Che Wikipedia funzioni in pratica ma non in teoria è un’affermazione che si sente spesso ripetere all’interno della sua stessa comunità e, al netto della sua forma paradossale, è un’affermazione seria. Il successo di Wikipedia è infatti evidente nella pratica ma, a livello teorico, risulta assai difficilmente spiegabile e soprattutto replicabile. Il modello wiki si basa, come noto, sulla libertà di aggiungere o modificare testi direttamente dal proprio browser web, senza dover passare per filtri preventivi. Adoperando termini abusati ma cari ai sostenitori del web 2.0, si tratta di un modello open source fondato sul crowdsourcing. L’idea di fondo è che chiunque possa contribuire liberamente poiché la collettività sarà in grado di superare le negatività individuali, siano esse comportamenti consapevolmente distruttivi o inconsapevoli e inevitabili errori. Dati alla mano, è ciò che accade su
34 I dati della partecipazione sembrano confermare quella legge del web (definita la regola
del 1% o principio del 90-9-1) secondo la quale, in una community, la stragrande maggioranza degli utenti si limita all’osservazione mentre l’attività vera e propria dipende da una ristretta minoranza. In realtà, in A Million Penguins, questa minoranza era anche potenzialmente più grande. Le persone che si registrarono come utenti del wiki novel – come dunque persone interessate a parteciparvi attivamente – furono infatti 1469, più del doppio di quelli che, alla fine, misero mano al testo. Sulla partecipazione effettiva cfr. infra, p. 149.
149
Wikipedia35 ma, come accennato, il successo del modello non è per nulla
ovvio e dipende da una combinazione complessa e spesso indecifrabile di fattori, non ultimo il fine da realizzare: tra un’enciclopedia e un romanzo la differenza è per esempio notevole.
Proprio per tale ragione, il team responsabile del progetto di A Million Penguins contemplò la possibilità di stabilire delle regole specifiche per proteggere il potenziale romanzo wiki. Inserire delle limitazioni preventive avrebbe però significato allontanarsi dalla natura fondamentale dello stesso modello wiki e stravolgere il senso del progetto. Di conseguenza, il team optò alla fine per un’attività di sola moderazione, intervenendo successivamente alla scrittura dei partecipanti e giudicando caso per caso, e a volte chiedendo anche consiglio alla community. «There were no rules», afferma Kate Pullinger, scrittrice e docente universitaria membro del team. «The editorial team took it upon themselves to remove the worst examples of vandalism, to restore previous versions, etc., so in a way, we developed a set of informal rules in response to what was happening on the site».36 E in
effetti quel che stava accadendo sul sito non poteva essere compreso da alcuna regola prestabilita.
A Million Penguins fu aperto al pubblico il 1° febbraio del 2007 con una frase iniziale – «There was no possibility of taking a walk that day» – tratta da Jane Eyre di Charlotte Bronte, un romanzo della tradizione ottocentesca che forse suggeriva le speranze implicite per l’esperimento. «Initially», ricorda ancora Kate Pullinger, «Penguin hoped that they might get a publishable print book out of the wiki novel project». Ma questo si rivelò ben presto impossibile. Per tutto il tempo in cui il sito fu online, vennero aggiunte, modificate e cancellate ampie parti di testo e lo stesso incipit fu eliminato e riscritto più volte tanto che, ben presto, non risultò essere più l’incipit.
Con il sito ormai offline, è oggi difficile spiegare e descrivere cosa fu esattamente A Million Penguins.37 Probabilmente, il modo migliore per averne
un’idea è osservare il suo modello di riferimento, Wikipedia. Dal momento
35 Già nel 2005, la rivista Nature operò una sorta di “controllo di qualità” sulle voci
scientifiche presenti su Wikipedia (nella sua versione inglese) e riscontrò un indice di errore quasi pari a quello della prestigiosa Enciclopedia Britannica:
http://www.nature.com/nature/journal/v438/n7070/full/438890a.html
36 Kate Pullinger, conversazione privata.
37 Il sito non è più online ma l’Internet Archive, nella sua missione di salvaguardare la
memoria del web, ne conserva numerose pagine (da cui sono tratte tutte le citazioni successive). La pagina iniziale di A Million Penguins così come appariva l’11 marzo 2007 la si può vedere su:
http://web.archive.org/web/20070311081804/http://www.amillionpenguins.com/wiki/index.p hp/Main_Page
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che adoperava il medesimo software, A Million Penguis era infatti esteticamente simile all’aspetto dell’enciclopedia online, proponendo un testo centrale suddiviso in vari paragrafi in cui era contenuto il romanzo e intorno (sulla sinistra e al di sopra) l’elenco delle altre pagine raggiungibili: la descrizione del progetto, le linee guida, la barra di ricerca interna al sito, le pagine di discussioni relative alle varie sezioni. In tal modo, chiunque poteva agevolmente cercare la parte del sito e della storia che più gli interessava per leggerla e intervenirvi. Ben si capisce, allora, che una versione finale del romanzo non poteva esistere e, d’altra parte, la presenza di una versione finale in un progetto wiki sarebbe stata quasi un ossimoro. Il testo di A Million Penguins era estremamente fluido e instabile, soggetto a continue modifiche e stravolgimenti, e solo la chiusura del sito al pubblico consentì di avere una versione osservabile o, più correttamente, diverse versioni:
In addition to the version found on the Welcome Page there are a number of other versions in various states elsewhere on the site:
Banned Chapters
Novel A
Novel B
Alternative Novel 1
Sci-Fi
Real Life Fantasy
Choose Your Own Adventure
Choose Your Own Banana
Bad poems
Ideas
Sub-plot - Gina, Mark, Carlo, Sahra, Helena, Sean, James, George,
Mikhael, Chad, Big Tony.38
Ciascun titolo di questo elenco rimanda a una versione alternativa del romanzo o a parti non inglobate nel testo complessivo. Inizia dunque ad apparire evidente il motivo per cui parlare di romanzo per A Million Penguins non è la scelta migliore. Non c’è una storia o una trama né tanto meno un genere e una modalità di narrazione. I nomi dei personaggi sono grosso modo costanti ma spesso, nello scorrere delle pagine e delle versioni, conservano solo il nome e cambiano voce, atteggiamento, e persino specie animale.39 D’altra parte, non di romanzo doveva trattarsi ma di romanzo
38http://web.archive.org/web/20070218230927/http://www.amillionpenguins.com/wiki/index.
php/Alternative_Novel_Versions_Listed_Here
39 Ecco, per esempio, chi diventa Artie: «There was no possibility of taking a walk that day... a
swim, perhaps, but not a walk - for Artie was a whale, a humpback whale, to be precise, at least in these moments».
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wiki, wiki novel, un romanzo libero, aperto, interconnesso. Eppure, anche da questa prospettiva, qualcosa non funzionò. «There are at least seven nascent novels in “A Million Penguins” most of which do not connect to each other»,40 scrivono nel loro report conclusivo, Bruce Mason e Sue Thomas,
altri due membri del team editoriale. Ed è interessante sottolineare quest’ultimo aspetto poiché se la moltiplicazione delle sezioni è insita nel concetto del wiki, la mancanza di collegamenti tra le stesse è invece sintomo di qualcosa di diverso. La ricchezza e l’efficienza di un progetto wiki dipendono infatti dalla densità dei collegamenti tra le sue pagine e non è un caso che Wikipedia segnali in negativo quelle voci che mostrano uno scarso numero di link in partenza o in arrivo. E, nel romanzo wiki, la maggior parte delle pagine risultano proprio «undeveloped, unlinked fragments of content»41 e anche le sezioni più corpose e interconnesse, come i sette
romanzi nascenti, risultano tali isolatamente le une dalle altre.
Sembra dunque che A Million Penguins, lungi dall’essere impubblicabile per via della sua eccessiva ipertestualità, lo sia stato soprattutto per la sua smisurata e isolata frammentarietà. «More a million penguins than a cohesive or coherent bird», ebbe ad affermare Douglas Rushkoff a proposito di quel che sarebbe stato il risultato del progetto.42 La
saggezza delle masse, lasciata libera e applicata alla letteratura, non dette infatti vita né a un romanzo, né a tanti romanzi, né a un romanzo wiki in senso stretto. Ciò che restò a conclusione del progetto furono piuttosto «multiple versions and variants of plot lines and characters» e «uncountable fragments of plots, characters and ideas»43. Un fallimento? Da un punto di
vista strettamente letterario, molto probabilmente sì: a conti fatti, una comunità non era riuscita a scrivere un romanzo. Ma cambiando prospettiva, e domanda, la risposta potrebbe essere diversa.