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NELLA POLITICA DELLA TARDA REPUBBLICA ROMANA

11. Una nuova concordia:

L’edificio ricostruito da Tiberio individuava un nuovo genere di Concordia, non più di carattere civico e ristretto a Roma, ma universale proprio per via dell’attributo “Augusto”, con una proiezione totalizzante e l’implicita volontà di ricollegarsi, secondo Gasparri, alla dedica del Pantheon263 voluta da Agrippa pochi anni prima264. Così come quello di Opimio, anche il tempio di Tiberio dovette adeguarsi alle ristrettezze dello spazio, più disponibile nel senso della larghezza, parallelamente al colle Capitolino, a cui era addossato. L’edificio misurava 43 x 21 m, si alzava su un podio ed era dotato di pronao a sei colonne preceduto da una gradinata collocata al centro del lato lungo, a coprire l’edificio preesistente (Opimio), con abbondante ricorso al marmo bianco di

258 LOBUR 2008, 151. 259 LOBUR 2008, 145. 260 FEARS 1981, 886ss.

261 OV. fast. I 645ss.; DIO LV 8, 2; LVI 25, 1. 262 GASPARRI 1994, 30.

263 PLATNER, ASHBY 19652, s.v. Pantheon, 382-386; A. ZIOLKOWSKI, LTUR IV (1999),s.v.Pantheon,” 54-61. 264 GASPARRI 1994, 30.

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Luni, che Ovidio cita per il suo candore265. Ai lati della porta di ingresso della cella si trovavano due finestre, riprodotte anche sui sesterzi di Tiberio266, un elemento anomalo ma funzionale ad illuminare l’interno della cella, ora utilizzata oltre che per adunanze del Senato, per quelle del collegio dei fratres arvales267, e come museo di arte statuaria (Tiberio vi aveva raccolto molte statue nel nome della Concordia: il gruppo includeva tutte le divinità del pantheon, distribuite su un podio di marmo sui tre lati della cella, intervallate da colonne). Non solo l’interno ma anche tutte le parti architettoniche esterne del tempio erano rivestite di elementi naturali evocativi della felicitas di questa nuova età dell’oro.

L’opera era letteralmente avvolta nella decorazione naturalistica, diffusa anche in parti non visibili per trasmettere icasticamente l’idea di una Natura (ed è una natura fantastica, ma realizzata con cura di dettaglio, come se fosse vera) che rifletteva il benessere del Principato: come le Georgiche di Virgilio, la fioritura perenne e la primavera interminabile replicavano a livello allegorico il programma della propaganda268.

Gli stessi sentimenti di armonia pervasero la sua inaugurazione, da collocare dopo il rientro di Tiberio dalla campagna militare sul Reno: in questa occasione Tiberio sfilò vestito con la toga praetexta e con la corona di alloro per la salutatio imperatoria, seduto al fianco di Augusto e dei consoli, così come ce lo immortala la grande gemma augustea di Vienna, in cui l’episodio è trasfigurato dalle molteplici rappresentazioni allegoriche ed assume la funzione di manifesto del programma augusteo e della successione di Tiberio269. Come afferma Gasparri, “La conclusione della lunga vicenda è rappresentata dalla emissione di una serie monetale nel 13 d.C., in cui compare Augusto con Tiberio, il trionfo - che avrà luogo il 23 ottobre del 12 - e la dea Concordia”270.

265 OV. fast., VI 639-640.

266 DONALDSON 1859, 13, fig. 5; ZANZARRI 1997, 32 con bibliografia. 267 SCHEID 1975.

268 GASPARRI 1994, 34. 269 GASPARRI 1994, 31. 270 GASPARRI 1994, 31.

Il Tempio della Concordia: Tabella 1 ANNO SOGGETTI

COINVOLTI

EPISODIO LUOGO = SEGNO FONTI

121 Il console Opimio; il popolo

Opimio decide la costruzione di un tempio dedicato alla Concordia, a suggello della fine della guerra civile. Il popolo innalzò in un luogo pubblico statue in loro onore, con iscrizioni e rese sacri i luoghi delle uccisioni. Qui offrivano sacrifici, offerte ogni giorno, e si inginocchiavano come se si trovassero di fronte a templi di dei.

Virtù oggetto di dedica templare e di appropriazione

da parte di uno

schieramento politico.

PLUT. C. Gracch. 39.

81 Silla Silla usa la Concordia (e la pax) come tema politico. La concordia è un tema della propaganda nel trionfo del gennaio 81.

Concordia come tema di propaganda.

SALL. or. Lep. I 5, 24, Reynolds. 3/12/ 63 Cicerone, Senatori, Catilinari

“sine caede sine sanguine, sine exercitu, sine dimicatione” i congiurati sono portati nel tempio della Concordia, da qui Cicerone parla a favore della loro condanna senza processo.

Luogo di perorazione della condanna dei partecipanti alla congiura di Catilina.

CIC. Cat. III, 21; Cic. Phil., 2.19; SALL. Cat. 49.4; PLUT. Cic. 19; DIO. XXXVII 34, 2; APP. bell.civ. II 5.

5/12/ 63

Cavalieri Alcuni cavalieri armati si schierano sui gradini del tempio della Concordia per minacciare Cesare che usciva dal Senato, dopo che questi si era pronunciato contro la condanna dei congiurati senza processo.

Luogo di raccolta dei cavalieri.

SALL. Cat. 49.4.

--/02/ 58

Cittadinanza Una folla spontanea si riunisce nel Campidoglio, da tutta Roma e dall’Italia. Tutti ravvisano la necessità di vestirsi a lutto e di difendere Cicerone mentre il senatori si riunivano nel tempio della Concordia, il tempio che richiamava alla memoria il consolato dell’Arpinate.

Luogo di assemblea del Senato. CIC.Sest. 26. ante 7/09/ 57 Cicerone, cittadinanza in protesta

In occasione della crisi frumentaria, subito dopo il rientro di Cicerone, intorno al tempio si raccoglie la folla protestante, mentre il console Metello convocava lì il

Luogo di assembramento dei fedelissimi di Clodio

Il Tempio della Concordia: Tabella 2 opera di Clodio.

45 Cesare Cesare è soprannominato padre della patria (anche sulle monete). Si decreta la costruzione di un tempio alla Nuova Concordia (di cui C. era considerato l’artefice).

Nuova dedica alla Concordia DIO XLIV 4: DIO XLVI. 9/02/

44

La notizia è confusa, e forse riferisce di due distinte decisioni: la ratifica di decisioni prese da Cesare in Giudea quando non era console, nel 49-48, e la stipula di un trattato di amicizia con Ircano II. I consoli del 44 a.C. Dolabella e Antonio convocano il Senato nel tempio.

Luogo di una seduta non deliberativa ma di ratifica

IOS. AI. XIV 222

11/04/ 44

Le decisioni prese dal senato sotto forma di senatus consultum sono depositate all’erarium il 9 febbraio e poi registrate “tre giorni prima delle idi di aprile” in questo tempio. Il tempio è sede di registrazione di un S.C. IOS. AI. XIV 219. 19/09/ 44 Antonio, Cicerone

Discorso di Antonio contro Cicerone, nel tempio della Concordia, scortato dalla sua guardia del corpo armata. Da qui sferra l’accusa a Cicerone, che è assente. Nella II filippica riferisce che nel santuario della concordia venivano appostati dei sicari, e che un tempio veniva trasformato in carcere, venivano chiuse le porte e mentre tra i banchi del senato si aggiravano briganti i senatori esprimevano il loro punto di vista.(cfr. Clodio)

Sede di dibattito tra Cicerone e Antonio, di fronte al Senato. CIC. Phil., II 15; 2, 112; III 31; V 20; (CIC. Phil. V 15ss.). Phil. II 44, 112. Phil. V 7, 17. 2-3/ 01/ 43 Popolo e Cavalieri

Cicerone riferisce che popolo e cavalieri richiedono le armi per riconquistare la libertà, raccogliendosi sui gradini del tempio della Concordia

Luogo di aggregazione del popolo e dei cavalieri

CIC.Phil. VII 8, 21- 22.

Antonio, Cicerone

Nel tempio si discute su Antonio: Cicerone preme per farlo dichiarare nemico pubblico; c’è chi invece propone di condannarlo dopo un regolare processo. La seduta si protrae per tre giorni perché un tribuno oppone il suo veto, poi, frenato dal Senato, che preferisce danneggiare Antonio, temendo per la sorte dei congiurati. I parenti supplicano di non dichiararlo

APP.bell.civ. III 50- 54

Il Tempio della Concordia: Tabella 3 nemico pubblico. Post 17/03/ 43 Cicerone, Antonio

Cicerone ha parlato in precedenza in una seduta senatoria nel tempio della Tellus (17 marzo), durante la quale ha messo in luce le scorrettezze di Antonio. Una nuova seduta si tiene nel tempio della Concordia, in cui il Senato discute ancora se dichiarare Antonio nemico pubblico; non tutti sono d’accordo. Dibattito fra l’Arpinate e Caleno

Luogo di assemblea del Senato.

DIO XLVI 28, 3.

36 Antonio,

Ottaviano

Dopo l’uccisione di Sesto Pompeo, ordinata da Antonio ad un suo sottoposto, Ottaviano fa disporre un carro di fronte ai Rostri e statue nel tempio della Concordia in onore del collega, a cui concede di partecipare al banchetto trionfale.

Luogo di celebrazione dopo l’eliminazione di un avversario comune.

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Capitolo III

IL TEATRO DI GN. POMPEO MAGNO E LA TEATRALITÀ DELLA POLITICA

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