• Non ci sono risultati.

STIMA DELLA POPOLAZIONE DEI CANI DI PROPRIETÀ RESIDENTI NEI MUNICIPI DI COMPETENZA DELLA ASL ROMA B

Caminiti A., Meoli R., Sala M., Alfonsi P.(1) , Rombolà P., Battisti S., Eleni C., Spallucci V., Scaramozzino P.

Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana

(1) ASL Roma B – Area Veterinaria, Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche

Key words: stima della popolazione canina, anagrafe canina, metodo della cattura e ricattura

ABSTRACT

In Italy, according to the Framework Law n.281/1991 on stray dog population control, dog owners are responsible for the registration of the dog in the National Dog Register. Over recent years, this provision was further enforced by Ministerial Decisions in 2008 and then in 2010. In the Latium Region, an information system for dog registration (Anagrafe Canina Informatizzata della Regione Lazio – ACIRL) has been running for several years. It was developed and put in place specifically to collect, store and manage records of dogs and owners as well. The objective of this study was to estimate the dog population size living in metropolitan area of Rome under the jurisdiction of the Local Health Unit ASL Roma B. Indirectly, it was also aimed to the evaluation of the completeness and reliability of the ACIRL. For this purpose, the classic method of “Capture-mark-recapture” was applied combining two sets of data: the former was extracted from the central database of the ACIRL and the latter was obtained through the submission of a face-to-face questionnaire to citizens waiting in the sitting room of five points of access for booking and payment of specialist care (Centri Unici di Prenotazione). After the preliminary analysis, the overall size of the population under investigation was 22.806 dogs (21.467-24.145, IC 95%). According to this value, the proportion of dogs registered with the ACIRL was about 75% of the total dog population.

INTRODUZIONE

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana è attualmente impegnato in un progetto di ricerca sull’incidenza dei tumori nei cani residenti nei quattro municipi di competenza della ASL Roma B (Mappa 1).

Mappa 1. Area metropolitana di Roma suddivisa per municipio. In evidenza, i quattro municipi di competenza della ASL Roma B (municipi V, VII, VIII e X)

Requisito essenziale per il calcolo dell’incidenza cumulativa sia totale che specifica, cioè quella relativa alla singola forma di tumore, è la determinazione del denominatore, ossia dell’intera popolazione dei cani a rischio. E’ nota la difficoltà di ottenere stime realistiche e attendibili delle popolazioni di animali. Lo scopo principale del presente lavoro è stato quello di stimare la dimensione della popolazione canina residente nei quattro municipi metropolitani di interesse, con una precisione predefinita e ritenuta accettabile per il successivo calcolo delle misure di frequenza dei tumori.

MATERIALI E METODI

E’ stato utilizzato il metodo classico della “Cattura e ricattura” secondo Lincoln-Petersen. Nella sua forma più semplice, esso prevede il campionamento casuale della popolazione attraverso due sessioni di cattura che devono avvenire in successione. Con la prima cattura è raccolto un campione di individui opportunamente marcati, cioè resi riconoscibili a distanza di tempo mediante una caratteristica identificativa univoca, quale un carattere fisico distintivo, un anello di riconoscimento o una codifica formale. Una volta marcati, gli individui sono rilasciati nella popolazione di origine. Con la successiva cattura, è raccolto un secondo campione di individui, alcuni dei quali risulteranno appartenere al primo campione perché riconoscibili dalla marcatura precedentemente applicata. Questi ultimi rappresentano i ricatturati. Quando gli assunti alla base del metodo sono rispettati e la dimensione campionaria è sufficientemente ampia, allora la seguente equazione fornisce una stima della popolazione totale priva di errori sistematici (1):

M / N = R / C ] N = (M *C) / R dove

N = popolazione totale incognita che si vuole stimare M = catturati con il primo campione

C = numero totale di catturati con il secondo campione R = numero di ricatturati con il secondo campione

Calcolo del valore M - prima cattura. Come prima cattura (M nella formula) è stato utilizzato l’elenco dei cani viventi e residenti nei 4 municipi, regolarmente iscritti presso l’Anagrafe Canina Informatizzata della Regione Lazio (ACIRL). Quindi, la caratteristica selezionata per marcare inequivocabilmente i cani alla prima cattura è stata la loro registrazione nell’ACIRL. In questo elenco, è stato necessario verificare la presenza di cani eventualmente già deceduti oppure trasferiti in un altro comune i quali, per qualche ragione, non fossero stati ancora cancellati: infatti, un margine di errore troppo alto in questa direzione avrebbe prodotto una sovrastima significativa dell’intera popolazione canina. A tal fine, è stato estratto dall’anagrafe canina un campione di numeri di telefono dei proprietari e sono state condotte delle interviste telefoniche per verificare se il cane fosse ancora in vita e/o il proprietario fosse tuttora residente nei suddetti municipi. Il campione minimo necessario a soddisfare il requisito di rappresentatività della popolazione canina iscritta nell’ACIRL è

risultato pari a 384 cani. Tale campione è stato calcolato ponendo una prevalenza attesa di cani deceduti ma ancora iscritti come viventi del 10% (assunto concordato con i responsabili dell’anagrafe canina presso l’ASL Roma B), un errore standard pari al 3% ed un livello di confidenza del 95%. Al fine di poter disporre degli eventuali rimpiazzi necessari al raggiungimento del campione minimo atteso di 384 cani e ipotizzando una percentuale di risposta alle interviste telefoniche pari al 70%, sono stati estratti mediante campionamento casuale semplice 544 numeri di telefono. Tutti i dati anagrafici dei proprietari sono stati omessi per garantire la riservatezza.

Calcolo del valore C e R – seconda cattura e ricatturati. La seconda cattura (C nella formula) è stata condotta in modo attivo attraverso la somministrazione diretta di un questionario alle persone presenti nelle sale d’aspetto di cinque Centri Unici di Prenotazione (CUP) distribuiti omogeneamente sul territorio dei quattro municipi. Il campione minimo necessario a soddisfare il requisito di rappresentatività dell’intera popolazione canina è risultato pari a 384 cani: tale campione è stato calcolato ponendo una prevalenza di cani non iscritti in anagrafe canina del 10% (assunto concordato con i responsabili dell’anagrafe canina presso l’ASL Roma B), un errore standard pari al 3% ed un livello di confidenza del 95%. Il questionario era composto da domande chiuse a risposta multipla: la prima domanda chiedeva se la persona intervistata fosse residente in uno dei municipi di competenza dell’ASL Roma B, mentre la seconda chiedeva se possedesse uno o più cani. In caso di risposta affermativa ad entrambe, i cani entravano a far parte della seconda cattura (C nella formula) e venivano raccolte informazioni accessorie quali l’età, il sesso, l’ambiente di vita e l’alimentazione (dati non utilizzati nel presente lavoro). L’ultima domanda era relativa all’eventuale iscrizione o meno del cane in anagrafe canina: quando l’intervistato confermava l’iscrizione, il cane andava ad alimentare anche il gruppo dei ricatturati (R nella formula).

RISULTATI

A marzo 2011, nei municipi di competenza dell’ASL Roma B risultavano iscritti in anagrafe canina 19.929 cani. Prima di essere utilizzato come prima cattura (M), questo valore è stato aggiustato attraverso le interviste telefoniche, le quali sono state realizzate da aprile e maggio 2011. Sono state condotte un totale di 793 telefonate (ogni numero poteva essere chiamato più volte) che hanno permesso la raccolta di informazioni su 405 cani: di questi, 45 sono risultati morti oppure residenti in comuni differenti dai municipi dell’ASL Roma B. I risultati dalle interviste telefoniche hanno restituito una percentuale di congruenza dei dati contenuti in anagrafe canina pari al 89% (86%-92%, IC 95%). Il valore inferiore dell’intervallo di confidenza (86%) è stato quindi utilizzato per aggiustare il numero dei cani viventi iscritti da 19.929 a una stima di 17.105 (M effettivamente utilizzato nella formula), in quanto si è preferito adottare un approccio conservativo.

Da ottobre 2010 a febbraio 2011, sono stati somministrati i questionari face-to-face alle persone in attesa presso i CUP, raccogliendo i dati su 392 cani (C utilizzato nella formula): di questi, 294 sono risultati iscritti in anagrafe canina, ovvero ricatturati (R utilizzato nella formula), e 98 sono invece risultati non iscritti. Applicando la formula riportata nel paragrafo precedente, la stima della popolazione canina totale residente nei municipi di competenza dell’ASL Roma B è risultata pari a 22.806 cani (21.467-24.145, IC 95%). L’intervallo di confidenza è stato calcolato secondo la seguente formula (2):

IC 95% = 22.806

DISCUSSIONE

Il presente studio ha fornito risultati incoraggianti relativamente alla completezza e all’attendibilità dei dati presenti nell’ACIRL. Riguardo alla completezza dei dati, a fronte della stima di 22.806 cani residenti nei quattro municipi (iscritti + non iscritti), anche adottando un approccio conservativo per il quale i cani viventi e iscritti in anagrafe canina sono stati ridotti a 17.105, la proporzione dei cani iscritti sulla popolazione totale risulta essere superiore al 75%. Riguardo all’attendibilità dei dati, la quale è stata verificata attraverso le interviste telefoniche, l’89% delle telefonate che hanno ricevuto risposta hanno confermato i dati presenti nell’ACIRL. Questo risultato, già di per sé positivo, è ancor più significativo dal momento che le incongruenze riscontrate nell’11% dei casi rimanenti non sono da imputare a problemi nel flusso dei dati proveniente dalle diverse ASL e gestito dall’ACIRL, ma piuttosto al comportamento dei proprietari: infatti, la maggioranza dei 45 proprietari che alle interviste telefoniche avevano risposto che il loro cane non era più in vita o che avevano cambiato residenza hanno anche dichiarato di non aver comunicato all’ASL il decesso o il cambio di residenza del cane.

La decisione di condurre la seconda cattura attraverso la somministrazione di un questionario face-to-face, sicuramente più dispendioso in termini di tempo e risorse, nasce dalla necessità di porre una domanda sull’avvenuta iscrizione o meno del cane in anagrafe canina. Questa domanda è sensibile, in quanto l’iscrizione è un obbligo di legge a decorrere dal secondo mese di vita del cane (3). In queste circostanze, quando cioè è necessario porre delle domande che possono essere percepite come riservate, il questionario face-to-face è riconosciuto come l’approccio di elezione (4). La scelta dei CUP come luoghi dove somministrare il questionario è stata dettata da due ragioni, assicurare una copertura soddisfacente del territorio in studio e garantire un campionamento randomizzato fra i proprietari di cani residenti. Si ricorda che presso i CUP si effettua sia la prenotazione delle prestazioni specialistiche che il pagamento delle stesse: poiché la prenotazione è possibile anche a terzi e il paziente è generalmente presente al momento del pagamento, che avviene il giorno dell’erogazione del servizio, la rappresentatività della base campionaria appare garantita. Alla luce dei risultati preliminari, si ritiene necessario procedere ad un’ulteriore analisi dei dati: infatti, gli effetti di alcune variabili (i.e. l’età del cane, il mancato inserimento nell’

ACIRL di cani anziani già iscritti prima dell’informatizzazione etc.), potrebbero condurre ad una sottostima o una sovrastima della popolazione canina.

Progetto finanziato con i fondi del Ministero della Salute RC_ IZSLT_04/08.

Si ringrazia LAit - Lazio Innovazione tecnologica per la fornitura dei dati dell’anagrafe canina.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

1. Robson, D.S., Regier H.A. (1964). Sample size in Petersen mark- recapture experiments. Trans. Am. Fish. Soc. 93 (3) 215-226 2. Thompson, S.K., (2002). Sampling. Chapter 18, 233-244

3. Ordinanza ministeriale del 6 agosto 2008 e proroga con Ordinanza del 21 luglio 2010: Ordinanza contingibile ed urgente concernente misure per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina

4. Holbrook, A., Green, M., Krosnick, J. (2003). Telephone versus face-to-face interviewing of national probability samples with long questionnaires: comparisons of respondent satisficing and social desirability response bias. Public Opin Q (2003) 67 (1) 79-125 +_

ABORTI CORRELATI CON INFEZIONI BATTERICHE IN RUMINANTI DA REDDITO

Outline

Documenti correlati