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Istituzione dell’UNASUR.

La riunione tenutasi a Brasilia, il 23 maggio 2008, ha approvato il trattato costitutivo dell’UNASUR. L’accordo sottoscritto da tutti i Paesi dell’America meridionale ha un preambolo nel quale sono definiti i principi del nuovo organismo. Tra di essi figurano l’integrazione regionale,

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il rispetto della sovranità, integrità ed inviolabilità territoriale degli Stati, i diritti umani universali, individuali ed interdipendenti e lo sviluppo sostenibile. L’UNASUR è perfettamente cosciente che l’obiettivo strategico dell’integrazione è ambizioso e deve quindi essere raggiunto in modo flessibile e graduale per dare tempi a tutti i Paesi membri di stipulare gli accordi necessari al suo raggiungimento.

Il trattato stabilisce l’obiettivo generale e gli obiettivi specifici della nuova organizzazione, la quale è anche dotata di personalità giuridica internazionale.

Il suo obiettivo principale è costruire, in modo partecipativo e consensuale, uno spazio di integrazione ed unione82. Si vogliono eliminare le disuguaglianze economiche, potenziare la democrazia, la sovranità e l’indipendenza dei Paesi membri.

Gli ultimi due punti cozzano con quello che dovrebbe essere il ruolo di una organizzazione internazionale. Se si punta all’irrobustimento della sovranità ed indipendenza come e dove può l’UNASUR trovare i mezzi necessari ad operare? Se vuole averli deve chiedere agli Stati di cedere parte dei propri poteri e questo significa ridurre la sovranità dei Paesi almeno su alcune materie. Se l’UNASUR si vuole garantire un futuro deve per prima cosa fare ordine tra i suoi obiettivi.

Nel piano per la sicurezza e difesa è compresa l’integrazione energetica per l’approvvigionamento sostenibile e solidale delle risorse presenti nella regione, lo sviluppo di meccanismi concreti ed effettivi per il superamento degli squilibri ed il raggiungimento di un’integrazione eguale. Per rendere più efficace la lotta contro il narcotraffico, il terrorismo, la corruzione, la tratta di essermi umani, il traffico di SALW (Small Arms and Light Weapons) gli organi specializzati, degli Stati membri, avranno una coordinazione internazionale. L’UNASUR vuole mantenere il sud America zona libera da armi di distruzione di massa.

La presidenza è esercitata a turno da tutti i Paesi membri per il periodo massimo di un anno. Tra i suoi compiti figurano:

 preparare e presiedere le riunione degli organismi;  rappresentare l’organizzazione in eventi internazionali;  sottoscrivere accordi.

Il primo presidente pro – tempore è stata la Bachelet, presidentessa del Cile.

Tutte le misure sono approvate per consenso ed al momento dell’approvazione devono essere presenti i delegati di almeno ¾ dei Paesi membri. L’organizzazione non pone veti di alcun genere ai Paesi dell’aerea caraibica che devono presentare una semplice istanza per partecipare alle riunioni. Una volta presentata la richiesta i Paesi figurano come membri associati, l’UNASUR si da cinque anni di tempo per decidere se essi possano o meno diventare dei membri effettivi.

Durante la riunione di Brasilia si è discussa la creazione di un CDS (Consejo de Defensa

Suramericano). Il Brasile si è fatto promotore di questa iniziativa proponendo che il consiglio

diventi il foro in cui i Paesi sud americani possano risolvere le loro controversie nel settore della difesa, creare delle misure che aumentino la fiducia e gettare le basi per una politica comune. Il CDS non deve mirare né alla creazione di un’alleanza operativa stile NATO né all’istituzione di un esercito del sud.

Affinché il nuovo organo possa essere istituito, è stato creato un gruppo di lavoro con l’incarico di definire, entro novanta giorni dalla prima riunione, il ruolo e gli obiettivi del CDS. L’unica nota stonata della riunione di Brasilia è stato il rifiuto colombiano di entrare nel nuovo consiglio di difesa. La Colombia si è opposta anche all’istituzione del gruppo di lavoro. Il presidente Uribe ha

82 Integrazione ed unione in campo politico – sociale, educativo, energetico, infrastrutturale, finanziario ed

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chiesto comprensione e solidarietà ai suoi per questa decisione ma il suo Paese “sta lottando per difendere le istituzione democratiche” dall’aggressione di gruppi guerriglieri83

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La Struttura.

Gli organi di cui si compone sono:

 il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo;  la Presidenza pro – tempore;

 il Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri;  il Consiglio dei Delegati e delle Delegate;  la Segreteria Generale.

Il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo è il massimo organo dell’UNASUR. Le sue riunioni ordinarie si terranno una volta l’anno. Su richiesta di uno Stato membro si potranno convocare riunioni straordinarie, inoltrando una domanda alla Presidenza pro tempore che deve ottenere risposta positiva da tutti i Paesi membri. I suoi compiti sono:

 stabilire gli orientamenti politici, i piani d’azioni, programmi e progetti del processo d’integrazione sudamericano e decidere le priorità per la loro implementazione;

 convocare riunioni ministeriali e creare consigli;

 decidere sulle proposte presentate dal Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri;  adottare le linee politiche per le relazioni con Paesi terzi.

La Presidenza Pro Tempore sarà esercitata da ogni Stato membro, a rotazione, in ordine alfabetico, per il periodo di un anno. Le sue attribuzioni sono:

 preparare, convocare e presiedere le riunioni degli organi;

 presentare per la loro considerazione, al Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri ed al Consiglio dei Delegati, il programma delle attività annuali, con date, sedi ed agenda delle riunioni dei vari organi in coordinamento con la Segreteria Generale;

 rappresentare l’UNASUR negli eventi internazionali, previa delega dei Paesi membri;  prendere impegni e firmare dichiarazioni con Stati terzi, una volta ottenuta l’autorizzazione

dall’organo UNASUR di riferimento.

Il Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri, le sue riunioni hanno una cadenza semestrale ma possono essere convocate, dalla Presidenza, o su proposta della metà degli Stati membri. I suoi compiti sono:

 adottare risoluzioni per incrementare le decisioni del consiglio dei Capi di Stato e di Governo;

 proporre progetti decisionali e preparare le riunioni del Consiglio dei Capi di Stato e di Governo;

 coordinare posizioni sui temi centrali dell’integrazione sud americana;

 sviluppare e promuovere il dialogo politico e la concertazione sui temi d’interesse regionale ed internazionale;

 seguire e valutare il processo d’integrazione nel suo insieme;  approvare il programma annuale d’attività ed il bilancio;  approvare il finanziamento delle iniziative comuni;

 implementare i lineamenti politici nelle relazioni con Paesi terzi;

83 Oggi, alla luce delle negoziazioni tra le FARC e la nuova amministrazione colombiana presieduta dal presidente

Santos, possiamo dire che Uribe ha sempre scelto la via del muro contro muro. Il risultato è stato che sotto la sua amministrazione la Colombia ha rischiato l’isolamento regionale, con l’incidente del 1° marzo 2008 e con la sottoscrizione di una serie di accordi riservati con l’amministrazione Bush, ottenendo qualche successo nell’azione contro i gruppi guerriglieri.

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 approvare risoluzioni e regolamenti di carattere istituzionali sul altri temi che siano di sua competenza;

 creare gruppi di lavoro nell’ambito di priorità fissate dal Consiglio dei Capi di Stato e di Governo.

Il Consiglio dei delegati e delle Delegate è formato da un rappresentante accreditato da ogni Stato membro. Si riunisce con cadenza bimestrale nel territorio dello Stato che esercita la Presidenza o in un altro luogo sul quale si sono accordati i Paesi membri. Le sue attribuzioni sono:

 implementare mediante l’adozione di disposizioni pertinenti le decisioni del Consiglio dei Capi di Stato e di Governo e le risoluzioni del Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri con l’appoggio della Presidenza e della Segreteria;

 preparare le riunioni del Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri;

 elaborare progetti di decisioni, risoluzioni e regolamenti da sottoporre al Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri;

 coordinare le iniziative dell’UNASUR, e renderle compatibili, con altri processi d’integrazione regionale e sub regionali, con l’obiettivo di promuovere la complementarietà degli sforzi;

 formare, coordinare e seguire i Gruppi di Lavoro;

 proseguire il dialogo politico e la concertazione sui temi di interesse regionale ed internazionale;

 promuovere spazi di dialogo che favoriscano la partecipazione cittadina al processo d’integrazione sud americana;

 proporre al Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri il bilancio ordinario annuale affinché venga approvato.

La Segreteria Generale è l’organo che, sotto la conduzione di un Segretario Generale, esegue i mandati che le conferiscono gli organi dell’UNASUR e li rappresenta sotto loro esplicita delega. Ha la sua sede permanente a Quito, Ecuador. Il Segretario Generale è designato del Consiglio dei Capi di Stato e di Governo, su proposta del Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri, per un periodo di due anni rinnovabile una sola volta. Il Segretario non potrà essere sostituito da un altro con la sua stessa nazionalità. Durante l’esecuzione del mandato il Segretario ed i funzionari non potranno essere influenzati da nessun governo ne entità esterna dell’UNASUR e non porranno in essere comportamenti incompatibili con il loro ruolo di funzionari internazionali. Il Segretario Generale esercita la rappresentanza legale della Segreteria Generale. Ogni Stato membro avrà un egual numero di funzionari all’interno della Segreteria tenendo conto, per quanto possibile, del genere, lingua, etnia ed altri criteri. Le sue funzioni sono:

 appoggiare il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo, il Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri, il Consiglio dei Delegati e la Presidenza pro tempore, nel compimento delle loro funzioni;

 proporre iniziative e seguire le direttrici degli organi;

 partecipare con diritto di voce ed esercitare la funzione di segreteria nelle riunioni degli organi dell’UNASUR;

 servire come depositaria degli accordi in ambito UNASUR e disporre la relativa pubblicazione;

 preparare il bilancio annuale e sottoporlo al Consiglio dei Delegati ed adottare misure necessarie per la corretta gestione ed esecuzione;

 preparare i progetti di regolamentazione per il funzionamento della Segreteria Generale e sottoporlo alla considerazione ed approvazione degli organi corrispondenti;

 coordinare, con altre entità di cooperazione ed integrazione in America latina, attività di sviluppo affidatele dagli organi dell’UNASUR;

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 approvare, nel rispetto dei regolamenti, tutti gli atti giuridici necessari per la buona amministrazione e gestione della Segreteria Generale

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