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3. CRITICITÀ E POTENZIALITÀ DELLE PIATTAFORME TURISTICHE

3.2 Le criticità post Covid-19

Covid-19: la fine della Sharing Economy o un nuovo inizio? Secondo un sondaggio dell'aprile 2020, pubblicato dallo Statistics Research Department negli USA, il 26% degli intervistati ha rivelato che sarà molto meno probabile che utilizzino i servizi di condivisione dell'economia dopo il contenimento dell'epidemia di coronavirus (COVID-19). L'epidemia di COVID-19 colpisce irrimediabilmente i servizi di Sharing Economy perché le misure di distanziamento sociale imposte rendono le persone meno inclini a utilizzare tali attività593.

Tutto ovviamente dipenderà da come evolverà l’emergenza coronavirus e ancora di più dalla fase successiva post crisi. Tuttavia, non si può non incominciare a pensare all’impatto che il Covid-19 avrà sulla sharing mobility e sulla stessa Sharing Economy. La sharing mobility come da definizione mette al centro il concetto di condivisione al fine di ottimizzare le risorse. Condivisione che è un concetto in antitesi a quello di “Distanziamento sociale” che l’attuale fase di emergenza ha introdotto anche nel linguaggio comune. Come affermato dal co-fondatore di BlaBlaCar Nicolas Brusson, una volta terminata l’emergenza tutto il mondo del trasporto, non solo quello su gomma ma anche quello su ferro, nonché il trasporto aereo, dovrà fare i conti con “la paura del vicino di posto” ed ovviamente è impensabile far viaggiare su un autobus da 12 metri un massimo di 20 passeggeri seduti “a scacchiera” per cercare di far rispettare la maggiore distanza possibile594.

Come afferma invece il docente di Sharing Economy, presso l’Università Cattolica di Milano, Enrico Aprico, quelli che erano settori solidi che avevano trovato un equilibrio come quello del travelling e dell’accomodation, oggi con questa situazione subiscono un cambiamento. Per esempio, l’Amministratore Delegato di Airbnb ha deciso di cambiare il modello, ovvero considerare perlopiù affitti più lunghi, più vicini a quelli tradizionali, rispetto ad affitti di qualche giorno. Oggi, sempre più, ristoranti stessi fanno il loro delivery a causa della chiusura forzata del locale al pubblico, ed esso rappresenta il business principale.

Possiamo affermare di essere di fronte ad uno “sdoganamento” di alcuni settori che in realtà, in assenza di questa situazione di emergenza, non sarebbero mai cambiati, ed il virus ha portato ad una loro trasformazione. Dall’altra parte, ci sono settori che vedevano questo mondo della “gig economy” un modello di serie B quando in realtà è diventando impattante e diventerà sempre più primario e parallelo. Ad oggi, i cambiamenti che si stanno assumendo, sono dovuti all’emergenza e alla necessità, ma in futuro rimarranno come nuovi modelli di vita e di operare. Anche gli spazi nelle aziende e al di fuori di esse cambieranno, si ridimensioneranno e cambierà il rapporto con le persone, le quali hanno dimostrato di riuscire a lavorare anche attraverso lo smart working. Tale modo di operare è diventato, ad

592 M. Cadoni, Sharing economy, è davvero un bene per la nostra economia?. In rete:

https://www.insidemarketing.it/sharing-economy-per-economia-italiana/.

593 Statista, How will your use of sharing economy services change after the containment of Covid-19?. In rete:

https://www.statista.com/statistics/1110632/sharing-economy-services-united-states-covid19/

594 R. Esposito, Il coronavirus mette a rischio (per sempre) la sharing mobility? In rete:

oggi, un asset normale anche senza scambio di dotazioni necessarie. Le problematiche che una volta fuoriuscivano immediatamente, in una condizione particolare come quella in cui viviamo, diventano la quotidianità. C’è l’intenzione di vedere un mutamento positivo, attraverso questo cambio radicale, di condizioni che sarebbero rimaste stagnanti nel tempo, questa situazione potrà rappresentare un “driver di rilancio” per chi saprà coglierla595.

La crisi economica e del comparto turistico. Come riportato nel secondo report della World Tourism Organization pubblicato il 28 aprile 2020, ad oggi si verifica una situazione che mai prima d’ora era stata registrata nella storia dei viaggi internazionali: il 100% delle destinazioni turistiche mondiali riscontrano avere in atto delle restrizioni di viaggio legate alla diffusione di Covid-19596.

A differenza delle crisi precedenti che hanno limitato viaggi nazionali o regionali, la pandemia di Covid-19 ha quindi polverizzato i viaggi in tutto il mondo. Le OTA, in queste occasioni offrivano ai loro viaggiatori destinazioni alternative; questa volta però è diverso, e con misure di quarantena, blocchi in vigore e la crisi economica incipiente, le persone sono meno propense a spendere il loro reddito in viaggi futuri dalle poche certezze597. La

pandemia si aggiunge con peso negativo ad un contesto economico già molto fragile, aggravando così ulteriormente lo scenario incerto di continue tensioni geopolitiche, sociali, commerciali, ed effetti post-Brexit598. Il comparto turistico è attualmente uno dei più

colpito tra tutti i principali settori economici, con impatti negativi sia sull’offerta che sulla domanda. In un contesto di costante incertezza ed evoluzione risulta troppo precoce stimare il pieno impatto della pandemia sul turismo internazionale. Ad oggi però UNWTO stima che gli arrivi turistici internazionali globali potrebbero diminuire tra il 20% e il 30%599. Le previsioni italiane indicano perdite di quasi 90 milioni di presenze. Le

piattaforme digitali, come gli altri soggetti del settore turistico, si trovano ad affrontare una gravissima crisi economica. La diffusione del coronavirus è quindi di per sé una delle più grandi criticità e sfide che il mondo delle OTA ha affrontato fino ad oggi. Una particolare situazione è quella affrontata da Airbnb: in queste ore si sarebbe dovuta compiere la quotazione in borsa della piattaforma. Purtroppo, la nuova crisi globale causata dalla pandemia di Covid-19 minaccia lo sbarco a Wall Street. Tra disdette e cancellazioni, gli analisti stimano che il giro d’affari sia crollato di oltre il 90% nelle nazioni più colpite600.

Prima dello scoppio della pandemia secondo PitchBook la piattaforma era valutata a 31 miliardi di dollari. Sulle modalità di quotazione la società potrebbe optare per una modalità diversa dall’Ipo, scegliendo un’offerta pubblica diretta. Per il momento bisognerà aspettare,

595 Sharing economy quali prospettive dopo l’emergenza Covid-19. In rete:

https://www.youtube.com/watch?v=FhmGq3m_zts

596 COVID - 19 related travel restrictions a global review for tourism - Second report as of 28 april 2020 –

UNWTO.

597 Online travel agencies: cracks in their tracks – OAG.

598UNWTO, Impact assessment of the Covid-19 outbreak on international tourism. In rete: https://webunwto.s3.eu-

west-1.amazonaws.com/s3fs-public/2020-03/UNWTO-Impact-Assessment-COVID19.pdf.

599 UNWTO, Tourism and Covid-19. In rete: https://webunwto.s3.eu-west-1.amazonaws.com/s3fs-

public/2020-04/COVID19_NewDS_.pdf

600 A. Pittozzi, Airbnb, prestito e quotazione. In rete:

ma la quotazione è solamente posticipata ad ottobre. 601 Per far fronte a questa crisi e per diversificare l’offerta, Airbnb ha inoltre annunciato un nuovo progetto globale.

Le misure igienico-sanitarie di sicurezza. Nei paragrafi precedenti si è parlato di sicurezza per quanto riguarda sia gli host che i guest delle strutture vendute tramite piattaforme digitali prima di Covid-19. Con l’avvento della pandemia in corso il problema della sicurezza è diventato di carattere sanitario e di massima importanza per poter continuare l’attività. Tutte le strutture alberghiere ed extralberghiere dovranno quindi attenersi alle indicazioni dell’OMS su cui si basano le direttive del governo e seguire le istruzioni e i protocolli delle specifiche piattaforme602.

Come specificato nel Dpcm del 26 aprile, le principali misure igienico-sanitario per prevenire la trasmissione della malattia sono: lavarsi spesso le mani, evitare contatto ravvicinato, evitare abbracci e strette di mano, mantenere distanza interpersonale di almeno 1 metro, praticare l’igiene respiratoria, non toccarsi occhi e naso, utilizzare protezioni delle vie respiratorie, pulire le superfici con disinfettati603.

Clienti e personale devono rispettare rigorosamente queste misure di protezione base. Inoltre, i proprietari saranno sottoposti all’ “obbligo di protezione”, garantendo quindi, nel rispetto delle normative vigenti, l'incolumità fisica del cliente. Le strutture ricettive dovranno da questo momento in poi potenziare i propri servizi igienici con attenzione particolare alla disinfezione delle aree comuni e all’igienizzazione di oggetti che vengono toccati frequentemente604. Airbnb, per esempio, dal mese di maggio dovrà seguire un

protocollo di pulizia per la quale è previsto (ma non obbligatorio), che l’alloggio potrà rimanere vuoto per 24 ore tra una prenotazione e l’altra in modo da garantire una corretta sanificazione con dei prodotti di pulizia specifici605.606

Non sono inoltre da tralasciare i possibili rincari che saranno introdotti a causa dell’aumento dei costi di gestione e dalla riduzione dei posti disponibili. Tutto dipenderà dai protocolli che verranno introdotti per garantire la sanificazione degli ambienti nelle strutture e dalla limitazione del numero di ospiti per metro quadrato consentiti. Ciò si tradurrà in un aggravio dei costi di gestione e in una certa riduzione del numero di posti disponibili sul mercato, il che dovrebbe automaticamente aumentare i prezzi di vendita dei soggiorni. Il Codacons stima che le vacanze degli italiani potrebbero aumentare addirittura

del 22% rispetto al 2019607.

601 Airbnb arriva un finanziamento miliardario ma si allontana la quotazione, In rete: ilsole24ore.com/art/il-

coronavirus-mette-rischio-sbarco-borsa-airbnb-AD2BKCD?refresh_ce=1.

602 Linee guida provvisorie 31 marzo 2020 WHO - Considerazioni operative per la gestione del COVID-19

nel settore Alberghiero.

603 Dpcm 26 aprile 2020. In rete:

http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Dpcm_img_20200426.pdf.

604 Art. 9 Norme igienico-sanitarie e requisiti tecnici ed igienico-sanitari. In rete:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=9&art.version e=1&art.codiceRedazionale=15R00158&art.dataPubblicazioneGazzetta=2015-05-

02&art.idGruppo=2&art.idSottoArticolo=1.

605 Airbnb, nuovo protocollo di pulizia: alloggi vuoti per 24h – HD BLOG.it. In rete:

https://www.hdblog.it/mobile/articoli/n520268/airbnb-protocollo-pulizia-alloggi-vuoti-24-ore/.

606 Per un approfondimento del tema riferirsi al capitolo “I "nuovi" servizi turistici nell'era del Covid-19:

garanzie da offrire al turista e responsabilità del prestatore fra asetticità dei luoghi, equipaggiamento di sicurezza e rispetto di regole del distanziamento.”.

607 Le vacanze (se le faremo) avranno prezzi alle stelle, l’allarme del Codacons, l’Adige. In rete:

Quindi oltre alla crisi economica, per poter goderci una vacanza dovremo affrontare anche l’estate “più salata” di sempre.608

Nel prossimo capitolo verranno analizzate nello specifico le risposte messe in campo dai grandi competitor del mondo delle piattaforme digitali per contrastare la diffusione di questa invisibile ma cruenta minaccia.

608 Codacons: in arrivo maxi-aumento tariffe in stabilimenti balneari, Askanews. In rete:

4. REAZIONE DELLE PIATTAFORME TURISTICHE P2P ALLA PANDEMIA