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Günter Köck, Accademia Austriaca delle Scienze

Argomento del workshop

Paesaggi storici e naturali come gli alpeggi e le foreste naturali alpine non solo ospitano una grande biodiversità, ma possono anche attrarre turisti e influire positivamente sulla salute dell’uomo. Oggi la società occidentale deve fare i conti con un aumento dei problemi di salute provocati dallo stress mentale e da uno stile di vita sedentario. I paesaggi culturali e naturali vengono sempre più spesso visti come ambienti ristoratori per gli uomini, in quanto compensano le ripercussioni psicofisiologiche negative di ambientazioni più urbane. L’entità di questi effetti positivi, comunque, possono dipendere dalla qualità del paesaggio. In questo workshop si è discusso dei potenziali vantaggi dei paesaggi montani (riserve della biosfera) per la salute e il benessere umani.

Programma del workshop

Il workshop è partito da due presentazioni: “Le riserve della biosfera come regioni modello per lo sviluppo sostenibile” e “I paesaggi delle riserve della biosfera sono risorse per la salute e il benessere umani?” Alle presentazioni è seguita una

discussione di gruppo moderata sulle potenzialità dei paesaggi delle riserve della biosfera per la salute e il benessere umani volta a rispondere ai seguenti interrogativi:

• Quali paesaggi montani (di riserve della biosfera) possono avere un effetto particolarmente ristoratore per l’uomo?

• Conoscete eventuali offerte per la salute umana attualmente esistenti incentrate sui paesaggi di montagna?

• Cosa pensate delle potenzialità dei paesaggi montani per le offerte legate alla salute dell’uomo?

Il pubblico del workshop era abbastanza eterogeneo. Al workshop si è unita una classe di studenti italiani, perciò abbiamo modificato il programma per invogliare gli adolescenti a partecipare alla discussione e per garantire che le loro opinioni fossero prese in considerazione. Piuttosto che concentrarci nello specifico sui paesaggi delle riserve della biosfera, abbiamo allargato la discussione per includere tutti i tipi di paesaggio tipici dell’Italia e delle Alpi.

Le riserve della biosfera come regioni modello per lo sviluppo sostenibile

Seguendo le finalità del programma “Man and the Biosphere” (MAB, “L’Uomo e la Biosfera”) dell’UNESCO, le riserve della biosfera dovrebbero promuovere e dimostrare un rapporto equilibrato tra gli uomini e la biosfera, in quanto regioni modello per lo sviluppo sostenibile. Le riserve della biosfera sono

luoghi di apprendimento dello sviluppo sostenibile per professionisti politici, responsabili decisionali, comunità di ricerca e scientifiche, professionisti della gestione e comunità interessate. Le riserve della biosfera pertanto sono considerate in tutto il mondo siti di eccellenza, dove si sperimentano e si mettono alla prova nuove pratiche ottimali per la gestione della natura e delle attività umane. Ai sensi della Strategia di Siviglia dell’UNESCO 1995, le riserve della biosfera dovrebbero svolgere tre principali funzioni interconnesse:

– Conservazione: La protezione delle aree naturali e dei paesaggi culturali e storici, della diversità culturale e biologica, dei servizi per l’ecosistema e delle risorse genetiche.

– Sviluppo: Dimostrare pratiche e politiche di sviluppo sostenibile ragionevoli e innovative e promuovere l’utilizzo dei saperi tradizionali nella gestione degli ecosistemi. Lo sviluppo sostenibile è promosso dagli abitanti e dalle imprese locali con sistemi di governance spesso notevolmente innovativi e partecipativi.

– Supporto logistico/generazione delle

conoscenze: Sostegno a progetti dimostrativi tramite politica, ricerca e monitoraggio; sostegno all’istruzione e alla formazione (ambientali); sostegno alla conoscenza tramite la rete mondiale di riserve della biosfera. Nel 2014, la Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera comprendeva 631 riserve in 119 paesi.

Di queste, 48 riserve si trovano in paesi alpini (ad es. “Großes Walsertal” in Austria, “Entlebuch” in Svizzera e “Area della Biosfera del Monviso” in Italia).

I paesaggi delle riserve della biosfera sono risorse per la salute e il benessere umani?

La presentazione si è concentrata su tre casi concreti che indagano le potenzialità di diverse tipologie di paesaggio per la salute e il benessere umani. Gli esiti degli studi consentono di comprendere meglio il rapporto tra i paesaggi e la salute e il benessere umani. Gli studi sono stati condotti nella Riserva della Biosfera di Wienerwald (WWBR), a Vienna e nella Bassa Austria. Nella regione vivono circa 750 000 abitanti. La riserva comprende una regione collinare caratterizzata da diverse tipologie di boschi (faggio, quercia, pino) e di prati, vigne e paesaggi fluviali. La riserva ospita oltre 2000 specie di piante. Le principali sfide della WWBR sono l’urbanizzazione, la manutenzione dei vasti prati secchi e il gran numero di visitatori.

La Tabella 1 fornisce una panoramica dei diversi approcci e gruppi target degli studi presentati. I risultati iniziali indicano che un soggiorno in specifici paesaggi (prati, foreste, vigne) influisce positivamente sul benessere umano. I risultati hanno altresì dimostrato che le diverse fasce d’età e i diversi gruppi professionali preferiscono ambienti paesaggistici diverse.

Studi Gente della biosfera

Lo opinioni dei residenti locali sulla Riserva della Biosfera Wie- nerwald

Una pausa, prego!

Gli adolescenti documentano e inda- gano i luoghi per la loro rigenerazione cognitiva

HealthSpaces

Paesaggi delle Riserve della Biosfera e vantaggi per la salute umana

Campione Residenti locali della WWBR Studenti di Vienna Volontari di età e professioni diverse a Vienna e nella WWBR

Paesaggi indagati Intera WWBR Diversi spazi verdi a Vienna e nella WWBR

Diverse tipologie di paesaggio della WWBR

Esposizione Censimento della popolazione Esperimento sul campo Esperimento sul campo

Metodologie e misurazioni

Questionario scritto su accettazio- ne della WWBR, percezione del paesaggio e salute

Benessere umano (scala d’umore); salute cognitiva e fisica (es. polso, flusso di picco)

Benessere umano (scala d’umore); salute cognitiva e fisica (es. polso, pressione sanguigna)

Finanziamento Programma Man and the Bio- sphere (L’Uomo e la Biosfera)

Programma Sparkling Science (Scienza Frizzante)

Programma Man and the Biosphere (L’Uomo e la Biosfera)

Tabella 1. Panoramica degli studi presentati

Ulteriori informazioni sono disponibili agli indirizzi: www.boku.ac.at e https://forschung.boku.ac.at/fis/suchen.person_projekte?sprache_in=en&ansicht_ in=&menue_id_in=103&id_in=4547&laufzeit_in=laufend

Risultati della discussione di gruppo moderata

Domanda 1: Quali paesaggi montani potrebbero avere un effetto particolarmente ristoratore per l’uomo?

Il gruppo ha esaminato un elenco di zone che potrebbero essere importanti per la salute e il benessere umani. In una seconda fase, è stato sviluppato un sistema di classificazione per stabilire quale tra le tipologie di paesaggio indicate potrebbe essere quella più efficace per ristabilire la salute umana (cfr. la tabella 2). I paesaggi di montagna e marini sono stati percepiti come i più benefici; vigne, paesaggi fluviali e ghiacciai sono stati considerati meno efficaci. Gli studenti hanno preferito il mare come ambiente ristoratore, mentre i partecipanti più anziani hanno elencato una varietà più ampia di paesaggi naturali e culturali.

Domanda 2: Conoscete eventuali offerte per la salute umana esistenti incentrate sui paesaggi di montagna?

I partecipanti hanno elencato offerte tradizionali collegate alla salute come le terme, l’utilizzo di olii eterici per le terapie e l’idroterapia (di Kneipp). Hanno anche indicato attività come l’escursionismo, il ciclismo e le arrampicate. Tuttavia, pochi erano a conoscenza di offerte indirizzate nello specifico al rapporto tra la salute e il benessere umani e il paesaggio alpino.

Domanda 3: Cosa pensate delle potenzialità dei paesaggi montani per quanto riguarda le offerte legate alla salute dell’uomo?

I partecipanti concordavano sul fatto che i paesaggi alpini hanno grandi potenzialità per le offerte riguardanti la salute. La discussione si è concentrata sulle singole esigenze ristoratrici e sulle preferenze relative al paesaggio. Gli uomini ricercano istintivamente luoghi in cui possono rilassarsi, come il mare, il bosco o la montagna. Tuttavia, gli effetti sulla salute raccontati sono di tipo psicologico, pertanto difficili da quantificare. Misurare gli effetti fisici degli ambienti ristoratori sulla salute dell’uomo (ad es. pressione sanguigna, variabilità del battito cardiaco, livelli di cortisolo ecc.) è utile per documentare l’efficacia di un determinato contesto. Abbiamo anche discusso del tema dei conflitti tra i gruppi di utenti, i quali possono ridurre gli effetti sulla salute dei contesti naturali (ad es. conflitti tra i

mountain biker e gli escursionisti). Potrebbe essere utile tenere separati i gruppi di utenti conflittuali sui sentieri ricreativi. La buona gestione dei visitatori è essenziale per le regioni che puntano sugli effetti per la salute dei loro paesaggi.

I partecipanti adulti hanno inoltre enfatizzato l’importanza della divulgazione degli effetti positivi dei paesaggi naturali sul benessere dei bambini. Un importante canale comunicativo potrebbero essere le scuole. Ad esempio, i ricercatori potrebbero visitare le scuole per mostrare i risultati scientifici relativi all’importanza delle escursioni nella natura oppure potrebbero collaborare con gli studenti a piccoli progetti scientifici su questo argomento. Offerte come le giornate scolastiche nei boschi o le escursioni verso i paesaggi delle riserve della biosfera potrebbero rappresentare un’altra possibilità.

Conclusioni

Il workshop ha dimostrato che i possibili effetti positivi dei paesaggi sulla salute e sul benessere umani attualmente sono scarsamente sfruttati. Le offerte indirizzate al rapporto tra la salute e il benessere umani e il paesaggio alpino sono praticamente sconosciute. Ciò nonostante i partecipanti erano convinti che questi paesaggi costituiscano risorse preziose e che dovrebbero essere utilizzate per contribuire allo sviluppo economico delle regioni alpine. Pertanto è fondamentale comunicare i valori di queste zone ai politici, ai proprietari terrieri e ai

Tipologie di paesaggio indicate Voti Posizione in classifica

montagna 9 1 mare 7 2 foresta mista 6 3 laghi 5 4 prati di montagna 4 5 paesaggi storici 4 5 città storiche 4 5

misto di paesaggi naturali e culturali 3 6

vigne 2 7

ghiacciai 2 7

rocce 2 7

paesaggi fluviali 2 7

gole 1 8

gestori delle zone regionali protette. È necessario approfondire la ricerca per aiutare i soggetti interessati a stabilire quale sia il modo migliore per sfruttare gli effetti sulla salute dei paesaggi montani e per offrire prove empiriche a sostegno di tali positivi effetti.

Riferimenti

• Cervinka, R., Höltge, J., Pirgie, L., Schwab, M., Sudkamp, J., Haluza, D., Arnberger, A., Eder, R., & Ebenberger, M. (2014). Zur Gesundheitswirkung von Waldlandschaften. BFW-Berichte 147/2014. ISBN 978-3-7001-6098-4.

• Eder Renate, Allex Brigitte, Ebenberger Martin, Griesbach Andrea, Stummer Ro- mana, Arnberger Arne (2014). Should it be grey, green or blue? Adolescents’ prefer- ences for restorative settings. (Dovrebbe essere grigio, verde o blu? Le preferenze degli adolescenti per ambientazioni ristoratrici.) In: Federal Office for the Environ- ment, Crossing Boundaries, Urban Forests - Green Cities, EFUF 2014., p. 49. • Eder, R., Allex, B., Arnberger, A., Hutter, H.-P., Kundi, M., Damm, L., Piegler, B.,

Wallner, P., Tappler, P. (2013): Where to reload my batteries? Viennese adolescents document and investigate places for their cognitive restoration (Dove ricaricarmi le batterie? Adolescenti viennesi documentano e indagano luoghi per la loro rigener- azione cognitiva). In: ERSAF, The Walking Forest - A Dynamic Infrastructure For Our Cities – EFUF 2013, p. 104.

• Hartig, T., Evans, G. W., Lamner, L. D., Davis, D. S. & Gärling, T. (2003). Tracking restoration in natural and urban field settings (Tenere traccia della rigenerazione in ambiti naturali e urbani). Journal of Environmental Psychology, 23, 109-123. • Kaplan, R. & Kaplan, S. (1989). The experience of nature. A psychological perspec-

tive. (L’esperienza della natura. Un punto di vista psicologico) New York: Cambridge University Press.

• Wöran, B. & Arnberger, A. (2012). Exploring relationships between recreation specialization, restorative environments and mountain hikers’ flow experience (Es- plorare i rapporti tra specializzazione ricreativa, ambienti ristoratori ed esperienze degli escursionisti). Leisure Sciences, 34(2), 95-114.

Workshop 4-5

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