di 16 milioni i soggetti che hanno compiuto almeno una connessione sul Web da casa o da ufficio in Italia, su un universo totale nel nostro paese di oltre 30 milioni di utenti, con un tempo medio di connessione per mese pro capite di oltre 8 ore.14

Gli utenti e soprattutto gli appassionati sportivi, vanno costantemente alla ricerca di notizie sempre nuove utilizzando la velocità e le potenzialità della rete, ma senza trascurare o soppiantare gli altri mezzi di comunicazione utilizzando per ogni media le diverse modalità di fruizione dei contenuti.

Chi legge i giornali elettronici si sofferma infatti quasi esclusivamente sui titoli e legge almeno la parte iniziale degli articoli scelti, tralasciando immagini e grafici a corredo. L’esatto contrario della lettura dei quotidiani dove si viene attratti innanzitutto dall’aspetto grafico e dall’impaginazione e dove gli articoli assumono un ruolo di approfondimento.

Viene quindi solitamente fatto di internet un utilizzo di veloce ricerca di notizie sportive, del titolo dell’ultim’ora, della notizia formato “agenzia di stampa”; affiancando poi la rete ad un successivo approfondimento tra le pagine dei quotidiani e le immagini della tv.

Secondo una ricerca della Espn i maschi americani nella fascia d’età tra i 18 e i 34 anni e appassionati di sport passano davanti al computer la stessa quantità di tempo che passano davanti alla tv. Su 32,2 milioni di ragazzi il 68% possiede il collegamento a Internet e il 60% naviga con regolarità. Il 57% di questi navigatori cerca informazioni sportive, mentre il 21%

preferisce il pc di casa per seguire gli eventi sportivi.15

Si possono distinguere tre tipologie di siti sportivi: quelli amatoriali, i portali informativi sportivi ed i siti ufficiali delle società sportive, di cui tratteremo nel prossimo capitolo.

14 Fonte: Audiweb indagine di Nielsen//NetRatings

15 Cucci, Germano, Tribuna Stampa, Il Minotauro, 2003

Quelli amatoriali sono forse i più numerosi. Se si pensa che digitando la parola “calcio” in un motore di ricerca si otterranno oltre 1milione e 500mila risultati, è facile immaginare quanti siti personali di tifosi ci siano sparsi sulla rete.

I portali verticali, che si occupano di un campo specifico, di un certo tema e cercano di dare notizie complete, 24 ore su 24, in merito a quell’area tematica, sono informatissimi su tutto quello che può interessare questa categoria di consumatori.

Grande fortuna hanno avuto e continuano ad avere in Italia i portali sportivi che si occupano esclusivamente di tutte le notizie sportive e soprattutto, essendo lo sport nazionale, di calcio.

Grazie alle crescenti possibilità tecniche del mezzo, i portali sportivi danno ormai grande spazio non solo alle notizie in diretta, ma anche ad immagini, video, audio e sempre più spesso a vere e proprie cronache in diretta play by play.16

In Italia, i più importanti portali, che parlano di sport, hanno iniziato la loro attività allo sbocciare di internet, migliorandosi e trasformandosi negli anni;

all’inizio con dei progetti che hanno di molto sopravvalutato le possibilità di ritorno economico della Rete, e che hanno in alcuni casi portato anche al fallimento delle società; adesso dopo diverse difficoltà e l’acquisizione di molti siti da parte di grossi gruppi editoriali, sembra essere tornati tempi più tranquilli, in attesa di un ulteriore salto di qualità verso la convergenza multimediale totale.

Con il tempo poi praticamente tutti, sono diventati testate giornalistiche, che fanno dell’informazione quotidiana il loro cavallo di battaglia e che si propongono al pubblico, come punto di riferimento per la propria “dieta”

comunicativa, anche più volte al giorno.

Al momento l’unico dei tre quotidiani sportivi italiani con un’edizione on-line è la Gazzetta dello Sport (gazzetta.it); con il passare degli anni si è saputa imporre al pubblico, attraverso la creazione di contenuti ad-hoc per il web, con una redazione dedicata solo al sito, un aggiornamento informativo rapido e costante, la presenza sia di notizie flash che di approfondimenti che di materiale audiovisivo, e con un’attenzione costante verso tutti gli sport e tutte le squadre di calcio italiane di Serie A e B.

In questo modo quello della Gazzetta dello Sport è diventato anche il portale informativo sportivo italiano di riferimento ed insieme ai siti ufficiali delle maggiori squadre calcistiche italiane anche il sito sportivo più cliccato.

Alcuni tra gli altri portali informativi più visitati sono:

> Sports.it

E’ il portale informativo di Virgilio. Si occupa di tutti gli sport con aggiornamenti molto frequenti e notizie brevi e concise in pieno stile internet e con la cronaca testuale in diretta di molti eventi sportivi. Ottima

16 Il commento viene aggiornato durante l’incontro in tempo reale con una breve sintesi dell’ultima azione che si è conclusa.

anche la presenza di gallerie fotografiche con aggiornamenti anche in tempo reale.

> Calciomercato.com

Nato nel 1996 da una idea del procuratore sportivo Carlo Pallavicino, il sito si occupa esclusivamente di calcio. Vero luogo di culto per gli appassionati di calciomercato che soprattutto nei mesi estivi possono contare su decine e decine di aggiornamenti.

La forza di questo sito risiede proprio nell’altissimo ritmo di aggiornamento delle notizie; tutti gli ultimi titoli sono visualizzabili in ordine cronologico in Home Page, consentendo così spesso al navigatore di non dover neanche cliccare per leggere la notizia intera.

Calciomercato.com è quasi un’agenzia stampa interamente dedicata al calcio e spesso sulle sue pagine sono pubblicati veri e propri scoop e notizie in anteprima assoluta.

> Datasport.it

Il sito, nato nel 1995, fa parte del network della Sergio Chiesa S.r.l. e si occupa di tutti gli sport, dando molto risalto anche a quelli considerati

“minori”.

Nella home page sono pubblicate sia le due notizie più importanti, corredate da foto, sia alcuni box con tutte le ultim’ora dello sport.

Datasport possiede inoltre una delle più complete ed aggiornate banche dati sul calcio italiano, la cui consultazione è ovviamente regolata da un abbonamento.

> Sportal.it

Il sito è risorto dalle ceneri del vecchio Sportal.it, messo in liquidazione verso la fine del 2001. Si occupa di tutti gli sport con aggiornamenti abbastanza frequenti, articoli di approfondimento, opinioni, ma anche risultati e statistiche.

Molto folta la sezione del multimedia, aggiornata di continuo, con la presenza delle photogallery di tutti gli sport, di giochi e wallpapers.

3.4.1. Il wireless

Sul fronte delle nuove tecnologie il business al momento si chiama wireless. Negli ultimi mesi in Italia la nuova tecnologia di comunicazione cellulare basata sulla tecnologia UMTS (i dati vengono trasmessi a 2Mb per secondo) ha avuto un’improvvisa accelerata.

Mentre anche gli operatori di telefonia mobile Vodafone e TIM iniziavano a proporre le loro offerte commerciali di terza generazione, la compagnia telefonica 3, della H3G, la prima ad aver portato l’UMTS in Italia e nel Mondo, raggiungeva nel luglio del 2004 il milione di clienti dopo 16 mesi di vita.

A Luglio del 2004 disponeva della rete UMTS più estesa sul territorio nazionale, raggiungendo – con le sue 5000 antenne - con la VideoChiamata e gli altri servizi di terza generazione il 65% della popolazione –

potenzialmente più di 36 milioni di italiani - in più di 1.000 città, incluse 130 località turistiche. Alla fine del 2004, invece la copertura dovrebbe raggiungere il 75% degli abitanti della penisola.

Dall’Aprile 2003 al Luglio del 2004, i clienti di 3 hanno effettuato oltre 120 milioni di minuti di VideoChiamate e più di 135 milioni di download tra pagine e contenuti multimediali a pagamento, con una crescita media del 46% al mese nell’ultimo semestre.17

Un mercato quindi quello dei telefonini di terza generazione (o videofonini) in piena crescita, grazie anche a sempre più accorte strategie commerciali e di vendita.

Appare inoltre evidente come una tecnologia del genere debba fornire sempre nuovi contenuti e servizi per essere appetibile e soprattutto per essere sfruttata al meglio nelle sue innovative possibilità. Il download di contenuti a pagamento è sicuramente la strada principale che gli operatori stanno percorrendo per aumentare i ricavi e le vendite di prodotti e servizi.

E tra questi contenuti, soprattutto nel nostro paese, fanno molta gola proprio quelli sportivi ed in particolare quelli calcistici.

Basti pensare che con i servizi offerti da 3, Euro2004 ha registrato 25.000 download al giorno per un totale di 500.000 per l’intera competizione.

Mentre per i VideoGoal e le VideoSintesi della Champions League e del Campionato italiano di calcio, sono stati circa 8.000.000 i download effettuati.18

Al momento questi servizi permettono di ricevere sul proprio telefonino i gol (video di 15 secondi con azione e replay) e le sintesi (video di 60 secondi) delle partite di Campionato e Champions League di alcune squadre italiane, in differita di solo pochi secondi o minuti.

Si è andata così a creare una sorta di battaglia commerciale anche per l’acquisizione dei diritti wireless e UMTS delle squadre di calcio italiane.

Allo stato attuale la società Group Media Partners, attraverso la controllata MP Web, detiene i diritti UMTS e Wireless di 35 Club Italiani di Calcio di serie A, B e C (Ancona, Ascoli, Atalanta, Avellino, Brescia, Cagliari, Catania, Chievo, Como, Cosenza, Empoli, Fiorentina, Foggia, Lecce, Livorno, Messina, Modena, Monza, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Pistoiese, Prato, Sampdoria, Spal, Taranto, Ternana, Treviso, Triestina, Udinese, Venezia, Verona, Vicenza), fino al 2010, acquistati per 7 milioni di Euro e ceduti nel Marzo del 2003 alla Vodafone.

La società H3G invece può disporre fino al 2009 dei diritti di Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio, Piacenza, Reggina, Bari, Genoa, Salernitana e Reggiana, acquistati nel 2001 per un importo stimato di 150 milioni di Euro Uno scenario questo dei diritti Wireless che però, con le possibilità di integrazione telefonia-internet-televisione offerte dalle sempre nuove tecnologie digitali, potrebbe essere destinato a cambiare velocemente.

17 Fonte: H3G

18 Ibidem