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CAPITOLO II I CASI DI STUDIO

2.5. Il Comune di Laraos

Il Comune di Laraos si trova nella provincia di Yauyos, Regione Lima ad un'altitudine di 3.310 m e occupa una superficie di 403.73 km2. Diverse frazioni ne fanno parte: Langa, Langaico e Llapay; le prime due si trovano negli altopiani e il terzo nel fondovalle. La comunità di Laraos è stata riconosciuta come Comune il 2 settembre 1938 ed è divisa in dieci quartieri: Challhuapampa, Ansaya, Larpa, Callampa, Súniqui, Saca Cancayllu, Achallanca, Warcaña, Caracara e Chunchillo.

Laraos è uno dei 33 comuni della provincia di Yauyos e si trova a circa 369 km da Lima, seguendo la strada Panamericana Sur, una strada alternative è la Panamericana Central che attraversa parte della Riserva Nor Yauyos (233 km).

Laraos si trova nella valle del fiume del medesimo nome, piccolo affluente del fiume Cañete, si tratta di una valle a forma di V i cui versanti montuosi sono molto marcati e oscillano tra i 20 e 45 gradi. La zona coltivabile comprende i piani ecologici quechua e suni dai 3.000 m fino ai limiti della puna sui 4.400 m.

Laraos ha una divisione territoriale in cuarteles (“quartieri”), tale divisione non è specificata nello statuto della comunità, ma si tratta di una pratica organizzativa consuetudinaria. Sia le riunioni che i processi di informazione, di convocazione, di partecipazione e di rendicontazione sono un retaggio dell'amministrazione coloniale. Il primo e il secondo cuartel si trovano nelle parti alte della comunità, il terzo e il quarto nelle parti basse della valle.

Figura N°8 Carta della provincia di Yauyos con evidenziato il Comune di Laraos

Fonte: INEI

2.5.1. Gli aspetti geografici e climatici

Il clima della Regione Yauyos e di Laros è temperato, freddo e molto freddo in base all'altitudine, le precipitazioni vanno dai circa 500 mm ai 1.000 mm annui concentrati nei mesi della stagione piovosa (dicembre-marzo). La temperatura varia in base alla stagione con medie che oscillano tra gli 8°C e i 20°C.

Le gelate si presentano prevalentemente nei mesi di giugno-luglio e colpiscono le colture delle comunità localizzate al di sopra dei 3.500 m provocando gravi danni all'economia degli agricoltori. Alle gelate sono esposte le coltivazioni della popolazione più povera che vive nelle zone altoandine, e colpiscono non solo le piante ma anche gli animali e le persone.

La topografia incide sull'agricoltura praticata perché essa dipende dalle precipitazioni, innescando bassi livelli di produttività agricola. La produzione di frutti (avocado, pesca, mela, uva) rappresenta un grande potenziale per la regione ma queste colture vengono prodotte nelle zone più basse della provincia, invece l'allevamento (bovini, ovini e camelidi) nella zona altoandina costituisce un importante capitale per la popolazione. Le

zone di puna sono molto asciutte, condizioni ottime per la produzione di vegetazione xerofita e pascoli di graminacee per gli animali, nelle parte intermedie scendendo a valle la terra è adatta all'agricoltura, i terrazzamenti sono lavorati per produrre mais, fave, fagioli, orzo, olluco etc. per l'auto sostentamento.

Nelle parti inferiori del bacino del fiume Cañete drenano i corsi d'acqua provenienti in parte dalla zona di Laraos. Nel percorso dei fiumi sono stati identificati processi, anche se temporanei e di bassa intensità, erosivi dell'acqua sui letti dei fiumi e sugli argini, provocando instabilità dei versanti, alluvioni e altri fenomeni di origine idrico- gravitazionale che si verificano sui rilievi delle montagne con forte pendenza e dove le condizioni climatiche con forti precipitazioni favoriscono la presenza di frane e colate di detriti.

I processi geodinamici esterni nella Riserva Nor Yauyos hanno svolto e svolgono un ruolo importante nel plasmare le forme attuali del paesaggio. La presenza di unità litologiche con diversa resistenza all'erosione, le condizioni climatiche con visibili cambiamenti di temperature accompagnato da forti precipitazioni e la presenza di grandi masse di ghiaccio, sono tutti agenti che modellano il paesaggio.

Dal punto di vista della stabilità fisica si possono osservare tre aree distinte: l'area degli altopiani con morfologie denudate, superficie pianeggianti e ondulate circondate da fronti montuosi dominanti molto accidentati, dove i livelli di erosione sono intensi, ma irrilevante per la bassa densità d'uso del territorio determinando una moderata stabilità fisica; nella zona del bacino medio e inferiore del fiume Cañete la topografia è più accidentata, con profondi valli e pendii ripidi dove l'erosione è più lenta a causa della elevata forza fisica delle unità litologiche dominanti (vulcaniche e intrusive); e, infine, un ridotto fondovalle con maggiore attività geodinamica, bassi livelli di stabilità dove gli agenti idro-meteorologici costituiscono fattori dei processi erosivi nei periodi di maggiori precipitazioni.

L'evoluzione delle forme carsiche nella regione ha comportato la formazione di quattro crepacci allineati su un canyon carsico, tre di essi potrebbero essere correlati alla cavità di Pumacocha, la quarta, la più antica e inferiore è attualmente l'unica attiva. Un altro aspetto importante nella genesi del fenomeno carsico è l'elevata acidità delle acque in deflusso grazie alla presenza di depositi solforosi negli affioramenti del bacino del fiume Cañete.

Questa speleogenesi rimedia la mancanza di CO2 carente nei carsi di elevata altitudine. Col tempo, il processo si evolve per gliptogenesi, provocando il crollo delle rocce che costeggiano la cavità. La falda acquifera che si disperde nella cavità di Pumacocha si presume sia sprofondata da una faglia regionale che raggiunge il canyon di Alis, dove le acque sotterranee incontrano la base idrologica e riemergono nel fondovalle in almeno due sorgenti (Megard et al., 1996). Una striscia di calcare costituisce un'area di assorbimento ideale delle acque superficiali e piovane. Questi aspetti idrologici, assieme all'attività mineraria impongono un monitoraggio ambientale regolare per conservare gli standard per l'uso, soprattutto domestico, dell'acqua.

2.5.2. Cenni storici

Laraos è uno dei più antichi villaggi della provincia di Yauyos, la sua storia è vasta e risale ai tempi pre-inca. Sinchimarka fu il luogo di uomini coraggiosi e bellicosi, come

tutte le etnie che componevano le etnie Yauyos che avevano opposto ostinata resistenza alla conquista da parte dell'Inca Pachacutec.

Nel 1586, Diego Dávila Briceño primo Corregidor (“sindaco”) di Yauyos, ordinò la prima delimitazione territoriale in quattro parrocchie o curie con più di quattro pueblos ciascuna, affidata all'Ordine dei domenicani: Santo Domingo de Yauyos, Santo Domingo di Laraos, San Cristobal di Huanec e Santa Maria de Pampas. Laraos fu senza dubbio uno dei villaggi più importanti che contribuì al processo di cristanizzazione degli abitanti di Yauyos.

Il nome deriva da Laraupugio in lingua Jaqi o Jaqaru22, larau significa roccia e pugio è

puquial (“sorgente”), ovvero puquio nella roccia. La lingua jaqaru fu l'aspetto che aveva unificato la regione Yauyos, e la lingua sarebbe stata utilizzata centinaia d'anni dopo che i Wari avevano conquistato la regione.

L'evoluzione e lo sviluppo culturale di Laraos risale al periodo di cacciatori-raccoglitori, e successivamente al periodo Intermedio precoce quando piccoli insediamenti (dei mancos e laraos) occuparono l'area dei bacini tributari del fiume Cañete.

I yauyos occuparono la zona delle Ande occidentale e convertirono i pendii in vasti sistemi terrazzati con imponenti sistemi idraulici e intorno a fiumi e laghi costruirono fossi, fossati, canali d'irrigazione, acquedotti sotterranei, sbarramenti di lagune naturali, tutti, sistemi che permisero la produzione di colture e di allevamenti. I yauyos furono ayllus23 confederati che si stabilirono in maniera indipendente con un capo guerriero, il

Ñaupi che emerse in tempi di guerra. Gli Incas, entrati nel territorio dei yauyos conquistarono pacificamente la regione e divisero il territorio in tre aree:

 Hanan Yauyos o regione Alto Yauyos formata dalle odierne province di Canta e Huarochiri.

 Hatun Yauyos o regione Centrale che comprendeva i popoli della parte alta del fiume Cañete (Ñaupahuasi, Sinchimarca, Humanmarca, Huaturpampa e Huaricancha).

 Hurin Yauyos o regione del Basso Yauyos, comprendeva i popoli Pacarán, Zúñiga e Lunahuaná.

Nel 1534 Francisco Pizarro fondò l'encomienda di Yauyos sotto il dominio di Hernando de Soto, Hernando Ponce e Diego de Agüero. Laraos divenne anche un repartimiento al quale fu predisposto una quantità di nativi a disposizione di un encomendero per uso e beneficio.

Già in periodo repubblicano con la costruzione della strada Lima-Cañete-Yauyos nel 1924 ebbero inizio anche i lavori dell'irrigazione delle Pampas Imperial24. Tutti questi eventi provocarono uno squilibrio nella dinamica della popolazione che accompagnò la tendenza della migrazione.

22 Il jaqaru è una delle 44 lingue peruviane e si trova in grave rischio di estinzione. È parlata da circa 600 persone nelle località di Tupe e Catahuasi, quasi tutti i parlanti sono adulti, i giovani non l'hanno mai imparato.

23 Per approfondire il concetto si veda il Capitolo IV.

24 La necessità di ampliare la frontiera agricola con opere d'irrigazioe, portò alla realizzazione della costruzione del Canale di Nuevo Imperial. L'opera ebbe inizio tra il 1921-1922 e perfezionò il progetto iniziale. Il nuovo progetto comprendeva l'irrigazione di una zona più ampia che copriva circa 8.000 ettari su un terreno una volta appartenente alla Pampa di El Imperial che copriva le località di Conta, Bandurria, La Huerta e Quilmaná.

Tra il 1940 e il 1961 si evidenziò un aumento dello squilibrio demografico tra i popoli della regione yauyos. La migrazione rurale verso Lima provocò l'abbandono delle attività agricole, le zone a coltivazione pluviale e di allevamento transumante nelle valli interandine e altoandine, invece si osservò un'inversione di tendenza nelle zone più basse con l'implementazione di zone irrigue, d'allevamento per la produzione lattiero- casearia e di produzione frutticola. Nelle haciendas di Laraos tra il 1961 e il 1972 il processo di Riforma agraria non ebbe l'impatto che aveva avuto in altre comunità della sierra e dove il regime di possesso della terra non aveva subito notevoli modifiche. Uno dei processi che ebbe invece una rilevanza significativa fu l'inizio delle operazioni della miniera Yauricocha nel 1924, questa miniera catturò la forza lavoro locale delle comunità limitrofi di Alis, Tomas, Huancachi, Tingo Alis e Laraos.

2.5.3. Gli aspetti socio-economici

Nel corso degli ultimi 60 anni, la crescita della popolazione delle province della Regione Lima (eccetto la provincia di Lima) ha mantenuto una crescita moderata in termini assoluti, gli indici di crescita sono molto bassi e inferiori rispetto al livello nazionale. Numerose sono le cause che spiegano il fenomeno migratorio; a partire dal 1940, Lima accentua il suo primato come conseguenza di importanti trasformazioni nella struttura produttiva del paese. Si avverte una crescita ed espansione dell'attività industriale, ampliamento del commercio e dei servizi grazie alla sua partecipazione nel mercato mondiale, accentuando il suo potere centralizzatore economico e decisionale politico. Tale situazione avrebbe creato marcate differenze tra le aree urbane e rurali e alterato i rapporti economici con il resto del paese.

Il Comune di Laraos non fa eccezione a questo processo che è motivato da cause di ordine economico, sociale e culturale. Brougère (1986) individua nell'assenza di una scuola media-superiore la spinta che alcuni agricoltori con alti redditi facciano studiare i figli in città più grandi (Lima e Huancayo) e il processo si amplifica con l'inizio dei lavori delle miniere.

La scarsa articolazione dell'apparato politico-amministrativo della provincia ha sbilanciato l'integrazione della regione con la conseguente disconnessione del principale centro egemone di Yauyos dovuto anche all'isolamento dal resto del territorio e da influenze che ricevono da città come Huancayo e Cañete. Il flusso costante di popolazione dalle campagne alle città riduce l'offerta e l'aumento della domanda per i servizi di base.

La diminuzione dell'indice di crescita della popolazione rivela il livello e le caratteristiche descritte, il ritmo di crescita della provincia è marcatamente diverso alla crescita di Lima. Yauyos e altre provincie hanno registrato una drastica riduzione della popolazione tra i periodi 1972-2007 provocato dallo sconvolgimento sociale del terrorismo che ha colpito il paese negli anni '80, situazione che ha lasciato spazi improduttivi agricoli irrecuperabili e ha prodotto in alcuni casi conflitti per l'accaparramento di terra e di risorse idriche.

Dalla tabella N°1 si evince che l'indici di crescita a livello nazionale è raddoppiato nell'arco di circa 35 anni, la città di Lima ha quasi quadruplicato nello stesso periodo, mentre le altre provincie della Regione hanno osservato una crescita negativa del -1.32% fino al 1993 e di -0.1% fino al 2007 (INEI, 2007), nella provincia di Yauyos e

nel Comune di Laraos il trend è altrettanto in netta diminuzione.

Tabella N°1

Quadro comparativo della crescita della popolazione di Lima 1972-2007

Ambito 1972 1981 1993 2007 Perú 14.121.564 15.908.541 22.048.356 27.803.363 Città di Lima 2.981.292 4.164.597 5.706.127 7.605.742 Regione Lima 508.562 581.276 680.181 839.469 Provincia di Yauyos 36.488 32.3 27.746 27.501 Laraos 1687* 1319* 1188 960

Fonte: Censimenti di popolazione INEI, 1972, 1981, 1993, 2007 *Dati rilevati da Brougère, 1986

Quadro N°2 Crescita della popolazione nella Regione Lima 1972-2007

Fonte: Elaborazione personale

Nei dati demografici della Regione Lima (2007) si osserva che 23 dei 33 comuni di Yauyos hanno meno di 1.000 abitanti, tale condizione mette a rischio la sopravvivenza dei comuni, per esempio, il comune di Huampará è a grave rischio di estinzione, secondo le stime dell'INEI al 2013 la popolazione è di 206 abitanti.

La mobilitazione della popolazione al di fuori dello spazio regionale è in relazione alla riduzione dei proventi ottenuti dal lavoro agricolo e dall'allevamento, perché non sono sufficienti a coprire le esigenze più impellenti della popolazione. L'espansione di un mercato moderno sulla costa con colture tecnicamente diversificate e del settore minerario (Yauricocha e San Valentín) costituiscono alcuni dei fattori principali dello

squilibrio demografico che sopporta la zona.

Gli indicatori di espulsione sono innanzitutto il lavoro; l'asse Cañete-Lima offre lavoro stagionale nelle piantagioni di cotone di Cañete e Mala, la città commerciale di Huancayo per la vicinanza alla provincia attira un'altra percentuale di flussi e naturalmente la capitale è il maggiore ricettore di migranti. Il saldo migratorio nel caso di Lima è sfavorevole di 100 per 6, a Cañete il rapporto è di 100 per 13 e a Huancayo 100 per 35; il tasso di crescita annuo dei tre recettori è di circa 5,6%, 4,6% e 5,8% rispettivamente (ONERN, 1989). Le città (Lima, Huancayo, Cañete, Mala, Imperial) svolgono un ruolo importante nel modello di sviluppo attuale, esse assorbono il flusso di popolazione per i centri produttivi economici e sociali.

Questo crescente sradicamento della popolazione rurale sta causando una crisi dell'agricoltura montana e su vaste aree terrazzate che coprono tutta la regione, occorre ricordare che la Regione Lima è la seconda con la maggiore percentuale di terrazzamenti nel paese (Agrorural, 2014). La scarsa manodopera, e di conseguenza la scarsa produzione agricola soddisfa soltanto la sussistenza, la popolazione sceglie quindi la via del non ritorno. La crescente de-ruralizzazione ubbidisce anche alla localizzazione di luoghi strategici verso cui i migranti si sono spostati per commercializzare i loro prodotti e successivamente da lì in altre città costiere o altrove. Un altro elemento da notare è la disparità tra i sessi, nelle statistiche fino agli anni '90 si osserva una percentuale più bassa di mascolinità, tale situazione si inverte nel nuovo millennio, sono di più le donne ad abbandonare le campagne e l'indice di mascolinità sale a 119.69% nella provincia (Gobierno Regional Lima, 2008) e in questo modo anche la crescita della popolazione tende a diminuire, a Laraos l'indice di crescita della popolazione è infatti negativa -1.2% in media a partire dal 2000.

La situazione di povertà nella regione Lima è circoscritta nelle aree della sierra, si evidenzia che il 41.8% della popolazione della provincia si trova sotto questa condizione e il 15.2% in estrema povertà, a Laraos il 34.7% della popolazione è povera di cui il 7.1% vive in condizioni di estrema povertà.

La condizione di povertà determina anche la condizione di salute delle persone, difatti nella provincia si evidenzia che il 43.7% dei bambini sotto i 5 anni soffrono di denutrizione cronica, mentre a Laraos la percentuale aumenta a 46.1%. Le malattie infettive acute delle vie respiratorie superiori (23,14%) rappresentano una causa frequente di disagio e rendimento scolastico basso, queste patologie assieme alle malattie diarroiche e alla malnutrizione sono tra le principali cause di morte tra i bambini sotto i 5 anni. La speranza di vita a Yauyos è più basso (66.8 anni) rispetto a quello regionale (74 anni).

Altre problematiche di tipo sanitario sono quelle legati alla sfera ambientale (inquinamento, carenza d'acqua potabile etc.) e sociale (violenza domestica). La copertura del servizio idrico e fognatura attraverso la rete pubblica copre il 80,8% delle famiglie, altre strutture come la fontana per l'uso pubblico, il camion cisterna, il fiume, i fossati o la sorgente soddisfano le necessità idriche (INEI, 2010a). Un altro servizio di base è rappresentato dall'elettrificazione la quale ha una stretta relazione con l'espansione urbana e lo sviluppo delle attività economiche, la copertura del servizio è del 98,74%.

I livelli di soddisfazione dei bisogni fondamentali di cui la sanità, l'istruzione e l'abitazione rappresentano diversi livelli di benessere economico e sociale. ENDES (2012) raccoglie informazione che fornisce il quadro delle infrastrutture fisiche in cui le

famiglie svolgono la loro quotidianità, la disponibilità e l'accesso ai servizi di base come l'acqua, l'elettricità e il servizio di fognatura sono associati a una migliore condizione di vita della popolazione, tuttavia nelle aree rurali tali servizi sono carenti e inadeguati. Per quanto riguarda l'educazione, l'indice di alfabetizzazione a Laraos è maggiore rispetto agli altri casi di studio, oltre il 92% della popolazione. La percentuale di analfabetismo nella provincia di Yauyos è in media 5%, più alto nelle donne (9.5%), a Laraos invece la media è di 4.2% e nelle donne 9.4% (INEI, 2010a).

Nelle province costiere della Regione sono concentrati il maggior numero di studenti, dovuto al flusso migratorio, rispetto alle provincie della sierra e alle zone marginali della costa, l'indice di diserzione nelle scuole elementari e medie superiori è in aumento, principalmente a causa della necessità dello studente di contribuire al reddito familiare. Per quanto riguardano gli aspetti economici produttivi, la comunità di Laraos ha una superficie agricola di 578.53 ha, di cui sono lavorate 121.13 ha, il 14.78% con colture permanenti e il 76.5% sono terreni incolti (CENAGRO, 2012)

L'attività economica predominante è l'agricoltura la cui produzione è caratterizzata da bassi livelli di rese e produttività, ma l'agricoltura è la principale attività economica della comunità e la principale fonte occupazionale e di sussistenza. Gli agricoltori a Laraos utilizzano l'irrigazione artificiale tradizionale per il maizal, mentre per gli altri campi utilizzano l'irrigazione piovana. L'erba medica, piselli, orzo, fagioli, fave, mais, oca, olluco, patate, frumento sono le colture prevalenti per l'autoconsumo e per gli animali.

L'enorme divario esistente tra le provincie che si affacciano sulla costa rispetto a quelle della sierra è caratterizzato dall'infrastruttura irrigua, manodopera, scarso investimento, le medesime condizioni degli altri casi di studio.

L'allevamento è una componente importante nell'economia degli agricoltori, in quanto rappresenta il sostentamento di un ampio segmento della popolazione che si integra al sistema della catena produttiva e commerciale, diventando un'ulteriore fonte di reddito, laddove lo sviluppo di altre attività economiche è limitato dal clima e dall'altitudine. La produzione zootecnica è costituito di bestiame ovino, bovino, suino, caprino e camelido (alpaca).

La Regione Lima trovandosi lungo il litorale Pacifico è ricco in specie ittiche, ma ha sottovalutato il potenziale dell'acquacoltura nei fiumi e lagune, mentre nei fiumi fino ad un'altitudine di 1.400 m si trovano allevamenti di gamberi da fiume (Cryphiops caementarius) ai fini commerciali, le trote vengono allevate in alcune lagune della regione, Laraos utilizza la laguna di Cochapampa che si forma durante i mesi piovosi per l'allevamento stagionale della trota.

L'attività minerarie è significativa a livello nazionale e nella regione: argento, oro, piombo, rame, zinco sono tra i principali metalli estratti. Le concessioni minerarie all'interno della Riserva Nor Yauyos sarebbe impraticabile, ma le imprese lavorano ormai da più di 20 anni. Ci sono 74 concessioni di cui 70 lavorano minerali metalli e 4 minerali non metallici. L'impresa mineraria non ha favorito lo sviluppo né ha creato posti di lavoro favorevoli per i locali. Nell'impresa San Valentin, per esempio lavorano 8 operai del luogo dai 250 lavoratori, a Yauricocha invece 25 persone su 750 dipendenti; ciò significa che l'attività non ha favorito l'occupazione come spesso si fa pensare, inoltre le due imprese sono state oggetto di conflitti con la popolazione per gli impatti provocati sull'ambiente soprattutto alle lagune utilizzate per il lavaggio dei minerali, che per la popolazione sono di vitale importanza.

Spunti di riflessione

La situazione delle località di studio riflette lo stato delle comunità rurali in Perù. Si presenta una condizione costante di persistenza della povertà rurale nonostante la rapida crescita economica sperimentata negli ultimi anni e i notevoli progressi compiuti in termini di aumento del reddito pro capite; tale condizione resta un fenomeno di proporzioni considerevoli, una situazione strutturale in cui spesso le famiglie contadine sono escluse e marginalizzate, esse hanno gravi disuaglianze sociali ed economiche con