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Servizi Ecosistemici di regolazione e boschi urbani e peri-urbani: uno studio condotto in 5 Città Metropolitane Italiane

Mario Broll

Session 5 Urban and periurban forests and ecosystem services

S. 5.07 Servizi Ecosistemici di regolazione e boschi urbani e peri-urbani: uno studio condotto in 5 Città Metropolitane Italiane

Fausto Manes, Carlo Blasi, Federica Marando, Alessandro Sebastiani, Giulia Capotorti, Lina Fusaro, Elisabetta Salvatori

Parole chiave: boschi urbani e peri-urbani; servizi ecosistemici di regolazione; soluzioni basate sulla natura;

telerilevamento, aree urbane.

Attualmente oltre il 70% della popolazione europea risiede in aree urbane, e si stima che entro il 2050 tale percentuale aumenterà all’80% (Eurostat, 2018). Inoltre i processi di urbanizzazione procedono rapidamente (McPhearson et al., 2016), e il consumo di suolo a seguito del fenomeno della dispersione urbana ha contribuito a una maggiore frammentazione del territorio a scapito di aree agricole e naturali (ISPRA, 2017).

IV Congresso Nazionale di Selvicoltura - Torino, 5-9 Novembre 2018

Il bosco: bene indispensabile per un presente vivibile e un futuro possibile 153

In particolare nell’area Mediterranea il fenomeno della dispersione urbana ha contribuito alla decentralizzazione delle città con un incremento della rete delle infrastrutture suburbane (Munafò et al., 2010). La qualità ambientale nelle città è quindi una delle problematiche prioritarie di salute pubblica per la Comunità Europea: infatti le città risultano fortemente impattate da fattori come concentrazioni di inquinanti atmosferici spesso al di sopra dei limiti di legge e dalle linee guida OMS. Pertanto la domanda di Servizi Ecosistemici (SE), i benefici che la popolazione umana trae, direttamente o indirettamente, dalle funzioni ecosistemiche (Costanza et al., 1998), sta aumentando nel tempo, parallelamente al crescere della popolazione residente nelle aree urbane e in base alla qualità ambientale delle città. In tale contesto, i boschi urbani e peri- urbani sono fondamentali per il miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane (Blasi et al., 2018), in quanto forniscono importanti SE di regolazione, come il miglioramento della qualità dell’aria, la mitigazione delle temperature e dell’effetto isola di calore, e lo stoccaggio di Carbonio, con relativi benefici economicamente misurabili (Marando et al., 2017). L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, pone specifici traguardi riguardanti la tutela e la gestione sostenibile degli ecosistemi forestali, e promuove l'utilizzo delle 'nature-based solutions', definite come soluzioni ispirate o supportate dalla natura, che sono economicamente vantaggiose, forniscono benefici ambientali, economici e sociali e contribuiscono a sviluppare resilienza urbana. Nel presente studio, in 5 città metropolitane (Genova, Bologna, Firenze, Roma e Reggio Calabria) è stato stimato l’assorbimento di due inquinanti atmosferici (PM10 e O3) da parte della vegetazione urbana e peri-urbana nel corso del 2003. È

emerso come l’assorbimento degli inquinanti, indipendentemente da un gradiente latitudinale, sia massimo nelle città caratterizzate da un elevato grado di diversità funzionale e da valori elevati di Leaf Area Index (LAI) (Manes et al., 2016). Il beneficio economico risultante dall’assorbimento di PM10 e O3 è risultato pari a circa

177 e 176 milioni di Euro, rispettivamente per l’anno 2003.

Risulta necessario promuovere una gestione sostenibile delle foreste in ambito urbano e peri-urbano, massimizzandone la diversità funzionale al fine di ottimizzare la fornitura di SE. In tale contesto, dove il telerilevamento si inquadra come misura efficace, risulta utile l’implementazione degli sforzi di monitoraggio, e lo sviluppo di indicatori sensibili e spazialmente espliciti al fine di mettere a punto azioni appropriate di tutela e di riqualificazione dei boschi urbani e peri-urbani.

Regulating Ecosystem Services and urban and peri-urban woods: a study case in 5 Italian Metropolitan Cities Keywords: urban and peri-urban woods; regulating ecosystem services; nature-based solutions; remote-

sensing; urban areas.

Currently, over 70% of the European population lives in urban areas, and it has been estimated that by 2050 this percentage will increase to 80% (Eurostat, 2018). Furthermore, urbanization is proceeding rapidly (McPhearson et al., 2016), and land consumption following the urban dispersion phenomenon has contributed to a greater fragmentation of the land at the expense of agricultural and natural areas (ISPRA, 2017).

In particular in the Mediterranean area the phenomenon of urban dispersion has contributed to the decentralization of cities with an increase in the network of suburban infrastructures (Munafò et al., 2010). The theme of environmental quality in cities is therefore one of the primary public health challenges for the European Community: in fact cities are strongly impacted by factors such as atmospheric pollutants concentrations often above legal limits and WHO guidelines. Therefore the demand for Ecosystem Services (ESs), the benefits that the human population derives, directly or indirectly, from ecosystem functions (Costanza et al., 1998), is increasing over time, in parallel with the growth of the population residing in urban areas and on the basis of the environmental quality of cities. In this context, urban and peri-urban woods are essential for improving the quality of life in urban areas (Blasi et al., 2018), as they provide important regulating ESs, such as air quality improvement, temperature and urban heat island effect mitigation and carbon storage, with related benefits that are economically measurable (Marando et al., 2017). The 2030 UN Agenda for Sustainable Development sets specific goals concerning the protection and sustainable management of forest ecosystems, and promotes the use of 'nature-based solutions', defined as solutions inspired or supported by nature, which are cost-effective and simultaneously provide environmental, economic and social benefits and contribute to develop urban resilience.

In the present study, in 5 metropolitan cities (Genoa, Bologna, Florence, Rome and Reggio Calabria) the absorption of two atmospheric pollutants (PM10 and O3) by urban and peri-urban vegetation was estimated

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for the year 2003. It emerges that the absorption of the two pollutants, regardless of a latitudinal gradient, is maximum in cities characterized by a high degree of functional diversity and higher Leaf Area Index (LAI) values (Manes et al., 2016). The economic benefit resulting from the absorption of PM10 and O3 amounts to

approximately 177 and 176 million euros, respectively. It is necessary to promote a sustainable forest management in urban and peri-urban areas, and to maximize their functional diversity in order to optimize the supply of ES. In this context, where remote sensing takes place as an effective measure, it is useful to implement monitoring efforts, and to develop sensitive and spatially explicit indicators in order to achieve appropriate actions for the protection and regeneration of urban and peri-urban woods.

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S. 5.08 L’accessibilità e la fruibilità delle aree verdi urbane come indicatore di sostenibilità? Il caso

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