• Greta Barbini, Surgeons on Twitter;
• Niccolò Cardini, Il rapporto medico-paziente al tempo dei social network.
La comunicazione e promozione della salute in Internet e
nei social media
Alessandro Poli
abstract – Questo lavoro descrive come l’influenza dei social media ha portato benefici, ma anche limitazioni per la comunicazione della salute. L’obiettivo è quello di fornire raccomandazioni per la futura ricerca sulla comunicazione sanitaria in modo tale da colmare le lacune e i difetti che presenta il sistema di ricerca attuale.
Keywords – social media, health promotion, health communication, mass media. Introduzione
La promozione della salute è stata codificata nel 1986 dalla Carta di Ottawa ed è rimasta un attuale documento di riferimento per lo sviluppo di politiche orientate alla salute stessa.
La promozione della salute viene definita dalla Carta di Ottawa come: «il processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla». Di conseguenza ha come obiettivo quello di raggiungere l’eguaglianza nelle condizioni di salute dei cittadini e perciò quello di ri- durre le differenzazioni nell’attuale scala sociale della salute in modo tale che tutti abbiano eguali risorse per conseguire il massimo potenziale di salute possibile.
La salute in sé, infatti, è influenzata da diversi fattori tra cui economici, sociali, ambientali e biologici che possono portare un beneficio, ma anche una perdita.
Prima dello sviluppo della tecnologia, in particolare di Internet, la comunicazione della salute veniva espressa attraverso manifesti illustrati nei luoghi pubblici a scopo pubblicitario. Ora i mezzi principali sono proprio i social media.
I social media nella comunicazione sanitaria
È necessario quindi che la promozione della salute debba essere comunicata attraverso qualsiasi mezzo a disposizione. In un’era dove la tecnologia sta prendendo sempre più piede è necessario investire sulla comunicazione negli obbiettivi della promozione della salute attraverso Internet e i social media.
Sono stati identificati sette usi principali dei social media per la comunicazione sanitaria, concen- trandosi sempre più sull’aumentare delle interazioni con gli altri in modo da facilitare la condivisione per la comunicazione sanitaria.
Gli usi principali dei social media per la comunicazione sanitaria avvengono attraverso la condivisio- ne e le interazioni tra pazienti e pazienti, ma anche medici e pazienti.
I social media sono uno strumento di comunicazione e di promozione sempre più utilizzata, ma oltre a non avere il potere di incidere sul miglioramento dello stato di salute degli individui, esiste poca lette- ratura relativa al loro ruolo nella promozione della salute.
Perciò è necessario individuare i fattori che porterebbero portare non solo una maggiore diffusione d’informazione, ma anche ad una maggiore qualità dell’informazione stessa.
Purtroppo molto poco è stato pubblicato sui social network di interventi di promozione della salute e su quali caratteristiche specifiche di questi strumenti si debba porre l’attenzione.
Pro e contro di Internet e dei social media
I social media sono un mezzo universale ed accessibile a chiunque perché, nell’ambito della sanità, può essere consultato non solo da operatori sanitari, ma anche da pazienti per comunicare i propri pro- blemi di salute e cercare informazioni per migliorarli.
I social media sono quindi uno strumento potente, che offre la collaborazione tra gli utenti ed è per- ciò un meccanismo di interazione sociale.
È necessario individuare i benefici principali che i social media possono portare, in modo tale da analizzarli e trovare di conseguenza, anche le limitazioni.
I sei benefici generali fondamentali sono stati identificati come: • aumento delle interazioni con gli altri;
• più disponibilità, condivisione e informazioni su misura; • maggiore accessibilità alle informazioni sulla salute; • sostegno sociale emotivo;
• sorveglianza della salute pubblica;
• potenzialmente in grado di influenzare la politica sanitaria.
Partendo dal primo punto, attraverso i social media ognuno di noi ha la possibilità di creare e con- dividere informazioni della propria esperienza sanitaria personale oppure condividere ricerche, studi e approfondimenti su temi riguardanti la medicina.
Ciò è consentito grazie all’apertura di siti, blog o più semplicemente attraverso la creazione di pagine sui principali social network di sharing (ad esempio Facebook o Twitter).
Sicuramente la condivisione di informazione e l’accessibilità alle informazioni che internet offre, aiuta le persone ad avere una maggiore consapevolezza della salute, ma nello stesso tempo questa ricer- ca d’informazione potrebbe portare ad un’errata concezione dell’informazione stessa. Infatti altrettanti
Gli elaborati di Informatica Biomedica prodotti dagli studenti 159
limiti sono stati rilevati che riguardano per lo più la qualità e la mancanza di affidabilità, la riservatezza e la privacy.
Un’altra limitazione riguarda l’accessibilità alle informazioni: i social media, infatti, sono rivolti sola- mente a coloro che non possono accedere facilmente a informazioni sanitarie tramite i metodi tradizio- nali, come i più giovani, le minoranze etniche e gruppi socioeconomici più bassi.
I social media, inoltre, aiutano i pazienti a livello sociale e psicologico.
I pazienti leggendo articoli, blog e soprattutto esperienze di altre persone si sentono meno soli, meno vulnerabili e più capaci di realizzare ed affrontare la malattia.
Affrontare un’esperienza dolorosa come la malattia ti logora fisicamente e se non si ha un supporto psicologico (che può essere il sostegno di amici e famigliari, come anche incontri e confronti con altre persone che hanno intrapreso lo stesso ‘percorso’) potrebbe danneggiare anche la guarigione stessa.
Un altro fattore importante e non da sottovalutare è la sorveglianza della salute pubblica.
Essa può essere monitorata facilmente attraverso sondaggi e statistiche che Internet offre e che sono alla portata di tutti così da aiutare gli operatori sanitari a raccogliere i dati delle esperienze dei pazienti e monitorare la reazione del pubblico ai problemi di salute.
Per quanto riguarda le limitazioni di Internet e dei social media, l’argomento più importante da sotto- lineare è la sicurezza e la qualità con cui le informazioni sulla salute vengono divulgate.
Questa limitazione è causata dalla libertà che è propria di Internet, di divulgare informazione indi- pendentemente dalla qualità della stessa.
L’affidabilità sì, può essere monitorata dai responsabili utilizzando processi automatizzati, che con- sentono di segnalare i contenuti, ma la vastità del web non consente che tutti gli articoli, blog o siti In- ternet siano controllati totalmente. Perciò sta all’utente stesso il compito di analizzare la sicurezza e la qualità dell’informazione.
Un’altra grossa lacuna dei social media riguarda la privacy della persona. Gli utenti dei social me- dia sono spesso inconsapevoli dei rischi di divulgazione di informazioni personali online e perciò è necessario.
Inoltre un errore su cui possono inciampare gli utenti è quello di dare troppo peso alle informazioni divulgate sui social e prenderle come una sorta di legge per la cura al proprio problema.
La maggior parte delle persone, non essendo medici, non ha una consapevolezza completa dell’infor- mazione sanitaria e possono cadere in una truffa o prendere per vero informazioni sbagliate e addirittura potenzialmente sbagliate per la propria salute
Conclusione
Come analizzato esistono sia pro e contro l’utilizzo di Internet e dei social media come mezzo di co- municazione della salute.
Ovviamente l’utilizzo di questa informazione digitale, con il tempo migliorerà sempre più sia in qua- lità che in sicurezza, ma c’è la necessità di sottolineare i suggerimenti per la tutela di ogni persona.
È necessario e fondamentale migliorare l’ambiguità, l’incertezza e la sicurezza degli articoli, ma anche dei siti stessi che condividono informazioni riguardo la sanità.
Ciò potrebbe essere migliorato combinando più risorse in un unico sito.
Prima che tutto ciò accada è di fondamentale importanza istruire i cittadini all’utilizzo e all’interpre- tazione delle informazioni presenti in internet e trattare tutto ciò che si cerca con un occhio critico che servirà non solo per avvicinarsi alle fonti più certe, ma anche per tutelare la persona stessa.
Infine nonostante ci siano ancora lacune nel sistema c’è il bisogno di promuovere la diffusione dell’informazione sanitaria attraverso Internet perché ognuno ha il diritto di informarsi e comunicare le proprie esperienze e le proprie incertezze; in un’era dove la tecnologia viene utilizzata ogni giorno da milioni di persone la diffusione di internet come mezzo per l’informazione deve essere a conoscenza e alla portata di mano di tutti.
Bibliografia
1 Promozione della salute (Wikipedia), <https://it.wikipedia.org/wiki/Promozione_della_salute> (ultimo accesso: 02/2019).
2 <http://bucchi.soc.unitn.it/membri_del_dipartimento/pagine_personali/bucchi/papers/la_comunicazio- ne_della_salute.pdf > (ultimo accesso: 03/2019).
3 A New Dimension of Health Care: Systematic Review of the Uses, Benefits, and Limitations of Social Media for Health Communication, <http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3636326/> (ultimo accesso: 02/2019).
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