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3. CASO PRATICO: LA TEMPESTA DISCHI

3.2. LA TEMPESTA DISCHI S.N.C

3.2.4. Il marketing

Già da prima che l'album venga mandato in produzione, l'ufficio stampa comincerà a promuoverlo. Tornando al confronto con quanto visto nel secondo capitolo, per le grandi etichette si era parlato di un ufficio marketing interno alla società che provvederà a questo tipo di mansioni (in realtà i dipartimenti presi in considerazione non erano solo l'ufficio marketing ma anche il publicity department, la divisione addetta ai new media, il promotion

department ecc.). Per quanto riguarda La Tempesta, come la maggior parte delle etichette

indipendenti, non ha tali uffici interni ma piuttosto collabora con delle agenzie di comunicazione esterne. Anche qui si parla di più di un ufficio stampa sempre per la politica per cui ogni artista è libero di decidere con chi lavorare. Se per un album, l'artista non si è trovato bene con quell'ufficio stampa, Molteni provvederà a contattarne un altro per il prossimo disco. O ancora se un gruppo ha beneficiato dell'ottimo lavoro svolto dal proprio ufficio stampa, è possibile che un'altra band intenda collaborare con lo stesso.

In sostanza l'ufficio a cui La Tempesta si affida maggiormente per la promozione dei dischi è la, già citata, Lunatik, società fondata dal giornalista Gian Paolo Giabini nel 2000. La Lunatik è il primo ufficio stampa con cui La Tempesta ha collaborato, per la promozione dei primi lavori dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Il fatto che la società sia stata fondata da un giornalista ha fatto sì che questa partisse già con un'esperienza di base importante e che quindi gli ha permesso da subito di competere attivamente nel mercato italiano. L'attività principale dell'azienda è, ovviamente, la promozione degli artisti ma si occupa anche di promozione di una stazione radio, di organizzazione di eventi, tour e conferenze stampa e di web marketing in collaborazione con un'altra società, la Creadiv125.

La promozione di altri gruppi de La Tempesta, come Zen Circus, Pan del Diavolo e Blindur, è invece affidata a Big Time, agenzia di comunicazione anch'essa fondata nel 2000 da Claudia Felici e Fabio Tiriemmi. Anche questa società si occupa sì di promozione dei dischi, ma anche organizzazione di eventi, tour e festival musicali.

Per citare un'ultima agenzia di comunicazione con cui La Tempesta ha a che fare, alcuni artisti come Umberto Maria Giardini, Giorgio Canali e Sorge si affidano, per la promozione dei propri lavori, a Prom-O-Rama, società attiva da tredici anni che nasce dalle ceneri dell'etichetta discografica pisana Wide.

Il comunicato stampa è il prodotto principale di questo tipo di società ed è necessario che descriva esattamente l'album che promuove, magari con una piccola menzione per ogni singola traccia e una biografia sintetica dell'artista, in modo che i media siano invogliati nell'ascoltare il disco e, quindi, a parlarne.

Quindi il disco viene mandato in produzione e l'ufficio stampa comincia la promozione. Solitamente l'agenzia avrà bisogno di un paio di mesi per organizzare tutta

l'attività e contattare i media; nelle date di scadenza pianificate a monte, dovranno quindi essere considerate anche questo tipo di tempistiche. L'ufficio stampa contatterà, quindi, stampa, quali giornali e riviste specializzate, stazioni radio, tv e siti internet del settore come Rockit, Rockol, ecc..

La maggior parte degli artisti che fanno parte del collettivo Tempesta si rivolgono ad un pubblico di nicchia e questo implica che difficilmente ci sarà un'attenzione particolare da parte dei media tradizionali. Capita però che certi lavori, invece, abbiano un riscontro importante, tale che i gruppi vengano invitati dalle radio o dalle tv a parlare del disco. Per organizzare questo tipo di attività solitamente ci pensa l'ufficio stampa che fa la promozione. Altrimenti può essere l'agenzia di booking che si occupa dei concerti o, ancora, certi artisti de La Tempesta hanno un proprio management che quindi provvederà a gestire le varie ospitate.

Nel momento in cui l'artista raggiunge questo tipo di attenzione mediatica è inevitabile che ne risentano in maniera positiva le vendite del disco. È vero che il pubblico di questo tipo di band è più “attento” rispetto all'ascoltatore medio, quindi riesce ad essere quasi sempre aggiornato sulle nuove uscite; ma è anche vero che se il singolo del nuovo disco entra in programmazione nelle radio più importanti, l'attenzione cresce in maniera esponenziale: aumentano le vendite dei dischi, gli ascolti in streaming su Spotify, il numero di persone che viene ai concerti. Ed è quello che, infatti, sta succedendo in questo periodo. Il genere musicale indipendente italiano si sta prendendo sempre più spazio nelle rotazioni radiofoniche e in questo modo ne beneficia tutto il settore.

Mettendo in relazione l'attività promozionale di un gruppo di punta del roster Tempesta rispetto ad un nuovo talento, questa non cambia molto, sopratutto se l'ufficio stampa è lo stesso. Quello che cambia è il livello di risposta da parte dei media. Se Il Teatro degli Orrori sta per uscire col nuovo disco, l'attenzione della stampa e dei siti specializzati sarà molto alta, spesso contatteranno essi stessi l'ufficio stampa per avere maggiori informazioni. Se invece a uscire è un artista ancora semisconosciuto, come, per esempio, LIM, l'ufficio stampa dovrà premere maggiormente i media per avere una recensione o, comunque sia, per far sì che se ne parli.

Un altro strumento fondamentale di promozione, come già visto, è il social network. Nel secondo capitolo era stato evidenziato come le grandi etichette abbiano un dipartimento apposito addetto alla promozione tramite i social. Ad ogni artista è affidato uno staff

specializzato che pubblichi i vari post nei momenti più opportuni, quelli dove è possibile raggiungere più visibilità. La situazione in casa Tempesta è diversa. Ogni artista è amministratore della propria pagina Facebook e condivide quali e quanti post in completa libertà. Non vi sono team addetti a questa specifica mansione. Tranne nei, già citati, casi in cui l'artista in questione ha un proprio management, in questo caso se ne occuperà quest'ultimo. Ma sono, comunque sia, tutte persone esterne all'etichetta che lavorano per la propria società di management degli artisti. Il Teatro degli Orrori, per esempio, ha un proprio social media

management. Lo stesso vale per Le Luci della Centrale Elettrica. Per la pagina Facebook de

La Tempesta, invece, risultano admin tutti i membri delle varie band facenti parte del collettivo. Questo significa che per la promozione del nuovo disco uscito, ciascun artista pubblicherà il post pubblicitario in autonomia anche sulla pagina de La Tempesta, oltre a quella propria. Molteni avrà ovviamente il compito di vigilare sull'attività della pagina e condividere i lavori di quei gruppi che, magari, sono meno attivi sui social. Per la descrizione dei post, inoltre, ogni artista cerca di seguire uno stile comune che è quello dettato da Molteni, cioè molto sintetico e quasi giornalistico che in poche parole descriva esattamente il post in questione.

Parlando sempre di social, un'altra attività promozionale molto importante è il

videoclip su YouTube. La Tempesta ha il proprio canale tramite il quale condivide i videoclip

della maggior parte dei gruppi che fanno parte del collettivo. Quelli più importanti hanno un canale a parte. Ultimamente i dischi de La Tempesta vengono interamente pubblicati anche su YouTube. Questo potrebbe essere visto come uno svantaggio per la società, perché se il disco può essere ascoltato gratuitamente su YouTube, non avrebbe senso comprarlo. Ed in parte questo è vero, ma è altrettanto vero che il nuovo mondo digitale permette già una cosa del genere. Se non si necessita di un abbonamento, con Spotify o Deezer si può ascoltare intere discografie gratuitamente. Quindi, il condividere il disco su YouTube è semplicemente uno strumento promozionale che nell'immediato non genera dei ricavi ma che permette all'utente di conoscere l'album e l'artista, e successivamente, magari, lo convince ad andare ai concerti. L'attività live dei gruppi è, infatti, la principale fonte di guadagno, quindi poco male se il disco non viene acquistato, l'importante è che cresca l'attenzione su quell'artista, permettendo, quindi, anche gli ascolti gratuiti.

perché in questa maniera la società non gode nemmeno delle entrate derivanti dalla pubblicità sui video. Il, già citato, sistema di Content ID fa in modo che si evitino questi tipo di problemi. Se succede che un disco finisca su YouTube senza autorizzazione, la società effettua la segnalazione e, nel giro di qualche giorno, il video viene eliminato o monetizzato. In passato è successo, però, che il disco degli Zen Circus venisse caricato illegalmente su YouTube, venisse prontamente rimosso dalla piattaforma e questo ha generato una serie di eventi negativi a catena. Perché gli utenti che avevano effettuato l'upload, per vendicarsi, hanno cominciato a riempire il disco di recensioni negative su iTunes creando una pessima pubblicità negativa su quella piattaforma ed andando incidere, in parte, sulle vendite.

Un altro strumento del web che può essere utilizzato, oltre che come importante valvola distributiva, anche come strumento promozionale, è Spotify. L'account de La Tempesta, infatti, gestito da Molteni, ha realizzato delle playlist che comprendono tutti i lavori usciti con l'etichetta per ogni anno, e aggiornate via via che viene pubblicato un nuovo disco. In questa maniera l'utente che predilige i prodotti Tempesta e che intende rimanere sempre aggiornato sulle ultime uscite può ascoltarsi l'intera playlist dove sono alternati gli artisti di traino della società ma anche le nuove leve e questo gli permette di scoprirli e di interessarsi a loro.

Oggi, però, l'aspetto più importante per l'artista è la propria attività live. Le vendite dei dischi assumono un importanza secondaria perché i concerti sono quelli che effettivamente portano i numeri. Solo al gruppo, perché ne La Tempesta le entrate derivanti dai live vanno tutte nelle tasche degli artisti. In ogni caso, questa è una fase della vita dell'artista che la società deve necessariamente supportare. Per fare ciò, anche in questo caso, non esiste una via unica. Anche per l'organizzazione dei tour, infatti, la società si appoggia a varie società esterne.

Innanzitutto, come già detto, La Tempesta ha la propria agenzia di booking, La Tempesta Concerti, ma è, comunque sia, un 'entità esterna alla società. Infatti, oltre a gestire i tour di alcuni tra gli artisti più importanti del collettivo come il Management del Dolore Post- Operatorio, Tre Allegri Ragazzi Morti, Od Fulmine, Umberto Maria Giardini ecc., si occupa anche di gruppi di altre etichette come, per esempio, La Rappresentante di Lista, band sotto La Garrincha Dischi, uno dei maggiori competitor de La Tempesta, o addirittura artisti stranieri.

La Tempesta Concerti nasce nel 2013 per organizzare i live dei Tarm e di altre novità del catalogo Tempesta, e si è poi specializzata in questo ambito andando a coinvolgere, quindi, anche realtà esterne alla società.

La gestione di altri tour di artisti de La Tempesta, quali Teatro degli Orrori, Godblesscomputers, Maria Antonietta, Massimo Volume ecc., è affidata, invece, a BPM Concerti, società nata nel 2013 da una fusione tra Estragon Lab e Virus Concerti126. L'operazione è stata resa necessaria per cercare di rimanere competitivi nel mercato, sopratutto nella sfida con le major. La società non solo opera con alcuni tra più importanti gruppi della scena indipendente italiana ma anche con artisti stranieri e questo la rende presente anche nel mercato internazionale, seppur in minima parte rispetto a quello nazionale.

Possiamo citare, tra le agenzie di booking che collaborano con La Tempesta, anche Locusta, società fondata nel 1998 e anch'essa specializzata nelle attività live di artisti indipendenti. Oltre ad importanti nomi del mercato italiano, la società si occupa dei tour di artisti dell'etichetta friulana quali Pan del Diavolo, Zen Circus, Uochi Toki, ecc.. Come BPM, dal 2002 Locusta opera anche all'estero, cosa che la rende una realtà importante anche in ambito europeo.

Nel momento in cui il disco viene pubblicato, quindi, La Tempesta comincia a prendere accordi con queste società per redigere un calendario di date per promuovere l'album. Sarà compito poi delle agenzie di booking contattare i vari locali per ospitare gli artisti. Come per la promozione tramite gli uffici stampa, anche in questo caso, se l'attenzione su quel gruppo è alta, capita che siano gli stessi gestori dei locali a contattare le agenzie per avere una data.