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S. Avezzù, G. Pirondi

Dipartimento di Sanità Pubblica – Azienda USL di Parma

Abstract

Il Dipartimento di Sanità Pubblica di Parma, ha avvertito l’esigenza di effettuare un percorso formativo di costruzione di procedure integrate che diventassero condivise e omogenee in tutto il territorio provinciale per gli aspetti attinenti agli aspetti di igiene, sicurezza e promozione della salute in ambito scolastico con alcuni gruppi di lavoro che hanno realizzato dei prodotti (schede, griglie, ecc.) che si sono sperimentati. I professionisti hanno apprezzato la metodologia formativa (peer groups in ambito lavorativo).

Il Dipartimento di Sanità Pubblica di Parma nell’ambito della sua riorganizzazione complessiva, per il passaggio da unità distrettuali ad un unico ambito provinciale, ha avvertito la necessità di effettuare un percorso formativo di costruzione di procedure integrate che diventassero condivise e omogenee in tutti i territori distrettuali, per gli aspetti di igiene, sicurezza e promozione della salute in ambito scolastico. Le attività, che sono svolte nell’arco di alcuni mesi, hanno visto impegnati cinque gruppi di lavoro che si sono rispettivamente occupati di:

- Ambiti strutturali

- Servizi e strutture per l’infanzia (0 – 6 anni)

- Sicurezza ed Igiene del Lavoro in ambito scolastico (Applicazione del DLGs. vo n. 626/94) - Profilassi delle Malattie Infettive

- Igiene e Sicurezza degli Alimenti in ambito scolastico

I gruppi di lavoro erano multidisciplinari e vedevano professionisti ed operatori provenienti dai vari territori della provincia. Ogni gruppo era formato da 5/6 operatori ed era guidato da un tutor che svolgeva funzioni di coordinamento e di interfaccia con gli altri tutor per tutte le problematiche che sono risultate trasversali a più gruppi. I gruppi hanno lavorato in presenza (6/8 incontri) e a distanza (tramite e-mail). Inoltre sono stati effettuati alcuni incontri solo con i tutor per valutare il lavoro svolto e organizzare il lavoro successivo. Ogni gruppo ha realizzato dei prodotti. Si è trattato di schede, di griglie di lavoro, di facsimile di lettere, di depliant illustrativi, ecc. Il gruppo sicurezza ed igiene del lavoro ha inoltre predisposto e poi attuato i corsi di formazione per i RSPP in ambito scolastico, così come previsto dal D.lg. n. 626/94.

Prima di iniziare il percorso formativo lo stesso è stato presentato a tutti gli operatori del Dipartimento interessati e una giornata informativa è stata realizzata anche al termine della costruzione dei prodotti, per la loro presentazione, prima della sperimentazione degli stessi che è iniziata nel settembre 2007 e si concluderà nel giugno del 2008.

Si è trattato di uno strumento di sviluppo formativo e professionale: infatti ha permesso a professionisti di servizi diversi di conoscere e sperimentare altri punti di vista e di collaborare alla costruzione di prodotti comuni.

Il personale ha conosciuto anche modalità diverse di rapportarsi con il contesto interno e poi esterno (la scuola). I professionisti hanno apprezzato sia la possibilità di conoscere altri punti di vista su materie affini, di coglierne le differenze, ma soprattutto hanno apprezzato la metodologia formativa (peer groups in ambito lavorativo). Si sono potuti omogeneizzare criteri e procedure in tutto il territorio aziendale.

La costruzione dei prodotti concreti con la scelta di indicatori per la valutazione del prodotto stesso ha permesso di conoscere nella fase sperimentale se il prodotto è stato costruito validamente e

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permetterà di conoscere altresì al momento dell’applicazione l’impatto verso il contesto esterno e gli eventuali esiti in ambito scolastico.

I prodotti si sono monitorati in fase di sperimentazione: ogni prodotto ha tempi di monitoraggio diverso per un periodo complessivo di 9 mesi di sperimentazione (anno scolastico) e sulla base dei risultati ottenuti si costruiranno gli indicatori necessari per la futura applicazione dopo che i prodotti stessi saranno approvati in sede Aziendale.

In un incontro dello scorso 1 aprile, nella quale sono stati presentati tutti i percorsi intrapresi nell’anno 2007 con la metodologia di formazione sul campo, è stato fatto il punto della sperimentazione dei prodotti costruiti da questi gruppi di lavoro, da cui sono risultate alcune criticità (l’utilizzo dei nuovi materiali prodotti richiede un tempo dedicato, e non un tempo residuale, come può essere avvenuto; cambio di funzioni o di servizio, per alcune figure professionali che avevano partecipato al lavoro di formazione e la loro impossibilità a partecipare alla fase sperimentale; si sono ancora evidenziate difformità nell’utilizzo dei prodotti nei vari territori non sui contenuti condivisi e omogeneamente interpretati, ma sul diverso grado e momento di utilizzo legato alla differenza di programmazione dell’attività e dei compiti dei servizi e degli operatori coinvolti) ma a livello regionale sono state predisposte linee strategiche che hanno utilizzato anche i prodotti realizzati in alcuni gruppi (Sicurezza ed Igiene nella scuola e Igiene e Sicurezza degli Alimenti in ambito scolastico) e la loro applicazione avverrà a livello dell’intero territorio regionale secondo le indicazioni dell’Assessorato Regionale Politiche della Salute.

Questo progetto è stato presentato nel Premio Basile edizione 2007 ed ha ottenuto una “segnalazione di eccellenza”.

La sicurezza nella scuola: Costruzione di criteri omogenei e procedure integrate tra i servizi Amministrazione: Ausl di Panna

Ufficio: Dipartimento di Sanità Pubblica

Durata: 19 mesi Avvio: 01/06/2006 Termine: 30/12/2007 Investimento: 5.000.00 €

150 Destinatari così ripartiti: 100% Personale interno dell'Amministrazione Bisogni rilevati

All'interno del Dipartimento di Sanità Pubblica e stata rilevata l'esigenza, visto l'ambito territoriale provinciale di effettuare un percorso condiviso di costruzione di procedure integrate fra i servizi che a vario titolo intervengono per gli aspetti di igiene, sicurezza e promozione della salute in ambito scolastico.

Obiettivi perseguiti

Gli obiettivi che si sono voluti perseguire sono stati pertanto quelli di creare criteri condivisi ed omogenei applicabili in tutto il territorio aziendale (Provincia di Parma) e la costruzione di materiale documentale (definito schede) che permettessero di attuare in ambito scolastico le stesse modalità di intervento relativamente agli aspetti riguardanti:

- Aspetti strutturali

- Servizi e strutture per l'infanzia ( da 0 a 6 anni)

- Sicurezza ed Igiene del Lavoro in ambito scolastico (applicazione del D.lg. 626/94) - Profilassi delle Malattie Infettive

- Igiene e Sicurezza degli alimenti in ambiti scolastici.

Tutto questo scegliendo la metodologia formativa che permetteva l'attivazione di n. 5 gruppi di lavoro multidisciplinari e multi distrettuali (un gruppo per ogni argomento preso in considerazione e fon-nato da 5/6

professioni-sti). I gruppi di lavoro hanno lavorato in presenza ( 6/8 incontri per gruppo) e a distanza (tramite e- mail). All'inizio e alla fine del percorso formativo si sono tenute due giornate in aula rivolte a tutto il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica interessato alla problematica: la I per illustrare il contenuto e le modalità formative, la II per presentare i prodotti realizzati prima della loro sperimentazione.

Punti di forza

Strumento di sviluppo formativo - ha permesso a professionisti di servizi diversi di conoscere e sperimentare altri punti di vista e di collaborare alla costruzione di prodotti comuni.

Coerenza con il sistema organizzativo - si sono potuti omogeneizzare criteri e procedure in tutto il territorio aziendale.

Strumento di sviluppo professionale - il personale ha conosciuto anche modalità diverse di rapportarsi con il contesto interno e poi esterno (la scuola).

Innovatività - soprattutto per la metodologia formativa adottata (formazione sul campo).

Esemplarità - i professionisti hanno apprezzato sia la possibilità di conoscere altri punti vista su materie affini, di coglierne le differenze, ma soprattutto hanno apprezzato la metodologia formativi (peer groups in ambito lavorativo) e hanno richiesto di attuarla anche per altri progetti formativi.

Criteri di valutazione dei risultati - la costruzione dei prodotti concreti con la scelta di indicatori per la valutazione del prodotto stesso (indicatori di risultato - caratteristiche di qualità) permetterà di conoscere nella fase sperimentale se il prodotto e stato costruito validamente e permetterà di conoscere altresì al momento della applicazione l'impatto verso il contesto esterno e gli eventuali sviluppi in ambito scolastico.

Strumenti di monitoraggio - si monitoreranno i prodotti in fase di sperimentazione ogni prodotto ha tempi di monitoraggio diverso ma comunque da 1 al mese a 1 ogni 3 mesi per un periodo complessivo di 6 mesi di sperimentazione) e sulla base dei risultati ottenuti si costruiranno indicatori ulteriori per la futura applicazione.

Riproducibilità - è possibile ripetere l'esperienza con altri prodotti in altre Amministrazioni.

Trasferibilità - il modello si basa sulla metodologia oltre che sui contenuti (questi vanno costruiti di volta in volta) e quindi di facile trasferibilità in altri contesti.

INDIRIZZO COMPLETO DEL PRIMO AUTORE Cognome e Nome Avezzù Serena

Ente di appartenenza Azienda USL di Parma – Dipartimento di Sanità Pubblica –

Luogo e CAP Parma - 43100

Via/C.so/P.zza Via Vasari, 13

Tel. 0521/396204 Fax 0521/396413

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Progetto di Formazione Continua del dipartimento di

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