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Nel documento Ri-attivare per trasformare spazi in luoghi (pagine 172-174)

plicate ai Beni Culturali (ITABC) del Consiglio Nazionale delle Ri- cerche è attivo dal 1981 nel cam- po delle diverse applicazioni tec- nologiche per il Patrimonio: dal GIS alle geoprospezioni, dagli studi di archeologia del paesag- gio alla modellazione avanzata, dal telerilevamento all’analisi chi- mico-fisica dei manufatti antichi. In quest’ambito il Virtual Heritage Lab si occupa da oltre dieci anni di musei virtuali, sviluppando ap- plicativi per la fruizione on site e on line di paesaggi archeologici attraverso diverse tecniche di inte- rattività. Dal 2010, il CNR-ITABC coordina la Rete di eccellenza eu- ropea V-MusT, sui musei virtuali.

Fiart mare dal 1960 è tra i principali protagonisti italiani nel settore della nautica da diporto internazionale.

I cantieri Fiart mare hanno la loro sede a Baia, nella suggestiva cornice del Golfo di Pozzuoli. Una piccola marina, con darsena di alaggio e nove corpi di fabbrica, per una superficie totale di circa 50.000 m², ospita lo stabilimento dove hanno sede gli uffici tecnici e commerciali e dove si sviluppa la lavorazione dell’intero prodot- to, dalla formazione dello scafo all’allestimento degli interni. La tradizione del cantiere, l’eleva- to contenuto tecnologico e il de- sign accattivante rappresentano le principali caratteristiche della gamma Fiart mare che include imbarcazioni con lunghezze com- prese tra 33 e 58 piedi.

L’azienda si ritrova oggi su po- sizioni di primissimo piano nel mercato italiano ed europeo.

Il Gruppo NSG costituisce uno dei maggiori produttori al mondo di vetro e vetrature per l’architet- tura, l’industria automobilistica e il settore dei vetri speciali.

Fondata nel 1918, la società è stata trasformata nel 2006 con l’acquisizione di Pilkington plc, a sua volta leader mondiale nel settore del vetro e inventore del processo di vetro float. Il nome Pilkington è stato mantenuto come un marchio per i prodot- ti del Gruppo destinati al settore dell’edilizia e dell’industria auto- mobilistica. Attualmente, il Grup- po NSG possiede stabilimenti di produzione in circa 30 paesi in quattro continenti e attività di ven- dita in oltre 130 paesi.

Il settore Vetri per l’Architettura produce e commercializza vetri per applicazioni interne ed esterne.

L’azienda nasce più di cin- quant’anni fa come officina di carpenteria metallica leggera. Arriva, alla fine degli anni ‘80, a produrre una vasta gamma di profilati metallici per la realizza- zione di pareti e controsoffitti in gesso rivestito.

Il 1990 è l’anno di VERTEBRA: uno speciale profilo metallico che può essere curvato a mano in maniera qualsiasi; questa pro- prietà rappresenta un caso unico nel settore delle finiture di interni. Nel ‘96 viene scelto per realizzare il rivestimento delle strutture me- talliche del Guggenheim Museum di Bilbao di Frank O. Gehry, es- sendo l’unico profilo al mondo capace di assecondare le geome- trie torte delle travi di acciaio.

Negli anni, l’azienda ha conti- nuato ad investire in innovazione e opera, ad oggi, nel mercato na- zionale, europeo ed extra-euro- peo, con i suoi numerosi brevetti e marchi internazionali.

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Il Gruppo Rockwool è leader mondiale nella fornitura di pro- dotti e sistemi innovativi in lana di roccia, materiale che aiuta a pro- teggere l’ambiente migliorando la qualità della vita di milioni di persone.

Oltre alla gamma di pannelli in lana di roccia per la coibenta- zione termo-acustica, Rockwool propone controsoffitti acustici e rivestimenti di facciata che per- mettono di realizzare edifici sicuri in caso di incendio, efficienti dal punto di vista energetico e carat- terizzati da un comfort acustico ottimale. Rockwool offre anche soluzioni “green” per la coltiva- zione fuori terra, fibre speciali per l’utilizzo industriale, isolamento per l’industria di processo e per la coibentazione del settore navale.

Gli isolanti Rockwool sono eco-compatibili e permettono di risparmiare fino a 100 volte l’e- nergia utilizzata per la loro pro- duzione.

MIMOS è l’associazione cultu- rale no-profit italiana che riunisce imprese, enti pubblici e università con il compito principale di divul- gare la valorizzazione della cultu- ra del virtuale in Italia. Ad oggi è il network d’eccellenza più rappre- sentativo del comparto italiano ed è partner operativo di alcuni tra i più importanti eventi interna- zionali di Modelling&Simulation.

Ogni anno MIMOS organizza molteplici convegni tecnico–scien- tifici sulle applicazioni della mo- dellazione, simulazione e realtà virtuale ai vari settori della ricer- ca e della produzione, spaziando dall’archeologia all’aeronautica, dalle simulazioni chirurgiche ai complessi industriali. Nel 2012 Mimos ha celebrato i dieci anni di attività con tre giorni di conve- gni, workshop e la IV edizione del Premio MIMOS alla miglior tesi di laurea e di ricerca” dedicato ai lavori di tesi magistrale ed alle ri- cerche di dottorato.

Nel 1982 Fabio Cirifino, Pao- lo Rosa e Leonardo Sangiorgi danno vita ad un’esperienza che nel corso degli anni esplora le possibilità poetiche ed espressive delle nuove culture tecnologiche; a loro si aggiunge, nel 1995, Ste- fano Roveda. La ricerca artistica, all’inizio, si orienta verso la rea- lizzazione di videoambientazioni, in cui viene sperimentata l’inte- grazione tra immagine elettroni- ca e ambiente fisico. Nel 1995 si delinea un nuovo interesse per le questioni dell’interattività e del multimediale, con la realizzazio- ne di lavori definiti ambienti sen- sibili, Nel 2002, viene presentata una mostra composta da cinque “paesaggi instabili”, installazioni interattive sul tema dell’identità mediterranea. Nasce sucessiva- mente un nuovo ciclo di opere, chiamato Portatori di storie, pre- sentate a Casablanca, a Sante Fe e a Shangai.

Il Teatro di San Carlo è stato costruito nel 1737 per volontà del Re Carlo III di Borbone, fortemen- te intenzionato a dare alla città un nuovo teatro che rappresentasse il potere regio. Il progetto fu affida- to all’architetto Giovanni Antonio Medrano e ad Angelo Carasale, già direttore del San Bartolomeo, il quale completò la “Real Fabri- ca” in circa otto mesi. I recenti e imponenti lavori di restauro, ar- tistici e tecnologici, ultimati nel gennaio 2010, hanno restituito alla città di Napoli l’incantevole magnificenza del Teatro d’Opera più antico d’Europa. Con ben 11 mesi di attività di programmazio- ne, per una media di 40 spettaco- li inclusi nella Stagione d’Opera, Balletto, Sinfonica, Extra e Festi- val Ottobre Danza, il tempio liri- co italiano sorge accanto a Piazza del Plebiscito, simbolo della città di Napoli.

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