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Nella Estategia Nacional de Defensa (END) non sono individuate delle minacce concrete e definite, ecco quindi che le forze armate si addestrano per condurre varie missioni in differenti scenari ed aree. Le ipotesi d’impiego sono basate sull’associazione tra le principali evoluzioni dello scenario internazionale e gli orientamenti politico strategici del Paese. La strategia militare di difesa prevede l’impiego delle forze armate considerando i seguenti aspetti:

 il monitoraggio e controllo, in tempo di pace, dello spazio aereo, delle frontiere terrestri e delle acque giurisdizionali;

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 i bisogni interni legati alla difesa nazionale derivanti da guerre in altre regioni del mondo che oltrepassando i limiti regionali possono giungere all’impiego di armi nucleari;

 la partecipazione a missioni di pace ed umanitarie sotto egida delle organizzazioni internazionali;

 la partecipazione ad operazioni nazionali per garantire la legge e l’ordine, in base a quanto previsto dalla costituzione e per garantire il diritto al voto libero e segreto;

 minacce di conflitto armato nell’atlantico del Sud.

Struttura delle forze armate. Affinché le ipotesi d’impiego possano essere tradotte in realtà, le

forze armate devono essere organizzate ed articolate in modo da facilitare la realizzazione d’operazioni congiunte o singole a seconda dell’area strategica in cui si va ad operare. Lo strumento principale perché esse possano agire in modo veloce e rapido è rappresentato dalla capacità di concentramento e de-concentramento delle truppe presenti in un teatro d’operazione; l’obiettivo è colpire con durezza il nemico restando sfuggenti. Per meglio articolare l’impiego delle truppe, lo Stato Maggiore delle Forze Armate e lo Stato Maggiore Congiunto devono lavorare alla definizione di una dottrina che permetta il loro impiego in modo congiunto. Ogni singola forza dovrà curare dei corsi, realizzare progetti di ricerca e formazione con le altre armi e con la Scuola di Guerra. In base a quanto previsto dalla EDN le forze armate presenteranno al ministro della difesa i loro piani per l’equipaggiamento. Una volta approvati essi vengono suddivisi in azioni da concludere nel breve periodo ( 2014), nel medio periodo (2015 – 2022) e nel lungo periodo ( 2027 – 2030). Partendo dai piani d’equipaggiamento il ministro propone al presidente della Repubblica il progetto di legge sull’equipaggiamento ed articolazione della difesa nazionale. Ogni piano deve prevedere la dislocazione delle istallazioni militari sul territorio, il loro numero ed i mezzi necessari per soddisfare le ipotesi d’impiego in modo da216

:

 favorire la credibilità strategica e la dissuasione;

 disporre di un Sistema di Difesa Nazionale con i mezzi che permettano il perfezionamento della vigilanza, il controllo dello spazio aereo, delle frontiere terrestri e delle acque giurisdizionali e dell’infrastruttura strategica nazionale;

 aumentare la presenza militare nelle aree strategiche dell’Atlantico del Sud e nella regione amazzonica;

 aumentare la partecipazione degli organi governativi, militari e vicili, nel piano di sviluppo della zona di frontiera amazzonica;

 adottare misure per la concentrazione dei mezzi, l’efficienza operativa, la rapidità d’impiego e l’ottimizzazione dell’approvvigionamento in tempo di pace;

 creare forze strategiche ad elevata mobilità, dotate di materiale tecnologicamente avanzato ed in condizioni d’impiego immediato.

Le forze armate devono aspirare a possedere le seguenti capacità:

 prontezza operativa per soddisfare tutte le ipotesi d’impiego sia in operazioni congiunte che non;

 manutenzione delle unità che fanno parte della Forza di Pronto Impiego, rendendole adatte ad operare in differenti ambienti operativi;

 proiezione di potenza nelle aree di interesse strategico;

 consolidazione della struttura di Comando, Controllo ed Intelligence;

 costante fornitura d’appoggio logistico, in caso di operazioni di lunga durata, massimizzando l’integrazione logistica tra le tre forze armate;

 dispiegamento di tutte le risorse disponibili per aumentare il potere di combattimento, nel breve periodo;

 interoperabilità nelle operazioni congiunte.

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Dottrina. Addestrare le forze armate, basandosi sulle capacità operative, significa disporre di forze

militari in grado di operare in forma congiunta, dotate di flessibilità, versatilità e mobilità. Le operazioni militari di grandi dimensioni esigono un uso ponderato dei mezzi di tutte le forze armate; a tale scopo lo SMCFA elabora un Piano Strategico d’Impiego Congiunto delle Forze Armate, coordina l’addestramento ed il loro impiego. La pianificazione di questo tipo di operazioni è simile a qualsiasi altra ma si differenzia per l’eterogeneità dei metodi d’impiego e per le peculiarità tecniche di ogni arma; da ciò deriva l’importanza della coordinazione ed integrazione.

Teatro d’Operazioni. Esso può essere terrestre e marittimo217

e comprende l’area in cui verranno effettuate le operazioni militari e fornito il supporto logistico; le forze che vi operano sono tutte subordinate ad un Comando Operativo unico218. Quest’ultimo permette la coordinazione delle azioni e l’incremento dell’interoperabilità evitando la duplicazione degli sforzi e favorendo la riduzione delle perdite. Quando le forze armate operano in un teatro operativo congiunto lo fanno in due modi:

 come forze componente, in questo caso i mezzi verranno forniti da una sola forza armata;  come forza congiunta combinata, in tal caso opera in coordinazione con uomini e mezzi di

altre forze.

Il loro utilizzo mira al raggiungimento di un unico obiettivo all’interno di uno spazio condiviso, il che richiede un alto grado di interoperabilità; quest’ultimo è raggiungibile solo con forze in possesso di un equipaggiamento che permette lo scambio di informazioni e servizi.

Di seguito è riportata la struttura del Comando del Teatro Operativo.

217Salta subito all’occhio come il teatro aereo non sia per nulla preso in considerazione relegando l’aeronautica ad un

ruolo subalterno rispetto alle altre due forze armate. In una guerra moderna, però, senza la superiorità area nessuna azione militare è pensabile. Un bel buco nero nella conduzione delle forze armate che il governo di Brasilia deve velocemente colmare.

218Esso diventa congiunto nel momento in cui ad operare sono due o più forze.

Comandante del Teatro Operazioni Stato Maggiore Congiunto Componente Forza Terrestre Componente Forza Navale Componente Forza Area Comando

Logistico Forza Congiunta Alfa

Forza Congiunta Bravo

Forza Congiunta Operazioni Speciali

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