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La Prevenzione Andrologica Scolastica in età adolescenziale L’esperienza degli Andrologi della

ASL BI

Mauro Silvani, Danilo Minocci

S.C. Urologia ASL BI, Biella

Abstract

Nel presente lavoro viene riportata l’esperienza degli andrologi della ASL di Biella nel progetto di prevenzione primaria e secondaria in alcuni Istituti Scolastici del Biellesi. L’iniziativa è stata rivolta alle seconde e terze classi degli Istituti visitati. L’adesione è stata accolta con entusiasmo dai ragazzi ed anche dalle ragazze come dimostrato da alcune delle domande più significative formulate anonimamente dagli studenti.

La prevenzione costituisce un formidabile strumento per una sanità di eccellenza. Purtroppo la crescita della spesa in campo sanitario non la rende sempre proponibile ed attuabile, inoltre le riforme istituzionali possono pur nella loro inevitabile e necessaria attuazione sopprimere importanti strumenti socio sanitari di prevenzione. Risulta pleonastico aggiungere che la prevenzione è efficace se tempestivamente ed idoneamente attuata. L’adolescenza è la fase della vita che va dall’infanzia all’età adulta. Potremmo definirla la primavera della vita in cui tutto germoglia, si sviluppa e per questo molto vulnerabile sotto tutti gli aspetti fisici e psicologici. Una stagione in cui prevenire è fondamentale per questa serie di ragioni:

- Abolizione della visita di leva e quindi mancanza di un filtro sanitario obbligatorio - Mancanza di una specifica figura medica di riferimento

- Notevoli variazioni caratteriali dell’adolescente, tendenza al rifiuto delle regole, contestazione della famiglia istituzioni, regole, etc.., con maggiore ricorso alle sostanze d’abuso

- Rilevante incidenza di patologie uroandrologiche in età adolescenziale (varicocele, fimosi, MTS, etc..)

- Necessita della comprensione dell’importanza della salute sessuale fin dall’adolescenza

- Ed inoltre la constatazione che mentre esiste una cultura di prevenzione adolescenziale in campo ginecologico altrettanto non si può asserire in campo maschile.

Questo tipo di riflessioni ci ha indotto a rivalutare con criticità la nostra formazione culturale per interpretare le necessita sanitarie di una società in continua evoluzione in cui la prevenzione può anche a costi bassi avere un ruolo di elevata efficacia. Da questo processo di restayling professionale nasce il progetto SPAS (Screening preventivo andrologico scolastico o anche più semplicemente l’andrologo a Scuola).

Il progetto si articola in una fase preliminare di informazione e educazione (prevenzione primaria) svoltosi in nove istituiti scolastici del Biellese con partecipazione complessivamente 750 alunni. In ogni incontro è stato illustrato ai giovani studenti una serie di slides semplici, ma significative e captanti la loro attenzione, su chi fosse,in realtà, l’andrologo. I campi di interesse di questo professionista della salute sessuale maschile.

Si è parlato di anatomia dell’apparato genitale maschile e femminile, delle principali patologie andrologiche, delle ripercussioni delle sostanze d’abuso (droghe e anabolizzanti steroidei) sulla fertilità e sessualità anche dopo anni dalla sospensione.

Una parte dell’incontro è stata dedicata alla tecnica di autopalpazione del testicolo per la diagnosi precoce del tumore di questa ghiandola, analogamente alle ragazze per il tumore del seno. Una quota del tempo è stata impiegata per la descrizione delle malattie a trasmissione sessuale e la loro prevenzione, ed all’importanza dell’adozione di stili di vita igienicamente validi. In tutti gli incontri erano presenti anche le giovani studentesse che si sono mostrate molto interessate ai problemi maschili essendo poi ovviamente le mamme, compagne e mogli, negli anni futuri.

L’interesse dei giovani è stato rilevante come testimoniamo gli innumerevoli “pizzini andrologici” rigorosamente anonimi attraverso i quali sono state poste domande di ogni genere.

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A questa fase seguirà a brevissimo la parte relativa alle visite (prevenzione secondaria) che avverranno presso le scuole dopo assenso dei genitori e in loro presenza se richiesto. I dati raccolti saranno assolutamente anonimi e permetteranno di avere una visione della salute sessuale degli adolescenti della nostra provincia.

Seguono le domande poste dai ragazzi/e durante il corso: La masturbazione

frequente può essere dannosa?

Quale marca di

preservativo consigliate? Avere un solo testicolo comporta problemi? I testicoli possono

esplodere? Cos’è la libido? L’Erpes è possibile trasmetterlo da bocca a pene?

A causa del rapporto sessuale si può avere un calo nelle prestazioni sportive?

È direttamente

proporzionale la misura del pene al godimento della donna?

È vero che i ragazzi al mattino hanno il pene in erezione?

Quanto vive uno spermatozoo fuori dal pene?

Quale periodo la donna ha più probabilità di rimanere incinta?

Come funziona la banca del seme?

Perché alla nostra età si

pensa spesso al sesso? Fino a che età si ha il desiderio sessuale? Fumando il filtro delle sigarette si diventa sterili? Quante Kcal si perdono

facendo sesso? A quale età sarebbe adatto avere il primo rapporto sessuale?

Farsi una canna ogni tanto e fumarsi un pacchetto di sigarette al giorno, può dare problemi? In che modo e perché

avviene l’orgasmo Durante i primi rapporti sessuali perché non si prova piacere?

Quali sono le

conseguenze dell’AIDS e come si fa a capire che ti hanno contagiato? È possibile che il Viagra

non faccia effetto? A me è capitato!

Quanto tempo può

durare un’erezione? Si possono trasmettere malattie attraverso il sesso orale?

Si possono aumentare le

dimensioni del pene? Perché il pene si piega? È colpa di alcol o droghe? Come funzionano i preservativi ritardanti?

INDIRIZZO COMPLETO DEL PRIMO AUTORE Cognome e Nome Silvani Mauro

Ente di appartenenza Urologia - ASL di Biella

Luogo e CAP Biella - 13900

Via/C.so/P.zza Via Caraccio, 5

Tel. 015/3503399 Fax 015/3503566

Incontri di Formazione sul Campo dei Servizi di

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