Negli ultimi anni il bisogno di aumentare le capacità nella conduzione delle operazioni si è tradotto nell’avvio di numerosi programmi per l’acquisizione di armi e sistemi d’arma; ad esempio i fucilieri di marina sono stati dotati di nuovi trasporti corazzati con l’acquisto di 18 Piranha III C e la marina ha lanciato uno dei suoi programmi più costosi che prevede la costruzione di un sommergibile a propulsione nucleare.
La marina tenendo conto delle sue priorità strategiche ha deciso di: dare continuità al programma nucleare;
revitalizzare e rinforzare i mezzi attuali;
creare una seconda squadra ed una seconda forza di fucilieri di squadra con sede nel Nord Est del Paese (inclusa una base navale, una base aeronavale, una di fucilieri ed una per l’immagazzinamento);
incrementare l’attuale forza sottomarina con l’acquisizione di nuovi mezzi a propulsione convenzionale e nucleare. Particolare risalto ha il programma PROSUB che prevede la costruzione entro il 2016 di 4 sommergibili convenzionali SCORPENE ed a partire dal 2022 il varo del primo sottomarino a propulsione nucleare. Per portare a termine questo programma è stata costruita una base navale ad Itaguí a circa 80 km da Rio de Janeiro241. Di pari passo continuano le attività per modernizzare le cinque unità tutt’ora in servizio classe Tupi e Tikuna.;
strutturare le forze di superficie per ampliare le capacità di controllo delle aree marittime con mezzi di copertura, antimine, appoggio logistico e difesa;
rinnovare la flotta di superficie con mezzi costruiti in Brasile, dotandosi in particolare di navi scorta, d’appoggio logistico, pattugliatori di varie classi, portaerei e multiruolo;
ricomporre la forza aeronavale con mezzi in grado di garantire la protezione aerospaziale in profondità;
ridimensionare l’attuale contingente dei fucilieri di marina con due forze di fucilieri di squadra dotatati di forze da sbarco;
strutturare la marina come forza rivierasca per il bacino amazzonico, il Parà ed il Pantanal; assicurare i mezzi e le strutture organizzative necessarie per portare a termine tutte le attività
secondarie della marina come la sicurezza per la navigazione, che prevede la creazione di capitanerie di porto e la costruzione di molte unità per la navigazione fluviale e costiera; incrementare le capacità per soddisfare gli standard internazionale per la ricerca e
salvataggio;
migliorare il sistema di gestione dell’ “Amazzonia Azzurra” per il monitoraggio e la vigilanza all’interno delle acque giurisdizionali. L’obiettivo è il miglioramento del controllo sul traffico marittimo di interesse nell’atlantico del Sud garantendo la sicurezza delle imbarcazioni che realizzano azioni di interesse strategico;
modernizzare i sistemi di comunicazione militari ed aumentare l’integrazione di tutti i sottosistemi di comando, controllo, intelligence, monitoraggio e comunicazione;
incrementare l’interoperabilità del Sistema d’Informazione sul Traffico Marittimo con gli altri sistemi internazionali creati per lo stesso scopo;
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ampliare la capacità d’intelligence operativa dedicata al potere navale, incrementando l’interscambio di informazioni con le altre agenzie nazionali ed internazionali;
aumentare le capacità di progettazione, costruzione e manutenzione dei mezzi navali, aeronavali e dei fucilieri.
Recupero delle capacità operative. Si tratta della manutenzione speciale di mezza vita e della
modernizzazione delle strutture logistiche ed operative della marina come mezzi navali, aeronavali e dei fucilieri. Esso comprende la ricostituzione del munizionamento e la manutenzione operativa. Il Programma Nucleare, si occupa dello sviluppo del ciclo del combustibile, della costruzione e messa in opera del laboratorio per la produzione di energia elettrica – nucleare, la produzione in serie di un reattore tipo PWR (Pressurized Water Pressure) indispensabile per la propulsione del sommergibile nucleare ed il potenziamento del Centro Tecnologico della Marina di Sao Paulo. Lo Sviluppo Flotta Sommergibili (PROSUB). Nel 2010, è stata scoperta una riserva di petrolio, stimata tra i 3,7 ed i 15 mld di barili, a circa 80 miglia dalla costa nella zona compresa tra Rio de Janeiro e Vittoria. Per la marina è diventato essenziale sviluppare le sue capacità di “sea denial” da incrementare con la costruzione di sommergibili a propulsione convenzionale e non. Nel lungo periodo il programma prevede un’acquisizione di 15 sottomarini convenzionali, entro il 2037, e 6 sommergibili nucleari entro il 2047. Attualmente il Brasile può contare su quattro sottomarini classe Tupi ed uno classe Tikuna, entrambi i modelli sono oggetto di un programma d’ammodernamento che dovrebbe terminare entro il 2017.
Nel 2008, la francese DCNS e la brasiliana Odebrecht hanno firmato un accordo di cooperazione che come primo risultato pratico ha avuto la costruzione di quattro motori diesel – elettrico che saranno consegnati tra il 2017 ed il 2021.
L’accordo ha, però, una portata ben maggiore, la Francia ha strappato alla Germania uno storico cliente ed è potuta entrare in uno dei programmi più costosi della marina per la costruzione del primo sommergibile nucleare. Al Paese sud americano toccherà gestire l’intero ciclo di arricchimento dell’uranio, costruire le centrifughe ed i reattori, mentre la DCNS fornirà supporto e trasferimento di tecnologia per tutte le altre parti.
Nel 2011, i pesanti tagli hanno colpito il piano per lo sviluppo della flotta sottomarina; sono stati, però, completati i lavori per il reattore che deve fornire il propellente necessario. La costruzione dei sommergibili prosegue senza intoppi e nel luglio 2011 sono iniziati i lavori per la costruzione del primo dei quattro SCORPENE S – BR a propulsione diesel – elettrica; si stima che il primo di questo esemplare sarà consegnato entro il 2017242.
Nel 2012, una grande parte del budget per le acquisizioni, circa 1,3 mld di dollari, è stato destinato allo sviluppo del programma sommergibilistico. Nel febbraio 2012, il Brasile ha reso noto che è in grado di gestire l’intero ciclo di arricchimento dell’uranio e di procurarsi il propellente necessario con l’inaugurazione dell’Unità di Produzione dell’Uranio Hexflouride. Il 06/07/2012, è iniziato formalmente la fase di progettazione del sommergibile nucleare con una cerimonia a São Paulo; il sottomarino dovrebbe entrare in servizio nel 2023243.
Per portare a termine questo programma il governo ha ridotto i finanziamenti a tutti gli altri.
Costruzione del Nucleo del Potere Navale. Il progetto è necessario per la modernizzazione della
marina e mira a sostituire gli attuali mezzi di combattimento navali, aeronavali e dei fucilieri ormai vetusti. Del programma oltre al citato PROSUB fanno parte:
il PROSUPER, l’acquisto di mezzi di superficie con l’obiettivo di sviluppare le capacità nella progettazione e costruzione di cinque navi scorta, cinque pattugliatori da 1.800 tonnellate ed un vascello d’appoggio logistico. Una delle prime decisioni della Rousseff, nel
242Cfr. Military Balance 2012, pag. 366. 243
Per approfondimenti sul programma e sul sommergibile nucleare cfr. Military Balance 2013, pag. 425 e ss; Livro Branco da Defesa pag. 193 e ss.
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2011, è stata ritardare questo programma; l’italiana Fincantieri era in ottima posizione per vincere la commessa battendo le sue concorrenti più dirette BAE Systems e DCNS. Nell’ottobre del 2011, il programma è stato riavviato e la marina ha deciso di colmare il suo gap nel pattugliamento acquisendo tre pattugliatori marittimi dalla BAE Systems per 199 mln di dollari, il loro ingresso in servizio è previsto per il 2013;
il progetto per la costruzione, in Brasile, di 27 nuove navi da pattuglia da 500 tonnellate. Due sono già state consegnate e cinque risultano in costruzione;
il PRONAF, prevede l’acquisto di un mezzo anfibio ed una nave da sbarco per carri da combattimento. Il progetto prevede un’attenta analisi dei mezzi impiegati dalle altre marine per poi produrne una a livello nazionale;
il PRONAE, prevede la costruzione di due portaerei, una per l’esistente prima squadra ed una per la nascente seconda. Attualmente si stanno valutando le varie alternative sostanzialmente contrastanti, la prima prevede la costruzione partendo da un progetto nazionale mentre la seconda vuole aprire a partnership internazionali;
creazione del battaglione per operazioni rivierasche dei fucilieri di marina, con lo scopo di rinforzare il battaglione di Manaus. Entro il 2017, sarà completata la trasformazione del raggruppamento stanziato a Belém.
Sistema di Gestione dell’Amazzonia Azzurra (SISGAAZ). Il programma una volta ultimato
permetterà il monitoraggio ed il controllo delle acque giurisdizionali garantendo una: maggiore sicurezza nell’Amazzonia Azzurra;
aumento dell’efficienza nella supervisione e nelle operazioni di ricerca e salvataggio, ampliando le operazioni interagenzia;
creazione di uno strumento duale per usi civili e militari per combattere i crimini ambientali, effettuare previsioni metereologiche, controllare la ricerca scientifica, prevenire e reprimere i traffici illeciti.
La Seconda Squadra Navale/Seconda Forza dei Fucilieri. Nella EDN si dedica particolare attenzione alla creazione di una squadra nella regione Nord/Nordest del Paese in un luogo il più possibile vicino alla foce del Rio delle Amazzoni. Per l’esecuzione di questo progetto, ancora in fase di studio, sarà necessario stabilire tutta l’infrastruttura industriale e logistica nella regione che ospiterà la squadra. Si stima che il progetto termini nel 2031.
Sicurezza nella Navigazione. Si tratta di incrementare la presenza in Amazzonia, lungo le frontiere
e nei grandi bacini fluviali. Le installazioni militari previste dal Sistema di Sicurezza del Traffico Fluviale saranno ampliate e ne verranno create di nuove. Si prevede l’acquisto di nuovi mezzi per supportare queste attività. Le azioni più importanti riguardano la:
creazione di capitanerie, polizie ed agenzie fluviali;
addestramento del Sistema di Sicurezza Fluviale nel bacino amazzonico e nel Paraguai – Paranà;
costruzione di navi e pubblicazione di avvisi idrografici e fluviali.
Personale. Aumento del personale impiegato nell’insegnamento, salute ed assistenza sociale per
gestire il futuro incremento degli effettivi. La l. 12.216/2010 prevede un aumento degli effettivi fino al 2020. Per il 2030, secondo l’EDN, il numero del personale in servizio passerà dagli attuali 76.500 ai circa 115.370.
Il persona civile crescerà, nello stesso periodo, del 48% giungendo a circa 21.000 persone. Tra i principali partner della marina figurano la Francia che ha venduto:
nel 1995, 10 missili antinave MM – 40 Exocet, consegnati nel 2010, equipaggiano la fregata Barroso;
nel 2000, 17 torrette per carri armati con un cannone da 105mm, consegnate nel 2001, sono state montate sui carri del Corpo dei Fucilieri di Marina;
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nel 2001, 1 portaerei di seconda mano classe Clemenceau, consegnata lo stesso anno, è in servizio con il nome di Sao Paulo;
nel 2006, 2 navi da pattugliamento P – 400, consegnate tra il 2009 – 2010, per un valore di 20 mln fanno parte della classe brasiliana “Macae”;
nel 2009, 4 navi da pattugliamento P – 400, al 2013 ne risultano consegnate 2. La Germania ha esportato:
nel 1994, 2 motori diesel MTU – 1163, consegnati nel 2008, equipaggiano la fregata classe Barroso e sono stati costruiti sotto licenza in Brasile;
nel 2011, 6 motori diesel MAN – 280, consegnati tra il 2012 – 2013, equipaggiano tre pattugliatori d’altura VT – 90M acquistati dal Regno Unito;
nel 1995, 1 sommergibile Type 209/1400, consegnato nel 2005, designazione brasiliana classe “Tikuna”.
L’Italia ha venduto:
nel 1996, 100 missili ASPIDE, consegnati tra il 2001 – 2004, equipaggiano le fregate classe Niteroi e fanno parte di una commessa da 49 mln;
nel 1995, 7 radar da difesa aerea RAN – 20S, consegnati tra il 2001 – 2008, equipaggiano la fregata classe Barroso e le sei fregate classe Niteroi;
nel 1995, 13 radar per il controllo di tiro e fuoco ORION RTN – 30X, consegnati tra il 2001 – 2008, fanno parte di una commessa da 112 mln per la modernizzazione della fregata classe Barroso e delle sei classe Niteroi.
La Svizzera ha esportato:
nel 2006, 7 trasporti truppe corazzati anfibi Piranha – 3, consegnati tra il 2007 – 2008, per un valore di 8,5 mln;
nel 2007, 5 trasporti truppe corazzati anfibi Piranha – 3, consegnati nel 2009;
nel 2008, 18 trasporti truppe corazzati anfibi Piranha – 3, al 2013 ne risultano consegnati 14, la commessa include diverse varianti del mezzo (posto comando, ambulanza, ufficina mobile).
Il Regno Unito ha venduto:
nel 2007, 1 nave da sbarco carri armati di seconda mano Round Table, consegnata lo stesso anno;
nel 2008, 1 nave da sbarco carri armati di seconda mano Round Table, consegnata nel 2009; nel 2011, 3 pattugliatori d’altura VT – 90, consegnati tra il 2012 – 2013, per un valore di
208 mln (originariamente prodotti per Trinidad e Tobago che successivamente ha cancellato la commessa);
nel 2002, 9 aerei versione antisommergibile P – 3A Orion, consegnati tra il 2011 – 2013, per un valore di 10 mln (la commessa fa parte del programma P – X per cui sono stati stanziati 425 mln);
nel 2009, 4 elicotteri versione antisommergibile S – 70B/SH – 60 Seahawk, consegnati tra il 2012 – 2013, per un valore di 164 mln (designazione brasiliana MH – 16).
Gli USA hanno esportato:
nel 2006, 7 motori diesel C – 9, consegnati tra il 2007 – 2008, equipaggiano i Piranha – 3; nel 2007, 5 motori diesel C – 9, consegnati nel 2009, equipaggiano i Piranha – 3;
nel 2008, 18 motori diesel C – 9, al 2013 ne risultano consegnati 14, equipaggiano i Piranha – 3;
nel 1994, 1 turbina a gas LM – 2500, consegnata nel 2008, per la fregata classe Barroso; nel 2007, 30 siluri MK – 48 – 6, consegnati tra il 2010 – 2011, fanno parte di una commessa
da 58 mln;
nel 1995, 3 sonar antisommergibile EDO – 700E, consegnati tra il 2002 – 2004, per la modernizzazione di due fregate classe Niteroi;
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nel 1995, 7 sonar antisommergibile EDO – 997F, consegnati tra il 2001 – 2008, per la modernizzazione della fregata classe Barroso e le sei fregate classe Niteroi.
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