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Mario Broll

Session 5 Urban and periurban forests and ecosystem services

S. 5.13 Città, Foreste, Selvicoltura: prospettive e sfide future

Fabio Salbitano, Elena Paoletti, Raffaele Lafortezza

Parole chiave: boschi urbani e periurbani; selvicoltura; servizi ecosistemici.

Le utilità ecosistemiche assicurate dai boschi urbani e periurbani, dagli alberi e dalle infrastrutture verdi in relazione con le città, sono oggetto di attenzione crescente. La richiesta di utilità ecosistemiche continua a crescere parallelamente alla percentuale di popolazione residente in città ma in modo inversamente proporzionale alla qualità dell’ambiente e della vita che continua ad affliggere le comunità urbane. Secondo ISTAT, nel 2015 la popolazione urbana era pari al 71% dell’intera popolazione nazionale a fronte di una superficie complessiva occupata dai centri più densamente popolati pari al 3.3%. Negli ultimi decenni, la superficie urbanizzata è cresciuta del 30% in Italia. È fondamentale ricordare che tale crescita riguarda prevalentemente non tanto le città principali quanto i centri delle corone periurbane. Non si è assistito, in Italia, alla densificazione urbana che ha interessato altri paesi europei ma ad un rapido consumo di suolo a scapito, quindi, degli ambienti periurbani. Un ulteriore aspetto critico di consumo di suolo legato all’urbanizzazione diffusa riguarda la realizzazione di infrastrutture di servizio (trasporto, infrastrutture tecniche e tecnologiche, idriche ed energetiche). La disponibilità di verde per ogni cittadino èin media di 27 m2,

sempre secondo ISTAT, Il 92% di questa superficie è rappresentato da ambiti verdi con presenza di alberi o boschi. Il Selvicoltore deve quindi confrontarsi con aspettative crescenti e nuove problematiche nel gestire gli alberi in città e nelle zone periurbane. Si pone, fra gli altri, un problema urgente, evidenziato peraltro anche nei documenti della New Urban Agenda delle Nazioni Unite, relativo alla governance, alla pianificazione, alla progettazione e gestione delle aree di interfaccia urbano-rurale. Si tratta di quelle aree dove tradizionalmente sono maggiormente concentrate le utilità ecosistemiche fornite alle città dai boschi periurbani quali protezione idrogeologica, opportunità ricreative e di turismo sportivo e naturalistico, produzione informale di cibo (ad esempio funghi e piccoli frutti). Il Selvicoltore, come ecologo applicato, si trova di fronte a sfide che comportano l’adozione di prospettive innovative in tutti i settori della conoscenza forestale e ambientale. L’adozione di strategie di pianificazione territoriale basate sulle infrastrutture verdi e di indirizzi di progettazione e gestione riferibili alle cosiddette “soluzioni basate sulla natura” determinano la necessità di un confronto scientifico e tecnico approfondito. Questa presentazione intende sintetizzare gli sviluppi più recenti sugli aspetti ecologici (regolazione del microclima, miglioramento della qualità dell’aria, valorizzazione della biodiversità, controllo del ciclo dell’acqua e dell’erosione del suolo), sociali (salute e benessere, ricreazione, turismo, etica ed estetica) ed economico-gestionali (costi e benefici, analisi di convenienza economica e risparmi, manutenzione, monitoraggio) delle foreste e dei paesaggi urbani e periurbani. Gli obbiettivi sono di migliorare la comprensione del compito futuro dei ricercatori e dei tecnici forestali nel fare emergere il ruolo chiave delle foreste urbane e periurbane come spina dorsale della infrastruttura verde per la società, nell’identificare le priorità per la ricerca scientifica, per i decisori politici e per gli amministratori cittadini, e nell’incentivare una pianificazione a lungo termine che massimizzi i servizi ecosistemici e minimizzi i disservizi ambientali (allergenicità del polline, sicurezza, emissione di composti volatili), affrontando con successo le sfide dell’urbanizzazione e del cambiamento climatico.

IV Congresso Nazionale di Selvicoltura - Torino, 5-9 Novembre 2018

Il bosco: bene indispensabile per un presente vivibile e un futuro possibile 162

Cities, Forests, Silviculture: perspectives and future challenges

Keywords: urban and periurban forest; silviculture; ecosystem services.

The ecosystem services delivered by urban and peri-urban forests, trees and green infrastructures has gained increasing attention in the last decade. The demand for environmental utilities grows proportionally to the population living in cities but it seems inversely proportional to the quality of environment and life actually available to the urban communities. According to ISTAT, in 2015 the urban population was equal to 71% of national population while the area occupied by the most densely populated centers represents the 3.3% of country land area. In recent decades, the urbanized area has grown by 30% in Italy. The urbanisation concerns the satellite centers of metropolitan areas while is not really affecting a densification of major cities. In Italy, the compact city model as implemented in other European countries apparently was not successful. This led to a rapid land consumption and soil sealing at the expenses of periurban environments as well as of rural areas in proximity to urban agglomeration. A further critical aspect of land consumption linked to diffused urbanization concerns the construction of service infrastructures (transport, technical and technological infrastructures, water and energy). According to the National Institute of Statistics (ISTAT), in 2015 every citizen in Italy has 31,1 m2 green available. The 92% of this is represented by green spaces with trees or

woodlands. Therefore, the Forester must confront with growing expectations and new problems in managing trees and woodlands in and around cities. It is urgent, among the other challenges as highlighted in the New Urban Agenda of the United Nations, the focus on integrated governance, planning, design, and management of the urban-rural interface, i.e. those areas where peri-urban forests traditionally deliver the environmental utilities (e.g. landslides and flood protection, recreation and tourism, informal food production as mushrooms or berries). The Forester, as applied ecologist, is faced with challenges involving the adoption of innovative perspectives in all sectors of forest and environmental knowledge. The adoption of spatial planning strategies based on green infrastructures and nature based solutions determines the need for an in-depth scientific and technical focus. This presentation summarizes the most recent developments of research pertaining ecological (e.g. microclimate regulation, improvement of air quality, enhancement of biodiversity, control of water cycle and soil erosion, eyts), social (health and wellbeing, recreation, tourism, aesthetics) and economic-management (savings, cost-benefits, maintenance, monitoring) domains of urban and periurban forests and landscapes. The aim of the presentation is to improve the understanding of the key role of urban and peri-urban forests as backbone of the green infrastructure for urban societies, identifying priorities for scientific research, policy-makers and city administrators , and stimulating long-term planning that maximizes ecosystem services and minimizes environmental disservices (pollen allergenicity, safety, emission of volatile compounds), successfully tackling the challenges of urbanization and climate change.

IV Congresso Nazionale di Selvicoltura - Torino, 5-9 Novembre 2018

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